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Autore: cate_1D_forever    23/12/2012    0 recensioni
Questa storia è basata su un sogno. Pensavo a loro. I miei idoli.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: Mi risvegliai, ero a casa, sul mio letto. Erano le dieci e mezza di sera. Ero sola, ma vidi Niall entrare e venirmi incontro dandomi un bacio sulle labbra.. “Ti sei svegliata finalmente..” “Si, ma che mi ha portato qua? Che è successo?” Non ricordavo assolutamente niente. Solo più da quando qualcuno mi aveva preso la mano.. “Harry ti ha portata fino qui.” “Harry è in casa?” “No è uscito poco fa..” “Ma sono le dieci e mezza di sera, dove va a quest’ora?” “Booh” Niall si alzo e fece le spallucce. Mistero. Che cazzo gli stava succedendo? Scesi dal letto accompagnata da Niall. Avevo ancora la testa che mi girava, infatti non riuscivo molto a stare in piedi. “Vuoi qualcosa da mangiare?” Mi chiese Niall “No no grazie..” Hanna si avvicinò a me e chiese a Niall se potevamo rimanere sole un attimo. Lui andò di sopra. “Cate stai bene?” “Non chiamarmi Cate, lo sai che mi fa stare male, troppi ricordi. Chiamami Mel.” “Scusa. Io capisco che stai male per sta cosa, ma prova a dimenticare, sei ridotta malissimo.” “Oh, avessi passato quel che ho passato io non faresti così.” “Secondo me proverei a dimenticare.” “Ragazze non litigate” si intromise Eli. Elisabeth era la ragazza di Liam. Quei due erano perfetti insieme. Davvero. Li avevo visti solo una volta litigare. Andavano d’accordo du tutto. Erano una coppia fantastica! “Mel, ti prego, provaci almeno” “Hanna lasciala stare, sta male.” “Eli stai sempre lì a difenderla, ma quando ci vuole ci vuole.” Io le guardavo. Loro si urlavano contro.Mi girava la testa sempre di più, allora mi alzai e andai sul balcone. C’era Zayn. Mi sedetti accanto a lui. “Ehi” “Quelle quando la finiscono?” “Spero presto, se no svegliano tutto il vicinato.” Cadde il silenzio. Guardammo il cielo per un po’, lui stava fumando. Vedevo il fumo che saliva e poi si spariva.. “Chissà che fine faremo quando moriremo..” Zayn mi guardò stranito. Appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Rimanemmo così per un po’ poi mi addormentai.. #PDVZAYN La presi in braccio e la portai alla sua camera. C’erano ancora Eli e Hanna che litigavano, e alla discussione si era aggiunto anche Niall. “Riuscite a fare silenzio? Dorme.” Sussurrai. Nel salone cadde il silenzio. Ognuno andò nella propria camera. Lasciai Mel a Niall che la portò fino nella sua camera. Scesi nel salone. Ad un certo punto sentii la chiave nella porta, un giro, due. Era Harry. Aveva bevuto, si vedeva. “Stai bene?” “Sisi” disse traballando. Lo vidi salire le scale con fatica. Lo seguii e andai nella mia stanza. Era la mezza. Era meglio andare a dormire. #PDVMEL L’indomani fu una giornata abbastanza normale. I ragazzi avevano un’intervista a una radio, io andai in giro per Londra con Hanna e Eli e la sera andammo a lavoro. Io, Hanna, Eli, Julia e Jamie (due nostre amiche e ex compagne di scuola) cantavamo in un bar e poi facevamo da cameriere. Il proprietario si chiamava Jhonny. Era una persona burbera, ma ci pagava bene. Io e le altre due arrivammo un goccio in ritardo per colpa del traffico. “Ma siete pazze? Jhonny è incazzato nero!” Ci disse Julia una volta arrivate. Jhonny si avvinò e urlò:”Se arrivate ancora una volta in ritardo..VI LICENZIO TUTTEEE! E ora, a lavoro!” Noi annuimmo e salimmo sul piccolo palco. Cantammo quattro canzoni dei ragazzi: Little Things, Summer Love, Heart Attack e I Would. Applaudivano tutti. Io adoravo cantare. Mi distraeva dal resto. Dopo aver cantato ci mettemmo i grembiuli e iniziammo a servire. All’una venne Niall a prenderci e portò a casa me, Hanna e Eli. Julia aveva una cotta per Niall, si vedeva lontano un miglio. Ogni volta che la salutava diventava rossa come un peperone, era tenerissima! Durante il tragitto in macchina vedemmo Harry. Era con una ragazza.. Ecco il motivo per cui era sempre fuori casa.. “Oh guarda, Harry ha trovato la ragazza!” Esclamò Niall “Cosa ti