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Autore: Danda93    04/12/2012    0 recensioni
La musica. Un mondo unico, fatto di emozioni che turbinano confuse, che portano lacrime, sorrisi, carezze.
Mi piacerebbe tornare a cantare un giorno, ma non so se lo farò. Per ora, mi esprimo così...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Letters from Broken Hearts'
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L'ansia sale mentre entri nel teatro, le mani tremano quando ti avvicini al palco e poggi il palmo su di esso. Il sorriso è inevitabile, così come le preoccupazioni che ora affollano la tua mente e ti fanno aggrottare le sopracciglia.
 
E guardi il palco, quello su cui, tra poco salirai. Quello da cui tutti ti vedranno e sentiranno.
E il sorriso è indissolubile sulle labbra.
Hai un potere immenso tra le mani, hai il potere di emozionare, di far sognare, hai il potere di catturare l'attenzione di molte persone, solo salendo su quel palco e alzando lo sguardo davanti a te, verso quel riflettore che ti illumina. 
 
Accarezzi ancora per un istante il legno del palco, assaporando già tutte le emozioni che proverai stasera.
E' sempre stato più forte di te, in ogni momento vorresti cantare. 
E' una cosa che non puoi evitare, in ogni momento hai musica in testa, parole, parole, parole.
 
Sinfonie di pensieri che ti affollano la mente e ti sollevano dalle ansie, dai dolori, dalla tristezza della vita, dal grigiore di certe giornate. 
Salirai su quel palco, chiuderai gli occhi con un sorriso sulle labbra ed inizierai a cantare.
 
Non importa quanti errori commetterai, non importa quanto tremerai. 
Canterai con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta te stessa.
Non per gli altri, no. Ma per te, solo per te.
Perché quello è il tuo piccolo gesto di egoismo, perché quello è il momento in cui ci sei tu e solo tu sul palco. Il momento in cui la musica è tutto ciò che ti circonda, che ti avvolge. 
Ti sentirai pienamente libera solo in quel momento e lo sai, ne sei pienamente consapevole.
 
Vivilo, vivilo come non hai mai vissuto prima.
Vivi l'angoscia, vivi la paura, vivi la consapevolezza di avere qualcuno che ti guarda e forse ti giudica, vivi la passione che si libera mentre apri la bocca e lasci che la musica scivoli fuori, vivi ogni lacrima che cadrà quando scenderai da quel palco, ogni abbraccio, ogni applauso, ogni bacio che ti manderanno, ogni complimento.
Vivi ogni singolo istante di quella sera in cui canterai. 
 
Goditi ogni secondo, ogni frammento di quella libertà sfrenata che ti travolgerà come un mare in tempesta.
 
Vivila perché te lo meriti, vivila perché è tua, vivila perché è uno di quei momenti che difficilmente torneranno.
 
Sì, mi piacerebbe tornare a cantare sul serio, davanti ad un pubblico. 
 
Forse. Un giorno. Chissà...
 
 
Ale 
  
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