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Autore: Nadynana    30/11/2012    5 recensioni
Salve! Questa storia è incentrata sulla coppia Marco&Eva. So che ci sono persone a cui non piace questa coppia e vorrei che quelli che la pensano diversamente dalla sottoscritta non leggessero, o quanto meno non recensissero, non voglio creare scontri. Tornando alla storia: tutto inizia una serata in cui tutta la famiglia Cesaroni, compresi gli amici più stretti i quali: Ezio e Stefania, si riuniscono in una cena per vedere la partita Lazio-Roma... Cosa succederà poi?
Avviso a chi legge la storia: qualche recensione è bene accetta, quindi recensite! Gracias!
-Nadynana
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima One-short sui Cesaroni, vorrei che siate buoni con le recensioni, per favore…
Questa storia parla di Marco ed Eva.

3. You’re back… And now?

Oggi, in casa Cesaroni c’è un’aria di felicità e romanticismo.
E’ sera, e proprio oggi c’è una cena di famiglia; ci sono anche Stefania ed Ezio … Insomma è la solita cena che solitamente fanno quando c’è una partita o eventi da festeggiare.
Oggi sono tutti lì per la partita della Roma contro la Lazio, chi dei nostri protagonisti si perderebbe un evento del genere? Nessuno.
Lucia, Pamela, Stefania ed Alice: chi apparecchia e chi cucina.
Ovviamente tutti i ragazzi sono piazzati davanti la Televisione, in attesa che cominci la partita.
Marco, invece si è rintanato nella sua stanza assieme a Maya, stanno parlando del più e del meno sopra il letto di Mimmo; quando ad un tratto Maya vede sopra ad uno scafale pieno di album, figurine e quant’altro, una foto di una ragazza dai capelli castani, gli occhi marroni, che sfoggia un meraviglioso sorriso a trentadue denti.
-Quella chi è?- Domanda incuriosita.
-Lei?...  E’ Eva!- Risponde Marco, abbassando lo sguardo.
Maya si sofferma a guardare Marco, che tutto d’un tratto ha cambiato umore.
-Marco? Che succede? Ho detto qualcosa di sbagliato?- Domanda la bionda.
-Cosa?- Si riprende il moro rialzando la testa.- No, tu non c’entri nulla, davvero!- Continua lui spiegandosi.
-C’entra quella ragazza, vero?- Domanda ancora la principessa.
-Beh… Effettivamente si!- Conferma il musicista.- Ti ricordi quella bambina che viene a volte qui, a Roma?- Continua Merco.
-Certo! Come non dimenticare quel visetto dolcissimo?- Dice Maya.
-Beh… Lei è la madre ed è stata anche il mio più grande amore fino a quando non sei arrivata tu nella mia vita!- Confessa Marco.
Ci mancava poco che a Maya le venisse un infarto. Non poteva credere a tutto quello che aveva appena udito: Eva il più grande amore di Marco fino a poco tempo fa, la madre di una bambina dolcissima…
Eva, quella Eva che lei ha sempre odiato, per ragioni più che ovvie è stata una persona importantissima per la vita del suo nuovo ragazzo! Molto più importate di lei!
-Ti ho sconvolto un mondo adesso, eh?- Domanda ironico Marco.
Maya portandosi una mano al petto risponde:- Beh… Non posso di certo dire che me lo aspettavo.-
Maya e Marco sentono il rumore del campanello di casa. Ma lo ignorano.
Intanto Lucia va ad aprire la porta e con grande stupore si ritrova davanti Eva.
-Oh… Tesoro mio mi sei mancata così tanto!- Dice felice Lucia, abbracciando la figlia.
-Ciao mamma!- Saluta Eva, ricambiando l’abbraccio di Lucia, felicissima di rivedere la sua famiglia.
-Dov’è Marta?- Chiede Giulio, alzandosi dal divano.
-E’ in macchina, ora la vado a prendere.- Risponde Eva.
-No, non ti scomodare ci vado io. Non vedo l’ora di rivedere la mia nipotina!- Dice Giulio avviandosi verso la macchina di Eva.
-Ok.- Farfuglia Eva tra se e se.
-Sorellina!- Grida Alice, correndo verso Eva, abbracciandola.
-Sei tornata! Ho avuto tanto bisogni di te in questi giorni!- Le confessa Alice tra le lacrime e gli abbracci.
-Oh… Anche tu mi sei mancata, piccola combina guai.- Dice Eva, ricambiando l’abbraccio della sorella.
-Sorellina, amore, combina guai, mi sei mancata! Smac, smac…- Imita Rudi ironico, sul divano.
-Se vengo li ti ammazzo!- Esclama Alice.
