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Autore: Hazza_Muffin    30/11/2012    3 recensioni
Il silenzio per me è assordante,mi verrebbe da urlare,da tapparmi le orecchie.
E' meno sopportabile dello stridio delle unghie sulla lavagna.
Quando arriva è la fine.
Ed infatti così fu.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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When will I see you again?
You left with no goodbye, not a single word was said,
No final kiss to seal any seams,
I had no idea of the state we were in.
Adele-Don't You Remember

 

E me lo dicesti che eri stanco dei litigi,che ne avevi abbastanza,che di questo passo sarebbe finita presto perché ti facevi del male,perché non la vivevi più bene questa situazione ma avevo preferito non crederti,non fino in fondo,sicura che un amore come il nostro fosse troppo,troppo per essere sovrastato dalle nostre futili discussioni,sicura perché quella sera ancora una volta mi hai detto di amarmi.
Ma le mie sicurezze son crollate ancor prima di rendermi conto che non ne avevo più.
Per la prima volta dopo mesi in cui non vi era stato spazio per i dubbi,non sapevo cosa aspettarmi dal nuovo giorno,non sapevo se domani ti avrei trovato al mio fianco.E questo mi faceva paura,tanta paura.

Ed il giorno dopo le mie paure divennero legittime.
Nessun contatto tra noi,nessuno sguardo complice,nessun desiderio di riempire i silenzi.
E tu lo sapevi quanto questi mi spaventassero,lo sapevi bene.
Il silenzio per me è assordante,mi verrebbe da urlare,da tapparmi le orecchie.
E' meno sopportabile dello stridio delle unghie sulla lavagna.
Quando arriva è la fine.
Ed infatti così fu.

Quella sera fu l'ultima volta in cui non tacemmo,in cui parlammo.Anzi fui io a parlare,a raccontarmi.Aspettasti che finissi,che mi umiliassi ancora un pò ,per dirmelo che per te non era più lo stesso,che la fine era arrivata,che ci avremmo fatto l'abitudine in poco tempo,che era meglio così. Che poi io ancora mi chiedo,meglio di cosa?
Ed io lo accettai,lo accettai con la calma disarmante di chi non ha più la forza per combattere.
Ti augurai il peggio,si perché io non sono una che augura il meglio a chi tenta di uccidermi,ma lo accettai.
Quella sera avrei voluto che mi vedessi,che mi sentissi,che sapessi.
Che vedessi il mio corpo tremante,gli occhi rossi e gonfi,che sentissi i miei singhiozzi,i miei urli soffocati,che sapessi ciò che stavo provando,che sapessi che era colpa tua se la testa mi scoppiava,se il ciclo si era fermato.
Gettai la collana che mi avevi regalato in un cassetto,la sentivo bruciare a contatto con la pelle.
Eppure il mattino dopo,di ciò che avevo visto allo specchio qualche ora prima,non c'era traccia,ero bellissima,con gli occhi spenti,il sorriso triste ma ero bellissima.
Nei giorni a seguire dovetti ammettere con rammarico che ritrovavo te in ogni mio più banale gesto,in discorsi che non ti riguardavano affatto,nelle strade percorse insieme,negli occhi di qualche passante,che tanto somigliavano ai tuoi. Dovetti ammettere che ancora mi infastidiva quando qualcuno pronunciava il tuo nome per intero,a conoscenza del fatto che non tu lo sopportassi.
Ed il cuore si stringeva.

E c'era gente che mi parlava di meriti.
"Non sentirti così,perché non ti merita!","dimenticalo,perché non ti merita!"
Ma l'amore non è fatto di meriti,l'amore è fatto...d'amore,si. Non ci sono altri altri termini.
E tu per me lo eri.
 
Per un pò a scuola sei mancato,lo so perché il mio sguardo vagava fra tutta quella gente,alla tua ricerca che puntualmente si rivelava vana.

Poi ritornasti di Lunedì,c'era il sole,me lo ricordo bene sai?I tuoi occhi incrociarono i miei per un attimo,ed il cuore perse un battito.
In quel momento non sai quanto avrei voluto dirtelo di raccogliere quei cocci amore.Di raccoglierli anche con le mani tremanti di chi ha paura delle schegge sottopelle,di raccoglierli nonostante le probabilità di graffiarsi,di farlo senza nascondere gli occhi spaventati al pensiero di sanguinare ma di raccoglierli perché nessuno lo avrebbe fatto per noi,di raccoglierli perché delle crepe,una volta rimesso ogni pezzo al proprio posto,ne avremmo fatto bella mostra,perché quelle crepe raccontavano una storia,la nostra.

E la nostra era una di quelle storie che andava raccontata,troppo bella per rimanere un segreto.

Ma non lo feci. E mai vi fu cosa peggiore.

 

E mai mi fu tanto chiaro cosa significasse morire.
________________________________________________________________________________________________________©

Sciao Bele,eccomi con una nuova OS,la seconda per la precisone,che dedico alla persona più importante per me,con cui ultimamente sto affrontando un periodo difficile.
Questa rappresenta un momento particolare della mia vita,quindi ci tengo molto ed è questo il motivo per cui ho deciso di condividerla con voi,anche se non è scritta particolarmente bene .
Sarei felice di sapere cosa pensate di questa OS con una recensione,anche le critiche sono ben accette.
Grazie a tutte.
Un bacio
D.

  
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