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Autore: honestlybelieved    10/12/2012    0 recensioni
9 Giugno 2013.
Aereoporto di Heathrow, Londra. ♥
x: Heeey. Ti sei svegliata!
Istintivamente mi viene da sorridere, mentre alzo la testa. Il suo accento inglese è stupendo.
Cerco con tutta me stessa di evitare di urlare LIAM PAYNE E’ SEDUTO DI FIANCO A ME, anche se sarei davvero tentata; invece mi esce qualcosa come:
- Oddio mi sono addormentata sulla tua spalla… mi dispiace…
Liam ride, probabilmente ha già capito che l’ho riconosciuto. Che figuraccia.
L: Non ti preoccupare, lo so che le mie spalle sono comode…
O almeno credo che abbia detto questo, parla velocissimo :3
Passiamo qualche ora a chiacchierare. Parliamo veramente di tutto, man mano che il tempo passa sono sempre più rilassata, mi sembra di parlare con un vecchio amico. Liam è un ragazzo fantastico, davvero tranquillo. Mi racconta della sua vita di “prima”, della sua vita di adesso, della sua ormai ex relazione con Danielle, dei suoi migliori amici (lol), dei suoi genitori, delle sue sorelle, delle sue tartarughe… E ridiamo veramente tanto.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[ storia a capitoli ]
 
CAPITOLO 1:
 
9 Giugno 2013.
Aereoporto di Heathrow, Londra. ♥
 
Sono appena arrivata all’aereoporto più bello del mondo (?), da cui sto per prendere il volo diretto a New York, perché trascorrerò quest’estate dalla mia migliore amica Francesca, che abita a Manhattan.
Sinceramente ho una gran adrenalina e sono davvero allegra, non vedo l’ora di rivedere Francy e di passare tre mesi con lei nella città più bella del pianeta.
L’unica cosa che mi separa da tutto ciò sono 7 ore di viaggio in aereo, che si prospettano lunghe e noiose, perciò appena salgo e mi sistemo al mio posto (vicino al finestrino) mi infilo le cuffie alle orecchie, ascolto Little Things e leggo un libro. Dopo un po’ l’aereo comincia a muoversi e alzo gli occhi. Di fianco a me c’è un signore piuttosto abbondante, che non mi permette neanche di vedere chi c’è nel terzo posto. Spero tanto di non dovere andare in bagno durante il volo, perché sarà impossibile passare.
Poco dopo mi addormento.
Quando apro gli occhi, probabilmente qualche ora dopo, mi trovo con la testa appoggiata sulla spalla di qualcuno. Mi prende un colpo. Sarò appoggiata sul signore ciccione!?!? Alzo la testa lentamente e guardo timidamente il tipo sul quale mi ero addormentata, pronta a scusarmi. Con mio grande sollievo non era l’uomo di prima, ma un ragazzo. Non avevo gli occhiali, li avevo lasciati in valigia, e neanche le lenti perciò ci vedevo abbastanza male. Ma quel viso, oddio, l’avrei riconosciuto tra mille. E anche la voce.
Mi dice: Heeey. Ti sei svegliata!
Devo avere una faccia basita. Oddio, il suo accento inglese è stupendo. lol ♥
Cerco con tutta me stessa di evitare di urlare LIAM PAYNE E’ SEDUTO DI FIANCO A ME, anche se sarei davvero tentata; invece mi esce qualcosa come:
- Oddio mi sono addormentata sulla tua spalla… mi dispiace…
Liam ride, probabilmente ha già capito che l’ho riconosciuto. Che figuraccia.
L: Non ti preoccupare, lo so che le mie spalle sono comode…
O almeno credo che abbia detto questo, parla velocissimo :3
Io: Ahahha in effetti sì…
L: Come ti chiami?
Io: Gaia… (:
L: G-A-Y-A?
Io: in realtà G-A-I-A. Ahaha
Mentre gli faccio lo spelling si scrive il nome sul polso, aggrottando la fronte.
L: Non conosco questo nome… Di dove sei?
Io: Italia! :D
Liam: Che bello!!! Adoro l’Italia… Comunque io sono Liam.
Io: Lo sooo (:
Proprio non riesco a trattenermi dal dirlo.
L: Davvero? Sei una directioner?
Io: Behhh.. sì…
Passiamo tantissimo  a chiacchierare. Parliamo veramente di tutto, man mano che il tempo passa sono sempre più rilassata, mi sembra di parlare con un vecchio amico. Liam è un ragazzo fantastico, davvero tranquillo. Mi racconta della sua vita di “prima”, della sua vita di adesso, della sua ex relazione con Danielle * in questa ff Liam è ssssingle * , dei suoi migliori amici, dei suoi genitori, delle sue sorelle, delle sue tartarughe… E ridiamo veramente tanto. Poi mi chiede qualcosa su di me, allora comincio a raccontargli della mia città (Bologna c: ), della scuola, della mia famiglia e di cosa vado a fare a New York. 
 
