VIVERNA
Un vortice di molteplici emozioni, gela ogni lato del mio corpo
dinanzi alla visione di quelle calde e formose labbra rosee.
Rammenti chi sono, Kanon?
Rammenti, quanta dannazione potresti subire
soddisfacendo un desiderio tanto immondo?
Perché vuoi andare avanti?
Perché non ti fermi e mi volti le spalle?
La tua pazzia...
quanto desidero questa pazzia così umana ma così dannata...
Osservo il tuo allenato corpo umano..ah! Che delizia.
Avvicinandomi a cotanta meraviglia, la mia gola non sopporta di restarsene in disparte.
Possiedi la mia lingua fredda; sazia il mio appetito da dannato.
Danziamo ora, mio giovane compagno, alla volta dell'Ade.
Soddisfa ogni peccato di lussuria.
Brama la mia carne
come io bramo il tuo cuore.