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Autore: VAleMPIRE    21/12/2012    3 recensioni
Queste poche righe sono nate di getto qualche mese fa, esattamente nel maggio 2012, pochi giorni prima che partissi per un viaggio straordinario e importante che mi avrebbe tenuta lontana da casa, per la prima volta, per circa una settimana: il mio tempo massimo di "indipendenza" , fino ad allora e fino ad oggi. Scrivendole pensavo che la mia gatta mi sarebbe mancata molto ... e così mi è venuto naturale appuntarmi queste cose. A Maggio non erano esattamente per come le sto pubblicando ora, ma il succo è rimasto lo stesso. Non sapevo se condividerle o meno all'inizio, ma poi ho pensato che sarebbe stato carino fare una "dedica pubblica" alla mia adorata gatta, anche se ovviamente non lo saprà mai!
Spero di ricevere opinioni sincere da altri lettori/scrittori gattari!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Elogio alla mia gatta

 

La mia gatta non ha un vero nome.
In teoria è Minù, ma le diamo così tanti nomignoli e soprannomi che ricordiamo sia Minù solo quando qualcuno ci chiede “E come si chiama?”
La mia gatta non è di razza.
E’ un soriano, ma non un soriano comune: ha due incantevoli occhi celesti.
La mia gatta non mangia carne né pesce, è drogata di croccantini.
La mia gatta diventa terribilmente aggressiva e pericolosa quando va dal veterinario o deve essere spazzolata: una vera tigre in miniatura!
E’ una gatta molto particolare, insomma.
Ma la cosa davvero particolare di lei è un’altra.
E’ l’ipnosi che innesca in me in certi momenti, quando resta a fissarmi dritto negli occhi, per esempio.
Ed è una delle cose più belle che possano esistere.
Capita quando sono intenta a fare qualcosa in silenzio, come leggere o scrivere.
Lei, nella mia stessa stanza, si mette non troppo lontana da me, ferma, immobile. E mi guarda.
E mi distrae da ciò che sto facendo.
Perché è di una bellezza tale da rincretinire. Mi fissa ed io fisso lei.
Ci guardiamo proprio negli occhi. E lei sembra volermi dire qualcosa.
Sembra umana. E di sicuro pensante.
In questi momenti non posso non prendere in considerazione l’idea che abbia una coscienza, dei pensieri.
Mi guarda ed è come se volesse farsi capire, come se con gli occhi mi dicesse: “C’è qualcosa che vorrei dirti, ma non posso parlare … !”
E’ bellissimo guardarla mentre dorme e sogna. Proprio come noi: sogna. Si capisce da come muove i baffi, il muso e le zampe.
Che meraviglia sarebbe poter entrare nella sua testa per vedere cosa sogna!
E’ bellissimo guardarla anche mentre insegue un insetto, o gioca con una qualunque sciocchezza le capiti tra le zampe. 
Si mette gli occhietti grandi grandi, intelligenti vispi e dolcissimi.
Così teneri che non puoi non commettere la “scorrettezza” di sottrarla a quel gioco – che per lei in quel momento è la cosa più importante del suo mondo – per stringerla tra le braccia e soffocarla di baci.
In questi intensi momenti sento un forte legame tra noi, ma non so spiegarlo bene.
Anche se lei è più affezionata a mia madre, anche se non gradisce sempre le mie esternazioni d’affetto opprimenti, anche se non mi fa mai le fusa, anche se io di tanto in tanto porto da mangiare ai gatti randagi che vorrei seriamente portare a casa con me ogni volta … per me alla fine resta lei la gatta più bella e speciale del mondo.
Spesso la guardo e penso: “Ma sei davvero qui?” 
Non so, ogni tanto ancora non mi sembra vero che sia a casa nostra. Ma mi sembra allo stesso tempo che ci sia da sempre e non riesco a immaginare casa nostra senza di lei.

Queste poche righe sono nate di getto qualche mese fa, esattamente nel maggio 2012, pochi giorni prima che partissi per un viaggio straordinario e importante che mi avrebbe tenuta lontana da casa, per la prima volta, per circa una settimana: il mio tempo massimo di "indipendenza" , fino ad allora e fino ad oggi. Scrivendole pensavo che la mia gatta mi sarebbe mancata molto ... e così mi è venuto naturale appuntarmi queste cose. A Maggio non erano esattamente per come le sto pubblicando ora, ma il succo è rimasto lo stesso. Non sapevo se condividerle o meno all'inizio, ma poi ho pensato che sarebbe stato carino fare una "dedica pubblica" alla mia adorata gatta, anche se ovviamente non lo saprà mai!
Spero di ricevere opinioni sincere da altri lettori/scrittori gattari!

 

 

 

Image and video hosting by TinyPic Questo splendore qui sopra ovviamente è Minù.
   
 
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