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Autore: loujseyes    16/12/2012    4 recensioni
Madison tirò fuori da uno dei tanti scatoloni nel mezzo della stanza, completamente vuota, un piccolo album di fotografie, decorato con tanti cuoricini rossi di stoffa.
- Ehi, Amy, cos'è? - chiese, mostrando l'oggetto all'amica.
La bionda prese in mano l'album, aprendolo: vedendo già la prima foto, lo gettò senza preoccuparsi in un angolo non definito della stanza.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 New York City, Manhattan.

I grattaceli erano come sempre colorati e luminosi, le strade piene di traffico, con i taxi gialli che si distinguevano da tutte la altre automobili.
Madison tirò fuori da uno dei tanti scatoloni nel mezzo della stanza, completamente vuota, un piccolo album di fotografie, decorato con tanti cuoricini rossi di stoffa.
- Ehi, Amy, cos'è? - chiese, mostrando l'oggetto all'amica.
La bionda prese in mano l'album, aprendolo: vedendo già la prima foto, lo gettò senza preoccuparsi in un angolo non definito della stanza.
La mora la guardò confusa, poi andò a raccoglierlo.
- Oh, quanto siete carini insieme! - esclamò Madison, guardando sorridente le foto.
- Sì, certo, come no. - affermò Amy, continuando a sistemare gli oggetti da dentro gli scatoloni.
- Scusa. - continuò la mora, correndo dall'amica ad abbracciarla.
Amy si sedette come se non avesse più forze sul pavimento, cominciando a singhiozzare.
- Eddai, Amy, non piangere... - provò a calmarla Madison, ma senza risultati.
- No, hai ragione, stavamo così bene insieme... - affermò la bionda, appoggiando la testa sulla spalla dell'amica, mentre le lacrime continuavano a scendere indisturbate.
- Non devi più pensarci, ok? Lui non ti amava, non ti meritava, è stato solo un... -
- Ho capito, ho capito – la interruppe Amy – solo, io lo amavo davvero, mi ha fatto malissimo sapere che se n'è andato per quello stupido lavoro. Ma ormai è passato. -
La bionda si asciugò le ultime lacrime con la manica della giacchetta, per poi tornare a sorridere.
- Beh, sappi che almeno io resterò sempre qui con te. - continuò Madison, abbracciando un'altra volta l'amica.
 

 

- Io esco, ci vediamo dopo! - esclamò Madison, poco dopo che ebbero svuotato gli ultimi scatoloni, afferrando velocemente la borsa e uscendo dalla nuova casa, sua e di Amy.
In ogni periodo dell'anno, Manhattan è sempre affollata, e anche quell'estate non era da meno.
La mora camminava tranquillamente, guardandosi intorno: lei e l'amica avevano appena traslocato lì, dopo essersi finalmente laureate.
Quasi non ci credeva di aver trovato proprio una casa in un posto meraviglioso come quello.
Qualche minuto dopo, notò un manifesto appeso alla vetrina di un negozio.
Spalancò gli occhi sorpresa, mentre migliaia di idee navigavano velocemente nella sua testa: senza perdere tempo, e cercando di non farsi vedere, strappò il foglio, nascondendolo nella borsa, per poi cercare un posto appartato dove riordinare i pensieri.
 

 

- Non ci posso credere, questo è proprio il colmo! -
Era riuscita a trovare una panchina libera in un parco: teneva il manifesto davanti agli occhi, rileggendolo sempre più volte.
- "One Direction: nuovo concerto al Madison Square Garden. Sabato 21 Luglio 2012." Aspetta... Ma è fra due giorni! - esclamò quasi disperata.
- E poi come faccio a procurarmi i biglietti? E a dirlo ad Amy? - continuò, sempre più confusa.
- No, io ci riuscirò, Amy e Zayn torneranno insieme! - affermò decisa, per poi correre velocemente a casa.
 