-Zitti, zitti! Stà inizià la partita, Ahó! – Urla Cesare, dando uno schiaffo al povero Ezio
-Pff… Sempre i soliti, lasciali stà, sai come sono fatti, no?- Dice Lucia, riferendosi ad Eva.
-Si, si; non ti preoccupare! So come sono fatti.-
-Signorina, si sposti per favore…- Dice ironico Giulio, dietro ad Eva.
-Ah… Si! Scusa.- Si scusa Eva, spostandosi.
Giulio entra in casa con Marta in braccio.
-Oh… E’ iniziata la partita, famme un piacere: prendi Marta in braccio.- Dice nervoso Giulio, porgendo Marta ad Eva.
La madre della bimba la prende tra le sue braccia, e la stringe forte a se.
Si sentono sei rumori provenire dalle scale, qualcuno stà scendendo: sono Marco e Maya.
-E’ pronto?!?- Urla Marco, scendendo insieme a fidanzata.
Eva alzo un po’ lo sguardo, sfoggia un raggiante sorriso a trentadue denti, come se non aspettava altro che vedere Marco.
Quando Marco e Maya, si fanno vedere sulle scale; sul volto di Eva appare subito un espressione triste, scoraggiata, amareggiata, delusa…
Marco, sconvolto guarda Eva, anch’essa lo guarda.
Maya, invece guarda la ragazza mora con aria di sfida.
-Marta! Tesoro, come va?- Dice con un sorriso falso Marco, il quale corre verso la bimba.
La prende in braccio, Maya lo raggiunse, e giocherellando con Marta dietro Marco guardava Eva in modo diabolico.
-Ciao, tu devi essere Eva, mi hanno parlato di te… Io mi chiamo Maya, sono la principessa del Regno Unito, e sono anche la ragazza di questo bel ragazzone qua- Disse vantandosi Maya.
-Si, io sono Eva.- Conferma Eva, cercando di trattenere le lacrime, ignorando i dettagli aggiunti da Maya.
Nessuno sapeva che lei era tornata a Roma solo ed esclusivamente per Marco! Perché lo amava di nuovo, perché non poteva ignorare gli attimi che avevano passato insieme. Il suo cuore, a quelle parole: ”e sono anche la fidanzata di questo bel ragazzone qua” gli si spezzò in mille pezzettini. Lei lo sapeva bene che l’amore è complicato, stupido e troppo forte da essere controllato, per qualsiasi persona!
-Beh… Visto che ci siamo fatti tutti le presentazioni, perché voi due non ci date una mano in cucina?- Propone Stefania acida, come sempre.
-Si, ma io mi voglio cambiare! Ho portato le miei cose in questa valigia.- Dice Eva, alzando la valigia che aveva in mano.
-Allora devo dedurre che vuoi restare?- Chiese Lucia.
-Non lo so… Vedremo…- Dice perplessa la ragazza dai capelli castani.
-Senti se ti vuoi cambiare, ti aiuto io; così faremo conoscenza.- Propone Maya.
-Ottima idea! Su, su andate!- Dice Alice alle due.
La mora non era esattamente contenta dell’idea venuta a Maya. Ma per non deludere la sorella faceva di tutto, anche strapparsi i capelli se era necessario.
Eva si portò dietro la sua valigia, con tutti gli oggetti che si era riportata da Parigi.
Le due salgano al piano superiore.
-Il bagno è di la!- La informò Maya.
-Guarda che conosco questa casa, come il palmo della mia mano! Ci ho vissuto molto più tempo di te, cara!- Rispose fredda Eva.
-Uh… Quanto siamo acide, stasera…- Ribatté Maya.
Era odio profondo tra le due.
Entrarono in bagno.
-Smettila di recitare, ho capito che non mi sopporti!- Dice Eva.
-Ok, sarò diretta: non avvicinarti al mio fidanzato! Io non sono stupida, ho capito che vorresti rimetterti con Marco.- Confessa la binda.
-Ah… Si, magari potresti anche avere ragione, ma chi me lo impedirà? Pseudo principessa.-
-Beh… Questa pseudo principessa te lo impedirà!-
-Staremo a vedere!-
Maya se ne va, Eva dopo cinque minuti esce dal bagno, e portò la sua valigia appena di fuori dalla
Tutte le donne contribuiscono a preparare tutto per la cena.
Marta si era addormentata da poco, infatti Alice l’ha portata nella sua stanza.
Maya ed Eva si limitano a lanciarsi sguardi continui, di sfida.
Durante la cena tutte le donne parlano del più e del meno, gli uomini si limitano a guardano la partita, mentre mangiano.
Maya continuava ad amoreggiare con il suo fidanzato, per far arrabbiare Eva.
Arrivò la fine della serata, Maya se ne deve andare:
-Ciao, Amore!- Saluta Maya, dando un bacio sulla guancia a Marco.
Eva abbassa lo sguardo.