aspettavi, quello se ne trova una ogni sera! Risposi acida. Niall mi guardò alzando un sopracciglio:”Ma non sei contenta?” “No” risposi col broncio “non hai visto? Sta lì è solo una tette e culo.” Ero gelosa? Penso di si. Il resto del tragitto ci fu abbastanza silenzio. Eravamo tutti stanchi. Una volta arrivati a casa Hanna e Eli andarono subito nelle loro camere, e io rimasi sola con Niall, che si avvicinò a me, guardandomi negli occhi e sorridendo. Qualche secondo dopo le nostre lingue si intrecciavano. Avevo le farfalle nello stomaco. Dopo un po’ ci staccammo, lui mi prese in braccio e mi portò in camera. Mi posò delicatamente sul letto, mi diede un bacio e mi rimboccò le coperte. Poi andò nella sua stanza chiudendo la porta senza fare rumore. Non avevo sonno. Erano le due e mezza del mattino. Scesi in salone. Volevo vedere se Harry tornava. Mi misi sul divano ad aspettare, ma pochi minuti dopo mi addormentai. #Giornodopo Mi svegliai alle sei, ma ero nel letto. Ci ero andata da sola o mi ci aveva portato qualcuno? Appena alzata mi precipitai subito nella camera di Harry, c’era, ma non era solo. La ragazza della sera prima. Harry era in piedi, e appena mi vide si girò e mi venne incontro. “Ciao” mi disse “C’è qualche problema?” “No no, a parte la ragazza che c’è sul tuo letto.” “Perché non può dormire con me, qui?” “No, non può. O almeno non qui.” “E perché?” “Perché no.” “Senti Mel, fammi vivere la mia vita, tu hai Niall, e io ho lei.” “Ma la tua amica lì non può impedire che io e te parliamo.” Detto questo mi chiuse la porta in faccia. Andandomene gli urlai “Vaffanculo!” “Sei una bambina!” “Ha parlato.” Avevamo svegliato tutti. Io mi chiusi in camera e mi buttai sul letto.Era orribile litigare con Harry. Dopo aver litigato con lui diventavo sempre antipatica e scorbutica. Bussarono quasi tutti alla porta, ma io non aprii a nessuno. Dopo qualche minuto di tranquillità sentii di nuovo bussare alla porta. “Sono Harry, apri.” “E perché dovrei?” “Mel non fare la bimba e apri questa maledetta porta.” Gli andai ad aprire, ma non lo guardai in faccia. Entrò e chiusi la porta alle sue spalle. “Dimmi.” Alzai lo sguardo “Senti. Io non voglio litigare con te, ma sei sempre tu che attacchi.” “Ah, si io, certo.” Dissi roteando gli occhi “Finiscila, lo sai che è così. Ma perché ti da fastidio che io vada a letto con una ragazza? Era solo questo che volevo chiederti.” “Allora. Guarda che a me non me ne frega niente. Puoi andare a letto con chi ti pare.” “Oh, si certo. Se fosse veramente così stamattina non saresti entrata nella mia camera come un rinoceronte. Vuoi che te lo dica io il motivo?” “Mi dica signor so tutto io” “Perché sei gelosa.” “E perché dovrei essere gelosa?” “Ah, boh, questo lo sai solo tu.” “Non hai nessuna prova. E poi io ho Niall, amo quel ragazzo.” “Non mettere sempre in mezzo Niall, non centra niente.” “Perché? Sei geloso?” Lo guardai con un sorrisetto di sfida “Sei patetica” “Mai quanto te” “Sai cosa penso? Che sei solo una bambina.” “Ha parlato il bimbo gnè gnè.” Ricordati che questo bimbo ti ha salvato la vita, e senza di me non saresti qua.” Non sapevo cosa ribattere. Aveva ragione. Se non ci fosse stato lui quella notte non sarei stata qua. “Lo usi sempre per ripicca. Ma avresti potuto non salvarmi.” Dissi cupa “Oh si certo. Se l’ho fatto devi solo ringraziarmi.” “Ragazzi avete finito di urlare?” si intromise Liam Me ne andai, presi la giacca e uscii fuori. Quel litigio non aveva principio. Né io né lui sapevamo perché litigavamo. Niall mi rincorse. “Fermati Mel!” Mi fermai. Aveva il fiatone. Avevo le lacrime agli occhi. Ci sedemmo su una panchina. “Senti Mel, stai tranquilla.” Mi accarezzava il viso “Tu e Harry stavate parlando di quella sera là.. So che non ne vuoi parlare, ma vorrei solo sapere cosa è successo. Voglio solo poterti aiutare. Abbassai lo sguardo, e iniziai a piangere. Lui mi prese il viso tra le mani. “Se non vuoi non importa, stai tranquilla, davvero.” “Sono passati quattro anni..” balbettai. “Avevo dodici anni.”
  
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