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Autore: Sheylen    19/12/2012    11 recensioni
AVVISO: -attenzione, storia con alto contenuto di cavolate xD Passo e chiudo.-
E se anche gli dei vedessero le statue che migliaia di anni fa gli hanno dedicato antichi scultori? Se si concedessero di fare i turisti divini per un giorno? Bene, se siete curiosi di vederli in azione, questa storia è a vostra disposizione! Hope you enjoy ;)
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gli Dèi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Olimpo a confronto'
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-CHI HA OSATO FARMI LE CORNA?!-
Bisogna riconoscerlo, tutti gli dei fecero del loro meglio per trattenere le risate, mantenere un’espressione innocente, casta e pura, guardare con aria afflitta e dispiaciuta la povera Era e comunicarle tutta la loro comprensione… ma la maggior parte crollarono a terra dalle risate, sputacchiando divina saliva di qua e di là e sporcandosi i divini abiti di terra e polvere.
-Esigo un minimo di rispetto!- ribatté indignata la dea, buttando per terra le varie Barbie che teneva in mano.
-Era ha ragione… un po’ di rispetto… chi è quel mito che le ha fatto le corna?- caracollò Dioniso, spalmandosi su una colonna in modalità “Philadelphia”.
-Qualcuno mi innalzi un tempio!- annaspò Ermes, alzando la mano mentre rotolava tenendosi la pancia.
-ERMES!- strillò Era, saltandogli addosso e prendendolo per i capelli.
-Ahi ahi ahiahiahiahi Era, Era ti prego, ti prego molla diamine molla! Fai male porca miseria!-
-Dovevi pensarci prima, Uomo delle Pizze!-
-Ehy piano con gli insulti!- rispose Ermes liberandosi, piazzando le mani avanti per evitare ulteriori attacchi.
-Avanti, non dirmi che ci volevo io a informarti che sei…-
-Cornuta! Cornuta!- strillò Zeus, ancora a pancia all’aria per le risa.
Ermes ed Era si volsero nella sua direzione, interrompendo ogni inimicizia.
-Ehm, papà, guarda che la cosa non va molto a tuo favore, insomma se mezzo pantheon prende per il divino fondoschiena tua moglie è colpa del tuo…-
Zeus sembrò riacquisire coscienza e si alzò istantaneamente in piedi, il volto una maschera impenetrabile e illeggibile.
-Ermes chiedi subito scusa a tua madre.- sentenziò con una voce che sembrava venire dall’oltretomba.
-Non sono sua madre, razza di…- borbottò Era, raccogliendo le varie bambole.
-Oh, giusto… già che sei cornuta!- ricrollò miseramente Zeus, mentre nel cielo scoppiava qualche lampo nonostante non ci fosse nemmeno mezza nuvola.
Ma quasi nessuno sembrava ricordarsi della presenza della immobile e - sì, bisogna ammettere che aveva le sue ragioni- un po’ sconvolta Lisa, ancora immobile con la macchina fotografica in mano.
Questi sono completamente fumati…” considerò, sforzandosi di non dar a vedere il terrore che la bambina sadica con le bambole la torturasse per poi murarla in una colonna del tempio.
- Forse è ora di rientrare al museo…- propose, la voce flebile di chi teme quasi di farsi sentire.
Gli dei presero coscienza della presenza della donna, e iniziarono a ricomporsi in maniera ridicola: Zeus si spolverò la camiciola con aria spaesata, Era pettinò le Barbie, Ade si rimise un po’ di matita nel contorno occhi da bravo emo, Poseidone raccattò le ricariche del suo super fucile ad acqua, Efesto controllò le gomme della sua sedia a rotelle,  Afrodite si aggiunse un altro centimetro di fard, Ares controllò che si vedessero bene i bicipiti scolpiti, Atena si sistemò gli occhiali sulla punta del naso, Ermes diede un’occhiata alle notifiche su Facebook, Artemide si limitò ad aggiustarsi la coda di cavallo e Dioniso si scolò una borraccia di vino e ruttò.
