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Autore: KatiePeanut88    16/12/2012    5 recensioni
Una ricorrenza molto speciale da celebrare...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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“ A cosa pensi?”
“ A niente, perché? “
“ Stai fissando i brownies con fare sospettoso…Ti assicuro che sono commestibili, li ho fatti stamattina, volevo portarteli al distretto ma non volevo esagerare, già pensavo mi fucilassi per i fiori!”
Lei alza gli occhi al cielo, come faceva sempre sua madre. Quest’uomo la farà impazzire.
“Sì Rick, infatti il pensiero di ucciderti mi è passato più volte nella mente quando ho visto il facchino portarmi mezzo giardino botanico in  ufficio!”
“E non esagerare, era un mazzetto..” cerca di tranquillizzarla lui, accarezzandole il braccio..
“Un mazzetto?? Un…mazzetto? Mmm…Tu non hai mai il dono della sobrietà vero?” gli chiede la donna.
“Non si tratta di sobrietà Kate. È il tuo compleanno, il primo che festeggiamo insieme, come coppia. Al diavolo la sobrietà. E poi non mi sembra di aver fatto chissà che.. Un mazzo di fiori. E il regalo vero manco l’hai ancora visto!” le dice guardandola con quegli occhi che dicono tutto in un solo istante.
“Richard Castle, per cortesia! … Non..”
“Calma” la rassicura lo scrittore “Ora godiamoci i brownies che ne dici? Sono una buona conclusione per questa cena..secondo me…”
Beckett fissa il piatto dei dolcetti.
Il profumo e uguale a quello che le aveva lasciato un ricordo speciale nel cuore. Ma tante cose erano cambiate. La sua mano stava stropicciando nervosamente il lembo della tovaglia.
“Kate? Kate” Rick richiamò la sua attenzione.
“Uh scusami, dimmi, sì? Che c’è?”
“Niente... che cosa hai tu..? Non dirmi nulla, perché non ci credo.”
Beckett sospira. Poi guarda l’uomo seduto davanti a lei. “ E’ una lunga storia..”
Gli occhi di Rick istantaneamente si dilatano e per poco non fa un balzo dalla sedia dall’emozione “Adoro le storie lunghe e adoro tutto ciò che ti riguarda detective, sia il tuo passato torbido” ammicca sornione “Sia quello legato ai..brownies?”  le sussurra lui all’orecchio.
Kate lo allontana con la mano appoggiandogliela sul petto. “ Mmm, non so se sei pronto per questa confessione sai?” cerca di mantenere la sua voce sensuale ma è innegabile un brivido di commozione.
Si scrutano. Uno sguardo carico di parole. “Non mi devi dire nulla se non vuoi, lo sai”
Sì, lei lo sa.
Ed ogni volta che lui si dimostra così accondiscendente, così fiducioso in lei e nel  loro rapporto, così sicuro che per loro ci sarà un futuro, un momento in cui sì, ci sarà l’occasione per parlare di tutto, lei non può che sorridere e iniziare a parlare, non  può trattenersi dallo sperare insieme a lui che il tempo che stanno vivendo insieme non si esaurisca in un attimo.
“Io e mia madre avevamo una tradizione..”
Il racconto è iniziato. Beckett prende la mano dello scrittore, le dita si incrociano teneramente, e la detective si accoccola comodamente sul petto del suo uomo, sul divano, dandogli le spalle.
“Noi, ad ogni mio compleanno, facevamo un dolce insieme. Lei prendeva una giornata di ferie, si dedicava completamente a me, e ogni anno c’era un dolce diverso. Un anno, avevo otto anni, abbiamo fatto i brownies al cioccolato.”
Rick le stringe la mano con più forza, per farle sentire la sua presenza. Kate porta le loro mani sul suo cuore.
“Quanto ci siamo divertite Rick! Ogni anno era uno spasso, era il nostro momento per stare insieme io e lei, per divertirci. Era la nostra cosa.  E quell’anno mi regalarono un coniglietto, Chloe.”
“Un..coniglietto?”
Beckett si volta e scruta l’uomo seriamente: “Io ero la loro coniglietta. Non fare battute idiote.”
Castle la guarda e la bacia sulla punta del naso. “Non ti chiamerò coniglietta, Kate. Sei adorabile”
Stanno qualche minuto in silenzio sul divano abbracciati.
“Non sapevo dei brownies, scusami.” Dice piano lui accarezzandogli la spalla. Poi continua “Dovremmo avere anche noi una tradizione per il tuo compleanno.”
“Eh?” chiede lei stupita.
“Sì, una nostra cosa. Dovremmo averla anche noi. Tipo non lo so… “
“Castle,  sei stato dolcissimo. Hai cucinato, hai preparato tutto alla perfezione, è mi hai corteggiato tutto il giorno. Sei stato grandioso, grazie. Non devi fare altro. “ lo rassicura lei.
“Mmm… vediamo.. posso …”
Ormai la mente dello scrittore era in moto e nessuno lo avrebbe fermato.
“E’ bello sapere che mi ascolti sempre.” Gli dice rassegnata.
“Beckett ho appena trovato la nostra nuova tradizione…” e così dicendo comincia a baciarle il collo.
“Ah , sì, e cosa è..” la detective è decisamente provata dall’esperienza delle labbra del suo scrittore preferito.
“Castle…”
“Detective, se continui a parlare la tradizione non verrà mai inaugurata!”
“Ahah e questa sarebbe la tua grande idea!?” sta ridendo. È felice.
“No.” Rick si ferma e le tocca il mento per voltarla verso di lui. Affonda i suoi occhi in quelli della donna che ama, che ha imparato ad amare e dalla quale sta imparando a lasciarsi amare. “La mia tradizione è che ogni anno, per il tuo compleanno, ti corteggerò fino a farti perdere la testa per farti capire che sei la donna più speciale che io conosca”
Non c’è nulla da dire. Kate non riesce a parlare. Sconfitta da quel sentimento totalizzante che rivede negli occhi di colui che la sta fissando risponde dopo una manciata di secondi “ Quanto sei melodrammatico….” Fa una piccola pausa piccolissima “ E quanto sei sciocco! Tu ogni giorni mi corteggi! Non è una vera tradizione, quindi devi pensare a qualcosa di più speciale. Mi dispiace.” Era stata un po’ perfida, ma i momenti così profondi ed emotivi le stavano ancora troppo stretti.
Come sempre quella donna lo stupisce. “ Ah, quindi non devo piu….”
“ Se smetti di farlo, vorrei ricordarti che sono armata..” sorridendo gli prende il volto tra le mani e mentre si baciano e si accarezzano e Rick le sussurra parole dolci e piene di amore, Kate capisce che ora può davvero ricominciare a festeggiare i suoi compleanni, che la sua vita rinizia davvero, che davvero c’è speranza.
E che forse la polvere fatata aveva davvero dei poteri magici.
 
 
fine







__________________________

Cantuccio  mio:
Eccoci. :)
E' davvero un breve capitolo che forse potevo lasciare insieme al primo, ma volevo distinguere le due fasi temporali.
Grazie a coloro che leggeranno, che hanno letto e a coloro che hanno recensito. 
Un saluto. 
E Buone Vacanze a tutte =) 

   
 
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