-Ciao Tesoro.- Saluta anche lui la sua fidanzata.
Maya prende le sue cose e, prima di uscire dalla casa lancia un’occhiataccia ad Eva e se ne va.
-Ehm… Sentite: io vado si sopra. Sono un po’ stanca.- Comunica Eva.
-A domani tesoro!- Saluta Lucia.
-Ciao!- Dicono tutti…Tutti tranne Marco.
Eva sale al secondo piano prende la valigia che aveva lasciato davanti alla stanza di Alice e la trascinò dietro di sé in camera… La sua vecchia stanza che divideva con Alice.
Le venirono alla mente tutti i ricordi, certo che quella casa le era mancata proprio tanto e solo ora se ne accorgeva. C’era ancora il suo letto, infatti Alice aveva sistemato Marta proprio sul letto di Eva. La mora guardò sua figlia e pensò che la bimba era il frutto dell’amore fra lei e Marco. Le lacrime gli scorrevano come fiumi sul suo volto, la vita è breve: passa troppo in fretta! Quanto tempo passato li, in quella casa? E quanto tempo passato lontano da essa? Quanto tempo fa lei e Marco si amavano alla follia? Quanto tempo fa realizzò che l’amore tra due persone non è mai eterno? Sono queste le domande che si pone Eva.
La ragazza si siede sul letto e si asciuga le lacrime con la manica della maglietta.
Apre la valigia, prende il pigiama, si spoglia e si riveste con “l’abito” per la notte.
Si sdraia sul suo letto, vicino a Marta, stringendola a sé, cercando di prendere sonno, ma non ci riesce: pensa a Marco!
Si alza e va verso la finestra, vede che Lucia stà uscendo con Stefania e Pamela, probabilmente per fare una passeggiata… Anche Giulio e compagnia bella vanno con loro, invece i propri figli restano tutti a casa.
La ragazza sente dei rumori, è Marco che sale le scale.
Eva esce dalla stanza, si appoggia sul muro a braccia conserte.
-Ehi… Non mi hai neanche rivolto una parola da quando sono arrivata!- Dice Eva con un sorrisetto.
-E ti stupisci?!?- Domanda Marco, irritato.
Eva si avvicina a lui, che è entrato in camera sua.
La ragazza chiude la porta della stanza.
-Dai Marco! Così… Mi ferisci…! Nel cuore…-
-Non mi importa! Sei stata tu, la prima a ferire me! Non sai come è stato terribile vivere senza Marta, senza di te! Poi alla fine è tornata di nuovo la gioia nella mia vita, mi ha aiutato Maya. Maya che all’inizio non sopportavo: mi è stata accanto! Ora la amo, e voglio stare solo con lei! Mi capisci?- Chiese Marco.
-Si, si Marco. Ti capisco perfettamente. Sono stata crudele con te, lo so… Ma sai io sono tornata qui a Roma sperando di chiarire con te, sai?- Confessa Eva.
Marco inizia a prestare molta più attenzione a quello che dice Eva, chissà magari tutto l’amore per lei non era svanito, anzi…
-Eva, io non dimenticherò tutto il dolore, tutta la sofferenza che tu hai mi hai causato! Non ti perdonerò mai!- Esclama Marco.
Eva non può resistere, prende in mano la situazione e inizia a baciare Marco, tenendo il viso del ragazzo tra le mani.
Marco cerca in tutti modi di fermarla, ma invano. Alla fine si arrende.
Eva porta Marco verso il muro, dove al di sotto c’era il letto di Mimmo.
Il moro si siede sul letto, “trascinando” a sé Eva, la quale si inginocchia sulla branda (branda= sinonimo di letto).
Marco inizia a parlare tra i baci.
-Sai, forse non ti ho dimenticata.-
-Sai, forse neanch’ io.-
-Sono contento di questo. In realtà credo che mi sia fidanzato con Maya solo… per cercare di dimenticarti, ma non ci sono riuscito!... E’ stata una mossa stupida, scusami!- Confessa Marco.
-Non scusarti, è tutta colpa mia! Non avrei dovuto lasciare Roma, lasciare te…-  Continua Eva, tra i baci di Marco.
-Ti amo!- Sussurra Marco alla ragazza.
-Ti amo anche io!- Confessa ancora la ragazza, accarezzando la testa di Marco.
“Fanculo pseudo principessa! Marco è mio, nessuno me lo porterà via senza il mio permesso!” Questi sono i pensieri di Eva.

Fine.

*spazio autrice*
Mmmh devo dire che ho impiegato molto tempo a scrivere questa One- short, sono soddisfatta del lavoro dato che è la prima volta che scrivo una Fan Fiction su una serie televisiva.
A voi le recensioni!
-Nadynana
  
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