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Autore: alextintura    25/12/2012    6 recensioni
Due mesi dopo la ricerca del Pucci Pucci di Halloween, il giovane quartetto di Emerald va a fare visita a Babbo Natale. Ma a causa di una questione in sospeso Madara e Fenrir si metteranno nei guai con le loro stesse mani...
Genere: Comico, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CHE FREDDO: UN'AVVENTURA DI NATALE PER IL NUOVO QUARTETTO DI EMERALD!!

MONDO DEI VAMPIRI...

SUL TETTO DI PALAZZO KURAN, SERA DEL 23 DICEMBRE...


<< Allora bambini, avete preparato le vostre lettere? >> mentre i primi fiocchi di neve si poggiavano sui suoi lunghi capelli neri, il signore del tempo lo chiese ai presenti con un sorriso.


YAPHISAN: Il suo fisico scolpito era rivestito da una aderente tuta di pelle nera da motociclista priva di maniche. I suoi bicipiti definiti erano in bella vista, infatti la zip era tenuta mezza aperta ed era piena di borchie e catenelle. Per l'occasione aveva messo i suoi anfibi militari nerissimi e tirati a lucido, e per proteggere le sue mani dal freddo c'erano bei guanti di pelle nera.

<< Io gli voglio chiedere una spada nuova e che sia molto affilata >> altro non voleva il primo erede della strega dell'Est, sempre intento a mantenere la sua aria seria e composta.


TOM JR: Indossava un lungo spolverino nero, un dolcevita verde scuro, calzoni di pelle nera, stivali di cuoio alti, guanti di pelle nera e la sua immancabile spada argentata appesa alla vita con una cintura argentata.

<< Ah, che richiesta sciocca! >> sbottò subito il suo rivale rivolgendosi al pallido bimbo << Io invece chiederò una montagna di giocattoli! >> con gli occhi a stelline già pregustava di usarli tutti uno dopo l'altro.


SAURON: Indossava una camicia di seta candida, un fermaglio con rubino teneva chiuso il colletto di pizzo, calzoni blu scuro, stivaletti da cavallerizzo in cuoio nero e una giacchetta di foggia settecentesca blu notte con alamari e bottoni dorati.

<< Ma guarda, due fiocchi di neve uguali >> intanto Tom Jr non lo considerava per niente e gli dava le spalle intento a fissare il cielo notturno.

<< DANNATO TEME, NON OSARE IGNORARMI!! >> e la cosa, come al solito, non garbava per niente al giovane Sauron.

<< Tsk, moccioso e baka >> ma Tommino gli prestò attenzione fissandolo con sguardo gelido << A dieci anni vuoi ancora dei giocattoli? >> domandò veramente stupito.

<< Certo, ormai gli anni a nostra disposizione sono sempre di meno >> ammise il Sandtimes con un sorrisetto compiaciuto.

<< Poi saremo troppo grandi per giocarci, meglio approfittarne adesso >> facendosi avanti, anche il giovane erede della strega del Sud e dello stregone del Nord la pensava allo stesso modo.

AKIRA: Al momento indossava un lungo cappotto di velluto blu che scendeva fino ai piedi, tutto ricamato con fiocchi di neve d’argento. La lunga giacca era bordata di pelliccia candida e chiusa da una cintura argentata, sotto di essa si notavano un paio di calzoni di pelle bianca, stivaletti scamosciati candidi e un lupetto blu, e non mancavano i guanti bianchi di pelle.

<< Che bambini >> ammise muovendo il capo in segno di negazione, secondo il pallido ragazzo era sciocco chiedere dei giocattoli a colui che poteva realizzare qualsiasi richiesta di un bravo bambino.

<< Allora, siete pronti bambini!? >> poi si voltò Yaphisan e li fissò tutti e tre con un sorriso.


<< Si! >>

Risposero i tre in coro.

<< NON VI HO SENTITI, PARLATE PIU' FORTE! >> disse lo stregone alzando il pugno destro al cielo e aumentando il tono della voce.


<< SI, SIAMO PRONTI!! >>

Gridarono i tre in coro, e a loro volta fecero lo stesso gesto.

<< BENE, ALLORA SI PARTE PER LA DIMENSIONE CRISTHMANS! >> rispose lui pronto ad aprire quel portale speciale...

Clang!

<< UN MOMENTO, VENGO ANCHE IO! >> con voce decisa giunse un sangue puro sul tetto dopo aver aperto la porta metallica, e con sguardo serio fissava i presenti.


MADARA: Un lupetto di lana nero rivestiva il suo petto ma era privo di maniche. Ovviamente i suoi pantaloni di pelle nera aderenti erano a vita bassa, ma decorati con una cintura che raffigurava il ventaglio del suo clan. Tutto coordinato con degli stivaletti di pelle nera, guanti di pelle nera con pelliccia, e un lungo spolverino nero che si stava lentamente imbiancando. Come particolare tocco si notava una tiara argentata tra le mani e al suo centro vi era incastonata una pietra di ossidiana.

<< E CI SONO ANCHE IO! >> dietro all'Uchiha fece capolino l'ex-famiglio di Oz.


FENRIR VERDE: Esibiva solamente un paio di laceri jeans in parte sbottonati e a vita bassissima, ed erano anche tutti strappati. Per il resto il fisico scolpito e glabro era in forma, i lunghi capelli verdi erano tenuti sciolti e non mancavano orecchie e coda da lupo del medesimo colore.

<< Eh? Volete venire nuovamente con noi? >> nell'udire tale richiesta dai due, Yaphisan era assai stupito.


<< Ma ne siete certi? >> gli domandò Akira non poco incredulo.


<< L'ultima volta avete rischiato grosso >> ammise Sauron, e anche lui non capiva di un simile gesto.


<< Gli sciocchi e gli ingenui vanno sempre a braccetto >> sentenziò Tom Jr con aria convinta e braccia incrociate, intanto nella mente dei presenti venne a galla quello che accadde circa due mesi prima...


FLASH BACK...
LA SERA DEL 30 OTTOBRE...
PRATICAMENTE UN GIORNO PRIMA DELLA RICERCA DEL PUCCI PUCCI DI HALLOWEEN...

<< ECCO A VOI LA DIMENSIONE CRISTHMANS, BAMBINI!!! >> gridò Yaphisan tutto felice e orgoglioso.


