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Autore: lillylilly    20/12/2012    0 recensioni
“Lei pensa così perché è un galantuomo, una persona per bene”, dice Antonio Bonocore al tipografo Lo Turco.
È vero. Il tipografo Lo Turco è una persona per bene. Lo affermiamo senza difficoltà.
Ma anche i ragionieri Casoria affermano: “Come osa? Io sono una persona per bene!”.
E nessuno osa contraddirlo. Almeno apertamente.
Siamo tutti persone per bene.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei pensa così perché è un galantuomo, una persona per bene”, dice Antonio Bonocore al tipografo Lo Turco.
È vero. Il tipografo Lo Turco è una persona per bene. Lo affermiamo senza difficoltà.
Ma anche i ragionieri Casoria affermano: “Come osa? Io sono una persona per bene!”.
E nessuno osa contraddirlo. Almeno apertamente.
Siamo tutti persone per bene.
 
Per chi non lo ricordasse, il ragioniere Casoria è l’amministratore dello stabile dove Antonio Bonocore (Totò) esercita onestamente e con solerzia la sua opera di portinaio (o portiere, che dir si voglia) nel film “La banda degli onesti”.
Conosciamo il ragioniere Casoria quando l’amministratore (l’attore Luigi Pavese) si fa accompagnare dal portiere negli scantinati del palazzo.

 
Amministratore: -eh, ma in questo condominio fa caldo, troppo!
Portiere: -eppure veda dottore, la caldaia mangia e 120 quintali di carbone sono appena sufficienti....
L’amministratore comincia a ridacchiare ed ammiccare.
Amm.: -ahahaha....ma poi...ehehe...si dice 120....ehehe e si fa con 90....e questo lo sappiamo noi! ehehehe
Anche il portiere comincia a ridacchiare.
Port.: -ahahaha .....ma è proprio una trovata.... ehehe .....signor ragioniere Casoria ...ahahaha....ma lo sa al paese mio .... ehehe .....questo come si chiama? .... eheh
Amm.: -ahahah.....no, come  si chiama? .... eheh
Port.: ihihi...(ritorna serio) si chiama PECULATO
Amm.(ritornato anch’egli improvvisamente serio): -ah! io non ho detto niente, eh....
Port.: -no?  mi era parso....
Il giorno dopo il portinaio Antonio Bonocore apprende che l’amministratore ha intenzione di licenziarlo ed assumere un altro al suo posto.
Dopo aver presentato il ragioniere Casoria ed il portinaio Antonio Bonocore, permettete che mi presenti: Carmine Mastrantonio, amministratore immobiliare.
Significa che sono un amministratore di condominio, ma non solo.
Comprenderete che non mi senta certo lusingato dallo stereotipo dell’amministratore approfittatore e, diciamo pure la parola, ladro.
D’altro canto, dopo un vago esame di coscienza, devo ammettere che vi sono amministratori di condominio che si danno da fare per meritare pienamente questa fama.
I “ladri di galline”, come li chiamo io. Presenti e lettori esclusi, naturalmente.
Ma è una minoranza che denigra un’intera categoria. Credetemi.
La maggior parte degli amministratori di condominio sono professionisti che svolgono con dedizione e responsabilità un lavoro delicato, spesso  non riconosciuto.
Oltretutto è solo un caso che il “ragioniere Casoria” sia un amministratore di condominio. I “ragionieri Casoria” possono appartenere a qualsiasi categoria sociale.
E non lo dico per difendere la categoria.
Il “ragioniere Casoria” diventa l’emblema degli sfruttatori e profittatori, a qualsiasi categoria sociale appartengano.
Antonio Bonocore illustra la teoria sui “ragionieri Casoria”, ed i capitalisti, al tipografo Lo Turco (Peppino De Filippo) invitandolo al bar a prendere una tazzina di caffè.


