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Autore: _UntilTheEnd_    12/12/2012    1 recensioni
If I was perfect, then this would be easy.
I may not be perfect, but I've always been true,
I may not be worthy in your eyes.
Climb up from the bottom for the last time
Condemning all these people for what they believe.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nei suoi occhi verde smeraldo vedevo un mare di lacrime trattenute. Le guance erano fiammanti e le labbra rosse ed umide. I piercing che gli decoravano il labbro inferiore brillavano alla luce. Le sue braccia robuste e forti mi avvolgevano la schiena. Affondai il viso nel suo maglione, al centro del suo petto e stringevo tra le mani la stoffa che avrebbe dovuto aderire alle spalle.
Sentivo il mio viso bollente e le lacrime salate scorrevano sulle mie gote e mi inumidivano le labbra.
Il cuore rimbombava forte nel mio petto, mi strinse.
Gettai le braccia attorno al suo collo e sentì il calore della sua pelle. Percepivo anche il ritmo dei suoi battiti cardiaci attraverso le pulsazioni.
Matthew si avvicinò a noi. Un'espressione affrante dava vita a quel viso spettacolare che, altrimenti, sarebbe sembrato un dipinto.
Matthew: "So che sei triste tesoro, ma piangere non lo riporterà indietro". Con estrema delicatezza posò una mano tra i miei capelli..
Io:" Non ce la faccio" mormorai e con il viso deluso si andò a sedere sul divano a pochi passi da dove ci trovavamo io e Zacky.
Quest'ultimo accostò il suo viso al mio e, solleticandomi il lobo con il fiato, mi sussurrò nell'orecchio "Tranquilla bellezza, in questo momento non devi farcela. In questo momento non puoi essere forte. Rimanda tutto il coraggio a domani, ora liberati, sfogati, piangi tutte le lacrime che affogano il tuo cuoricino".
In quel momento non c'era spazio per la felicità nella mia mente. In quel momento stavo vivendo un'esperienza triste; ero triste e nulla poteva ridarmi felicità.
Nulla avrebbe potuto mai sostituire l'amore di mio fratello. Nulla avrebbe mai potuto sostituire la sua presenza. Nulla avrebbe mai cancellato dalla mia mente il suo ricordo. Dentro di me non potevo credere che ora il suo posto era solo nel mio cuore e non più accanto a me.
Sentivo che sarei potuta morire anche io in quel momento.
Sapevo che sarei caduta a terra, rotta in mille piccoli frammenti, se Zacky non mi avesse tenuta insieme con il suo affetto.
Brian:"Sappiamo cosa significhi perdere un fratello. Sappiamo che niente e nessuno potrà mai sostituirlo, ma non sei sola, ci siamo noi con te adesso" Brian si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, poi si sedette sul divano e diede una delle due lattine che aveva in mano a Matthew.
Johnny arrivò correndo sul ciglio della porta, tolse gli occhiali da sole, sospirò e, ancora con il fiatone, venne a darmi la sua porzione di dolcezza.
Johnny: "Lo supereremo insieme. E' un sentiero che noi abbiamo già percorso, per quanto sia possibile arrivare alla fine, Anzi, non ha una fine. E' e sarà sempre una strada secondaria a quella su cui camminiamo ora. Fa parte del nostro camino. Noi saremo i tuoi accompagnatori, se ci vorrai. Ti vogliamo bene"
La sua mano calda si poggiò sulla mia spalla sinistra, poi raggiunse anche lui il divano.
Zacky affondò il suo viso nella mia spalla e, silenziosamente, iniziò a piangere. Le mie lacrime si fermariono. Lo stavo facendo piangere. A causa mia era triste.
Io:"E' per Jimmy?" gli chiesi singhiozzando.
Zacky:"Anche" rispose, la sua splendida voce era soffocata.
Io:"Cos'altro c'è?"
Zacky:"Piccola io non riesco a vederti triste. Sapere come stai male mi spezza il cuore, e poi tuo fratello non meritava di andare via".
Io:"Non immaginavo mi volessi così bene" dissi, un pò mentendo. Lo avevo sperato talmente tanto che avevo iniziato a crederci.
Alzò la testa, si allontanò un pò e mi guardò negli occhi. Con le mani mi spostò dietro le orecchie i capelli che si erano incollati al viso a causa delle lacrime. Il suo sguardo era profondo. Dolce e serio insieme, sicuro, triste e una punta di insicurezza si nascondeva dietro il coraggio. Il coraggio che gli diede la forza di asciugarmi il viso con la manica e dire:
"Io non ti voglio bene. Io ti amo".
Rimasi immobile. Non sapevo se essere trise o felice. Il funerale di mio fratello si era concluso da appena due ore e il ragazzo che amavo si era dichiarato.
Ero impietrita, non risposi, ma il suo sguardo perse ogni timore.
Il silenzio fu interrotto da un colorito "Oh cazzo" di Matt, al quale seguì "Zitto, porca troia. Finalmente è riuscito a farsi avanti" detto da Brian, che poi si schiarì la voce con il tono da oh-mio-dio-non-volevo-che-sentiste-anche-voi.
Il mio cervello andò in pappa.
Zacky immerse una mano nei miei capelli, mentre l'altra scivolò giù lungo la mia schiena, fermandosi poco più su del sedere. Mi tirò a se per il bacino e mi baciò.
Non sapevo cosa pensare, quindi decisi di non farlo.


Salve! :). Spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo. Come avrete notato si trattano tematiche non troppo allegre, nonostante la storia nel complesso sostituirà spesso la malinconia con la felicità. "Zacky ha scelto il momento sbagliato" avrete pensato, "E' triste per la morte del fratello, come può credere che abbia spazio per lui nella sua mente?". Giustissimo. Ma ogni cosa ha il suo perché. Spero di essere riuscita a incuriosirvi e invogliarvi ad andare avanti nel racconto. Se volete che io continui ditemelo in una recensione, non voglio scrivere qualcosa che non piaccia a nessuno.. E grazie per essere arrivati fino alla fine :D
  
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