Dopo la “cena” dell’aereo, una delle più cattive di sempre, soprattutto per chi è vegeteriano  :c , dormiamo un po’. In realtà, Liam dorme. Io proprio non ce la faccio, non ci provo neanche. Voglio dire, ho appena conosciuto uno dei miei idoli jkahadka ♥
Comunque guardo fuori dal finestrino e penso tantissimo. Soprattutto a Liam. E a come reagirà Francy quando glielo dirò. Lol. Liam è sempre stato il suo “preferito”, diciamo quello che l’ha colpita di più.

Quando Liam si sveglia stiamo per arrivare al JFK ( per chi non lo sapesse, l’aereoporto principale di NY ). Mi viene un dubbio, una cosa a cui non avevo pensato: con tutti i soldi che ha, perché Liam ha viaggiato in economy? Glielo chiedo.
Io: Liam, perché hai viaggiato in economy? Voglio dire, potevi andare in businness o in first class…
Liam: Di solito quando viaggio da solo vado in economy. Non mi va di sprecare soldi per cose inutili. E comunque non voglio sembrare uno che se la tira. :)
Gli sorrido. Oddio, è proprio un ragazzo eccezionale.
Scendiamo dall’aereo insieme e aspettiamo le valigie. Sono le 3 di notte. Poi siamo costretti a fare una fila eterna perché non siamo cittadini americani. .-.
Circa un’ora dopo, finalmente, siamo liberi e ci aggingiamo ad uscire dall’aereoporto. Lì fuori ci sono un po’ di paparazzi. Io mi vergogno troppo: non sono affatto fotogenica e comunque devo avere un aspetto orribile dopo sette ore di volo :c . Liam mi prende per mano e mi trascina verso un suv nero. In realtà io pensavo di prendere un taxi ma ovviamente questa opzione mi piace di più. Lol.
Davanti c’è un autista e seduto al posto del passeggiero Paul, che si gira e ci saluta. Poi mi chiede chi sono. Già… bella domanda da fare alle 3 di notte. Per fortuna risponde Liam.
- E’ una mia amica, l’ho conosciuta in aereo. La accompagniamo a casa.
Paul annuisce e mi sorride.
P: - Dove abiti?
Io: - Oh, io non sono di New York. Sto da una mia amica… abita al 300 West Broadway all’incrocio con Canal Street. :)
P: - Oh, nel Greenwich Village.
Io: - Esatto.
P: - Perfetto :)
 
So che dal JFK a Manhattan ci vuole più di mezz’ora perciò appoggio la testa alla spalla di Liam (ormai ci è abiutato ahaha c:)
 
Quando stiamo per arrivare Liam mi dice: - Mi sono dimenticato di chiederti il numero di telefono… me lo scrivi?
Mi passa il suo telefono con già il tastierino aperto. Con gli occhi socchiusi per la luce che fa il cellulare, scrivo il numero e gli passo il telefono.
Liam: Graaazie
Io: Ahaha oddio non avrei pensato che il mio idolo mi chiedesse il numero di cellulare ahahah
Liam ride. Ero chiaramente esaurita, per colpa della stanchezza.
Quando finalmente arriviamo a casa di Francesca, saluto l’autista, Paul e infine Liam che mi abbraccia.
Io: Grazie mille Liam.
L: Di cosa? Ci vediamo nei prossimi giorni. :)
Lo saluto con la mano sorridendo e suono al campanello “Blakers”.
Arrivo su e praticamente salto al collo di Francesca. Oddio, quanto mi era mancata quella ragazza. Le voglio troppo bene. Mi sistemo in camera sua. Vorrei troppo raccontarle tutto ma davvero sto per svenire, sono stravolta. Perciò metto un suo pigiama ( lalalalala ? ) e mi infilo nel letto. Le dico che l’indomani le avrei raccontato tantissime cose.
Mi addormento all’istante, pensando all’estate meravigliosa che era appena cominciata nel miglior modo possibile. ♥

CONTINUAAA :D 
Ciaaaaao <3
Dai recensite in molte, così continuo prima. Ok? Ok. AHAHAH. 
Va bè basta vado a studiare. 
Fatemi trovare tante recensioni. 
Ciaociao <3 xx
  
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