Totò: -  Dunque: in origine sono senza zucchero tutt’e due, e cioè (indica la tazza del tipografo)Lo Truzzo…
Tipografo: - …Turco!
Totò: - Lo Turzo e  la terza… la tarza…
Tipog.: - La tazza.
Totò: - La Tarza e Lo Turzo …e la torza…Lo Turco, lei cosa farebbe?
Tipog.: - Che farei?
Totò: - Eh lo vede? Non lo sa nemmeno Lei. Questo invece (indica la tazza del capitalista) lo sa: lo sa e ne approfitta (inizia a versarsi con ritmo rapido un cucchiaino di zucchero dietro l’altro). Cosa pensa Lei?
Tipog.: - La smetterà una volta…
Totò: - Lei pensa così perché è un galantuomo, una persona per bene e ha fiducia nel prossimo. Questo invece no (mostra nuovamente la tazza del capitalista). E continua. Guardi un po’: e continua, continua, continua…
Tipog.: - Continua sempre?!
Totò: - Sempre!  Lei rappresenta la parte sana del paese viceversa quelli…
Tipog.: - Ma quelli chi?
Totò:  - E di chi stiamo parlando? Degli sfruttatori, degli esosi, dei profittatori, cioè dei ragionieri Casoria.
Tipog.: - Ma chi è questo ragionier Casoria che viene di mezzo ogni tanto?
Totò: - È quello che si frega lo zucchero. E anche il carbone.
Tipog.: - Zucchero e carbone?!
Totò: - Eh già!
Tipog.: -  E non va in galera?
Totò: - No, perché questi sono furbi: questi rasentano il codice penale, ma non ci incappano dentro…
Questi rasentano il codice penale, ma non ci incappano dentro.
Anzi -, fa l’ex-ragazzina, - questi credono di rasentare il codice senza rischi e vogliono farvi incappare gli ingenui. -
L’ex-ragazzina parla con cognizione di causa. Vive in un condominio popolato di ragionieri Casoria. Anzi conosce alcuni di questi ragionieri Casoria fin dalla nascita.
Ho conosciuto l’ex-ragazzina (la chiamerò così, anche se non l’ho conosciuta con questo appellativo) nell’esercizio della mia attività professionale..
Una sera venne nel mio studio una giovane donna per una consulenza. Mi sottopose un caso abbastanza comune, almeno tra i colleghi “ladri di galline”. Senza offesa per nessuno.
Un amministratore ed un gruppo di condomini tentavano di imporre lavori di manutenzione ed aumenti di spesa senza sottostare ad alcun controllo.
Fornii la mia opinione ed il mio consiglio, per quello che poteva essere utile.
Parlando parlando, la mia cliente mi raccontò anche del tentativo dell’amministratore in carica, un amministratore professionista molto noto in zona, di far approvare un rendiconto basato sull’aria. Non si sapeva chi aveva versato e quanto aveva versato. Non si sapeva che fine avesse fatto l’avanzo di cassa dell’anno precedente.
Un altro condomino, oltre la mia cliente, si era opposto all’approvazione di quel rendiconto inconsistente e per il momento il tentativo dell’amministratore era fallito.
Questo è un altro classico. Perdere traccia dell’avanzo di gestione dell’anno precedente. E direi che la mia cliente è fortunata. Ci sono amministratori che per anni nemmeno presentano un rendiconto. Approfittano o dell’incompetenza dei condomini che non conoscono i loro diritti o della tendenza al “laissez faire” per quieto vivere.
Altri amministratori presentano nel rendiconto fatture già presentate l’anno passato, etc. etc.
Anche la mia cliente, mi disse, era tentata di lasciar perdere e lasciarli fare.
Per anni aveva fatto finta di niente.
Solo ogni tanto lanciava messaggi che significavano: “Vedete di non esagerare”.
Ora, mi dice, non può più fare finta di non vedere.
I suoi ragionieri Casoria erano andati al di là di ogni previsione.
Non si erano più accontentati di trattenere il ridicolo avanzo di cassa di fine anno.
E questo, a pensarci bene, è già appropriazione indebita.
Non si erano più accontentati di ricavare il proprio vantaggio su qualsiasi manutenzione nel condominio.
E questo, a pensarci bene,  già naviga verso il peculato.
I ragionieri Casoria avevano pensato di espandere il loro campo d’azione.
Erano passati all’estorsione.
Almeno così raccontava la mia cliente.
E per farlo avevano ritenuto di poter piegare il codice a loro uso e consumo.
Consiglio sempre di partecipare alla vita ed all’amministrazione di condominio. Con rispetto e comprensione, naturalmente. Nei tempi e nei modi giusti. Non occorre subissare l’amministratore di telefonate.
Controllate i bilanci. Se l’amministratore non li fornisce, pretendeteli. Valutate autonomamente i preventivi dei tecnici e delle ditte.
Con un po’ di pratica si saprà distinguere tra un buon amministratore ed un cattivo amministratore. E se un amministratore non vi convince, ricordate: la maggioranza che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio può revocare l’amministratore.
Intervenite per tempo.
Lasciare incancrenire la situazione significa solo affrontare un bubbone più grosso più tardi. Magari dimenticando la prudenza perchè esasperati.
Come mostra la storia del “Condominio Landri”.
Un condominio di persone per bene. Come tanti.
Abitato da una famiglia di persone per bene. Come tante.[1]



Le informazioni ed il materiale sul “ragionier Casoria” sono reperiti dai siti:
IL RAGIONIER CASORIA OGGI !http://mianonnaincarriola.splinder.com/post/7498668/IL+RAGIONIER+CASORIA+OGGI
I tanti ragionier Casoria.http://blog.libero.it/LaTorretta/commenti.php?msgid=6755620&id=251107
 
 
  
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