Capitolo uno;

**Un anno dopo…**

#JENNIFER’S POV.

Mi svegliai di soprassalto, con i raggi del sole che entravano piano nella stanza inondando tutto al loro arrivo, le immagini confuse dell’ormai consueto sogno che faccio da un anno si dileguavano dalla mia mente. Controllai la radiosveglia sul comodino, segnava le 6:47. Mi alzai piano per non svegliare Erick, il mio ragazzo, futuro marito se vogliamo precisare.

Scesi velocemente le scale per preparare il caffè.

Il profumo acre della bevanda si diffondeva per la piccola cucina di marmo della nostra casa.

Presi in fretta una tazzina la sorseggiai lentamente assaporando a pieno l’Ambrosia degli Dei.

Salii le scale che conducevano alla nostra camera, con una tazza gigante di caffè stretta tra le mani, entrai in camera e la posai sul suo comodino. Lui era li. I capelli leggermente arruffati ricadevano sulla fronte, le labbra rosee dischiuse. Il petto che si alzava e abbassava seguendo il suo respiro. Sorrisi. Cominciai a dargli piccoli baci sulla guancia per poi scendere sulla mascella, si mosse appena, passai sulle labbra, dove sentii che sorrise al contatto con le mie.

-Buongiorno.- sussurrò.

-Buongiorno.- sorrisi.

-Ti ho portato il caffè, senza zucchero come piace a te.- continuai.

-Grazie- sbiascicò a causa del sonno interrotto.

Si alzò piano stiracchiandosi, mi lasciò un ultimo veloce bacio e si avviò verso il bagno per lavarsi e togliere dal suo corpo i residui della stanchezza.

Lo sentii cantare sotto la doccia, la sua voce non era minimamente paragonabile a quella roca e profonda di Harry. Harry era unico, inimitabile. Era passato un anno e cercavo di dimenticare, dovevo pensare al matrimonio, a Erick, alla casa, non devo pensare a nessun altro.

-Tesoro io vado a lavoro.- annunciò lui venendo in cucina lasciandomi un bacio casto sulle labbra.

-Stasera andiamo a cena fuori, ricordatelo.- continuò lui sorridendomi.-

-Certo.- risposi con un sorriso.

Dopo mezz’ora ero sdraiata sul divano in pelle bianca del salone guardando qualche programma di televendita in tv. Il telefono squillo e le note di Firework di Katy Perry riecheggiarono per la stanza. Era Summer, la mia migliore amica, colei che mi è stata più vicina durante la sua assenza.

-Pronto?- risposi.

-Buongiorno!- mi salutò con la sua solita allegria lei.

-Hai da fare stasera? Volevo andare a fare un giro con te.-

-Veramente Erick mi ha detto che saremmo andati a cena fuori.-

-D’accordo non fa niente, sarà per la prossima volta.-

-A proposito di Erick, quando andiamo a comprare il vestito da sposa?- continuò eccitata lei, la immaginai che saltellava dall’emozione con il filo del telefono arrotolato tra le dita.

-Sam abbiamo ancora 2 mesi per comprarlo!- sorrisi io.

-Si ma non vorrai aspettare l’ultimo momento vero?- cambiò tono lei.

-Veramente si.- confessai con un sospiro io.

-Jen… non tornerà, lo sai.- il suo tono di voce era triste e comprensivo.

-Me lo ha promesso Sam.- gli occhi tornarono lucidi.

-È passato un anno.-

-Devi dimenticarlo.- Si, sembra facile, non riesco a dimenticarlo o forse, semplicemente, non voglio.

Riattaccai con il pensiero di Harry stampato nella mente, il ricordo dei suoi smeraldi verdi che scrutavano attenti il mio corpo, quelle labbra che dolcemente accarezzavano le mie. Quelle adorabili fossette che spuntavano ogni volta che arrossivo. Mi manca, ogni cosa di lui mi manca. Amo Erick ma ciò che provo non sarà mai paragonabile a ciò che ho passato con Harry.

#HARRY’S POV.