 

- Ehi, mi aiuti a dipingere la parete? - chiese la bionda, che indossava una salopette di jeans tutta sporca di azzurro, mentre Madison entrava trafelata a casa.
- Scusa, ma ora non posso, devo fare delle cose molto urgenti. - si limitò a rispondere la mora, mentre correva in camera sua.
Amy alzò le spalle, indifferente, continuando a dipingere.
Madison chiuse velocemente la porta a chiave, prendendo il cellulare dalla borsa e digitando un numero di telefono.
- Pronto? Karen! Senti, avrei bisogno di un favore... Due biglietti... Per il backstage... Di che cantante? Ehm... One Direction... Ok, attendo. - cominciò la mora speranzosa.
Aspettò ansiosa la risposta, andando avanti e indietro per la stanza.
- Sì, eccomi... Allora? - chiese poi, cominciando quasi a sudare per la troppa tensione.
- Ci sono? Sì? Oddio Karen, sei la mia salvezza, grazie, grazie, grazie! Ma come hai fatto a procurarli? Ah, segreti da professionista... Me li mandi per posta... Arrivano entro oggi? Grazie mille, perfetto! Ci sentiamo. - e così detto, la mora saltò sul letto, urlando continuamente "sì!" e ballando in modo strano.
Le sue urla si sentivano così tanto, che Amy bussò alla porta della stanza per sentire che succedeva.
- Madison, che succede? - chiese, con un tono di voce leggermente impaurito.
- Ah, no, niente, solo sono felicissima di essere qui! - azzardò la mora, prima che la bionda tornasse al suo lavoro.

 


Dopo essersi procurata i biglietti, la seconda cosa che Madison doveva fare era cercare in qualche modo di convincere l'amica ad andare al concerto.
Ormai si stava facendo sera: il cielo andava sempre più oscurando, anche se le luci a neon delle insegne pubblicitarie e dei grattaceli lo illuminavano leggermente.
Madison arrivò tranquillamente nel salotto, dove Amy, seduta su una provvisoria poltrona, guardava un quiz televisivo.
- Amy! - esclamò sedendosi per terra, accanto a lei.
- Come mai tutta questa allegria? - chiese ridendo la bionda.
- Voglio farti una sorpresa! Sai dove andremo dopodomani sera? - chiese facendo un sorrisetto divertito.
L'amica fece cenno di no con la testa, continuando a ridere.
- Ad un concerto al Madison Square Garden! - esclamò la mora saltando in piedi.
- Davvero? E di chi? -
Ecco la domanda fatale: e ora che le avrebbe detto?
Subito pensò alla risposta più efficace:
- Eh, no, sorpresa! - continuò sorridendo, un sorriso che secondo se stessa pareva molto subdolo.
- Va bene, non voglio rovinarmi la sorpresa! Domani allora a fare shopping, ok? - chiese alzandosi Amy, prima che Madison annuisse felice e l'abbracciasse.
Più semplice di così non poteva essere: il piano era ormai compiuto.
 

 

Due giorni dopo, arrivate al Madison Square Garden mezz'ora prima dell'inizio del concerto...

 

- Te l'avevo detto io di partire prima, guarda che casino c'è ora! - esclamò disperata Amy all'amica, mentre insieme si sbracciavano per riuscire ad arrivare al retro della costruzione.
Riuscite a salvarsi da quella folla quasi indemoniata di persone, arrivarono davanti alla porta che dava al backstage: davanti stava un omone, con occhiali da sole e uno sguardo
da boss.

