Per poterti incontrare ancora

 

ǁ Don’t wake me up

 

 

Le lancette dell’orologio sembrano scandire il tempo molto più lentamente da quando Regina ha iniziato a smanettare con polveri, bilance e libri. Henry è rimasto nel retro con lei, curioso di vedere come la donna si mettesse all’opera mentre David preferisce cambiare stanza.

E’ teso, e non vuole che il nipote noti il suo stato, lo scambi per paura e si metta fra lui e le sue intenzioni.

E’ solo un bambino, ma il coraggio e la fermezza sono quelle di un adulto.

Charming può vedere in lui la grinta della sua adorata Snow, David la tenacia di Emma.

Anche Gold lo raggiunge poco dopo. L’uomo si dirige dietro il bancone e prende a giocherellare con una strana collana a forma di conchiglia.

-Spero proprio per lei che sia pronto, non manca molto- dice ad un tratto.

David si limita ad annuire.

“Tra un po’ la rivedrò” continua a pensare, e nonostante le circostanze siano tragiche e pericolose non riesce a non essere un minimo felice.

Forse solo vederla anche per pochi istanti poteva alleviare il tormento che provava e teneva nascosto per rendere le cose più facili ad Henry.

-Lo sa mi sembra di vivere un deja-vu ?- continua Gold interrompendo il chiacchierio interiore del principe -Non molto tempo fa una donna, esattamente nel punto dove si trova lei era pronta a rischiare la vita pur di salvare quella di Henry-.

-Lo ricordo- borbotta l’altro in risposta e gli lancia un occhiata feroce -E questa è una cosa di cui torneremo a discutere quando riavrò la mia famiglia a casa-.

Mr Gold non sembra per niente turbato da quelle parole e sorride pacatamente facendogli cenno verso il retro del negozio dove attendono Regina ed Henry -Immagino che lei non voglia prolungare oltre l’attesa-.

 

“E’ orribile! E’ orribile! C’è fuoco dappertutto, sono bloccata, non posso andare via, il fuoco mi catturerà!”

 

Le urla di Snow riecheggiano nella mente del principe. Ricordi lontani, ma sempre dolorosi.

Se lei era già lì ad attendere non doveva più restare sola.

-Assolutamente- confermò David seguendolo.

Nessun uomo era mai stato così pronto e deciso nell’andare incontro a un terribile destino.

 

~

 

A qualche metro di distanza da Mulan,  Emma è seduta  per terra accanto a Snow, che è persa in chissà quanti pensieri.

- Dì ad Henry che mi manca moltissimo- raccomandò  Emma.

Snow  fa un cenno d’assenso, ma non sembrava realmente attenta. Emma è davvero preoccupata

-Sei..sicura di farcela?- le chiede.

-Ma certo-.

Emma stenta un po’ a crederle -Sembri…nervosa-  disse alludendo all’anello che la madre aveva preso a rigirare convulsamente fra le dita.

-Scusami… sono solo distratta. Stavo pensando… a tuo padre -  confessa sospirando.

Le manca tantissimo, più di quanto sarebbe mai riuscita a spiegare.

-Avrei così tante cose da dirgli… eppure…se fosse qui davanti scommetto che mi perderei nello scegliere con cosa cominciare-.

-Dì ad Henry di dargli un messaggio da parte tua- suggerisce Emma -C’è una cosa tra le tante che deve sapere più di tutte le altre?- .

Snow riflette  qualche istante e sorride.

-Gli direi che lo amo- .

 

 

NdA

 

Ci sono cose nel mondo che non si possono spiegare, ed una di queste è l’effetto che mi fa questo telefilm. Mi fa ridere, piangere, sognare, sperare. E’ diventato parte di me e della mia vita ed ogni volta mi sento in colpa quando scrivo qualcosa, perché non sarò mai veramente degna di farlo. (no, non è vittimismo il mio o ricerca di complimenti, è una costatazione).

Eppure, visto il mio amore incondizionato non potevo non dire nulla sul sacrificio di Charming, che per salvaguardare il nipote e rivedere Snow, è pure disposto a cadere nella terribile maledizione del sonno.

Non c’è molto da dire sulla flash perché tutti i feelings ve li avranno distrutti le lacrime di Snow e del suo “I’m waking up” ( a cui ho voluto rendere diciamo omaggio con quel sottotitolo perché Snow non avrebbe voluto svegliarsi, o per lo meno non subito).

Il flash su Snow non doveva esistere, è come se si fosse scritto da solo.

Ho fatto un riferimento alla Sirenetta (Adam ed Edward sbrigatevi ad inserirla t.t), al parallelo tra Emma e suo padre che vediamo nella season finale, e all’abitudine di Mary Margaret di rigirarsi l’anello.

Non ho aggiunto nient’altro ai pensieri di Snow se non quel “Gli direi che lo amo” perché penso che niente tra le cose che lei vorrebbe dirgli abbia più valore.

Vi mollo ora, sperando di non aver fatto un totale disastro.

Leggete e amate le storie delle mie dearies  Feel Good Inc.

 e Ray08 e pregate con me che il 6 gennaio arrivi in fretta.