Sceso dall’aereo l’aria fresca e umida di Londra mi accolse sbattendomi quasi violentemente sulla faccia. Londra mi era mancata, le strade affollate, le piogge, gli ombrelli colorati, il maestoso Big Ben che si intravedeva da tutti gli angoli dell’affollata metropoli. Ma più di tutto mi era mancata lei, quella ragazza che mi ha mostrato la via dell’amore, quella ragazza che da più di un anno tutte le sere in sogno mi tormentava. Quella ragazza che io ho amato più di me stesso.

-Pensi ancora a lei?- una voce roca alle mie spalle mi fece sussultare leggermente.

-Come potrei non farlo? Vivevo per lei.- sussurrai.

-Era la mia migliore amica lo sai, è stato difficile lasciarla andare anche per me.- Zayn si rintristì dalle sue parole.

-Ora però c’è Megan e tu devi pensare a lei.- continuò lui con un tono che non ammetteva repliche. Megan era la mia ‘ragazza’, colei che usavo per dimenticare Jennifer. Mi piace, è bellissima non lo nego, ma forse ci accomuna solo attrazione fisica, almeno per me è così.

Mi avvicinai piano e la abbracciai, si voltò sorridendo; l’avevo conosciuta durante il tour, ci trovavamo a Los Angeles e per sbaglio ci scontrammo, io troppo ubriaco per rendermi conto di cosa stava succedendo, lei troppo triste per fermarsi. La mattina dopo mi svegliai nella mia camera con quella ragazza dai capelli color rame avvinghiata al mio corpo e fu così che presi la decisione di portarla in tour con me, forse l’ho fatto per pietà di lei oppure semplicemente perché poteva aiutarmi a dimenticare i fantasmi del passato che ogni notte venivano ad intralciare i miei sogni.

-Stasera ceniamo fuori?- chiese con un sorriso stampato sulla faccia. ‘Dannazione!’ pensai, sorride sempre, ‘Come diavolo fa?’ mi chiedevo.

-Certo amore.- sorrisi anch’io.

Quella sera l’avrei portata fuori e avrei fatto di tutto per non pensare a Jennifer, la mia Jennifer. ‘Ma che diavolo sto dicendo?!’ mi picchiai mentalmente, ‘Lei non è più mia.’, ‘e forse non lo sarà mai più.’.

Zayn si avvicinò lentamente trascinandomi dietro una colonna, ‘Ma che diavolo?!’

-Io vado a trovarla.- disse sicuro interrompendo i miei pensieri.

-Vengono anche Louis e gli altri, verrai anche tu vero?- continuò lui sorridendomi.

-Non lo so.-

-Avanti Harry! Non vorrete odiarvi per sempre, no?-

-No, ovvio.-

-Allora vieni con noi e porti anche Megan con te!- Aveva ragione, con Megan al mio fianco magari potevo evitare di scoppiarle a piangere davanti. Si, ci sarei andato, almeno per salutarla e rivederla un’ultima volta.

La sua vecchia casa si ergeva ancora dov’era prima, le tende bianche con i ricami ornavano tutte le finestre, la porta bianca di legno spiccava tra le pareti color Rosa Salmone.

Zayn si precipitò a suonare, io rimasi verso la fine con Megan stringendogli convulsamente la mano.

-Un attimo!- una voce dall’interno mi risvegliò dai miei pensieri, la sua voce.

Aprì la porta una ragazza alta dai lunghi capelli scuri che risaltavano la sua carnagione diafana, bianca come il latte. Gli occhi celesti ci fissarono increduli.

-Zayn!- urlò lei saltandogli addosso.

-Ciao piccola! Siamo tornati visto?- disse lui stringendola a se.

-Mi siete mancati tantissimo.- urlò dalla gioia.

-Entrate dai!- ci incoraggiò con un sorriso raggiante, quel sorriso che tutte le notti faceva capolino nei miei sogni, quel sorriso che avevo immaginato per un anno intero, quel sorriso perfetto che aveva il potere di farti toccare il cielo con un dito. Le labbra erano contornate da un rossetto rosso che le davano un aria più signorile. Qualunque cosa facesse era perfetta.

Niall Louis e Liam le saltarono letteralmente addosso. Quando arrivò il turno dei miei saluti, mi bloccai, ero incapace di muovermi e formulare pensieri, irradiato da tanta bellezza.

-Harry.- sussurrò lei.

-Jen.- sussurrai a mia volta.

