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Autore: mileybest    04/12/2012    4 recensioni
Future!Faberry-Brittana-Klaine
-Hai lasciato il ragazzo con cui volevi sposarti per metterti con la sua ex. Scusa,ma non capita tutti i giorni.-
-Sai bene quanto me che è più complicato di cosi.-
-Se ti riferisci al fatto che Quinn ti sbavava dietro dal terzo anno,allora si.-
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Kurt Hummel, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Dave/Kurt, Quinn/Rachel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie '(Faberry) Heaven '
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-...senza contare che c'è un ritardo nelle consegne dei modelli della nuova stagione.- Blatera Madame Batterfly al telefono,scarabocchiando qualcosa su un foglio della scrivania.

Probabilmente dei teschi,pensa Santana,in piedi a pochi passi di distanza da lei.

-La mia assistente le farà avere i disegni oggi stesso.- Conferma Batterfly.

L'ispanica si trattiene dal darle un secco no,pensando ad un futuro in cui le sue assistenti saranno trattate da esseri umani.

-Bene,Santana...dovrai inviare i bozzetti dei vestiti da sera che mi hai mostrato ieri a questo indirizzo email.- Le dice la donna passandole un foglietto.

-Emh...certamente,signora. Ma sa che quelli sono le mie creazioni,vero?- Si morde la lingua subito dopo averlo detto.

-Ti sbagli,Santana Lopez. Sono mie. - Santana alza un sopracciglio confusa. -Tu sei la mia assistente e,logicamente,anche i tuoi disegni sono miei.-

Santana immagina di spiaccicarle in faccia il bloc-notes che tiene tra le mani.

-Ed il merito va a lei,come sempre.- Sussurra.

Il cellulare squilla.

Si becca un occhiata storta da Batterfly mentre si trattiene dal ridere.

La suoneria non è certo un componimento di Mozart.

Brittany e Berry ubriache a capodanno che cantano l'inno dei Marines convinte di essere due soldati è qualcosa di mooolto meglio,a detta di Santana.

-Mi perdoni,madame.- Borbotta cliccando sull'icona dei messaggi.

Devo parlarti,subito!-Q

-è qualcuno di importante,Santana?-

E a te che ti frega? Vorrebbe risponderle.

-In verità,si. E sembra avere un problema.-

-Anche tu ne avrai tanti se non posi quell'affare e non fai come ti ho ordinato.-

L'ispanica stringe forte l'Iphone quasi a volerlo stritolare.

-Come desidera.- Dice a denti stretti,riponendo il telefono in tasca.

Si dirige verso l'uscita dell'ufficio per andare alla sua scrivania.

-Santana?-

Che cazzo vuole ancora!

-Si?-

-Conosci il mio indirizzo? Di casa,non di posta elettronica.-

-Si.- Risponde,voltandosi.

-Bene. Ti aspetto alle otto in punto. Non fare tardi.-

-Cos...-

-Non sono ammesse repliche.-



Brittany strilla dalla gioia non appena le confermano di aver superato l'audizione e di essere a tutti gli effetti una ballerina professionista di Broadway.

D'accordo,non è esattamente cosi,ma Santana e Quinn le hanno sempre ripetuto che è la miglior ballerina di sempre,quindi anche gli altri glielo diranno dopo averla vista danzare,no?

È sul punto di chiamare la sua San quando qualcuno comincia a prendere a pugni la porta.

-Dannati folletti!- Esclama andando ad aprire.

Ma non sono un gruppo di folletti a bussare,scopre,ritrovandosi davanti una Quinn struccata,vestita con gli stessi abiti che le aveva visto indosso ieri e con due borse gonfie sotto gli occhi.

-Q...Quinn? Le fate ti hanno fatto uno scherzo? No perchè sai a me una volta...-

Viene interrotta dalla sua migliore amica,la quale scoppia a piangere e per poco non le cade addosso.

Brittany non può fare altro che circondarle le spalle e abbracciarla forte.


