Christie era una ragazza bassa,castana e lentigginosa. Ma soprattutto molto timida. Aveva 16 anni,l'età in cui non si gioca più con i peluche,l'età in cui ci si sviluppa. Allora non bastano più i giocattoli per farti stare bene,hai bisogno degli amici. Oltre agli amici Christie aveva bisogno della musica. La musica...questa parola risuonava benissimo nelle sue orecchie,come quando un bambino piccolo dice la prima parola alla sua mamma e lei non se lo scorderà più. La musica era la sua vita e non poteva immaginare un mondo senza. Ma soprattutto senza i suoi idoli,loro che le mettevano un fottuto sorriso su quelle labbra così rosee. Con i loro video diary,i loro misteri,le loro cazzate,le loro canzoni. Non poteva immaginare un mondo senza tutto ciò.Mentre lei era immersa nei suoi pensieri,il citofonò squillò <è Paolaaa!>urlò sua mamma. Paola intanto aspettava fuori dalla porta,nonostante il suo cappotto molto caldo e sciarpa,cappello e guanti stava letteramente congelando.Paola era una ragazza che posso definire "molto scopabile".Aveva avuto storie con i ragazzi più erotici della scuola,e raccontava tuuuuutte le sue avventure(anche nei particolari) a Christie che le ripeteva sempre "Non cambierai mai"e si metteva a ridere. Le ragazze si conoscevano dall' asilo,e da lì erano state inseparabili. Oggi dovevano andare con Melanie,Valerie ed Erika alla festa a sorpresa che avevano preparato per Christie. Ma non si immaginavano neanche lontanamente che quel giorno sarebbe stato il giorno più bello della loro vita.