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Autore: in love with horan    21/12/2012    11 recensioni
-mi chiamo Sofia, lavoro qui da quasi due anni, quella è una delle due mie migliori amiche- indico Sam -amo il mare, ma preferisco la piscina- mi interrompe
-ne ho una a casa mia- era un invito?
-anche io- rispondo con la stessa eccitazione
-ah- allora voleva invitarmi a casa sua
Che cogliona!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era sempre bello vedere la mia migliore amica rossa in faccia per il nervosismo
Diciamo che quel colore era in gran parte dovuto a quel giorno afoso che si stava abbattendo nella nostra città
-vuoi un gelato?- mi chiede gentile Dan, mentre non staccava gli occhi dal bancone appena pulito
Mi giro sullo sgabello
-no, grazie..anche se oggi si muore dal caldo- sventolo una mano in modo provocante
Stupido idiota!
Da quando lavoravo in quel lido, non facevo altro che sbavare per Dan, nonchè proprietario, nonchè amico di famiglia, nonchè ragazzo altamente scopabile
-guarda- mi indica le spalle -Sam gliele sta dando di santa ragione- lo fisso con uno sguardo ebete
Ero abituata a Sam che veniva ricoperta di acqua, solo per farla alzare dalla sdraio e fare qualcosa
-attenzione- urla un ragazzo nella nostra direzione
Mi giro di scatto, anche perchè ero una calamita per brutte figure
Come prendere una pallonata in faccia
La spiaggia era sempre piena di gente, soprattutto ragazzi e ragazze
Il lido disponeva di sdraio con ombrelloni, rete da pallavolo, porte da calcetto, vari giochi da spiaggia, ma il pezzo forte rimaneva le casse vicino il mare
Il lido era conosciuto soprattutto per questo: noi animatrici e animatori avevamo l'obbligo di raggruppare abbastanza bagnanti per farli divertire, sudare, stancare in modo da far comprare qualcosa da mangiare o bere al chiosco
Il bello poi veniva la sera: i fari venivano accesi, la musica veniva alzata di volume, le pizze venivano sfornate
Ero felice di lavorarci ogni estate, anche perchè ero con la mia migliore amica, mi divertivo e guadagnavo allo stesso tempo
E poi mi potevo riempire gli occhi di tanta bellezza..Dan
Ma quello neanche mi cagava di striscio
Sono due anni che gli vado dietro, ma lui se ne esce con la scusa che sono la 'sorellina di Max', alias suo amico
Bella merda
-che odio- sbuffa Sam buttandosi sulla seggiola accanto alla mia -dammi una coca, o finisco per buttare tutto giù- mormora lei abbastanza arrabbiata
Le sorrido mentre Dan si affretta a recuperarle la bibita
Più in là stanno le altre ragazze che fanno ballare, giocare e altro, ai bambini
Dall'altra parte stanno gli animatori che hanno raggruppato qualche ragazzo per fare una partita a calcio o pallavolo
Max è invece più sotto pronto per la serata
Mio fratello, appunto Max, ha la grande passione per fare il dj
Non fa parte dello stuff, ma ogni tanto si divertiva a organizzare delle serata
E con lui venivano molti suoi amici
Diciamo che era un buon modo per divertirsi in sua presenza
Nonostante fosse più grande di me di due anni, nel momento in cui c'era da divertirsi, lui era il primo che partiva
Ma se c'ero anche io nel mezzo della folla, non mi staccava mai gli occhi di dosso
Si, diciamo che un è tipo protettivo
Nonostante ci ammazziamo dalla mattina alla sera, ci vogliamo bene
Forse tutto questo, è dovuto alla mancanza dei genitori: mamma lavora come insegnate di matematica, papà ha un'azienda di piante famosa nel Paese, e quando d'estate hanno finalmente delle vacanze, se ne approfittano per passare del tempo alla casa in montagna
Si, la coerenza proprio: estate in montagna, inverno a mare, certo
La musica comincia a risuonare per la spiaggia, in effetti erano quasi le sei di sera
-bene, chiamate le altre e fate il vostro dovere- ci avverte Dan con i gomiti poggiati sul bancone
Che scansafatiche!
Perchè non si toglieva anche lui la maglia e veniva a farci compagnia?
