Paura
Avevo paura.
Paura della gente, sia sconosciuta che famigliare, e dei suoi sguardi dissimulati e delle sue parole sussurrate e dei suoi gesti nascosti.
Per sua paura iniziai a camminare silenziosamente, per non farmi notare. Per sua paura sigillai le mie labbra, per non accendere discussioni. Per sua paura smisi di uscire, per non entrare nel loro mondo. Per sua paura rallentai i battiti del mio cuore, per non attirare l’attenzione.
Per sua paura mi barricai dentro casa, per sfuggire a sguardi, parole e gesti ignoti.
Infine, per sua paura fermai il mio respiro.
Da allora non ho più paura.