Il Tofu
il vivero dell’amore


Colin si sedette a tavola sbuffando. Sapeva bene quello che lo attendeva.
Aveva cercato di evitare quel giorno per mesi, per settimane, per giorni, per ore, per secondi.
Ma alla fine il tempo e Jared ebbero la meglio.

Jared uscì dal cucinotto con la malignità impiatata nello sguardo.
“Ecco qua! Un bel piatto di tofu per te e un’insalata per me.”  Ghignò.

Si poteva benissimo sentire il sangue irlandese bollire e ribollire nelle vene di Colin, rabbioso e in un certo senso affranto.
“Senti, muoviti a darmi questo dannato tofu così la smetti con questa messa in scena!” Ringhiò.

Jared tacitamente, aprì il coperchio della padella e rovesciò il contenuto sul piatto di Colin.

Il quadro dei due, seduti composti a tavola, poteva risultare normale. Per niente ambiguo.

Due settimane prima, Jared, il noncurante, decise di fare l’ennesima sporca scomessa. Lui avrebbe mangiato una banana intera, con la buccia.
Colin, lo spavaldo, sicuro di se stesso pensò "non ce la farà mai" e si mise in gioco accettando di mangiare un’intera porzione di tofu,
senza condimenti, ne salse varie.

Il risultato era ormai chiaro: Colin aveva perso. E Jared avrebbe gongolato per almeno due settimane.
Senza mai dimenticare la sua imminente vittoria.

L’irlandese si affrettò a tagliare un pezzo di soffice tofu, mentre Jared si trasse sempre più avanti per godersi meglio quella scena, o meglio il suo trofeo.
Rimanevano ormai pochi millimetri dalla bocca succosa e rosea di Colin alla forchetta quando essa venne scaraventata sul piatto
e un impeto fece guizzare il giovane in piedi.

Dall’altra parte l’americano increspò le sopracciglia e strinse i denti pronto ad urlare a squarciagola.

Jared non ebbe nemmeno il tempo di posare la forchetta che si sentì un corpo nudo e caldo addosso.
Erano entrambi attorcigliati e contorti sopra il divano, Colin ansimando riuscì a far sgusciare la maglietta di seta via da Jared e fece lo stesso con i pantaloni.
L’americano era tanto eccitato quanto sbalordito.
Non avevo tempo di farsi domande su come Colin avesse potuto fare tutto quello.
Sentiva la sua lingua slittargli sul collo, sui capezzoli e sul basso ventre.
Voleva solo essere posseduto. Più e più volte.

Vaffanculo il tofu e le scommesse.
Era completamente avezzo.

Colin avventò una coperta leggera e coprì i loro corpi, per quanto potesse.
Aggredì la bocca di Jared ed era certo di sentire gli uccellini che cantavano da una parte, e i fuochi d’artifico dall’altra.
I baci erano sempre stati la sua parte preferita. Poteva sentire tutta l’essenza del suo Amore.
Si spostò dalla bocca all’inguine e iniziò a leccare e succhiare lentamente l’interno coscia dell’americano, che si muoveva sinuosamente sotto quel tocco angelico.
Tutti avrebbero potuto notare che sul volto di Colin si plasmò un sorriso malizioso ma soprattutto soddisfatto.

L’odore del tofu aleggiava nella stanza e Colin non riuscì a far altro che sogghignare e continuare a consumare la sua porzione di Jared.






Questa fanfic demenziale è per la mia bby Benni Lamari (in Harkness).
Spero ti sia piaciuta. Allons-y! :*