Sarebbe stato più divertente
Seguo Sam, Adele, Jessy e Tamara, il mio gruppo preferito e ci inoltriamo tra la massa di adolescenti presenti vicino al lido
-ehy, che ne dite di venire a ballare con noi?- chiede Adele ad un gruppo di ragazze sdraiate a prendere il sole
Qualcuno si alza, le altre un pò snob non si tolgono nemmeno gli occhiali e ci liquidano
E così avviene con altri gruppi, finchè non arriviamo da una decina di ragazzi che giocano a palla in cerchio
-ehy- li richiama Sam -che ne dite se venite a ballare al lido?- chiede come da copione
-naa- risponde qualcuno, pavoneggiandosi imitando i calciatori
Bello, i palleggi li so fare anche io
-dai, c'è da divertirsi- insisto io
Se avrebbero detto un altro no, me ne sarei andata subito
Non prego nessuno, tantomeno dei sconosciuti
-voi ballate anche?- quando stavamo per andarcene per il troppo silenzio, quello riccio parlò
-diciamo di si, non sempre- risponde Jessy
-bene- i suoi occhi verde smeraldo fissano i miei -magari se ballassi con me, potrei cambiare idea- quello biondino accanto a lui gli sussurra qualcosa
-ballerò con te, solo se convinci i tuoi amici- cosa me ne facevo di solo una persona in più?
-occhei- si gira verso gli altri -dai, facciamo finta che sia una discoteca- dice
Qualcuno sbuffa, qualcuno acconsente e infine solo sei ci seguono verso il lido
-piacere comunque- mi allunga una mano -sono Harry- si presenta sorridendomi e facendo scorgere due piccole fossette ai lati della bocca
-Sofia- rispondo agganciando la mano
-e loro sono Liam- mi indica quello con i capelli corti -Louis- quello castano dagli occhi azzurri -Niall- quello biondo -Zayn- quello scuro di carnaggione con capelli corvini -e Davide- l'ultimo almeno mi alza la mano in segno di saluto
-invece loro sono Sam- indico la mia migliore amica, ormai quasi asciutta grazie al caldo -Jessy- indico la bruna con i capelli a mò di cipolla -Adele- la ragazza con i capelli corti al mio fianco -e Tamara- la più timida del gruppo che sorride debolmente -non vi abbiamo mai visto da queste parti- affermo ai piedi del lido, dove cominciava a sentirsi un pò di musica -siete di fuori?- chiedo
-si, cioè..siamo del paese vicino- risponde quello biondo
-capito- dico solamente quando ormai siamo nella mischia
-allora, qui potete ballare- urla Sam per farsi sentire -lì vendono le bevande, potete giocare a calcio- indica le rispettive zone -o sentire la musica dal mare- era la cosa più bella
-se poi rimanete anche per la sera- si fa avanti Jessy -facciamo anche delle pizze- sorride
-voi lavorate qui?- mi chiede quello con i capelli corvini
-si, siamo animatrici e mezze cameriere..la sera siamo quelle che servono ai tavoli- rispondo cominciando a muovermi a ritmo di musica
-cameriere in bichini?già amo questo posto- dice quello con gli occhi azzurri, Louis mi pare
Balliamo per un pò, mi sento le gambe completamente andate, la gola secca e il sudore farmi compagnia
Che caldo, mamma mia
-vado a prendere qualcosa da bere- annuncio alle ragazze, allontanandomi dalla 'pista'
Mi avvio al bancone e noto Dan pieno di persone, quindi passo dietro il ragazzo e mi servo da sola
-mi puoi dare una limonata?- riecco quegli occhi verdi che mi fissano
-certo- mi abbasso al frigo per prendere il dovuto
-quanto?- mi chiede staccando la linguetta della lattina
-no, tranquillo..offro io- gli sorrido
Mi sarei persa in quel sorriso così bianco
Lo scruto per bene mentre il ragazzo continua a bere
I capelli ricci ricadono sul viso perfettamente, quasi fossero lì messi apposta, gli occhi verdi grazie al sole luccicano di più, facendoti rincoglionire totalmente, la pelle chiara fa quasi paura quanto la mia
-bel posto- dice lui posando la bibita sul banco
-già- s'intromette Dan
Lo fulmino con lo sguardo: che vuoi?sono la sorellina di Max? fattene una ragione
-che ne dici di vedere il resto del lido?- chiedo gentile
Salta dallo sgabello e mi segue sul retro del chiosco
-se lo sapevo, mi lasciavo convincere prima a venirci- mi giro a fissarlo mentre saliamo verso il forno delle pizze
-cioè?- chiedo confusa
-è bello qui, ed è stato Davide a suggerirci di venire- mi fa piacere, è bello conoscere nuovi posti
-occhei, questa è la pizzeria, magari se stasera..- mi interrompe
-scusa, stasera proprio ho un impegno- certo, ha la ragazza
Un ragazzo attraente come lui non può non avercela!
