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Autore: MayBane    24/12/2012    1 recensioni
Storia un po' malinconica sul natale, perchè in fondo non c'è nessuna regola che dice che a natale dobbiamo essere tutti felici.
"Era la sera del ventiquattro Dicembre.
Lily Luna Potter era accucciata dietro alla porta di mogano del salotto di casa sua.
Indossava un vestitino nero, un tubino. Teneva le decolté rosse tra le mani, se le stringeva al petto, aggrappandosi ad esse quasi fossero una scialuppa di salvataggio."
Buona lettura e buone feste a tutti !
May
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
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L  a Potter piccola.
 
Era la sera del ventiquattro Dicembre.
Lily Luna Potter era accucciata dietro alla porta di mogano del salotto di casa sua.
Indossava un vestitino nero, un tubino. Teneva le decolté rosse tra le mani,
se le stringeva al petto, aggrappandosi ad esse quasi fossero una scialuppa di salvataggio.
Aveva un trucco nero costruito perfettamente, come lei daltronde.
Dagli occhi umidi minacciavano di scendere grosse lacrime.
E non capiva. Lily non lo faceva a posta, ma non capiva.
Perchè non poteva essere come lei? Come Rose.
Dall' apertura della porta poteva vedere tutto. Albus e James che stravaccati sul divano scommettevano su una partita di uno sport babbano e Scorpius, lo Scorpius che aveva sempre voluto al suo fianco, si divertiva lanciando loro dei grandi marshmallow, che venivano
ricambiati da uno stormo di cuscini.
Lily strinse gli occhi guardandola, cercando di comprendere.
A terminare il quadretto c'era lei;  Rose era sdraiata sul grande tappeto color della neve, i capelli rossi, arruffati più che mai creavano un inquietante contrasto.
Completamente struccata, un enorme maglione verde abete  le faceva da abito.
Lily si morse la lingua per trattenere i singhiozzi che le squarciavano il petto.
Rose non era bella, al suo confronto era insignificante.
Non aveva ne il fisico modella di Lucy , ne i bellissimi occhi verdi suo fratello, ne tantomeno la grazie eterea di Dominique o Victorie. Ma aveva tutto. Tutto quello che Lily voleva.
Si riaffacciò alla porta, ora si era scatenata una vera e propria battaglia di cuscini, le risate che uscivano prepotenti dalle loro bocche erano azoto liquido sul suo cuore martoriato.
Lily avrebbe voluto essere lì, con loro.
Ed arriva il colpo di grazia, Rose e Scorpius che si baciano.
Orrore, la prova che lui vuole lei.
Piange Lily, piange dietro un mondo di aspettative infrante.
Aveva sempre voluto avere più di lei, avrebbe voluto toglierle tutto, perché Lily non sarebbe mai stata la padrona di quel tutto, e la odiava. Lily odiava Rose, lei che ha sempre avuto tanti amici, che con quella sua aria sbarazzina conquistava più ragazzi, lei che aveva distrutto i suoi sogni.
Silenziosa come un fantasma Lily esce di casa, indossa le decolté, si asciuga gli occhi e
con eleganza si allontana da quella casa.
Era la sera  del ventiquattro dicembre, gli adulti Weasley-Potter erano riuniti alla Tana. 
E c'era anche lei, la Potter piccola. La Potter che non aveva ricevuto inviti di natale.
La Potter che neppure i cugini e i fratelli avevano voluto invitare, e mentre un falso sorriso le incornicia il volto un' unica lacrima lacrima solitaria fugge dai suoi occhi.
Lily ha perso. Rose ha più amici. Rose è popolare. Rose ha Scorpius.
Rose ha il mondo che lei aveva sempre sognato.

fine



Noticine:Nostante la malinconia della fic auguro a tutti voi buone feste!!

May

   
 
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