Anime & Manga > Fate Series > Fate/Zero
Ricorda la storia  |      
Autore: LemonKing    09/12/2012    0 recensioni
[Diarmuid/Lancer x Kayneth Archibald El-Melloi]
“Ridicolo”, commentò sprezzante l’uomo dai capelli biondi. “Anche io esco, ma non ho di certo bisogno di qualcuno che mi accompagni.”
L’espressione di Diarmuid mutò lentamente e si incupì:
“Io, invece, ritengo che sia un mio dovere quello di accompagnarla.”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una "ridicola" passeggiata



“L’ho sempre detto che quel ragazzo ha le idee fuori posto. Si è buttato in una guerra di cui non ha consapevolezza e per la quale non è adatto. E’ solo un principiante di basso rango. Non ha le capacità che occorrono.
E per di più, quello doveva essere il mio Servant.”
Kayneth parlava lentamente, usando un tono derisorio contro Waver, che in quel momento non era presente.
Ma Lancer lo ascoltava tranquillamente, restando in silenzio.
“Hai detto dunque che ha portato fuori il suo Servant?”
Il Master guardò l’uomo con la voglia sotto l’occhio destro.
Entrambi erano in piedi l’uno dinnanzi all’altro.
Archibald aveva detto a Lancer di tenere d’occhio Waver Velvet e il suo Spirito Eroico, da quando li aveva visti durante lo scontro con Saber.
Lancer annuì e rispose:
“Sì, signore. Rider e il suo Master sono andati in città a comprare delle cose e hanno fatto una passeggiata in strada.”
“Ridicolo”, commentò sprezzante l’uomo dai capelli biondi. “Anche io esco, ma non ho di certo bisogno di qualcuno che mi accompagni.”
L’espressione di Diarmuid mutò lentamente e si incupì:
“Io, invece, ritengo che sia un mio dovere quello di accompagnarla.”
Gli si avvicinò e si portò una mano sul petto. Poi allungò il braccio verso il proprio padrone: le dita erano morbide, per nulla tese, in attesa di un contatto con le sue.
“Non dire sciocchezze. Un Servant deve combattere per il proprio Master, non accompagnarlo fuori.”
“Infatti questo è compito di un cavaliere”, rispose prontamente Lancer, restando immobile in quella posizione.
Kayneth si imbarazzò al suo sguardo deciso e dignitoso, e aggrottò le sopracciglia chiare.
Protese lentamente il braccio verso di lui e arrossì appena quando le dita sfiorarono il palmo di Diarmuid, che gli strinse la mano con la propria.
A quel gesto, Kayneth si ritrasse:
“So camminare da solo”, disse, mostrando sdegno. “Andiamo”, aggiunse però, senza degnarlo di uno sguardo. Iniziò ad avviarsi per dirigersi in strada.
“Sì, mio signore”. Lancer lo seguì, con un tenue sorriso sul volto.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fate Series > Fate/Zero / Vai alla pagina dell'autore: LemonKing