Dopo uno sguardo sdegnato di tutti i presenti verso quest’ultimo, Lisa sembrò fare per la prima volta due calcoli: i due uomini normali, quello pervertito, la sorella sconosciuta di Hermione Granger, la bimba sadica, il disabile, la bambina sportiva, il tipetto con la maglia della pasta alle vongole, Miss Sono Gnocca, Mister Muscolo coi capelli…
-Dov’è il CBCR*?!-
I presenti si voltarono interdetti, e solo allora Lisa si accorse di aver pensato ad alta voce.
-Ehm, immagino che si riferisca a mio fratello…- commentò Artemide, alzando gli occhi al cielo.
-Sono qui.-
Apollo emerse arrancando da un cespuglio poco lontano, i capelli biondi arruffati, la maglietta strappata e i pantaloni bucati.
Si avvicinò al gruppo con passo deciso, come avendo riacquistato improvvisamente tutte le forze, e si piazzò davanti a Dioniso, puntandogli l’indice sotto il naso.
-Me la pagherai per avermi lanciato dietro una vecchietta arrapata! Tu NON hai idea di cosa io abbia dovuto fare per staccarmela di dosso!- iniziò urlando, per poi ridurre la voce a un sussurro strozzato.
-Veramente io ho lanciato TE, lei si è buttata da sola.- rispose ridacchiando il dio, trattenendo il volume per non farsi sentire dalla guida.
-Io ti…!- minacciò Apollo, per poi muggendo, preda di un esaurimento nervoso.
-E passi che mi alzo la maglia per ipnotizzarla, e passi che le faccio gli occhi dolci e il sorriso seducente per avere anche la guida, ma QUESTO! Ah! Devo lavarmi la bocca, che schifo… con la dentiera… bleah!…- si allontanò il ragazzino, passandosi le mani sul volto e ignorando il resto della compagnia.
-Facciamo che entrare, eh…- invitò nuovamente la guida, sognando come non mai la fine del turno di lavoro.
Attraversata di nuovo la passerella e rientrati nell’edificio principale, il gruppo passò davanti ad una porta con appesi diversi disegni di bambini. Afrodite osservò per un poco l’entrata, poi si decise a chiamare la guida, che già procedeva decisa verso un qualche percorso.
-Che cosa c’è in questa sala?-
Lisa sospirò esausta, poi sorrise gentilmente.
-Oh, quella è l’area bambini, si fanno vedere cartoni animati sull’antica Grecia, dato che non tutti i piccoli possono apprezzare vecchi pezzi da museo…-
Tutti ignorarono l’ultima parte della frase, fiondandosi invece nella saletta buia.
-Raga ci guardiamo qualcosa, tanto di tempo ne abbiamo!- propose Ermes, trafficando con il lettore CD.
-Ok ok, dai metti il primo che trovi!- ripose Atena, piazzandosi su una poltrona morbida.
Il resto degli dei si sistemò, mentre Ermes dava il Play con il telecomando.
Sul mega-schermo, una grande scritta dorata apparve.
-Hercules! Oh oh è figlio mio!-
-Già: figlio tuo…- commentò Era, incrociando le braccia mentre c’era il simpatico balletto delle Muse.
-Ehy, guardate che figata l’Olimpo così!- esclamò Atena, prendendo carta e penna e progettando qualche architettura che le era piaciuta.
Un uomo su un carro rosso attraversò il cielo, e Apollo ebbe il tempo di saltare in piedi: -Sono io! Avete visto ero io!-
-Si si abbiamo capito Apol…- rispose Era, fino a quando non le morì il fiato in gola.
Lei e Zeus erano in scena, e lei teneva un bambino in braccio, un bambino che posò in una culla e che Zeus chiamò “Ercole”.
