Serie TV > The Mentalist
Ricorda la storia  |      
Autore: advocat    04/12/2012    3 recensioni
Questa storia è il seguito di adagio. Dal punto di vista di Patrick..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon | Coppie: Jane/Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'red time'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Patrick fissava la luce della lampadina penzolante sopra la sua testa nel locale soffitta che di cui da tempo si era appropriato al CBI. Era steso con una mano dietro la testa a gambe incrociate.
Quel ronzio dà un po’ fastidio” pensò tra sé alzandosi per vedere se nella teiera era rimasta dell’acqua. Si avvicinò alla finestra  e vide il suo riflesso.
I riccioli erano spettinati e le maniche della camicia arrotolate sui gomiti. Il panciotto era aperto sull’ultimo bottone, e dovette ammettere che quel completo esaltava la sua figura elegante e asciutta. Gli occhi avevano assunto qualche riflesso grigio, per via del tempo uggioso. Le luci della sera facevano da contrappunto a quel bigio panorama.
Si passò una mano tra i capelli cercando di sistemarli. L’acqua era finita, avrebbe dovuto scendere a prenderne ancora se avesse voluto farsi un altro te.
Alloggiò le mani alla scrivania sospirando rumorosamente. Lo sguardo cadde giù, in strada verso una coppia che passeggiava abbracciata, sotto un unico ombrello. Le figure erano parzialmente nascoste ma era evidente che stessero conversando amabilmente e magari, ridendo.
Patrick sentiva aumentare quel senso di nausea che, in quei giorni, spesso lo coglieva. Non era semplicemente stanchezza, né noia, forse più insoddisfazione, anzi frustrazione.
Vide il suo cellullare appoggiato sul piano, ma non aveva nessuna chiamata, né messaggi.
“Lisbon..”
Il suo pensiero andò ancora a lei e, orgogliosamente cerco di scacciarlo, di nuovo, tornando a sedersi là da dove era venuto.
Appoggiò i gomiti sulle ginocchia ed il mento sulle mani incrociate. Sollevava ritmicamente i talloni mentre continuava a fissare il telefono muto. Se ne accorse e smise.
Aveva voglia di sentire la sua voce, e aveva voglia di vederla sorridere.
Non si mosse dalla sua postazione.
Doveva farsi passare quella cosa che lo stava mangiando dentro, aveva già un’ossessione nella sua vita e non aveva bisogno di altri problemi. Per questo si era rinchiuso quel giorno in soffitta, non doveva dare adito a dubbi sulle sue intenzioni.
Eppure perché erano ormai settimane che quando chiudeva gli occhi aveva la sua immagine davanti?
“Sono solo i ferormoni” si ripeteva “istinto di base, null’altro. Ma sono capace di dominarlo, non ci sono forse riuscito fino ad adesso? Certo Lisbon è una bella donna, ma ho sempre attirato belle donne e sono sempre passato oltre senza fatica”.
Sospirò nuovamente, non molto convinto di quel suo mantra.
Le gambe scattarono per portarlo fino al cellulare. Richiamò il suo numero e comparve l’immagine collegata. Gliela aveva fatta di nascosto, senza che se ne accorgesse, mentre stava parlando con un collega, sulla scena di un crimine. Con il pollice carezzò la foto.
Aprì l’icona con la busta : “Parliamo?” e schiacciò invio.
La risposta arrivò dopo mezzo minuto “Sto lavorando, cosa ti serve?”.
La sua principessa era di nuovo arrabbiata, forse perché l’aveva lasciata sola tutto il giorno.
“Lo sai..”. Sorrise sornione, quel gioco di mezze frasi lo stuzzicava come un ragazzino.
Se la immaginò di sotto alla sua scrivania che si mordeva il labbro non sapendo cosa rispondergli.
Il telefono si illuminò, lo stava chiamando “Ciao” le rispose semplicemente”.
Un attimo di silenzio, poi “ Che vuoi Jane?”.
“Perché non sali da me? Magari puoi portare un po’ d’acqua così ci beviamo un te”.
“Jane non ho intenzione di farti da cameriera, e di questo che avevi bisogno? O c’è altro che ti passa per la mente?”.
“Lisbon, chiamare le cose con un determinato nome non le rende più vere, rende solo più sicuri chi le sente”.
Silenzio all’altro capo.
“Ti aspetto” fece lui prima di chiudere la chiamata.
 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Mentalist / Vai alla pagina dell'autore: advocat