La scena che si presenta a Santana quando ritorna a casa è quella che più temeva.

Brittany intenta a chiamare Quinn chiusa nel loro bagno.

La sua ragazza le ha raccontato di come si è presentata alla porta l'amica e di come si sia rinchiusa in bagno dopo averle inzuppato la maglietta di muco e lacrime.

-E se le dico che mi scappa la pipi?-

Santana scuote la testa.

Tira un calcio alla porta.

-Fabray,aprimi o giuro che non appena esci da li ti strangolo.- Ringhia. -Ha detto cosa le è successo?- Si rivolge più gentilmente a Brittany.

-Emh...vediamo...ha detto inbfvovnofdnvod Racheeeeeeeel nbfgbnonb che bgfbf ho bgfb fatto vdfvndnvdfbn mammaaaa...e basta.- Recita la bionda accasciandosi al suolo.

Nonostante la drammaticità della situazione l'ispanica sorride dell'imitazione.

-Quinn! Cazzo,ti decidi a uscire?-

Dal bagno nessuna risposta.

Santana osserva l'ora. Tra due ore dovrà presentarsi a cena da niente di meno che Barbara Batterfly. E non ha intenzione di andarci se la sua migliore amica è messa peggio di un paziente ricoverato in un istituto psichiatrico per molestie sessuali.

-Perchè non proviamo con una carta di credito o una forcina? Nei film funziona sempre.- Suggerisce Brittany.

-Geniale,tesoro.-

La ballerina sorride e si dà il cinque da sola.

Santana impiega pochi minuti a forzare la serratura ed aprire finalmente il bagno.

Entrambe le ex Cheerios si precipitano dall'amica ridotta ad uno straccio per pavimenti.

Letteralmente. Quinn è a gambe incrociate e la testa a penzoloni seduta accanto la doccia.

-Piccola,che è successo con Rachel?- Domanda Santana sedendosi vicino a lei,seguita da Brittany.

Quinn si volta verso l'ispanica. Gli occhi completamente umidi.

Poggia la testa sulla spalla dell'amica e riprende a piangere.

-Ho rovinato tutto.- Singhiozza mentre sia Britt che la latina la accolgono tra le loro braccia.



Quasi due ore dopo Quinn è addormentata sul divano-letto del salotto e Santana è costretta a dover abbandonare per un po' l'amica e la ragazza.

-Non puoi abbandonare Quinn.-

-è una cena di lavoro,amore. Mi licenzierebbe se la annullassi per telefono. -Spiega l'ispanica a Brittany. -Ti prometto che torno subito,le dico di avere un problema urgente da risolvere e basta. Faccio in un lampo.-

Brittany annuisce e si sporge in avanti per darle un bacio.

Santana ricambia entusiasta,ma è costretta ad allontanarsi quando la bionda le morde piano il labbro inferiore.

-Non ti conviene stuzzicarmi,donna.- Le dice. -Tra l'altro non mi sembra corretto nei confronti di Quinn.-

-Hai ragione.- Conferma Brittany arrossendo.

-Prenditi cura di lei mentre sono via.-

Sale in macchina maledicendo Rachel per poi accorgersi che sia lei che Quinn non hanno tutti i torti riguardo la loro situazione.

Si chiede anche come stiano andando le cose tra Kurt e Blaine.

Il loro matrimonio è tra un mese e lei ha mandato tutto a puttane con la chiaccherata con Blaine.

Non ha rivelato di Karofsky. Quello spetta a Kurt.

Ma Blaine l'ha convinta a confessare che non è stato l'unico a stare con un altro durante il periodo di pausa tra lui e il piccolo grande Hummel.

Due coppie distrutte in un giorno,è un record.

Scuote la testa,decidendo di non pensarci.

Scende dalla macchina,si sistema i capelli e guarda l'ora sul cellulare: 7 e 59 minuti. Perfetto.

Dice il suo nome al portiere e questo con un sorriso le permette di passare.