LO STREGONE DEL TEMPO
IN VERSIONE SEXY BABBO NATALE: Sul capo sfoggiava un morbido berretto di velluto rosso bordato di pelliccia bianca e pon pon candido. Per risaltare i muscoli del petto glabro, vi era un lupetto di pelle rossa attillatissima che si chiudeva con dei pon pon bianchi. Ma neanche i pantaloni di pelle scarlatta iper-aderenti non scherzavano, sembravano da stupro. Non mancava un lucido cinturone di cuoio nero chiuso in vita, stivaletti di pelle morbida rosso fiammanti bordati di pelliccia bianca, e guanti del medesimo materiale sempre bordati di pelliccia.

<< Oooh, incredibile! >>
Ammisero i tre bambini con gli occhi lucenti mentre erano rimasti davvero sorpresi. Intanto erano tutti e tre in pigiama: Per Sauron e Tom Jr entrambi di seta nera e bordati di nuvole rosse, mentre per Akira color blu notte e decorato con tanti piccoli diavoletti rossi.

LA DIMENSIONE "NATALE" O "CRISTHMANS": Delle dimensioni esistenti questa era quella che ospitava la base operativa di Babbo Natale in persona! L'anziano uomo viveva con la sua piccola famiglia da millenni in questo luogo che si presentava come un immenso pianeta sempre avvolto dalla neve che cadeva calma e dolce in qualsiasi periodo dell'anno. Il 90% di questo mondo era completamente occupato da enormi alberi di abete sempre addobbati con luci colorate, palline di cristallo soffiato, grandi stelle argentate e tanto altro. Poi sorgeva nel 10% rimasto la "Città del Natale", luogo in cui Babbo Natale e i suoi tantissimi assistenti confezionavano giorno dopo giorno i giocattoli per tutti i bambini buoni di TUTTE le dimensioni esistenti. La dimensione in questione poteva essere anche alle remote estremità del creato, ma l'anziano uomo l'avrebbe raggiunta ugualmente con la sua slitta per consegnare i doni. La città si presentava tutta addobbata a festa, e con una miriade di case fatte di biscotti e dal tetto spiovente tutto decorato di luci colorate e festoni. Il cartello che dava il benvenuto agli stranieri, e che era situato vicino all'unica entrata, era sostenuto da due enormi bastoni di zucchero glassati di bianco e rosso che si avvolgevano in una lucente spirale. Al centro della piazza troneggiava un altissimo abete tutto decorato e pieno di doni già incartati, e vicino ad esso vi era la torre con il grande orologio antico che curiosamente girava in sento anti-orario e con un indicatore numerico segnava - 56 giorni alla vigilia di Natale. Poi in lontananza si notava la grande fabbrica di giocattoli della famiglia 
Christmas, fabbrica che aveva compiuto da poco tempo ben due miliardi di anni di produzione no-stop. Infine si notava anche la grande stazione ferroviaria in cui era parcheggiato, lindo e splendente, il leggendario Polar Express...

<< Ehi, mi spieghi perchè diavolo mi sono dovuto vestire in questo modo strambo?! >> disse non poco innervosito Madara.

<< Se la risposta che ci darai è quella che penso ti mordo! >> premise Fenrir fissando storto lo stregone.

FENRIR E MADARA IN VERSIONE SEXY RENNE: Sfoggiavano dei jeans neri e strappati, dei lucidi scarponcini neri, una giacca nera di jeans un po' vissuta e aderente che gli arriva ai fianchi. Non mancava una camicia bianca, un po' aperta sul petto e spiegazzata, che mostrava i pettorali definiti e glabri. Poi delle corna ramose di spugna in testa e al collo un collare di velluto rosso con campanella dorata.

<< Ovvio, se io sono Babbo Natale voi siete le mie renne! Ahahah! >> ammise il signore del tempo ridendosela divertito davanti ai due...
KAPOM!
<< MALEDETTO! >> ma l'Uchiha non se la tenne e gli sferrò un pugno in pieno viso!
CRUNCH!
<< DANNATO! >> ma non fu da meno il famiglio dai capelli verdi che gli morse il polpaccio destro.
KAPOM! KAPOM!
<< DANNATI, TENETE LE MANI A POSTO! >> intanto il signore delle sabbie rispose con un doppio pugno al capo delle sue insolenti renne, e mentre i tre si azzuffavano...

<< Che fai, Sauron? >> gli chiese Akira mentre vide l'amico darsi da fare con un cellulare.

<< Chiamo Sofia, non immaginavo che saremmo venuti in un simile posto. Nonno Yaphisan mi aveva detto ch'era un viaggio riservato solo ai maschietti, quindi pensavo che ci avrebbe portato in qualche dimensione yaoi molto spinta >> rispose il giovane Sandtimes, dispiaciuto che l'unica ragazza del suo quartetto non fosse presente.

<< E non gli hai detto niente ugualmente? >> disse Tom Jr mentre creava un pupazzo di neve << In qualunque caso le prenderai da Sofia >> di questo n'era certissimo mentre aveva terminato la prima palla.

<< Se gli spiego che cosa è... Nonno, che fai!? >> Sauron avrebbe inventato una scusa per raggirare la ragazza, ma di colpo il telefonino gli venne tolto dalle mani. L'artefice era il nonno materno...

<< No Sauron, ma come ho detto prima: Niente ragazze in questo viaggio >> tese a precisare Yaphisan mentre si infilava nei pantaloni il piccolo apparecchio, e se il nipote ne avrebbe creato un altro avrebbe sequestrato anche quello.

<< Ma perchè, nonno?
Sofia ti è simpatica, no? >> gli domandò il nipote stupito.

<< Si, Sofia mi è simpatica, non temere >> precisò l'aitante uomo al bambino << Però il problema è questo: Non sa tenere per sé un segreto. Se l'avvisiamo adesso lo dirà ai quattro venti, quindi lo verranno a sapere anche gli altri abitanti di palazzo Kuran comprese anche quell'arpi.. Ehm, quelle sante donne di Lady, Sara e Gatta >> spiegandogli con calma qual'era il problema << Quindi ci ritroveremmo invasi di vampiri che scopano nel mondo di Babbo Natale in tutte le posizioni e dove capita! Ricordiamoci che siamo ospiti in questa dimensione, e vi ho portati perchè il mio amico vi conosca e ovviamente possiate avere i migliori doni che lui produce in anteprima >> e sperava di non doversi ripetere.

<< Mmm, su questo hai ragione: Sofia non li sa tenere i segreti >> ammise poi il nipote pensandoci per bene.

<< Io non ci credo che tu sei amico del vero ed unico Babbo Natale >> nel discorso intervenne Fenrir, mentre i lividi di un occhio nero sparivano secondo dopo secondo.

