Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Elisa99    24/12/2012    5 recensioni
"Stavo impazzendo pure io in quel manicomio colorato che chiamavano centro benessere. Si, si, benessere un CORNO! Stavo friggendo là dentro, per tutti i vapori profumati che mettevano. Quando sento che mi stanno mettendo una cosa sulle gambe, mi irrigidisco. Ha qualcosa di strano, tutte le creme che mi hanno messo erano fresche e soffocanti, questa invece sembra miele scaldato al microonde. Alzo un po’ la testa per vedere, ma proprio in quel momento un dolore stranissimo mi oltrepassa la gamba[...]".
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clove
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pinzette. Ahi! Che male.
Mi strappano i peli come se fossero dei nemici da sconfiggere.
No anzi, come se fossero degli ostacoli. Che ostacolano la strada per gli sponsor.
Magari basterebbero levare un paio di peli da sopra gli occhi e PUF! Ecco dell’acqua. PUF! Ecco una spada. Ma tanto a me non mancano gli sponsor. Non sono bella, ne tantomeno simpatica o particolarmente muscolosa.  Ma già il fatto di essere del sitretto 2 aiuta. Poi se ci si aggiunge che non ho paura di uccidere e che sono un mago nell’infilzare manichini, ah be, benvenuti sponsor!
Ma chi mi ascolterebbe in questa gabbia di clown truccati troppo? Nessuno, perché sono degli scemi. Sì, sei uno scemo, penso fissando negli occhi l’estetista che mi sta torturando con quelle pinze. Mi serve tutta la mia forza di volontà per non mollargli uno schiaffo. Giro lo sguardo a sinistra e intravedo del giallo canarino nei capelli di una persona, truccata così intensamente che non capisco se è maschio o femmina. Sì, sei un cretino anche tu non fare finta di niente!
Oh, cavoli. Stavo impazzendo pure io in quel manicomio colorato che chiamavano centro benessere. Si, si, benessere un CORNO! Stavo friggendo là dentro, per tutti i vapori profumati che mettevano. Quando sento che mi stanno mettendo una cosa sulle gambe, mi irrigidisco. Ha qualcosa di strano, tutte le creme che mi hanno messo erano fresche e soffocanti, questa invece sembra miele scaldato al microonde. Alzo un po’ la testa per vedere, ma proprio in quel momento un dolore stranissimo mi oltrepassa la gamba.
-AHI!-
-Mi dispiace taanto cucciolotta non volevo. Scusascusascusa ma dovevo farlo per forza, è la ceretta.-
La ceretta. Ah già. Quella.
-Bè, senti un po’- Dico mentre le prendo per il bavero- Non provare a rittocarmi i miei peli in Stile-Distretto-Uno, chiaro? Giuro che sennò te li strappo a te, UNO PER UNO!-
Dei Pacificatori vengono a fermarmi e mi immobilizzano, mi sarei potuta liberare facilmente, ma mi sentivo veramente a disagio nuda, e non volevo contatti più intimi di quelli con loro.
-Mi dispiace veramente tantooo, ma è la regola, tutti devono farla.- Dice sottolineando il “tutti”, forse per paura che non capissi e riperdessi il controllo.
-Io, be..- Mi immagino le gambe pelose scoperte davanti a tutta Panem, non che me ne importi particolarmente qualcosa, ma c’è gente talmente stupida che non ti sponsorizza per questo.
-Vabbene, ma vedi di fare più in fretta e fammi meno male possibile.- Lei annuisce in fretta.
Mi risdraio sulla barella come se cercassi di controllarmi e fossi sdegnata di una regola tanto inutile, cosa che mi risulta parecchio facile visto che forse mi sento veramente così.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Elisa99