-ma se vuoi, ci scambiamo i numeri e magari ci sentiamo ogni tanto- mi sorride e mi sento sciogliere
Colpa del sole, si si
-Sofiaaaaaaaaaaa- urla Sam dalla spiaggia
-che c'èèèèè?- urlo di rimando io, quando noto il riccio tapparsi un orecchio e sorridere
Oddio, mi avrà presa per matta
-oh ciao- saluta Harry, che nome soave -hai visto la palla dei birilli?- li aveva veramente convinti a giocare a quel gioco demente?
-sotto la cassa- la avverto
-va bene, ciao- risaluta il ragazzo e fa per andarsene, ma all'improvviso si gira e comincia a fare dei strani gesti
La fisso non capendo
Devo farle un corso aggiornato di gesti, fa veramente schifo
-qualcosa non va?- mi chiede Harry confuso
Mi giro a guardarlo e sorrido, come una stupida
-oh niente, la mia amica è stupida- si gira anche lui a guardarla e lei scatta sul posto, salutandolo di nuovo
Che scema
Mi passo una mano sulla faccia, nervosa
-simpatica la tua amica- ritorna a me
Ah lei?ed io no?
Riguardo per un istante Sam che mette la mano a pugno e mi fa uno strano segno
Oddio che amica idiota!
Dovevo sbattermelo?magari in uno spazio parallelo
Ritorno al riccio che sfila il telefonino dal costume
-dimmi il numero- velocemente dissi il numero, vergognandomene subito dopo
Avevo appena dato il mio numero ad uno sconosciuto..chi cavolo era lui?
Non sapevo nulla, solo che quel pomeriggio era venuto nel posto giusto nel momento giusto
-allora, ci si vede- dice lui per andarsene
Ma neanche un misero bacio?
 
 
QUALCHE GIORNO DOPO
 
Erano passate quasi due settimane, e del riccio nessuna notizia
-So, sei pronta?- chiede Sam sul ciglio della porta di camera mia
-certo- prendo la borsa con l'utile e afferro le chiavi dell'auto
Papà mi aveva comprato la smart, ma per me rimaneva una scatoletta di latta
Avevo quasi paura a salirci
Così prendevo sempre la range rover di mio fratello, tanto per sentirmi più sicura
Apro lo sportello posteriore e butto la borsa da mare sui sedili, poi mi dirigo al posto guida
Squilla il cellulare
-chi è?- chiede Sam
Non c'erano segreti tra noi, sapeva perfino quelli più oscuri
-bo, un numero non registrato- sblocco l'iphone leggendo il testo
'ehy ciao, sono io, Harry..forse non ti ricorderai di me, ma sono quello che hai convinto a ballare in spiaggia' nel frattempo Sam si era allungata col collo per leggere il testo insieme a me 'volevo chiederti se oggi eri al lido..sai, ho convinto i miei amici a tornarci' oh mio Dio
Stavo andando in iperventilazione
Giù faceva caldo di suo, però poi ci si metteva anche lui
-rispondigli però- mi riprende Sam facendomi notare che già ero con dieci minuti di ritardo
'si, certo..sto proprio andando ora' rispondo per poi mettere in moto e non beccarmi la solita ramanzina, simpatica, di Dan
E così dopo aver avuto le solite battutine di ritardo eccetera, mi ritrovo a fissare la spiaggia alla ricerca di quel ragazzo dagli occhi verdi smeraldo
-non l'hai nemmeno guardato in faccia oggi- dice Sam affiancandosi
-chi?- chiedo confusa, senza staccare gli occhi dalla gente 
-Dan, ti solito te lo faresti col pensiero..questo nuovo ti sta mandando in tilt- ride
-naa, è solo uno come gli altri- dico sventolando una mano
-già..perchè tu ti mangi le unghie per gli altri, ti innervosisci quando ti chiedo qualcosa su qualcuno, ti fai dei strani filmini sulle persone- la fisso -è alle tue spalle comunque- mi giro di colpo notando i dieci ragazzi della volta prima, avvicinarsi tutti a petto nudo
Stupido sole che non mi permetteva di guardarli per bene
-ciao- dicono quasi tutti insieme 
-ciao- ricambiamo
-allora, oggi non si balla?- chiede quello biondo
-si, certo..ma solo tra un'oretta- lo avverto, per poi tornare a fissare il sorriso del riccio
-va bene- si intromette Sam -ma se volete, potete giocare a pallavolo, a calcio- e così accettano di provare la rete da beach volley
Mi siedo a bordo campo
Non sono brava con la palla, non sono brava con qualsiasi cosa che comporta lo sforzo
Quindi mi limito a guardarli giocare
Sento un rumore vicino a me, mi volto e noto che Harry si era seduto accanto
-tu non giochi?- mi chiede
-no- scuoto la testa -tanto lo so che la palla mi ama tanto e che mi arriverà in faccia anche qui- lo sento ridere
Rideva per una non battuta?
