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Autore: HippyQueen    07/12/2012    0 recensioni
Sono Abigail, ma la gente mi chiama Abby. Sono californiana, sono stata trasferita a Lima, Ohio. Sì, lo so benissimo: dalle stelle alle stalle. Eppure eccomi qua; l'unica cosa che mi manda avanti è la mia voce e sono prontissima a diventare la nuova Diva del Glee club del liceo McKinley. Rachel Berry non mi fa paura.
Ambientata all'inizio della terza stagione. Degli avvenimenti possono cambiare, anzi, cambieranno di sicuro. ^^
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Puck/Quinn
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sbatto le palpebre per un po’ prima di riconoscere che sono nel mio letto e la mia sveglia sta suonando da qualche minuto. È sempre la stessa canzone, che ormai mi aiuta ad andare avanti: “Marry the night”.
Mi alzo dal letto, sedendomi, prendendo la testa fra le mani.
Cazzo, Abby, un altro giorno.
Rispetto a ieri, che andavo verso lo sconosciuto, oggi mi sento fiduciosa. Faccio una doccia sgolandomi per mantenermi sveglia, mangio la colazione al volo e scappo verso il garage, salutando velocemente i miei che sono in salotto a leggere il giornale come se non avessero di meglio da fare.
Entro in macchina e quando raggiungo il parcheggio della scuola mi rendo conto che il mio entusiasmo mi ha impedito di controllare un orologio: manca ancora mezz’ora all’inizio delle lezioni. La scuola è quasi deserta, così ne approfitto per scendere dall’auto e sgranchirmi le gambe, per poi magari sedermi su una panchina ad assorbire le vitamine del sole.
Cammino verso il campo da football, mi siedo sulle gradinate. C’è del fumo che proviene dal fondo, così decido di scendere. Mi ritrovo faccia a faccia con una gang di ragazze un po’ esagerate: indossano abiti di pelle, il loro volto è imbronciato, fumano sigarette come delle ossesse e sono sicura che mi spaccheranno il culo se oso criticarle. Nella mia scuola in California, tipe come queste erano emarginate; ho come la sensazione, però, che qui vengano temute. Una ragazza dai capelli rosa tinti male con una bandana in testa, gli occhi verdi e un piercing al naso mi guarda piegando la testa. Nei suoi occhi bellissimi leggo un avvertimento: vattene finché puoi. È come se questa donna mi conoscesse,  se sapesse esattamente cosa sto pensando ora. Se conoscesse i miei sentimenti. Se capisse davvero che non appartengo a questo posto e che sono qui per caso.
-          Che vuoi? – mi chiede una di loro. Io continuo a fissare la ragazza.
-          Ti abbiamo  chiesto che cosa vuoi da noi! – mi rimbecca un’altra.
-          La conosci, Quinn? – la prima si rivolge alla ragazza dai capelli rosa, che è stata in silenzio fino ad ora. – Io proporrei di farle vedere come le donerebbe un taglio di capelli.. molto corto.
Comincio ad indietreggiare.
-          Avanti, Quinn. Abbiamo salvato la tua amichetta rompiballe, ieri, ma non puoi far si che nemmeno oggi ci divertiamo!
-          Rachel Berry non è mia amica. – dice Quinn, accendendo una sigaretta. – E non conosco questa ragazza. L’ho solo vista in compagnia di Santana Lopez, la cheerleader, ieri.
Solo il suono della campanella in lontananza mi sa salvare in questo momento: comincio a correre verso la classe.
Il cuore mi batte all’impazzata: avevo sentito nominare Quinn Fabray il giorno precedente, da Kurt, che si chiedeva dove fosse finita la ragazza. Santana e la sua amica bionda, Brittany, avevano sospirato, quasi rassegnate.
Ed ora capivo il perché.
Nell’atrio della scuola riconosco Finn Hudson grazie alla sua altezza sovraumana. Al suo fianco, decisamente più bassa, trovo la sua ragazza, Rachel Berry, che non appena mi vede gira sui tacchi, sventolando i capelli in modo teatrale.
Saluto Kurt e Mercedes, comincio a parlare con loro delle lezione della prima ora, finché non sento un profumo forte e sensuale provenire dalla mia spalla. Dei capelli neri si  posano sul mio collo, sono costretta a girarmi. Il volto perfetto della cheerleader latina è accanto al mio e vengo scossa da un brivido che non so spiegarmi; muove le labbra carnose al mio orecchio mentre sussurra:
-          Oggi, tu passi al mio Glee Club.
Ma lo dice troppo forte, e quando se ne va Kurt mi dedica uno sguardo pieno di incredulità. 
  
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