<< Invece lo sono mio caro Fenrir, modestamente ho i miei agganci >> ammise Yaphisan con un sorrisetto bastardo mentre giocava con le punte dei suoi lunghissimi capelli neri.

<< Pallonaro, se ci rifili la stessa fregatura dell'Occhio di Odino ti prendo a calci in culo sino a casa >> rispose Madara, con un labbro rotto che andava guarendo e teneva le braccia incrociate.

<< Quello è stato solo un piccolo errore di valutazione (Ne sapremo di più dopo il torneo dei vampiri!) << Comunque conosco per davvero Babbo Natale, la prima volta in cui l'ho incontrato gli ho salvato la vita! Pensate che lo ritrovai, mentre ero in vacanza in un centro relax, in un burrone legato come un salame con delle corde e disidratato. Lo liberai
e lui mi diede questa per ringraziarmi! >> gonfiando il petto come un orgoglioso e fiero gallo, tirò fuori dai pantaloni un curioso oggetto...

LA CHIAVE DI RUBINO: Riservata solo ai componenti della famiglia Christmas, permetteva a chi la usava di poter venire in questa dimensione ogni volta che lo si desiderava. Bastava semplicemente infilarla in una semplice porta e aprirla, per magia si apriva un portale per questo luogo. Come forma era una semplice chiave rossa, ma la sua estremità aveva la forma di un albero di Natale.

<< Oooh, hai salvato la vita di Babbo Natale in persona!?! >> nel sentire una simile cosa, Sauron lo fissò con gli occhioni lucenti.

<< Oooh, ci dica tutto nei dettagli! Per favore! >> ma anche Akira pendeva dalle labbra dello stregone e sperava in un veloce racconto.

<< Bene, ho quasi finito >> non prestando molta attenzione al discorso, intanto Tom Jr aveva quasi terminato il suo pupazzo di neve << Ora devo decorarlo >> visto che i blocchi di ghiaccio non mancavano, si avvicinò ad uno con due piccoli coltellini a scatto e iniziò a lavorare quel gelido materiale per creare un cilindro, una pipa, e dei bottoni rotondi e sporgenti (Tipo Edward mani di forbice quando crea le sue sculture di ghiaccio)

<< Eheheh, non me né vanto mai. Ma per una volta posso raccontare >> ghignando in modo bastardo, Yaphisan stava per dare inizio al racconto...

<< OHOHOH, BUONASERA STRANIERI! >> alle spalle dei presenti risuonò una calda e giocosa voce!


BABBO NATALE:
Sul capo si notava un morbido berretto di velluto rosso bordato di pelliccia bianca e pon pon candido. Poi c'era la sua giacca rossa che metteva in evidenza il suo pancione, e che si chiudeva con dei pon pon bianchi. Ma neanche i pantaloni scherzavano evidenziando le grosse cosce. Vi era un lucido cinturone di cuoio nero chiuso in vita, stivaletti di pelle morbida nero carbone bordati di pelliccia bianca, e guanti del medesimo materiale sempre bordati di pelliccia. Il tutto veniva completato da un sorriso pacioso, le guanciotte rosse, occhi neri, e barba e capelli lunghissimi e candidi come la neve.

<< E'... E' lui! >> preso dalla tremarella Sauron si voltava al rallentatore.

<< Non... Non ci posso credere! >> nemmeno suo padre lo aveva incontrato di persona, mentre Akira aveva avuto un simile onore.

<< Mmm, è identico a quello della Coca Cola >> non scomponendosi per niente, Tom Jr notò subito quella somiglianza.

<< Questa è la prova del nove >> disse a bassa voce Fenrir.

<< Si, anche questa volta è una balla >> ammise anche Madara bisbigliando.

<< BABBO NATALE, AMICO MIO! MI RICONOSCI!? SONO YAPHISAN! >> intanto lo stregone corse dall'anziano uomo a braccia aperte...

<< Yaphisan... >> e dopo che quest'ultimo fece mente locale lisciandosi la barba con la mano destra << AMICO MIO, SE SONO ANCORA VIVO LO DEVO SOLO A TE! >> rammentò del suo salvatore, e mentre i due si abbracciavano e ridevano...

<< NON CI POSSO CREDERE!!! >> Fenrir rimase con la mascella slogata!

<< ERO CERTO CHE LA CHIAVE L'AVESSE RUBATA! >> ma non fu da meno l'incredulità di Madara!

<< Ohohoh, da quanto tempo che non ci vediamo! >> e dopo che gli diede un ultima strizzata << Che ottimo gusto che hai nel vestire! Mi ricordi me quando avevo solo tre milioni di anni, ohohoh! >> l'anziano uomo notò subito il sexy costume dello stregone.

<< Ahahah, sei ancora in forma amico mio! >> Yaphisan la gettò sul ridere e voltandosi verso i presenti << Loro sono Madara e Fenrir, erano certi che la nostra amicizia era solo una balla >> tese a precisare il signore delle sabbie << Mentre lì ci sono mio nipote Sauron e i suoi amici Akira e Tom Jr. Volevo che ti incontrassero per avere la gioia di conoscere il vero ed unico Babbo Natale >> e terminò con le presentazioni.

<< Ohohoh, Madara Uchiha del mondo dei vampiri dimensione C, e il famiglio Fenrir, quest'anno riceveranno cenere e carbone sotto i loro alberi >> con una piuma d'oca, e una pergamena dorata comparsa di colpo tra le mani, l'anziano uomo cancellò i nomi dei due e li spostò nella lista dei bambini cattivi.

<< EHI, NON C'HO CREDUTO PERCHE' YAPHISAN RACCONTA SEMPRE BALLE! >> tuonò il risorto sangue puro nel sapere di dover dire addio ai giochini sessuali ordinati per Natale!

<< DAMMI QUELLA PERGAMENA, VECCHIO BASTARDO! >> la cosa non garbava nemmeno al famiglio che si lanciò addosso all'uomo!

<< ALTRIMENTI TI UCCIDIAMO! >> ma non fu da meno Madara, e anche lui si lanciò all'attacco!

<< Ohohoh, che testa calda! >> nel vederlo arrivare, il sindaco della città non si preoccupò minimamente.

<< COME OSATE RIBELLARVI, STUPIDE RENNE!?! >> infatti una voce femminile si udì di colpo << RISPETTATE LE GERARCHIE! >> e in una frazione di secondo una figura minuta si parò davanti ai due ragazzi...
KAPOM! CRASH! CRASH! KAPOM! CRASH! CRASH!
<< Ma che cosa...!? >>
Fenrir e Madara ricevettero un doppio e possente pugno in pieno stomaco, e dopo che ebbero sfondato un paio di alberi di schiena (si parlava di abeti dal tronco del diametro di cento metri!!) crollarono a terra sulla neve, incapaci di muoversi e prossimi a svenire.