-… CHE COSA?! IO MADRE DI QUELL’ESSERE? NOI TRE UN’ALLEGRA FAMIGLIOLA FELICE?!-
-Ehm, è solo un cartone per bambini…- fece notare Ermes, ridacchiando –Mica possono dire che sei corn…-
-Piantala!- gli intimò la dea, mettendo su il divino broncio.
Ermes non fece in tempo a fare mezza risata che un ometto azzurro con le alucce e il caduceo entrò volando in scena e diede alla Era del cartone un mazzo di fiori.
-… vi prego ditemi che quello non sono io…-
-Ooooh! E invece temo proprio di sì, mio caro fattorino! Ah! Ometto rachitico blu!- si vendicò Era, mentre Atena e Afrodite si erano appena riconosciute tra i personaggi secondari con amara delusione.
Zeus nel frattempo stava contemplando la sua immagine, con la barba bianca e tutto.
-…Era? Forse avevi ragione… assomiglio davvero a Babbo Natale…- piagnucolò.
Dopo che Ercole distrusse una colonna che si rimaterializzò e tutte le figure del cartone risero felici, un altro personaggio apparve, e gli occhi di Ade divennero sognanti.
-Sono io! Sono davvero io! E in testa ho… delle fiammelle blu?-
-Ehy sono io il dio del Sole! Li voglio anche io i capelli con le fiammelle!- esclamò entusiasta Apollo, mentre l’Ade del cartone si avvicinava alla “allegra famigliola felice”.
-Però a lui lo invitano alle feste…- commentò lagnoso Ade, incrociando le braccia offeso.
La risata di Zeus scoppiò nella sala, insieme a quella del suo alter ego cartone animato.
-Ti ritroverai nella tomba. Ah! Nella tomba! Ahahahahah- gridarono a vicenda, ma a differenza del cartone animato, tutti gli dei lo guardarono malissimo.
-Tzè, non c’è più rispetto di questi tempi…- borbottò il Re degli Dei, mentre di nuovo le Muse si mettevano a cantare e l’inquadratura passava sull’ingresso degli Inferi.
Ade si asciugò una lacrimuccia:- Casa dolce casa… uh! C’è anche Cerbi! Tenero Cerbi, fai il bravo Cerbi, che bravo cane che sei Cerberuccio bello!-
-Signorina, ma questa sala è già occupata…- commentò una voce alle loro spalle.
Tutti gli dei si voltarono, rimanendo a bocca aperta: Chirone, nella sua forma umana, aveva fatto il suo ingresso nella sala, seguito da un gruppo di ragazzini con una maglietta arancione.
-Non è possibile…- commentò disperato Dioniso, spremendosi le guance.
-Che cosa ci fate voi del Campo QUI?!- strillò esasperato.
Chirone sembrò riconoscere solo allora chi aveva davanti, e scoppiò a ridere.
-Viaggio di istruzione!- sorrise sornione, mentre tutti gli dei sbiancavano.
Una ragazza dai boccoli biondi spuntò da dietro la schiena di Chirone, guardando perplessa la bambina con gli occhiali e le trecce.
-…Mamma?- domandò traumatizzata Annabeth, sperando di sbagliarsi.
-Ehm, ciao tesoro…-
-Papà?!- chiese a sua volta un ragazzo vicino a lei.
-Ciao Percy…-
Nel giro di poco tempo tutti i semidei riconobbero i genitori, che man mano riacquisivano le loro sembianze solite.
-Ehm io direi che è ora di andare, non trovate?- propose Atena.
-Si, si, è davvero tardi…- risposero tutti in coro, e nel giro di qualche istante scomparvero uno per uno in una nube dorata.
Inconsapevole, quasi all’istante entrò Lisa, rispondendo alla domanda di Chirone.
-Oh, si scusate, questo gruppo è arrivato pri…- si interruppe, vedendo la sala vuota.
-Io… li ho visti entrare, ne sono sicura…-
-Non si preoccupi, devono essere già usciti, ci penso io ora.- la rassicurò Chirone, congedandola.
Allontanatasi dalla saletta, Lisa si accasciò stremata su una sedia, tamponandosi la fronte con un fazzoletto.
-Devo chiedere un aumento…-
 
