Prologo
 

Mery

Si aprono i cancelli della mia nuova vita, anzi, della mia nuova scuola.
Non è che io mi sia trasferita o bocciata come tutti avrete pensato leggendo il primo rigo... In effetti è un po' strano il fatto che io mi sia dovuta trasferire in questa scuola...
Partiamo dall'inizio.

Anzi no, partiamo dalla fine che tanto dell'inizio non ve ne frega un tubo.

Durante una affaticante e noiosa lezione di storia un fulmine abbastanza forte colpisce la caldaia e così tutti gli studenti furono scortati fuori dalla porta, normalmente, mentre i professori presi dal panico si lanciavano dalla finestra. Per fortuna, proprio quel giorno ero assente.
È molto affascinante il modo in cui l'ho raccontata, potrei scrivere un libro.

Ora sono davanti alle porte della mia nuova scuola separata da tutti i miei vecchi compagni.

Sono Meredith Harvey, ho 16 anni e vivo a Washington D.C.
 

Hiver

< < Evans, hai studiato qualcosa per oggi? > >
< < Certamente professoressa, so più cose di quante ne possa sapere una mosca. > >

< < Sei ingrado di ripetermi la terza guerra mondiale? > >
< < Prof, mi sta pigliando in giro? Non c'è mai stata la terza guerra mondiale! > >
< < Ma ci sarà se non ti metti sui libri! E la provoco io stessa! Hiver Evans metterti un due non è sufficiente per stimolarti a studiare! Cerca di sapermi dire qualcosa per la prossima volta o ti boccio! > >

Mi siedo al mio posto irritato ma allo stesso tempo divertito: cosa c'è di meglio che far saltare i nervi alla professoressa?

In realtà io amo la storia. Ho qualche quindici libri su di essa!

Ora vi starete chiedendo il perchè della mia impreparazione...

Non mi sta bene il fatto che bisogna studiare solo per ripetere le pagine stabilite ad un professore. Io studio per me come e quando voglio e non sarà di certo una stupida professoressa con un cervello più piccolo del dovuto a farmi cambiare idea.

Angolo della stupida autrice XD