Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: almostred    27/06/2007    5 recensioni
[Pre-HBP]Un Ron e un' Hermione stanchi della guerra e con tanta voglia di semplice felicità.
"Però...però forse soltanto per oggi avrebbero potuto far finta di niente. Avrebbero potuto far finta di essere dei ragazzi normali, alle prese con le normali difficoltà dell'adolescenza.
Perché no?"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ce l'ho fatta gente!Finalmente sono riuscita a buttare giù una della idee che avevo in mente da tempo. Una shot pre-HBP tutta dolciosa su quei due scemotti di Ron e Hermione. Spero vi farà sorridere almeno la metà di quanto abbia fatto sorridere me, scrivendola.

Beh, io vi lascio alla shot.

Marty



Un Soffio di Serenità





-Mamma! Mamma!-

-Che c'è piccola?-

-Mi racconti di come tu e papà vi siete innamorati?-


La donna sorrise teneramente alla bambina che la guardava con aria speranzosa.


-Beh, vedi Ellie, non è esattamente un “come” la domanda che mi devi fare; né un “quando”.-

-Allora...perché?-


La madre rise, prendendo ad accarezzare i capelli ramati della bambina che gli era saltata in braccio.


-No, nemmeno un “perché”. Il fatto è che io e tuo padre ci abbiamo messo un po' a capire che eravamo innamorati l'uno dell'altra...un po' troppo in effetti.-

-E perché?-

-Beh, eravamo tutti e due molto testardi e per di più c'era una guerra in corso...-


La bambina inclinò la testa da un lato, incuriosita.


-Ma allora....- si illuminò- ...la domanda da fare è “quando vi siete accorti di essere innamorati?E come?” giusto?- Un espressione saputa fece capolino sul viso della bambina.


Hermione Granger sorrise compiaciuta a sua figlia.


- Per fortuna hai preso il mio cervellino, piccola. Papà ne sente la mancanza da quando è nato. Comunque, hai ragione. Ecco, quando due persone si amano per tanto tempo, pur senza saperlo, arriva un momento in cui tutto diventa troppo...troppo. Ma poi era venuta la guerra, e c'erano così tante cose a cui pensare...-



La prima sensazione di Hermione Granger, quella mattina, fu che quella sarebbe stata una giornata decisamente strana. Il suo presentimento sarebbe stato poi confermato da un' occhiata al calendario.

14 Febbraio. San Valentino.

Il primo vero pensiero fu un imprecazione(!).


Accidenti!”


Accidenti perché visto che Harry e Ginny sarebbero usciti insieme, lei e Ron avrebbero dovuto andare ad Hogsmeade da soli. Insieme. A San Valentino.


Doppio Accidenti!”


Il secondo vero pensiero di Hermione Granger fu cosa mettersi...


Ok, la giornata non sarebbe stata strana...sarebbe stata assurda.

Perché Hermione Granger che si chiede cosa mettersi, di primo mattino, è totalmente assurdo.

Quella era una prerogativa di Calì e Lavanda. Di solito.


La ragazza scosse il capo, infastidita da quei pensieri “molesti” .

Aveva cose ben più importanti a cui pensare che scegliere “cosa mettersi” come una ridicola normale ragazzina al primo appuntamento.

Non che fosse un appuntamento il suo. Sarebbe uscita con il suo migliore amico. Punto.

Sorvolando su un paio di cosucce come il fatto che fosse innamorata di lui da chissà quanto tempo e che fosse San Valentino. Quisquilie insomma.


Ma tornando alle cose importanti.

Avrebbe dovuto controllare la Gazzetta, ieri se ne era dimenticata.

Chi sarebbe morto oggi?


No, tanto cinismo non era da lei.

Eppure la guerra è così.

Non risparmia niente e nessuno.


Per questo lei si chiedeva come potesse ancora esistere una festa tanto stupida.

Quando magari proprio in quel momento una persona stava morendo in chissà quale parte del mondo.


Però...però forse soltanto per oggi avrebbero potuto far finta di niente.

Avrebbero potuto far finta di essere dei ragazzi normali, alle prese con le normali difficoltà dell'adolescenza.

Perché no?


Quella mattina Hermione prese la Gazzetta e se la ficcò nella borsa senza leggerne neanche una riga.

In fondo era solo un giorno.

Perché no?


***



Hermione camminava in silenzio, lanciando di tanto in tanto delle occhiate al ragazzo al suo fianco.

Era stato silenzioso e stranamente cupo per tutto il tragitto fino ad Hogsmeade.

Ma ora si era veramente scocciata.