Andiamo bene allora
-senti, scusa se non mi sono fatto sentire, ma non ho avuto credito e poi credevo di scocciarti- mi giro di colpo
-scocciarmi? e perchè? se ti ho dato il numero non vuol dire che mi avresti scocciato- rispondo
-va bè, poi oggi ho trovato coraggio- e meno male -ma, cosa posso sapere di te?- nel frattempo la partita andava avanti
-mi chiamo Sofia, lavoro qui da quasi due anni, quella è una delle due mie migliori amiche- indico Sam -amo il mare, ma preferisco la piscina- mi interrompe
-ne ho una a casa mia- era un invito?
-anche io- rispondo con la stessa eccitazione
-ah- allora voleva invitarmi a casa sua
Che cogliona!
-comunque, da queste parti dovrebbe esserci mio fratello, ma non lo vedo..ho un cane, i miei genitori stanno in montagna e quindi non puoi capire il casino che per ora regna a casa mia- sorrido -tu?- provo a chiedere
-sono Harry- si gira verso il campo -abito qui vicino, ho degli amici stupidi- sorride ed io muoio -mi piace il calcio e ho una sorella più grande che si deve sposare- mi sorride stavolta in faccia
Dio che bello
-ho sempre desiderato una nipotina..ma mio fratello è uno sfigato con le storie durature- ammetto
-peccato, io le amo- cosa?i nipotini o le storie?
-anche io- ma cosa? dovevo pur dargli corda
-io sono un tipo tradizionalista..mi piacciono le storie da favole: la principessa incontra il suo principe e si innamorano- bene, la sabbia è leggera..potrei scavarmi la fossa
-io sono una principessa camionista, non so se rendo l'idea- scoppia a ridere, quando una pallonata arriva sulla mia schiena
Ecco, appunto
Ripasso la palla ai giocatori fulminandoli
-comunque è bello averti conosciuto, magari adesso potremmo sentirci come amici..potremmo uscire- baciarci -organizzare una festa da me- baciarci -giocare a palla- baciarci -andare al cinema magari..mi piacciono i cinema- l'ho già detto baciarci?
-mio fratello organizza quasi ogni sabato una festa..vuoi venire?non sto molto lontano da qui, giusto qualche villa più in là- indico alla mia destra
-allora stai a mare proprio?- mi chiede ritornando a guardarmi
-si, anche se preferisco la piscina alla sabbia fastidiosa- sorrido
-bene, già so che abbiamo qualcosa in comune- si alza e allunga una mano per fare lo stesso
Il mio stomaco esplode al solo tocco
-comunque, credo di aver convinto i miei amici a mangiare la pizza qui stasera- mi sorride
Un colpo di acqua gelida mi fa trasalire
Ma che cazz..
Sam con in mano un secchiello da spiaggia, se la ride insieme alle altre ragazze e gli amici di Harry
Ma sono troppo distratta da un sorriso luminoso, due fossette simpatiche e dei riccioli sexy per farmi arrabbiare con la mia amica
Ancora tutta gocciolante, sorrido insieme al ragazzo
Sapevo che la mia vita adesso non sarebbe stata più la stessa
 
 
 
SSSSAAAAALVEEEE
vi starete chiedendo cos'è sta cosa..
bè, è la mia vita..come ho conosciuto Luca
Certo, non potevo mettere come protagonista lui,
quindi ho dovuto descrivere Harry e non Luca..
ma va bè, la storia è questa..
scusate se è lunga, ma ho voluto raccontare
tutto per filo e per segno, le mie emozioni, ecc
Non so se fare un continuo, cioè del primo bacio
Bo lol ahahahahah
Mi dileguo e spero di non avervi annoiato c:
ps: dialoghi e avvenimenti sono REALI, grazie se recensite
 
xoxo S
   
 
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