Mi saltò sopra abbracciandomi.

-Mi sei mancato troppo.- la sentì sussurrare. Scese dalle mie braccia e vidi con mio grande stupore delle goccioline trasparenti solcarle i zigomi, ma lei sorrideva raggiante, sorrideva come le avevo visto fare solo un anno prima.

-Anche tu mi sei mancata, non immagini nemmeno quanto.- dissi riprendendola tra le mie braccia.

Una finta tosse ci riportò alla vita reale, dove non esisteva un ‘noi’ esistevano solo Jennifer e Harry, due ragazzi ancora innamorati l’uno dell’altro ma troppo orgogliosi per ammetterlo anche a loro stessi.

-Io sono Megan, la ragazza di Harry.- si presentò la rossa al mio fianco che era rimasta a guardare la scena senza dire una sillaba.

Jennifer mi guardò poi si girò e sorrise.

-Piacere mio, io sono Jennifer, una vecchia... amica di Harry.- le tese la mano ma lei non la calcolò minimamente voltandole le spalle.

Io la fissavo incantato dai suoi movimenti così aggraziati, leggiadri, come una libellula, la mia piccola libellula.

‘’-Harry come mi sta questo vestito?- mi chiese lei facendo una piroetta su se stessa.

-Ti sta d’incanto.- le sorrisi sincero io.

-Mi sento libera con queste pieghe che svolazzano al vento.- disse tutta sognante.

-Libera come una libellula, la mia piccola libellula.-. Lei rise con quella risata cristallina.

-Solo tua.- concluse baciandomi con trasporto.

-Mia.- ricambiai io.’’

Sorrisi a quel ricordo così vivido nella mia mente dopo anni passati.

-Come ti va la vita qui Jen?- chiese Niall abbracciandola.

-Faccio ciò che mi piace Nialler, la scrittrice, e a voi?- chiese interessata lei senza mai abbandonare quel sorriso che ormai dominava le sue labbra.

-Le fan sono fantastiche!- urlò felice il biondo.

A un certo punto, mentre eravamo tutti seduti in salotto a chiacchierare la porta principale si aprì mostrando la figura di un ragazzo della mia stessa età, i capelli leggermente arruffati gli circondavano la fronte, la pelle olivastra era in contrasto con gli occhi celeste chiarissimi.

-Erick! Finalmente.- lo salutò con un bacio Jennifer. Zayn si voltò a guardare la mia espressione, in misto tra la delusione e la rabbia.

-Ragazzi lui è Erick il mio ragazzo; Erick loro sono Zayn, Niall, Louis, Liam, Harry e Megan dei miei vecchi amici.- calcò sull’ultima parola fissando la mia ragazza che le refilò un occhiataccia.

-Piacere!- salutammo in coro noi.

-Che ne dite di andare tutti a cena fuori? Per festeggiare il vostro ritorno!- propose Jen.

-Ci sto!- acconsentii subito io, Jennifer mi guardò sorridendomi cosa che ricambiai, la vidi arrossire alla vista delle mie fossette, ‘Quindi le faccio ancora lo stesso effetto!’ pensai.

-Bene amore, possiamo andare!- il moro prese la mano della ‘sua’ ragazza avviandosi all’uscita con noi tutti al seguito.

Si prevede una serata molto lunga.

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Spazio autrice: Salvee! Questo è il secondo capitolo, dove, come potete vedere, torna il nostro adorato Hazza.

Cosa succederà tra i due? Boh, non ne ho idea ancora non scrivo il prossimo çç

Quando se ne andrà a fanculo Megan? Presto, MOLTO presto. *Sorrisetto malefico*

Comunque volevo ringraziare le persone che seguono la storia, che la preferiscono, che la ricordano o che semplicemente la leggono.

MI SCUSO TANTISSIMO PER IL RITARDO MA A CAUSA DEI VIAGGI/ IMPEGNI STUDENTESCHI/ ALTRO NON HO POTUTO AGGIORNARE IN FRETTA! Il prossimo capitolo sarà ad alto contenuto Jerry (Jennifer-Harry) quindi preparatevi!

Ci terrei molto a ricevere da tutti voi una recensione con più di dieci parole.

CONTUNUO A 5 RECENSIONI.

Grazie mille.

Dream it. xx