Aveva deciso di godersi il pomeriggio, e così sarebbe andata.


-Ma insomma si può sapere che c'è Ron?- sbottò ad un tratto, irritata.

-Niente- Lui non aveva alzato neanche gli occhi.


La ragazza inarcò pericolosamente un sopracciglio.


-Certo, niente. Come no. Ron, dammi una spiegazione valida per una volta, per favore.-

-Non è niente che ti riguardi, va bene!-

-Invece mi riguarda eccome!Senti se ha a che fare con me...-

-Hanno attaccato il quartiere dove abitavano i miei nonni. Non ci sono stati sopravvissuti.-


L'aveva interrotta bruscamente e aveva alzato finalmente gli occhi blu, del colore del mare in tempesta.

Hermione si coprì la bocca con un mano, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime.


-Ron, io...-

-E io mi chiedo come fanno tutti loro a divertirsi così, quando delle persone sono morte e stanno morendo in questo momento, forse. Non hanno il diritto di essere così felici. E neanche noi lo abbiamo.-


Ron volse lo sguardo nuovamente a terra.

Due braccia sottili intorno alla sua vita lo sorpresero.


Hermione lo abbracciò e lo strinse forte, cercando di trasmettergli il suo calore.

Dopo qualche secondo di rigidità, Ron decise che non gli importava se quella era Hermione, proprio lei, che lo stava abbracciando. Non gli importava minimamente. E scacciando l'imbarazzo, ricambio l'abbraccio e affondò il viso fra i suoi capelli.


-Mi dispiace tanto Ron-

-Non...non fa niente. Scusa, non volevo intristirti.- abbozzò un sorriso, staccandosi da lei e tornando a guardarsi le scarpe, imbarazzato stavolta, le orecchie più rosse dei suoi capelli -Facciamo così, godiamoci la giornata ok?Solo noi due, che te ne pare?Al diavolo San Valentino!-


Hermione sorrise raggiante a Ron, sollevato che lei avesse accettato quella sua strampalata offerta.

Si, tutto sommato si sarebbero divertiti.



-E poi?E poi?Vi siete baciati vero?-


Hermione rise all'entusiasmo della bambina.


-Ehi ehi, quanta fretta. Facciamo qualche passo avanti...-



Si stavano dirigendo verso una libreria che poco prima Hermione aveva indicato ad un Ron esasperato, quando quest'ultimo si fermò all'improvviso, bloccando anche la ragazza al suo fianco.


-Ron, perché ci siamo fermati?-


Ron non rispose ma la prese per un braccio e se la trascinò dietro.


-Rooon!Ma che diavolo fai!?Dove andiamo?!Ro...finalmente ti sei fermato!-


Il ragazzo si era fermato davanti ad una graziosa radura che della strada si vedeva appena.

Ma non era la radura ad aver attirato Ron, era quello di cui era piena.


-Wow-

Hermione era senza fiato.


Neve.

Neve bianca, immacolata.

Non nera e sporca come quella ammucchiata ai lati della strada o sugli edifici.

La radura era piena di neve.


Ron si girò a guardarla con gli occhi che gli brillavano, eccitato.

-Vieni- gli porse la mano.


-No. Non mi va di bagnarmi e neanche tu...Ron!-


Ma il ragazzo aveva smesso di ascoltarla.

Si era buttato nella neve soffice e ora vi si rotolava dentro, ridendo come un matto.

Una risata contagiosa la sua, visto che Hermione dopo una sorpresa iniziare aveva cominciato a ridere di gusto anche lei.


Ron si girò a guardarla con aria di sfida.


-Ah è così quindi. Tu ridi di me. Ora ti faccio vedere io, signorina perfettini!-


Le prese una mano e la trascinò nella neve a fianco a lui.


RON!Ma...quanto...sei...scemo...-


Hermione non riuscì a dire altro perché le risate stavano cercando di soffocarla.

Allargò le braccia e si lasciò andare in mezzo alla neve.

Lo sguardo gli cadde (o salì per essere precisi) al cielo e ne rimase incantata.

Era dell'azzurro più intenso che Hermione avesse mai visto. Ed era bellissimo.

Non aveva mai prestato tanta attenzione al cielo di giorno, e solo ora si rendeva conto di quanto si fosse persa.


-Non è stupendo?-


Non ricevendo risposta, volse lo sguardo su Ron.

Stava appoggiato su un gomito con una mano sul mento e la guardava con uno sguardo indecifrabile.


-Sei bellissima.- si lasciò sfuggire a bruciapelo.