<< Ma chi sei... Tu? >> chiese il lupone verde alla misteriosa figura che lo aveva menato senza possibilità di appello, per poi svenire...

<< Mi chiamo Hilda, stupide renne >> altro non disse la fanciulla mentre li squadrava storta.


HILDA CHRISTMAS: Si presentava come una ragazza, sui vent'anni massimo, dalla pelle vellutata come una pesca. Oltretutto i capelli biondi, chiusi in una treccia di media lunghezza, accentuavano il verde dei suoi occhi che potevano essere paragonati a due rari smeraldi. Alle labbra vi era un provocante rossetto rosso fuoco. Un rigido corpetto di velluto rosso era chiuso intorno alla sua gabbia toracica ed è ricamato con svariati merletti bianchi. Oltretutto era scollatissimo sin sulle spalle, ed era tenuto su da delle stringhe di raso rosso che si legavano in un grande fiocco sulla parte superiore del corpetto. Le morbide e lunghe maniche di fattura settecentesca erano orlate di candido pizzo, la cortissima gonna a sbuffo era di velluto rosso, ed era trapuntata di cristalli trasparenti. Ma lo spacco frontale della vaporosa gonna rivelava un tripudio di pizzi e merletti candidi, mentre le calze autoreggenti rosse erano orlate di pizzo bianco, infine le scarpette di vernice rossa erano con la zeppa. Una CRISTHMANS LOLITA in piena regola. Ovviamente su un simile abito non potevano mancare i dovuti accessori: Per il collo un collarino di pizzo rosso, da dove pendeva una croce di cristallo bianco. Della stessa forma erano gli orecchini che pendevano dai suoi lobi. Per proteggere le sue morbide mani dei guantini di pizzo rossi tutti ricamati. E siccome in questa dimensione faceva un freddo boia sulle spalle portava una mantella di velluto rosso munita di cappuccio tutta bordata di pelliccia d'ermellino. Tra le mani aveva un ombrello rosso fuoco, e la base di esso era formata da un lungo bastone di zucchero candito con le spirali rosse e bianche.

<< E' forte >> altro non disse Tom Jr mentre la squadrava serio in viso e aveva terminato il suo pupazzo di neve.

<< Ohohoh, e non si è nemmeno impegnata! >> tese a precisare Babbo Natale mentre si era avvicinato ai bambini.

<< Ma... Ma chi è quella? >> domandò Akira, nel vedere il lupone verde messo k.o. con un pugno era rimasto incredulo.

<< Non lo so, ma picchia forte come mamma Lady! >> di questo Sauron n'era certissimo!

<< Bbbrrr, e poi dicono che le donne sono il sesso debole! >> capendo che era meglio tenersi cenere e carbone, Madara preferì tacere mentre cercava di non svenire.

<< Ma quanto sei cresciuta mia piccola Hilda, l'ultima volta che ti ho visto avevi sei anni e ti sei accapigliata con la mia Kaeelena >> disse con un sorriso Yaphisan mentre rammentava di quella visita.

<< Ben tornato Yaphisan, spero che in questo lasso di tempo tua figlia si sia spezzata una gamba >> disse la bionda ragazza mentre dava le spalle al lupone svenuto << Papà, ti ho detto mille volte che non devi uscire di notte nel bosco! La legna per il camino la prendo io! >> per poi rivolgersi al suo genitore.

<< COSA!?! SEI LA FIGLIA DI BABBO NATALE!?! >>
Gridarono i presenti in coro rimasti increduli dallo stupore.

FINE FLASH BACK...


<< Non vi è bastata la lezione dell'ultima volta? >> domandò con sguardo Yaphisan ai due folli che volevano seguirli.

<< Uhuhuh, non temere Sandtimes: Questa volta abbiamo preso le nostre precauzioni >> disse con un sorrisetto bastardo il risorto monocoda.

<< Quella stronza di Hilda deve pagarla cara, il mio orgoglio ribolle di rabbia! >> ma non era da meno Fenrir che si sentiva ancora umiliato da come la ragazza lo aveva messo a tappeto.

<< Uff, fate come vi pare. Ma non siate maleducati! >> altro non chiese lo stregone << Allora andiamo >> intento ad avvicinarsi alla porta metallica del tetto, per chiuderla e infilarvi dentro la chiave di rubino, non si rese conto di una cosa molto importante.

Sssrrreeekkk...

<< Ma bene... >> infatti si aprì con un sinistro cigolio, e sotto la sua soglia comparve qualcuno...


SOFIA:
Indossava un vestitino principesco in stile impero, con le maniche a sbuffo, tutto pizzi e merletti color porpora, dalla schiena rimasta scoperta spuntavano due piccole ali iridescenti da farfalla, scarpine di raso rosse, mentre fra i lunghi capelli rossi spuntavano piccoli fermagli d'oro con perline colorate che ricordavano dei fiori in boccio.


<< S-Sofia! >> nel vederla, il suo giovane promesso sposo venne preso dai brividi!

<< Ed io che come una sciocca mi sono messa a fare anche i tuoi compiti, Sauron! >> nel ripensare alla richiesta del ragazzo, i capelli della Rossi iniziarono a muoversi come delle serpi visto che fremeva di rabbia.

<< N-Non è come pensi Sofia! >> mentre il giovane Sandtimes sperava di calmarla << Ragazzi, ditelo anche voi! >> sperava che il resto del loro quartetto gli venisse incontro.

<< E' vero! Stiamo solamente andando di nuovo a trovare Babbo... MMH! >> ma di colpo il giovane Fudo si tappò la bocca capendo di aver detto troppo!

<< AKIRA! >> il suo amico dalle saette dorate lo riprese pronto a menarlo al capo...

<< La maestra Lady lo dice sempre: Sono troppo buona con voi >> intanto la giovane Sofia sfoderava uno sguardo adirato, e diede in silenzio le spalle ai presenti andando via...

<< Mmm, non l'ha preso tanto male >> ammise Tom Jr non stupendosi per niente.

<< Speriamo solo che ora non pianga a fontanella e spifferi tutto, forse è meglio raggiungerla >> propose Yaphisan temendo che il suo segreto venisse scoperto.

<< Ehi, lascia perdere la mocciosa. Dopo una notte di pianto le sarà passata >> rispose di botto Fenrir.

<< Abbiamo altro da fare, quindi infila quella dannata chiave! >> ma anche Madara la pensava allo stesso modo.