Quando bussa alla porta di Madame Batterfly sono le otto spaccate.

Viene accolta da una cameriera,la quale le mormora un “la stavamo aspettando” inquietante e la accompagna verso una sala da pranzo più grande del suo bagno e salotto messi insieme.

-Santana,ti aspettavo.-

Barbara Batterfly è seduta composta sulla sedia a capotavola e la fissa divertita.

-Salve,signora Batterfly.- Tenta di mantenere un tono fermo Santana.

Non l'aveva mai vista fuori dal suo ufficio.

Ora che non indossa una dei tanti capi di abbigliamento con pellicce,vestiti tra un mix alla Katy Perry e Lady Gaga e acconciature del Medioevo,ma solo una semplice camicia elegante rossa e dei pantaloni neri stretti è tutta un altra persona.

La considera ancora la versione cessa di Meryl Streep,però.

Anche se è molto più giovane. Decisamente più giovane.

-Oh,cara Santana. Preferirei signorina Batterfly...almeno fuori dal mio ufficio. Non sono cosi vecchia da essere definita signora,ti pare?-

Santana la guarda di nuovo. Avrà...massimo trentacinque anni.

-Hai vent'anni,Santana?-

-Si,cioè...no,no ventidue,signora...signorina Batterfly.-

-Molto meglio.- Conferma lei. -Prego,siediti.-

Non capisce perchè,ma le sue mani hanno iniziato a tremare.

-Io...non posso.- Balbetta.

-Prego?-

-Ho...mi perdoni,ma stasera non posso restare. Ho un grosso problema da risolvere a casa.-

-Riguardo cosa?-

-Una relazione.-

Madame Batterfly annuisce.

-Capisco.-

-Quindi mi lascia andare?- Chiede Santana,scettica.

-Ho detto che capisco,non che te ne saresti andata,ragazzina. Nessuno entra ed esce da casa mia senza il mio permesso.-

Santana sta per riderle in faccia. Che vuole fare,incatenarmi? La sbeffeggia nella sua mente.

E lo direbbe ad alta voce,se non capisse le vere intenzioni del suo capo dallo sguardo fin troppo serio che le lancia.

Ora capisce.

Capisce le ore di lavoro extra che le assegnava,apparentemente senza motivo,dopo aver parlato con Brittany al telefono.

Capisce le chiamate sempre più frequenti durante i week-end.

Capisce l'avvertimento di una sua collega quando era stata scelta come assistente.

Capisce il pianto di un altra collega.

Capisce il ripetersi costante del “mia assistente,miei bozzetti,mia,mia,mia...”

Capisce che questa non è una cena di lavoro.

Le mani smettono di tremare.

Santana Lopez non è la puttanella di nessuno.

-C'è sempre una prima volta.- Replica,guardandola con astio.

E pensare che poco fa avrebbe potuto giudicarla bella.

Non appena sta per uscire dalla sala da pranzo,Batterfly la blocca.

-Questo è l'unico modo che hai per avere una possibilità nella moda,Santana. Non ci saranno altre occasioni.-

-Significa che passerò il resto della mia vita a fare l'amore con la mia ragazza insegnando a sventolare pon pon in uno squallido liceo,buona giornata.-


Ritorna in fretta a casa e viene accolta dal radioso sorriso di Brittany. Si sente talmente libera,nuova e senza pensieri che se non fosse per la bionda sdraiata sul divano non ci penserebbe due volte a trascinarla in camera da letto per le prossime quarantotto ore.

-Che fortuna,Quinn è ancora nel mondo dei sogni.-

-Dici che dovremmo chiamare Berry?-

Brittany scuote le spalle.

-Il cellulare di Quinn l'ha chiamata trenta volte,ma sono tutte chiamate perse.- Le mostra il registro delle chiamate.

Metà di esse sono della scorsa notte,perciò l'hobbit deve aver passato la notte fuori...riflette Santana.

-Chiamiamo Kurt. -

  
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