Siamo quelli di Beverly Hills ( Beverly Hills Teens ) è una serie televisiva a cartoni animati, prodotta da DIC Entertainment nel 1987 e trasmessa in onda per la prima volta in Italia nel 1988. 
La storia racconta le divertenti avventure di un gruppo di adolescenti benestanti, che vivono appunto nella zona ricca di Los Angeles. Tra avventure amorose, giri in Ferrari, gite in barca e giornate dedicate allo shopping più sfrenato, si svolgono le vite di questi giovani viziati, a cui niente o quasi è proibito. I giovani protagonisti, ognuno  con personalità ben distinte e stereotipate, danno vita a questa serie poco pretenziosa. A Beverly Hills è possibile incontrare: Laura, bionda e affascinante protagonista del gruppo, bella brava e ammirata da tutti come protagonista femminile di punta; Roy, il fidanzato di Laura, classico tipo di bell'aspetto molto ricercato dalle ragazze; Bianca, la cattiva di turno, viziatissima e disposta ad ogni genere di bassezze pur di conquistare Roy; Guglielmo, innamoratissimo di Bianca che, pur di starle accanto, le fa regolarmente da autista e leccapiedi; Pierre, ragazzo snob e presuntuoso che finisce spesso nei guai; Campione, lo sportivo amante del surf e grande amico di Roy; Rossella, grande amica di Laura, tipica ragazza del sud molto romantica e ingenua; Nikki, un'aspirante attrice, riconoscibile dalla sua lunga coda di cavallo; Betty, fisicamente molto simile a Laura, grande appassionata di equitazione; Passoechiudo, pettegola di turno e aspirante giornalista, simpatica e cordiale ma a volte inopportuna; Microchip, piccolo genio e inventore, fisicamente il più giovane del gruppo; Jeeg & Jett, una coppia di cantanti punk glamour, che suonano quasi sempre in coppia anche perché Jeeg è gelosissimo di Jett; Chanel, di origini afroamericane, che come responsabile degli studenti è anche la più matura del gruppo...
"Siamo quelli di Beverly Hills" è un cartone frizzante e spensierato, per certi versi divertente, dedicato principalmente a giovanissimi che sognano la ricchezza più sfrenata.

Siamo Quelli Di Beverly Hills - VideoSigla Tv
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Le imbarazzanti confessioni
di un genio innamorato

 

- Se sommo Alfa al coseno di Beta, sottraendo poi il risultato dalla radice quadrata di X in funzione con XY, applico dunque il decimo livello di potenza della scala di Harrison; verifico il numero atomico delle molecole di Tetroxyle, in base al legame covalente con quelle di Magnesio, e dovrei riuscire a…
- Ehilà, Microchip, che fai di bello?

Ero talmente preso dai miei calcoli da non accorgermi neppure che mi aveva salutato.
Quando mi occupo delle mie invenzioni, molti nutrono perfino il dubbio che esisto.
E hanno ragione, cavolo!
A volte mi sembra di essere davvero una singolare eccezione, qui a Beverly Hills.
Roy, Pierre, Campione… Ognuno di loro può contare sul fascino, per attirare l’attenzione delle ragazze.
Ma nel mio caso, Madre Natura è davvero poco generosa.
Sarò anche il “genio” che dicono tutti, quello che prende sempre i voti alti in matematica, ma Dio solo sa quanto mi piacerebbe poter fare a cambio.
Avessi la statura e il fisico di Roy, o anche solo l’eleganza e lo stile di Pierre, o ancora l’agilità e il talento atletico di Campione…
Nessuna ragazza si interesserebbe mai di un “mini-cervellone” come il sottoscritto, con gli occhiali e tutto il resto.
Figurarsi poi una carina come Betty.
Cavolo, quanto mi piace!
E’ così bella che non trovo neppure le parole per descriverla.
E’ sempre così allegra, dolce, gentile; quando cavalca poi, sembra un’amazzone coi lunghi capelli dorati al vento.
Una bellezza come la sua è forse paragonabile ad un’equazione esponenziale di ottavo grado, o ai teoremi di Pitagora e Euclide messi assieme.
Quando mi guarda così, con quegli occhi e quel suo sorriso, mi sembra di non capire più niente.
Sarebbe magnifico poterla invitare ad uscire, magari sorseggiando una di quelle bibite con le cannucce a forma di cuore…
Ma chi voglio prendere in giro?
E’ un sogno che non si avvererà mai, più facile vedere schiudere un uovo di dinosauro piuttosto!
Non ho alcuna speranza con lei, tanto vale togliermi subito quest’idea dalla testa e rassegnarmi.

- Ti senti bene, c’è qualcosa che non va, Microchip?
- Come ?!? No no, va tutto… tutto bene, davvero!

Tutto regolare certo, poco ma sicuro!
Adesso lei si alzerà e mi saluterà di nuovo, e io rimarrò qui in compagnia di calcoli e ricerche scientifiche…
E’ in momenti come questo che vorrei mettermi a piangere, dico sul serio.

- Microchip, ti posso chiedere una cosa?

Rettifico: probabilmente le occorrerà aiuto per qualche compito…

- Ma certo, Betty, dimmi pure!
- Ecco, non vorrei disturbarti, se sei occupato…
- Ma no, figurati, sono solo dei calcoli tachiogometrici di struttura polimultifunzionale a fissione protonica di supporto… Una sciocchezza, non ti preoccupare!
- Ah sì, beh se lo dici tu, sì cioè se… se per te va bene allora, ti andrebbe di accompagnarmi al cinema?

Forse non ho capito bene.
E’ un colpo di sole, non c’è dubbio, dovevo mettermi sotto un ombrellone più grosso.
Eppure sono sveglio, non sto dormendo ( l’allarme del mio PC sarebbe entrato in funzione da un pezzo, se io mi fossi appisolato! ), allora come si spiega?

- So che danno un bellissimo film di fantascienza al RITZ-MOVIE e, se non lo hai già visto, mi piacerebbe che lo andassimo a vedere assieme!

Okay, è ufficiale: gli alieni hanno invaso la terra ed imposto a Betty una specie di “controllo mentale”…
Non c’è altra spiegazione possibile!

- Di… Dici sul serio ?!?
- Ma certo, che c’è di strano?

Che c’è di strano ?!?
A parte il crollo di tutte le certezze matematiche polivalenti, e l’ennesima conferma della teoria di Einstein sulla relatività, assolutamente nulla…
Anzi, appena il mio cuore rallenta un po’ questi centosessantanove battiti al minuto/secondo, FORSE riuscirò anche a riprendermi.

- Ti senti male, Microchip?
- N… N… No, pe… perché ?!?
- Beh, non saprei, hai una faccia…
- Ah no, nulla… sai, è il caldo!
- Infatti sei parecchio rosso, forse ti sei scottato al sole!

Altro che sole, Betty…  TU sei un Sistema Solare completo!
Non immagini che gioia enorme sia per me questo momento.
Tu che mi chiedi di accompagnarti al cinema… Io, proprio IO… ancora non riesco a crederci.

- Allora, d’accordo?
- Ce… Certamente, se ti fa piacere, anzi è un onore per me!
- Oh Microchip, sei un tesoro!

Per tutti gli Scambi Gravitazionali di Newton!
Ho sempre immaginato di dare una risposta “scientifica” al paradiso… almeno prima di questo bacio di Betty sulla mia guancia.
Sapete che vi dico?
Se si tratta di un sogno, ebbene NON SVEGLIATEMI !!!

FINE