Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: LeoGirl    12/12/2012    4 recensioni
Pensavo di sapere tutto di me,della mia famiglia.
Ma quella maledetta foto,mi ha girato tutto,cambiando il mondo e la persona che credevo di essere.
Solo lui,il mio problema più grande,può aiutarmi.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Non-con | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Are you my brother?




    Capitolo 1
 
 
Finalmente è suonata la campanella,non’e potevo più di equazioni e radici quadrate.
Che poi a cosa mi serviranno? Boh.
Comunque mi chiamo Giorgia,ma preferisco essere chiamata Giò.
Ho i capelli castani,e due occhi caramello.
Ho 18 anni precisamente da ieri e vivo a Milano.
Anche oggi come tutti i miei monotoni giorni,sono tornata a casa a piedi,ovviamente con Milla.
M-Giò hai mai pensato a come sarebbe vivere a New York?-
Mi chiede d’un tratto spegnendo l’iPod.
Sorrido.
G-Si tante volte-
Mi sorride di rimando.
Arrivate all’incrocio,mi  saluta.
La fermo prendendole la manica del maglioncino e  portandola accanto a me.
Posso ammirare la bellezza di quei due occhi scuri,quel viso candido,e quei lunghi capelli castani che lo incorniciavano.
G-Un giorno,ci andremo insieme-Le sussurro dolcemente all’orecchio,mi bacia la guancia e attraversa.
La seguo con lo sguardo,fino a quando non scompare nel traffico.
Corro verso il portone di casa,a pochi passi da dov’ero.
Busso e mi apre la mamma,tutta bella sorridente,ancora sporca di farina,e con indosso il grembiule da cucina.
Ma-Ciao piccola mia!- Esclama.
G-Ciao mami- rispondo io posando la cartella e chiudendo la porta.
Entrambe entriamo in cucina,dove ciò che vedo mi fa scappare una risata.
Pasta frolla sparsa ovunque,mestoli in posti immaginabili e decine di contenitori con liquidi dai colori bizzarri.
G-Mamma cos’hai combinato!-chiedo scherzosa.
Come se non lo sapessi.
Ma-Ow...sono un disastro hai fornelli,volevo farti i biscotti allo zenzero,i tuoi preferiti,ma ho combinato solo pasticci!-
Ora la bambina sembrava lei,ed è sempre stato così.
Nonostante la sua età,manteneva sempre quei comportamenti solitamente infantili.
Decido di agire.
Prendo un elastico e mi alzo i capelli,infilo il grembiule di scorta e mi avvicino a lei.
G-Forza! Su i mattarelli! La sorpresa la faremo a papà!-
E detto questo,mi sorride e si alza  cominciando poi ad affondare le sue esili dita nella pasta,facendo tante palline,che io schiaccio,dando forma a quelli che saranno i biscotti.
Ne abbiamo fatte circa dieci teglie,mettendole lentamente,una per una nel forno.
In tanto,mentre i biscotti cuocevano,salgo in camera,prendo  il mio PC e mi collego a Twitter.
Ho un nuovo Tweet da Milla,mi siedo sul letto e lo leggo:
“Domani,ci vediamo a casa mia,non accetto un no,ho assolutamente bisogno di un ripasso di scienze xx”
Sospiro.
Entro sul suo profilo e la Twitto:
“Ok tranquilla,ti aiuto io,ti chiamo dopo (: ”
Spengo il computer e a malavoglia mi alzo.
Mi avvicino alla scrivania,e prendo il materiale di ripasso.
Lo metto nello zaino e mi ributto di peso sul letto.
Riaccendo il portatile,ma neanche il tempo di farlo avviare,che mi vibra il cellulare.
Sicuramente sarà Cami che mi chiede i compiti per domani,ma ora che ci penso,domani non c’è scuola.
Controllo la schermata del telefonino, Sconosciuto.
Apro ugualmente il messaggio.
È una foto,una foto sfocata.
Rimango ferma a fissarla.
Ritrae un ragazzo moro,dalla pelle ambrata,con gli occhi del medesimo colore dei miei,solo questo riesco a mettere a fuoco.
È bellissimo.
Mi viene in mente un flashback.
Ci sono due bambini di meno di tre anni,si stanno inseguendo,si divertono.
Non riesco a collegare,ma comprendo solo una cosa,la bambina sono io.
Non ho mai visto foto di quando ero piccola,i miei genitori dicono che sono andate perdute in un incendio.
Ma qualcosa dentro me dice che quella bimba spensierata,ero io.
Ma-Amore i biscotti sono pronti! Presto prima che arrivi tuo padre!-
Mi sveglio da quello stato di trans,osservo per mezzo secondo l’immagine inviatami da chissà chi,decido di salvarla.
Non so perché,ma mi viene da rispondere a chiunque esso sia.
“Chi sei?” stringo il ciondolo d'orato,che ho da sempre per quel che ricordo,sopra c'è incisa una 'Z',non so che significhi,ne tanto meno chi me l'abbia regalato, i miei famigliari non sanno nemmeno della sua esistenza,ma io,non ho mai osato toglierlo dal collo.
Spengo il telefono,e scendo di corsa dalle scale.
Che cosa avrà voluto significare il flashback di poco fa?
E chi mi ha inviato quella foto?
Bah,devo essermi sognata tutto.
Scendo in cucina a gustarmi uno di quei deliziosi biscotti fatti in casa,aspettando l’arrivo dell’uomo di casa.
 

SERA BELLE PIMPE!
Eccomi qui con una nuova FF!
Che dire,mi si è accesa la lampadina!
A voi i commenti.
Vado avanti alle 4 recensioni,Sciaooo
PEACE&LOVE
By Me XD 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LeoGirl