Madison si sistemò velocemente i capelli spettinati, mentre Amy si aggiustava la maglietta.
- Avete i pass per il backstage? - chiese serio guardando dritto negli occhi le due ragazze.
Madison non rispose, si limitò a porgergli i due biglietti e a stringersi sempre di più ad Amy, che si guardava intorno cercando di capire chi si sarebbe esibito quella sera.
- Bene, potete entrare. - affermò l'uomo, aprendo la porta, per poi richiuderla violentemente.
C'era un lungo e stretto corridoio, dove alla fine si trovava un porta, che probabilmente dava ai camerini.
Le due ragazze avanzarono lentamente, mentre la curiosità della bionda aumentava.
Aprirono lo porta, ed un altro omone le condusse verso una stanzetta, con solo due divani, e un piccola bimba che gattonava indisturbata sul pavimento.
- Oh, Madison, guarda che dolce! - esclamò Amy, avvicinandosi alla bambina.
Poco dopo, mentre la mora si torturava la mani nervosa per tutta quell'inutile tensione, sentirono due voci provenire verso la stanza.
Di scatto Madison si girò, vedendo che un ragazzo riccio e uno biondo, fermi sulla soglia della porta, fissavano quasi scioccati la figura della bionda: Harry e Niall, due dei quattro amici dell'ex fidanzato di Amy.
- Ehi, Madison, che... - ma non fece in tempo a finire la frase che vide i due ragazzi, ed anche lei assunse un'espressione parecchio sconvolta, per poi girarsi con sguardo assassino verso l'amica.
- Cos'è questa storia? Madison, che hai fatto? - chiese furiosa, mentre, senza che le due ragazze se ne accorgessero, arrivava anche il ragazzo per cui erano lì: Zayn.
- Amy? - chiese il moro, non appena vide la bionda, che spalancò gli occhi, capendo finalmente tutto quello che stava succedendo.

 


Dopo aver confessato tutto all'amica, Madison si allontanò dalla stanza, insieme ad Harry e Niall, lasciando da soli Zayn ed Amy.
- E' stata un'idea di Madison, quindi tranquillo, ce ne possiamo andare. - affermò semplicemente la bionda, alzandosi dalla poltrona.
Zayn la fermò per il braccio sinistro.
- Sei ancora arrabbiata con me? - chiese tranquillamente, assumendo un'espressione dispiaciuta.
Amy si risedette, sospirando.
- Mi manchi, mi sei sempre mancato. Ma tu non lo capivi. - disse, puntando i suoi occhi in quelli scuri del ragazzo.
- Anche tu, e non pensare che sia il contrario. In tutto questo tempo che siamo stati lontani guardavo le nostre foto e continuavo a ripetermi “perché l'ho lasciata andare via?”. Ma ora che sei tornata, vorrei solo dirti che ti amo, ti ho sempre amata Amy Johnson. - continuò Zayn, prendendo le mani della ragazza e sporgendosi per avvolgerla in un profondo bacio.
Amy non si tirò indietro, togliendo immediatamente dalla testa l'idea che stesse fingendo.
Finalmente era tutto risolto: sicuramente non si sarebbero mai più lasciati, per nessuna ragione al mondo.

 


- Hai un'ulteriore prova del fatto che mi ami ancora? - chiese ridendo Amy, mentre si avviava insieme a Zayn verso il corridoio che dava sul palco.
- Un bacio non bastava? - domandò lui sorridendo e abbracciando la ragazza.
La bionda gli diede un colpetto sulla spalla, ridendo ancora.
- Sai una cosa? - chiese il moro, facendo un sorrisetto divertito.
Amy assunse un'espressione curiosa.
- Eravamo destinati a stare insieme, solo che non lo sapevamo. - affermò, baciandola un'ultima volta prima di salire sul palco.



 

---

Ra da da da da da da da circo
Da da da da da da da da afro
Circo afro, circo afro, 
Con i pois, con i pois, con i pois, afro!


Ahah quanto adoro questa canzoncina LOL
(cliccate sopra canzoncina e vedrete il video u.u)

Anyway, passando alla OS...
Lo so, fa schifo, è orribile, mi pento di averla pubblicata.
Ma a qualcuno, anche solo una persona piaceee?
Sono curiosa di sapere il vostro parere c:

Una cosa: se veramente avete letto questo spazio autrice, scrivete nella recensione CIRCO AFRO.
E' l'unica modo per capire se leggete le mie stupidate LOL
Bene, meglio che mi dileguo,
spero che mi lasciate una recensione :)
Se lo fate, vi regalo una zebra a pois con parrucca afro incorporata LOL

Se volete passate anche alle mie tre FF in corso, ovvero: These are just us, Restart e I don't care if you're a vampire - The Story :)
Ci vediamo alla prossima,
mie zebre afro a pois c:


 


Alice<3

  
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