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Autore: Continental Drifter    24/12/2012    4 recensioni
I suoi occhi sono chiusi, e il suo respiro è irregolare e forte.
Sto mordendomi il labbro, cercando di non piangere.
Sta morendo, lentamente, e non lo potrò vedere mai più
Mai più.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Shira, Un po' tutti
Note: Traduzione, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Salve lettori! Questo brano è la traduzione di una storia che ho letto in inglese e che mi è piaciuta molto. Se volete leggerla in originale e magari darmi delle avvertenze sulla traduzione (come una parola sbagliata o qualcos'altro) , qui c'è il link. http://www.fanfiction.net/s/8489074/1/Safe-and-Sound
 
                                                                                               Safe and sound
I suoi occhi sono chiusi, e il suo respiro è irregolare e forte.
Sto mordendomi il labbro, cercando di non piangere.
Sta morendo, lentamente, e non lo potrò vedere mai più
Mai più.
Mentre lo guardo tristemente, paragono il suo stato a quello di un ragazzino spaventato bloccato in un tragico incubo inquietante. La vita di Diego sta svanendo con ogni momento doloroso.
Perché questo deve succedere? Perché, io?
Non è giusto!Non lo è! Sono finalmente libera, e felice come non mai, ma ora tutto sta arrivando alla fine.
Vorrei chiudere i miei occhi con lui, e attendere che la mia vita svanisca con lui. Ma non posso. Non posso lasciare ora il branco.
Tranquillamente, mi siedo vicino al mio amato Diego mentre continua a cercare di respirare.
Mentre aspetto, lui apre finalmente gli occhi, e io mi perdo in quel color verde.
“Shira” sussurra, le sue parole sono fragili e imbevute di un dolore straziante.
Tocco delicatamente la sua zampa con la mia.
“Sì?” Soffoco, trattenendo le lacrime.
“Mi…Mi mancherai, Shira” dice con fatica. Chiudo stretti i miei occhi per un attimo, ma velocemente li riapro.
“Anche a me,” accetto “Ti amo,tenero*” aggiungo, cercando di marcare l’espressione giocosa. Ma dentro, mi sento vuota e sola.
Mi fa un sorriso, ma è debole e triste.
“Shira… potresti…?”
“Cosa?Cosa, Diego?” Domando piano, cominciando ad aspettare la richiesta finale.
“Shira, potresti…cantare per me?” mi chiede con una piccola, malata voce.
“Cantare?” penso dentro di me. Guardo la ferita mortale, e subito gli do un cenno del capo, sperando che sopravvivrà per ascoltare tutta la canzone.
Con un profondo sospiro, canto la canzone più adatta che conosco. Anche se i ricordi tornano impetuosi, non mi fermo mai.
'I remember tears streaming down your face, when I said I'll never let you go,
When all those shadows almost killed your light…
I remember you said, 'Don't leave me here alone,'
But all that's dead and gone and passed tonight…'
Il primo verso è fatto. Ho spremuto l’ultima parola, con la mia gola improvvisamente crollata su di me.
E' vera quella canzone, però; ha spiegato esattamente cosa ho vissuto.
Dopo che lui aveva ricevuto il colpo di grazia dagli attacchi degli intrusi, sono rimasta al suo fianco, e gli ho detto che… bhè, che non l’avrei mai lasciato andare. E lui era pallido e malato e ferito. Ombre di morte.
Dopo un po ', gli avevo detto che avevo bisogno di ottenere aiuto per lui, ma mi ha detto di non lasciarlo lì da solo ...
Ma per adesso, devo andare avanti, e dimenticare quel momento.
'Just close your eyes,
The sun is going down,
You'll be alright,
No one can hurt you now,
Come morning light,
You and I'll be
Safe and Sound…'
Gli occhi di Diego ora fluttuano, minacciando di chiudersi. Ma li tiene aperti, ascoltando ogni parola che canto.
Don't you dare look out your window,
Darling, everything's on fire,
The war outside our door keeps raging on,
Hold onto this lullaby,
Even when the music's gone…'
Silenziosamente ricordo l’imboscata-inaspettata e feroce.
Mi ricordo di aver allertato Diego, guardando il selvaggio sguardo dei nostri nemici, i loro occhi di ambra ardente… come braci ardenti.
Il peggior momento che ho passato… E Diego aveva ignorato i miei desideri e era corso fuori a combattere i nemici.
Che provocarono la sua morte.
 'Just close your eyes,
The sun is going down,
You'll be alright,
No one can hurt you now,
Come morning light,
You and I'll be,
Safe and Sound…'
Lentamente, gli occhi verdi di Diego si stanno chiudendo. Le sue palpebre si stanno socchiudendo, non importava quanto disperatamente stesse lottando contro il suo destino.
'Just close your eyes,
The sun is going down,
You'll be alright,
No one can hurt you now,
Come morning light,
You and I'll be,
Safe and Sound…'
E con i suoi occhi aperti meno di un millimetro, mi da un ultimo triste sorriso.
“Grazie.” Sussurra.
Prima che abbia il tempo di replicare, i suoi occhi si chiudono…
Per sempre.
Il panico mi scotta. Non ora! Non ancora! Trattengo un urlo di terrore, scuotendo il suo corpo senza vita.
“Non lasciarmi!” singhiozzo spaventata. “NO!”
Ma lui è andato e partito da questo mondo.
Così butto la mia faccia nel suo soffice petto e piango, pregando di poter morire presto.
Così alla fine, non sono potuta stare con lui.
Ma non è stata una mia decisione; è stata una scelta casuale del caso.
Vorrei solo che non lo fosse.
Sono stata con lui , fino a che il branco non mi localizza e mi vede fredda e rigida, vicina ad un ancora più freddo Diego.
“Mi dispiace tanto…” sussurra Ellie , e il resto del branco è silenzioso.
“Mamma! Cosa c’è che non va?” chiede Pesca, allarmata. Freneticamente guarda intorno ai suoi genitori.
“Sbrighiamoci! Dobbiamo salvare…”
Si ferma quando vede Diego.
Morto.
Si allontana, gli occhi spalancati e lucidi.
“Oh mio… oh…”
Manny deglute il proprio dolore.
Si avvicina a me.
Sono arrivati troppo tardi.
Troppo tardi per salvarlo.
E credo che in un certo senso…
Troppo tardi per salvare me. 

*In originale la parola è "softie", che è il modo in cui Shira lo chiama quando si parlano mentre lei è nell'albero (avete presente?)
 
  
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