La ragazza arrossì ma non disse niente. Non riusciva a distogliere lo sguardo dagli occhi di Ron. Ne era come ipnotizzata. Quel colore somigliava molto all'azzurro intenso e bellissimo del cielo, così diverso da poco prima, quando l'aveva visto quasi disperato.


Lui le si avvicinò leggermente.


-Sai una cosa Hermione, mi sono rotto di avere paura. Mi sono rotto di non poter essere felice perché dei pazzi assassini hanno deciso di rovinarci la vita. Mi sono rotto di non poter vivere come un adolescente normale. Ma soprattutto, e scusa se te lo dico, mi sono veramente scocciato di essere solo e soltanto tuo amico...-


Hermione a dire il vero, aveva completamente disconnesso il cervello nel momento in cui Ron aveva superato la distanza di sicurezza e aveva posato le labbra sulle sue.


Baciare Ron era...la cosa più bella che avesse mai fatto. Anche lì in mezzo alla neve e bagnati fino al midollo.

Era perfino più bello che prendere tutti Eccezionale ad un esame o ricevere il massimo a un compito particolarmente difficile.

Baciare Ron era magico.

La faceva sentire come se fossero soli al mondo.

Come se non fossero più in guerra. Come se non morissero tante persone ogni giorno.


Presto si ritrovò a ricambiare, mentre lui le accarezzava una guancia dolcemente.

Quando si staccarono, qualche minuto (ma avrebbero benissimo potuto essere secoli) dopo, un sorriso le spuntò sulle labbra.


-Non avrei mai pensato di dirlo, ma...Sono completamente irrimediabilmente...d'accordo con te.-


Ron rise.

E la baciò di nuovo.

Non c'era bisogno di “Ti amo” fra di loro.

Si conoscevano talmente bene che era sottinteso in ogni sguardo, in ogni bacio, in ogni carezza.

Ed Hermione pensò che quella giornata poteva pure essere stranissima, ma per una volta non gli dispiaceva per niente.

Era per quei momenti che si viveva.

Ed era per quei momenti che avrebbe combattuto.



Quel giorno, i ragazzi di Hogwarts che erano andati ad Hogsmeade, una volta tornati al castello, raccontarono sbalorditi di aver visto Ron Weasley e Hermione Granger, gli eterni litiganti, passeggiare per il villaggio a braccetto, ridendo e scherzando, e non avevano litigato neanche una volta(!); qualcuno riferì addirittura di averli visti mano nella mano.


Ma nessuno per quel giorno seppe cosa era veramente successo fra loro.

Anche perché gli unici segni visibili di quello che era accaduto furono una gran bella influenza e tante, tante risate...


-...Anche perché Harry continuava a chiederci perché ridevamo e come avevamo fatto a prenderci quel febbrone, mentre Ginny continuava a pulirgli gli occhiali, dicendogli che era diventato il Bambino-Cecato-Che-è-Sopravvissuto. Dio quante risate quel giorno. Lo ricordo come se fosse ieri.-


Hermione sorrise voltandosi verso il marito che stava appoggiato allo stipite della porta e le guardava teneramente.


-Papà!Papà!-


La bambina si precipitò dal padre e gli salto in braccio.


-Hei piccoletta!Piano, piano. Tuo padre non è più quello di una volta-


Ron gli scompigliò allegramente i capelli mentre la bambina rideva.


-Papà!Ma è vero che hai baciato la mamma in mezzo alla neve gelata!?-

-Eh già!Confesso di aver creduto che fosse una cosa molto romantica...-


La bambina assunse un'espressione compunta e scosse la testa.


-Mamma lo dice sempre che sei un irresponsabile!-


The End




Diavolo, non pensavo di essere così romantica. Però dai, un po' di comicità c'è sempre.

E' la cosa che mi contraddistingue, credo.

Comunque, i due dovrebbero essere al settimo anno e la guerra magica è cominciata da un pezzo, ma visto che è pre-HBP, niente Horcrux.

Insomma, scrivere di Ron e Hermione grandi, con una bambina è sempre stato un mio “sogno”.

Comunque spero sul serio che vi sia piaciuta.

Alla prossima :)


Marty


PS: Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno recensito l'ultimo capitolo di “The Aid of The Memories”.

Mille grazie a eleanor89, sakura 4ever, lunapi1 , Blamblerose, Derister, Cellina37. Grazie davvero!


E la shot Simply Together” .

Duemila grazie a eleanor 89, sakura 4ever, lunapi17, Derister(Un grazie quadruplo a voi che avete recensito due volte) e a solarial, simy_chan.


Vi adoro!!


  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: almostred