<< Ma si, forse avete ragion... Eh? >> Yaphisan decise di dargli ragione, ma quando si avvicinò alla porta metallica vide una coppia di occhietti rossi da dentro le scale.

<< Dah! >> in quel momento si fece avanti la piccola stellina oscura della strega dell'Ovest camminando a carponi sulla neve...


CHIBI ISSHIN: Sfoggiava una semplice palandrana nera con cappuccio che lo faceva sembrare una piccola morte in miniatura^^'. Non mancavano un paio di babbucce di pelle nera belle morbide, e un ciuccio in bocca con l'estremità a forma di teschio ghignante^^'''.


<< Questa è la mia vendetta >> e dietro al pupetto c'era Sofia che fissava i presenti con sguardo gelido e braccia incrociate! << COSI' LA PROSSIMA VOLTA NON OSERETE FARMI NUOVAMENTE IL BIDONE!!! >> gridò la bambina per poi schioccare le dita...

PUFF!

<< NNNUUU, CHE SCHIFO! TOGLILO! >>
Gridarono in coro i maschietti presenti nel vedere l'identico abito che gli era stato appioppato!


MODELLO DOLCE PRINCIPESSA X 6:
Per il capo c'era una parrucca acconciata con un caschetto nero e tenuta in ordine da un nastrino rosso, il colletto ampio e rigido gli incorniciava l'acconciatura sbarazzina, il corpetto del vestito aderente era di velluto blu tagliato a metà da una striscia dorata. Le maniche corte a sbuffo, di una tonalità meno scura, erano decorate da rombi rossi, l'ampia gonna dorata di seta scendeva quasi sino ai piedi, calzava scarpine rosse e un mantello blu notte foderato di rosso era tenuto legato sulle spalle grazie ad una semplice spilla quadrata e dorata. Ovviamente tutti esibivano un bel rossetto rubino che risaltava il pallore del loro viso.

<< GGGRRR... DAH! >> nel vedere simili schifezze ambulanti il piccolo Isshin sfoderò uno sguardo allucinato e decise di prendere subito delle contromisure...

FRABOM!!!

<< AAAHHH!! >>

Urlarono i sei in coro mentre venivano folgorati dal piccolo erede di quello schizzato di Ichigo^^'.



UN'ORETTA DOPO NELLA DIMENSIONE CRISTHMANS...


<< Ma buonasera, da quanto tempo! >> aprendo la porta principale comparve sotto quella soglia una donna di mezza età dal sorriso amorevole.

MAMMA NATALE: Le sue spalle erano chiuse in uno scialle rosso pieno di frange bianche, ed era tutto decorato con delle piccole renne. Un aderente vestito rosso sangue che arriva sino alle ginocchia mostrava il suo fisico asciutto, ed era bordato di pelliccia bianca. Ai piedi c'erano delle pantofole a forma di renna con cornini e il naso rosso. Anche per lei un sorriso amorevole, capelli argentati raccolti in un elaborato intreccio, e pelle ancora liscia e vellutata nonostante la sua veneranda età.

<< Mamma Natale, che piacere rivederti! >> disse lo stregone del tempo salutandola con una bella strizzata.

<< Anche per me è lo stesso Yaphisa... Oooh, ma questi sono alcuni dei bambini dell'altra volta! >> intanto l'anziana donna vide il gruppetto che era dietro il Sandtimes.

<< E' un piacere rivederla signora Christmas >> disse Sauron salutandola con la manina e un sorriso.

<< Spero che a casa vada tutto bene >> continuò Tom Jr con un riverito inchino.

<< Lei è in forma splendente signora Christmans >> concluse Akira facendogli un baciamano.

<< Oooh, come li adoro questi bambini! >> ammise la donna arrossendo tutta in viso nel vedere tanta galanteria << Ma vedo che con voi ci sono altri visitatori questa volta >> per poi notare dei visi nuovi.

<< Piacere di conoscerla signora 
Christmas, il mio nome è Sofia Rossi. Mentre questo piccolo tesorino che ho in braccio si chiama Isshin >> e intanto che la bambina si presentava...

<< Dah! >> e Fragolino fissava l'anziana donna con i suoi occhietti neri...

<< Che amore di bambino! Voglio spupazzarlo tutto! >> la padrona di casa scattò in avanti e prese in braccio il piccolo vampiro.

<< NO, NON FARLO! >>
Gridarono i presenti in coro temendo che la poverina finisse folgorata dopo un secondo.

<< Ma che avete? Perchè state gridando? >> chiese la donna con aria stupita.

<< Dah! >> intanto Isshin fissava i presenti con un sorrisetto bastardello.

<< Dannato, vuole farci passare per matti! >> pensò Yaphisan capendo il gioco del moccioso << Ehm, niente signora 
Christmas. Ci siamo solo sbagliati >> per poi calmare le acque.

<< Capisco, allora prima di entrare mi presenti gli ultimi ospiti? >> disse quest'ultima con aria curiosa.

<< Gli ultimi ospiti? Ma sono venuti con noi durante l'ultima visita >> nel dirlo lo stregone delle sabbie era davvero stupito.

<< Davvero? Non mi sembra di conoscerli >> rispose di botto lei con aria stupita questa volta.

<< Ma si, sono i due che Hilda ha menato il mese scorso durante la mia visita! >> con questo particolare in più lo stregone sperava di essere stato chiaro, ma in quel momento...

<< HILDA, QUELLO E' IL NOME DELLA PIU' BELLA CREATURA CHE ESISTA! >> il sangue puro di colpo alzò il tono della voce facendo voltare i presenti.

<< DOVE SI TROVA VOSTRA SORELLA MAGGIORE, SIGNORINA CHRISTMANS!?! >> deciso a farla pagare cara alla biondina, Fenrir era deciso a farsi strada a furia di complimenti.

<< Ehi, ma chi sono quei due!? >> pensò stupito Yaphisan nel voltarsi di colpo, visto che vedeva un moro dai lunghi capelli ma privo di occhiaie e un tizio dai capelli verdi ma corti.

<< Mmm, quell'orecchino a goccia di ossidiana e quell'anello con lo smeraldo sono entrambi dei preziosi camuffa divinità >> rimanendo in silenzio, Tom Jr riconobbe immediatamente i due preziosi creati da sua madre.

<< Ma che hanno in mente? >> si chiese con aria stupita Sauron.

<< Mi sa che sono venuti a creare casini >> ammise Akira a sé stesso.

<< La visita in questa dimensione si fa interessante >> certa di questo Sofia voleva godersi lo spettacolo.