 
 
 
*: passatemela vi prego!! XD Non so se è qualcosa che si dice solo da noi, spero di no perché è una sigla che mi fa morire! Comunque significa “Cresci Bene Che Ripasso”!! E viene ovviemente usata dei bambini... diciamo moooolto ben promettenti xD
 
 
Piccolo ed ultimo angolo dell’autrice
Ed ecco finito questo lungo e imbarazzante mega trip con cui vi ho assillati xD
Per il finale: non so se qualcun altro aveva mai usato questa idea, in quel caso chiedo scusa, ho cercato un po’ negli elenchi ma non mi era sembrato di trovar nulla… in caso contrario ok. :)
Credo che in futuro magari farò qualche storiella sulla falsa riga di questa, mettendo le nostre care divinità in qualche nuova situazione bizzarra :)
Ma non ho intenzione di rompervi oltre le scatole, quindi passo subito ai ringraziamenti, che saranno più lunghi del solito, essendo l’ultimo capitolo:
 
TUTTI COLORO CHE HANNO RECENSITO! (in ordine alfabetico)
-Ailea Elisewin: grazie per la tua recensione, spero che tu abbia seguito anche il resto della storia e che non ne sia delusa :) ;
-Aryna: grazie per essere passata anche in questa sezione, sei stata molto carina a recensire anche;
-BlackKay 97: grazie per aver recensito ogni capitolo di questa serie, quindi un bacione a te, a Connor e a Black u.u;
-Castiga Akirashi: grazie anche a te per aver recensito quasi tutti i capitoli, e aver seguito questa storia :);
-Dafne Rheb Ariadne: grazie anche a te carissima, che non mi hai mai lasciato sola né in questa né nell’altra serie, ricoprendomi sempre di complimenti e facendomi sentire quanto meno non troppo stupida xD <3;
-Dandelion to dream: grazie anche a te oh recensore Master, onoratissima di aver avuto la tua attenzione **;
-Edoatar: grazie per esserti aggiunto alla lista solo da poco, è stato bello trovarti anche qui :);
-Emily Simoni: grazie alla recensione per il primo capitolo;
-Ginevra Gwen White: grazie oh grande dea della parodia ahahahah sono felice che tu abbia seguito anche questa storia, è stato gentilissimo :D;
-Madama Pigna: grazie per avermi seguito anche qui! Viva Efestoooo ^^;
-Prescelta di Poseidone: grazie per la recensione, GrandissimaFanDiPoseidone ;);
-__RimemberToSmile__: grazie per avere anche recensito questa storia, oltre a seguirla :D;
-Sissi_SeaweedBrain: grazie anche a te, tenerissima nelle recensioni dei primi capitoli :3;
-Summer 38: grazie mille anche a te, prima recensitrice e casualmente ultima nell’elenco dei ringraziamenti, hai seguito ogni capitolo di questa storia e sei anche arrivata al livello Master (irraggiungibile per me sempre senza tempo -.-) un bacione anche a te <3.
 
E UN GROSSO GRAZIE ANCHE A COLORO CHE HANNO SEGUITO IN SILENZIO QUESTA STORIA!
 
 
-69with1Direction
-Annie98
-Aryadaughter 
-bertuccia
-Blue Sun
-boscoiattolo
-Cup_Cake
- Erica25
-fanff
-Forever_Alone 
-GretaJackson16
 -ladyselena15
-lady_hana
-LeoneRuggente
-Madama Pigna
- Nanetta4ever
-OblivionLover
-smileygirl97
-St_rebel
- _Simmiu_Zoe_Jackson_
-The_OwL_Gandalf
-xisthemoment
 
  (spero di avervi scritti tutti bene u.u xD)

Un saluto a tutti, e un grazie in anticipo a tutti coloro che recensiranno quest’ultimo capitolo!!
Alla prossima ;D

 
  
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