2 minuti al suono della campana.
E usciremo da questa Miniera di luce.
Siamo sporchi di polvere fluorescente.
Grumi dolorosi di barbagli grezzi ci si sono attaccati ai capelli, alle sopracciglia,
sotto le unghie.
Spegnendosi, invisibili, ci bruciano i polmoni.
Ci muoviamo come automi, anelando un poco di buio, i nostri occhi notturni sono
stanchi di vedere.
Vogliamo tornare ciechi.
Impossibile -inutile- cercare di rubare lumicini da rivendersi. Nel mondo dell'oscuritą
si notano fin troppo. Pericoloso. E Abbiamo famiglie che ci aspettano.
Torniamo nell'oscuritą, allora, mesti, in fila indiana, lenti, ombre nelle tenebre,
come inchiostro uguale che si mischia.