<< Ma... Ma voi chi siete? >> domandò la signora 
Christmas con aria molto stupita.

<< Io sono colui che attendete da secoli >> con un sorriso audace si fece avanti Madara e la prese per una mano << Posso chiedere in moglie la vostra unica figlia? >> e fece quest'incredibile richiesta!

<< CHE COSA!?! >>
Conoscendo i precedenti di Madara, giustamente i suoi amici rimasero increduli!

<< FUTURA MAMMA, VOGLIO SPOSARE IO LA TUA HILDA! INSIEME FAREMO TANTI CUCCIOLI! >> ma non era da meno Fenrir che aveva la donna per l'altra mano.

<< CHE COSA!?! >>
Per la seconda volta il resto del gruppo della dimensione C rimase a bocca aperta, visto che anche il Famiglio e le donne non andavano per niente d'accordo.

<< Io... Io... CARO, HILDA! E' FINALMENTE ACCADUTA LA COSA CHE ATTENDIAMO DA SECOLI E SECOLI! >> dopo un momento di stupore mamma Natale corse in casa a richiamare il marito e la figlia, e appena il gruppetto rimase da solo...

<< Voi due che cazzo state combinando!?! >> prendendoli entrambi per i capelli Yaphisan li fissò con sguardo adirato.

<< Mollami dannato! >> e dopo che Madara si liberò con uno strattone << HILDA, DEVI SPOSARE ME! >> e si precipitò in casa.

<< Non sono fatti tuoi! >> e dopo che Fenrir lo fissò con un'occhiataccia << HILDA, NON ASCOLTARLO E SPOSA ME! >> anche lui entrò di corsa in casa.

<< Mmm, mi sa che vogliono vendicarsi dell'altra volta >> tenendosi il pallido mento con due dita, Sauron ne era certo.

<< Ch'è successo l'altra volta? >> chiese Sofia molto curiosa visto che lei non era presente.

<< DAH! >> tornato in braccio alla Rossi, anche Fragolino era tutto curioso.

<< L'altra volta Hilda, ovvero l'unica figlia di mamma e babbo natale, ha menato Madara e Fenrir sino a fargli perdere conoscenza ad entrambi >> disse Akira alla sua amichetta con sguardo serio.

<< Cavolo, questa Hilda mena forte come la maestra Lady! >> e intanto che la bambina rimase stupita da una simile cosa...

<< Quei dannati, vogliono sposarla per poi abbandonarla sull'altare! E sfruttano il fatto che poi Hilda cercherà dei tipi che non gli assomigliano per via dei preziosi magici che indossano! >> resosi conto del casino che stava per accadere, Yaphisan prese seri provvedimenti << Tom Jr, è tua madre a produrre quei cosi. Come si fa a far cessare il loro effetto? >> e per prima cosa chiese al pallido bimbo un aiuto magico.

<< Basta semplicemente sfilarli e si torna al proprio aspetto >> rispose quest'ultimo con la sua solita aria seria.

<< Ottimo, ora li sistemo io quei due! >> infine lo stregone entrò in casa, con i bambini al suo seguito, mentre sfoderava un sorrisetto bastardo.


ALCUNI MINUTI DOPO...
NEL GRANDE SALONE...


<< Oooh, ma che piacevole sorpresa! >> ammise Babbo Natale mentre sedeva sulla sua grande poltrona << Ben due pretendenti alla mano della mia principessa! >> nel vedere i due maschietti inginocchiati come dei prodi cavalieri vicino a sua figlia.

<< Mmm... >> intanto la figlia del pezzo da novanta fissava i due con sguardo serio.


HILDA: Esibiva solo della semplice biancheria intima di seta rosso fuoco e bordata di pelliccia bianca, i capelli biondi che di solito teneva chiusi in una treccia erano lasciati sciolti.

<< Sposa me, Hilda >> Madara, con il suo camuffamento, la fissava con gli occhi a cuoricino << Uhuhuh, sposami e poi verrai abbandonata sull'altare! >> questo era il piano di vendetta del sangue puro!

<< Non ascoltarlo, sposa me Hilda! >> ma non era da meno Fenrir che la fissava con gli occhi a cuoricino << Sposami e poi impazzisci dopo essere stata abbandonata sull'altare! Ihihih! >> ma anche il lupone verde voleva la sua vendetta personale.

<< Se devo essere sincera sono indecisa, siete entrambi molto belli e non mi aspettavo una simile proposta >> intanto la ragazza li fissava i due spasimanti e con la mano libera scostò i capelli mettendoli dietro le spalle.

<< Che seni! >> nel vederli a Sauron brillarono gli occhi!

<< Come sono tondi! >> ma anche Akira le notò eccome.

<< Altro che le ragazze piatte come una tavola! >> ammise Yaphisan con la bava alla bocca...

<< A occhio e croce siamo minimo su una quarta di seno >> nel fissarle con insistenza Tom Jr ne era certo.

<< CHE DISGRAZIATI, NON FATE I GUARDONI! >> e visto che Sofia non gradiva un simile discorso...

KAPOM! KAPOM! KAPOM! KAPOM!
<< AHIA!! >>
Menò i quattro con un pugno al capo a testa!

<< Ga, dah! >> nel frattempo il piccolo Isshin tirava il succinto abito della biondina mentre si era avvicinato gattonando.

<< Che bambino carino >> disse Hilda con un lieve e dolce sorriso, per poi prenderlo in braccio.

<< NO, NON FARLO! >>
Gridarono i maschietti presenti.

<< Fallo, fallo, uhuhuh! >> pensò Sofia con un sorrisetto bastardo nel sapere che la biondina da lì a un secondo sarebbe finita con i capelli afro!

<< Pppprrrr!! >> ma questa volta Fragolino la pensava in modo diverso, infatti strofinò il suo candido e innocente faccino tra i sodi seni della ragazza!

<< Che amore di bambino >> ammise Hilda leggermente rossa in viso mentre gli accarezzava i capelli.

<< Dannato traditore! >> pensò Sofia avvolta dalle fiamme del nervosismo!

<< Piccolo figlio di strega, se faccio io una simile cosa mi becco un calcio nei gioielli di famiglia e una denuncia per molestie! >> ammise a se stesso Yaphisan mentre era furente!

<< Hai capito Isshin... >> con un sorrisetto divertito Sauron era rimasto stupito.

<< Tsk, il bello di essere piccoli >> intanto Tom jr scostò lo sguardo da tale scena un pochino invidioso.

<< Mi manca la mamma... >> nel vedere quel gesto Akira aveva voglia di tornare a casa.

