Ormai da quasi tre anni sono fidanzata con Benjamin. La mia vita è perfetta. Il lavoro non manca, infatti sto recitando in 'Solamente Vos' una nuova serie televisiva. Gli amici ci sono come c'è l'amore. Tutto è perfetto, tranne un piccolissimo dettaglio.. un chiodo fisso nella mia mente: Peter.
Non è che io non ami Benjamin, ma quando vedo Peter il mio cuore batte all'impazzata come alle prime armi con l'amore. Durante i Rex, le riunioni con la band, incontri fugaci dove essendo soli 'parlavamo', sentivo il mio cuore battere con più frequenza, quasi volesse uscire dal mio corpo. In quegli incontri fugaci ci amavamo di nuovo e da entrambe le parti c'era amore mischiato alla passione. Invece con Benjamin è diverso. Da parte sua c'è tanto amore, ma da parte mia poco.
 Ma perché? Continuo a negare quando qualcuno mi dice che mi piace ancora Peter, e a quanto sembra più lo nego, più lo penso.
Eppure con Benjamin io sto bene, mi fa sentire amata e protetta. Quando piango si avvicina a me cercando di tranquillizzarmi parlandomi, consolandomi, ed io non lo ringrazierò mai abbastanza per questo; ma con Peter era diverso. Se stavo piangendo, si avvicinava silenziosamente verso di me, mi abbracciava con le sue braccia forti e grandi, e già mi sentivo protetta. Poi mi lasciava qualche bacio tra i capelli, mi asciugava le lacrime amare che scendevano silenziose lungo il mio viso. Poiché lui mi conosce molto bene, sapeva che prima mi volevo sfogare e che dopo avrei parlato per raccontargli il problema e quasi sempre riusciva a capire ciò che non andava, senza che nemmeno proferissi parola. Benjamin no.
E' strano come Benjamin sia il mio ragazzo, ed io continui a parlare di Peter.  Non che voglia screditare Benjamin, visto che anche lui ha dei pregi, come la gentilezza, la premura.
Su questo fogli sto scrivendo di getto tutto ciò che mi passa per l'anticamera del cervello. E in questo momento c'è Peter.
Io e Peter ci lasciammo di comune accordo, mi ricordo ancora oggi le parole che mi disse, come se fosse passato solamente un giorno.
'Parte di te e parte di me, si sono fuse per creare un tutt'uno, e non si separeranno mai. Seppure riuscirò ad amare un'altra donna, dovrò immaginare te per considerarla adatta. Anche se le nostre strade si divideranno, c'è una cosa che non cambierà mai: il nostro amore. Il nostro amore, non finirà, continuerà e crescerà'
Lì per lì pensai che non l'avrei più amato, e che il nostro amore si sarebbe trasformato in una semplice amicizia; ma mi sono dovuta ricredere. 

Quando mi trovo in compagnia di Benjamin e sorrido, ho come una strana sensazione. Sento come se il mio sorriso non fosse così spontaneo come lo è al lavoro, con gli amici, con Peter. Non so mi sembra, come dire...  un po' spento. E' anche vero che uno cresce, cambia, matura. Ma sento che c'è qualcosa che non so nemmeno io cosa sia, che sia cambiato, mentre doveva semplicemente crescere.

Spesso mi chiedo: come sarebbe stata la mia vita se fossi rimasta insieme a Peter?
Non so dare una risposta. Una cosa certa è che i giornalisti ci avrebbero assalito tutto il tempo, una cosa che non sopporto.  Invece Con Benjamin, la mia vita privata non ne risente molto della mia fama, e ciò mi procura un gran sollievo.

La ragione mi dice che la mia vita va bene così com'è, quindi non ci dovrebbero essere problemi. E invece ci sono.  Provengono da un'altra zona, il cuore. Quello che sul vocabolario sta segnato con la spiegazione di una sede figurativa dove si trovano i sentimenti. Il mio cuore reclama la parte che ormai non c'è più. La parte che si è unita a quella di Peter. Quella che non riuscirà mai più ad essere del tutto mia. 

Cosa bisogna ascoltare? La ragione o il sentimento? Qual'è la strada giusta da percorrere,da scegliere? Buttarsi a capofitto in qualcosa o no? Chi prevale tra  ragione e  sentimento?
Nonostante abbia 21 anni, non so ancora dare una risposta, vado in difficoltà alla vista di queste domande. Ciò che so è che in qualche modo amo Benjamin, ma Peter è l'amore della mia vita.

Scrivendo su questo diario, e rileggendo ciò che ho scritto in precedenza, ho potuto dare delle risposte ad alcune domande. Non so cosa bisogna ascoltare, siamo noi che decidiamo.  Riguardo a Peter, me lo sto facendo scappare, anche se potrei dire già di averlo fatto, e continuerò a farlo, nella speranza di riuscirlo a dimenticare, ma so che nel mio cuore, lui avrà un posto speciale. E finalmente ho anche capito chi prevale,  o meglio chi faccio prevalere.  Da quasi tre anni sto facendo prevalere la ragione, e non il sentimento.