Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Will P    03/07/2007    5 recensioni
"C’era una volta in cui il bimbo, felice, giocava con le sue marionette."
In fondo sono solo ragazzini che si ammazzano a vicenda.
Genere: Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kankuro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’era una volta in cui il bimbo, felice, giocava con le sue marionette

Esperimento davhk, di cui è Kankuro a fare le spese.

 

 

Di balocchi e di coltelli

 

 

C’era una volta in cui il bimbo, felice, giocava con le sue marionette.

C’era una volta in cui il bimbo, ignaro, imparava come si uccide.

 

Bambolina bambolina…

 

Al piccolo Kankuro il papà aveva regalato un pupazzo. Il giocattolo era nuovo, avvolto in carta viola, e profumava di legno e di stoffa. Kankuro si esercitava coi fili di chakra, e giocava con il pupazzo.

Aveva imparato che se fletteva pollice e mignolo, il pupazzo gli correva incontro. Invece muovendo il dito medio poteva fargli fare di sì con la testa, o con l’indice farlo salutare. Se apriva la manina paffuta di colpo uscivano i kunai, e se poi la richiudeva, quelli finivano tutti sul muro.

Si divertiva a giocarci, e il muro si riempiva pian piano di tagli.

 

Che bel gioco, che bel gioco!

 

Kankuro era però molto triste. Il papà gli aveva regalato la bambola ma non passavano mai un po’ di tempo insieme, e lui voleva fargli vedere come ormai manovrava bene quel regalo. Il papà invece era sempre indaffarato; e la mamma non c’era più e la sorellona doveva badare al nuovo fratellino.

[E a te chi ci bada?]

Così Kankuro passava tutto il giorno col pupazzo, ci andava a scuola, ci giocava il pomeriggio e ci si addormentava la sera.

[In assenza di baci dolci o sussurri della buonanotte]

La notte un raggio di luna cadeva, dalle tende che restavano sempre spalancate, dritto sul letto di Kankuro, tra le piccole mani -ma non più tanto piccole- che stringevano il pupazzo. La pallida luce accompagnava i sogni del bambino e marcava i tratti del viso della bambola.

 

Folle ghigno, maschera grottesca

 

Dopo qualche anno Kankuro già si faceva le marionette da solo, poteva passare giorni impegnato in una nuova creazione. Nella sua stanza si era allestito un laboratorio di tutto punto: in un angolo teneva degli scatoloni con i vari materiali, al muro erano appesi tutti gli strumenti, proprio sopra un tavolo da lavoro. Lì lavorava con impegno, e le sue bambole miglioravano di giorno in giorno.

Gli piaceva poi far vedere i suoi progressi.

Appena ne finiva una correva dal padre con un grande sorriso, a chiedergli un parere sulla nuova marionetta; poi correva da Baki-sensei, con un livido fresco su una guancia e un sorriso un po’ meno grande; poi dopo che il maestro gli aveva detto di andarsene perché era indaffarato con Gaara trotterellava dalla sorella. Le porgeva il pupazzo e aspettava titubante un giudizio: lei lo teneva tra le mani e dopo averlo osservato un po’ gli faceva un commento carino, o gli diceva quanto era migliorato. E infine gli rivolgeva sempre un sorriso…

 

…amaro

[Ripensandoci, non è che ti piacesse poi tanto]

 

Kankuro si è allenato ogni giorno, ha preso confidenza con le sue marionette e se ne prende cura. Quasi le tratta come amiche… di sicuro è più abituato a stare con loro che con altra gente.

È con loro che passa la sua giornata, con loro si sfoga di tutto e con loro ha imparato ad avere fiducia in sé stesso.

 

Hai visto cosa si prova

ad avere il controllo completo su qualcuno

deciderne vita e morte,

sia che siano bambole

sia che siano persone che conoscevi.

Inebriante, vero?

 

 

*

 

 

- Ma perché ti ostini a chiamarle così? -

- In che senso? -

- Sì, insomma… sono armi. Non ti fa strano chiamarle bambole? -

 

- …no. -

 

 

 

---

Che dire? A me l’aria di mare fa venire strani pensieri… ._.

Uh, lo so che le marionette di Kankuro sono state fatte da Sasori, ma suppongo che pure lui sappia fare qualcosa di elementare, no? Chiamiamola licenza poetica. :3

 

Will

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Will P