<< Accidenti, speriamo che Isshin non sbrocchi al momento decisivo >> sudando freddo Madara non sapeva se allontanarsi.

<< Diamine, le sue saette hanno una portata di quindici metri! >> intanto Fenrir si rese conto che era a meno di venti centimetri dal moccioso!

<< Ohohoh, il fascino della mia Hilda colpisce ancora! >> e mentre Babbo Natale se la rideva...

<< Su, su, ora un bello spuntino di mezzanotte! >> mamma Natale tornò dalla cucina, e tra
le mani teneva un vassoio pieno di tazze riempite sino all'orlo di cioccolata calda.

<< Comunque voglio sposarmi con te, tra i due che ho battuto l'altra volta tu mi piaci di più >> ammise Hilda con sguardo serio ma anche gelido rivolgendosi al suo sposo.

<< EVVAI, VEDRAI CHE TI RENDERO'... Eh? Ma che dici? >> il futuro genero della famiglia 
Christmas scattò in piedi felicissimo, ma il suo momento di stupore non durò molto visto la particolare risposta della sua sposa << Guarda che noi due ci siamo appena conosciuti >> disse alla biondina certo che la sua identità fosse ancora camuffata.

<< Tu sei Fenrir, mentre lui si chiama Madara, e siete i due che ho menato il mese scorso >> ammise subito la biondina per poi fissarli entrambi con uno sguardo simile a quello del loro primo incontro.

<< Non capisco, ma come... EHI, IL MIO ORECCHINO! >> rimettendosi in piedi Madara notò che il suo prezioso camuffa identità era stato rubato dal sotto il suo naso!

<< EHI, MANCA ANCHE IL MIO ANELLO! >> ma non era da meno Fenrir nel fare tale scoperta!

<< Cercate questi? >> gli chiese Yaphisan con un sorrisetto bastardo << Li ho presi con la mia sabbia mentre eravate intenti a fare gli scemi con Hilda >> per poi mostrare i due preziosi nella mano destra.

<< DANNATO, COME HAI OSATO!?! >> tuonò il sangue puro stringendo il pugno destro per il nervoso.

<< ORA TI MENIAMO E TI FACCIAMO CAPIRE QUAL'E' IL TUO POSTO! >> gridò il famiglio mentre stringeva il pugno sinistro...

<< Ohohoh, quanta foga futuro marito! >> disse Babbo Natale mentre era seduto sulla sua comoda poltrona e se la rideva.

<< Sono certa che sarai un marito perfetto per la mia bambina, sniff >> ammise Mamma Natale mentre si asciugava una lacrima con il suo sciallino.

<< Merda, mi sono dichiarato ad Hilda con il mio vero aspetto! >> pensò con i peli della coda diritti il povero lupone << UN MOMENTO, E' STATO TUTTO UNO SCHERZO DA PARTE MIA E DI MADARA PER VENDICARCI DEL FATTO CHE VOSTRA FIGLIA LO SCORSO MESE CI HA MENATI FINO A FARCI SVENIRE! NON VOGLIAMO DI CERTO RITROVARCI CON UNA MOGLIE INUTILE TRA I PIEDI! >> per poi gridare la verità a coloro che al momento lo ospitavano << DAI MADARA, DILLO ANCHE TU! >> e appena si voltò verso il sangue puro...

<< Ah, che buona la cioccolata calda >> quest'ultimo era spaparanzato sul grande divano e faceva finta di non sapere niente!

<< EHI, STO PARLANDO CON TE! >> ovviamente il verde non gradì la cosa e gli urlò contro.

<< Mmm... >> e dopo che il risorto capoclan ci ebbe pensato << Hilda, prenditi cura del mio amico Fenrir. E' un po' scapestrato ma sono certo che insieme fate davvero una bella coppia >> altro non disse con un sorrisetto bastardo << Uff, ho salvato la pelle! >> pensò sudando freddo e felicissimo che la biondina non avesse scelto lui come sposo!

<< STRONZO CHE NON SEI ALTRO, IO NON MI VOGLIO SPOSARE QUELLA CRETINA DI HILDA! E OLTRETUTTO... >> ma in quel momento, mentre Fenrir prendeva il vampiro di petto...

TLAC!

<< Non è mia intenzione avere una moglie... >> il lupone verde si voltò nell'udire quello strano rumore, e si maledisse di aver avuto quell'idea!

<< Ohohoh, non pensare di tirarti indietro futuro marito! >> con il suo sorriso pacioso, e ancora seduto comodamente, Babbo Natale puntava il disgraziato genero con un bel fucile a doppia canna tirato fuori da sotto la poltrona e caricato a sale grosso e pallini di piombo!

<< Ormai fai parte della famiglia 
Christmas sino a quando vivrai, ovviamente decidi tu sino a quando vivere >> disse anche Mamma Natale con un sorriso pacioso, mentre tirava fuori del filo di ferro da sotto il suo sciallino e lo avvolse nelle sue mani!

<< Iiihhh, non sapete proprio stare agli scherzi! >> intanto il povero lupone verde venne preso dai brividi e non sapeva che inventarsi per darsi alla fuga.

<< Futuro marito, se vuoi vivere a lungo e con tutte le parti del tuo corpo integre non osare darmi buca. Adesso preparati, mio padre ci sposerà tra pochi minuti >> disse Hilda ridando il piccolo Isshin a Sofia e fissando il famiglio con un tremendo sguardo omicida.

<< MA IO NON MI VOGLIO SPOSARE, PORCA MISERIA! >> capendo che la situazione era alle strette Fenrir iniziò ad andare nel panico.

<< Non capisco deve sia il problema, la mia figliola è una bella e brava ragazza >> gli rispose il futuro suocero non capendo il problema.

<< MA A ME PIACCIONO I MASCHI, E NON LE FEMMINE! >> gridò il lupone sperando di essersi spiegato bene.

<< Non è un problema, nessuno è perfetto. L'importante è che tu sia un fedele marito e ci dia tanti nipotini con la nostra Hilda >> gli disse la futura suocera arrossendo già solo al pensiero di diventare finalmente nonna.

<< MA IO NON VOGLIO FARE NE' UNA COSA E NE' L'ALTRA! >> precisò il futuro genero visto che il suo ultimo pensiero era quello di essere fedele e fare dei figli con una femmina!

SBRANG! FRABOM!

<< Smettila di fare storie, ohohoh! >> intanto Babbo Natale sparò un colpo di avvertimento che sfiorò il verde e mandò in pezzi il muro alle sue spalle e innalzò in lontananza un fungo atomico di media grandezza!

