Titolo: Stardust
Fandom: RPF!Xfactor6/bandom
Personaggi/Pairing(s):
Mika/Chiara Galiazzo
Warnings: double drabble (200 parole ciascuna) , crackship (in realtà nella mia testa è totalmente canon)
Note: Niente, stessa
roba del precedente capitolo. Also, se dapprima mi
sono mantenuta su un piano di velati accenni e robe che potevano somigliare a
realistici missing moments, ora
è giunto il momento dello shipping e del FLUFF quello
serio. Per questo ho optato per raddoppiare a 200 parole.#WARNING (A questo punto credo che ci sarà un terzo
capitolo con l'ultima parte della canzone e consistente angst-fluff.
Non dite che non vi avevo avvertite.*rotola in giro*)
I could put a little stardust in your eyes,
put a little sunshine in your
life.
Give me a little hope you'll feel the same.
- Dai,
è assurdo...! -
Ride.
Ride con ogni fibra del suo essere e si stringe il lenzuolo contro il petto.
Vorrebbe
nasconderci le guance arrossate, i capelli scomposti. Tutto. Sottrarsi allo
sguardo penetrante di lui che la fa sentire così, nuda - beh, più nuda - e irrequieta. Sono occhi
vivi, quelli di Mika, caldi di malizia ed incantata devozione. Le scottano addosso. Se ne sta lì, semi
svestito a cavalcioni d'una sedia e la guarda, rimuginando chissà cosa in
quella sua testa ricciuta.
- Fucking ridiculous... How beautiful you are. And
you're here. - Disarmante.
- Smettila. -
Quando
si sente a disagio, Chiara davvero non capisce più nulla. Si agita e il cervello sfasa
e i movimenti diventano così orribilmente scoordinati...! Tanto che le coperte
scivolano sui fianchi e scoprono più di quanto non le sembrerebbe il caso.
Michael - Dio, è strana da morire
questa confidenza nell'usare il suo nome - la guarda, ancora, lei ne è consapevole e avvampa. Nonostante questo, per il
cantante è davvero difficile vedere se siano più bianchi - e deliziosamente
morbidi - i suoi seni o quel tessuto finissimo. E' affascinato da quanto sia
meravigliosamente donna e non ne
abbia percezione.
And I wanna know: will I see you again?
(Vieni con me.
Io resterò qui fermo, finchè tu non vorrai stare con me.)
- Sono
solo una cretina che sta nel tuo letto. Senza vestiti addosso. -
Non sa
se sentirsi buffa, sciocca... oppure desiderata.
Ed ha dell'incredibile. Si preme i palmi delle mani sugli occhi e le viene da
ridere di nuovo e un po'piangere, non capisce. Da quando le è entrato nella
strana anima che si ritrova - musicale, fisica
- le sembra d'avere una maledetta maionese impazzita, al posto dei sentimenti...!
Sì, maionese. Per quanto sia una
metafora piuttosto bruttina.
- Vieni con me. -
Alza la
testa troppo in fretta e finiscono per prendersi una leggera capocciata e
Chiara si sente ancora più fuori luogo.
Perché - adesso - Mika le è davvero vicino.
Quelle gambe chilometriche sprofondate nel materasso accanto a lei e le braccia
attorno ai suoi fianchi. Sorride e si concede il piacere impulsivo di sfiorarle
la punta del naso con la propria, prima di rubarle un bacio.
- Come...? -
- A tour: you and me. And the world. That was a real promise! -
- Oh
mio Dio. -
Esita,
ma ha l'impressione che finirà per dirgli di sì. E' un istinto meravigliosamente folle ed irrazionale. Come scivolargli addosso e
rifare l'amore da capo.