<< Quello non è un fucile normale! Se mi becca sono fritto! >> pensò il poverino con i brividi addosso.

<< Non capisco dove sia il problema futuro sposo, oltretutto sarai l'erede universale di questa dimensione prendendomi in moglie >> lo infirmò la biondina armandosi del suo ombrello.

<< TI HO DETTO CHE NON ME NE' FREGA NIENT... Erede universale? >> smettendo di gridare all'improvviso, inarcò un sopracciglio con aria dubbiosa.

<< Ma certo, io ormai sono anziano e stanco dopo due miliardi di anni di onorato servizio. Sposando la mia stellina diventerai il nuovo Babbo Natale, ormai è giunto un cambio di immagine, e un bel giovanotto come te sta benissimo vestito di rosso >> ammise l'anziano uomo dall'abito scarlatto << Ovviamente ti passerò anche tutti i miei poteri che ti permetteranno di attraversare TUTTE le dimensioni esistenti per portare i doni a tutti i bambini esistenti >> con questa succosa premessa.

<< Mmm, il potere di attraversare le dimensioni! Che tentazione, ne esistono di uketti nei vari mondi! >> e mentre il lupone ci pensava tenendosi il mento con due dita...

<< Ovviamente, insieme alla nostra Hilda, diventerai anche l'erede universale della nostra fortuna accumulata in millenni di onorato lavoro >> tese a specificare l'anziana donna.

<< A quanto ammonta la vostra fortuna? >> chiese il futuro sposo incuriosito.

<< Mmm, ho perso il conto dopo il milionesimo miliardo, senza contare le miniere d'oro e di diamanti e un migliaio di pianeti acquistati da mio padre quando era giovan... F-Fenrir! >> mentre la sposa diede una spiegazione approssimativa del loro conto in banca, venne presa per le mani dal suo pretendente!

<< Hilda, quanto sei bella, solo ora mi accorgo di essere così fortunato ad averti chiesto in moglie >> intanto il futuro sposo sfoderava il suo fascino al 300% << E vai, ho fatto il colpaccio! Una scopata con una femmina posso pure farmela a queste condizioni!! >> ma dentro di sé esultava come non mai nel sapere di essere diventato schifosamente ricco << Vedrai che ti sei perso Cagliostro, mollerai quel chiesarolo di Fenrir Bianco per divenire il mio amante! Ne sono certissimo! >> e mentre pensava ancora al gattino nero che lo aveva scaricato alcuni mesi prima...

<< Oooh, la mia bambina finalmente si sposa >> Mamma Natale prese a piangere nuovamente per la gioia.

<< Ohohoh, finalmente abbiamo trovato un marito per lei! >> Babbo Natale invece se la rideva gioiosamente.

<< Che pallonaro ch'è Fenrir! >>


Intanto gli amici del famiglio sapevano quanto quest'ultimo fosse disgraziato!!

<< Dobbiamo fare tanti figli amore mio >> gli disse Hilda con un sorriso << Poi mi occuperò io di crescerli, alla loro istruzione e della loro educazione al combattimento, tu non dovrai fare niente >> per poi dividere i loro ruoli nella vita matrimoniale.

<< Ahahah, meglio ancora! >> rispose il verde con un sorriso solare << Dopo averla ingravidata passerò le mie giornate a farmi Cagliostro e a giocare a videopoker! >> e mentre già progettava la sua futura vita.

<< Tu dovrai solo fare i lavori domestici e accudire la casa, ovviamente sono molto selettiva sul cibo che mangio e ogni volta che sbaglierai sarai severamente punito. Ma sono certa che dopo un paio di volte che avrai avuto le gambe spezzate diventerai un cuoco perfetto >> e a quest'improvvisa risposta della moglie...

<< C-Cosa!? >> il povero lupo sgranò gli occhi di colpo!

<< Non dimenticare il lavoro in fabbrica, futuro marito. Sarai impegnato 364 giorni all'anno e la vigilia di Natale lo sarai ancora di più >> lo avvisò la futura suocera.

<< E infine dovrai accudire anche me, ormai sono vecchio e ho bisogno di un bel giovane che mi massaggi le spalle, mi lavi tutto... >> ma mentre il suocero espone altri compiti da fare...

CRASH!

<< ADDIO HILDA, HO DECISO DI FARMI PRETE! >> lo sposo si diede alla fuga sfondando un altro muro dell'abitazione e lasciandovi su di esso la sua sagoma!

<< EHI, COME OSI ABBANDONARE LA MIA BAMBINA DOPO AVERLA SEDOTTA!?! >> tuonò Babbo Natale mentre caricava il suo fucile.

<< Oh cielo, il futuro marito ha bisogno di essere addomesticato! >> intanto Mamma Natale torceva al massimo il suo fil di ferro sino a renderlo un'affilatissima lama.

<< QUEL DISGRAZIATO MI SPOSERA' VOLENTE O NOLENTE! >> ma nemmeno Hilda era da meno dopo aver impugnato in mano il suo letale ombrello!

<< Ehm, noi per il momento torniamo a casa >> disse Yaphisan pallido in viso...

<< Ehi, voglio vedere come si evolve la cosa! >> parlandogli sottovoce Madara non era d'accordo.

<< Taci dannato, c'è il rischio che ci scelgano come rimpiazzo di Fenrir visto che siamo suoi amici! >> lo riprese a sua volte lo stregone delle sabbie preso dalla tremarella!

<< ALLORA ANDIAMO, A MAI PIU' RIVEDERCI! >> preso dalla strizza anche il monocoda decise di ritirarsi!^^'.

<< Andiamo, bambini! Andiamo! >> e mentre Yaphisan portava nel portale i pargoli...

<< NO, UFFA! >>

Che si lamentavano per bene...

<< ARRIVEDERCI! >> salutò i presenti e andò via con i presenti.

<< ADDIO! >> non fu da meno Madara visto che non avrebbe mai più messo piede in quella dimensione, ma prima che il portale si richiudesse del tutto...

<< DAH! >> il piccolo Isshin fissò i padroni di casa...
FRABOM!

<< AAARRGGGHHH!!! >>

E dopo averli folgorati tutti e tre, e fatti svenire per terra con i capelli afro e fumanti, si ritirò anche lui^^'''.



IL GIORNO DOPO...

SERA DEL 24 DICEMBRE, ORE 20:30...
SALONE PRINCIPALE DI PALAZZO KURAN...


<< Uffa, che vergogna! >> rosso in viso, Sauron era seduto su una grande poltrona e stava morendo dalla vergogna.

<< Speriamo di tornare subito a casa >> sedendo accanto a lui, nella medesima situazione, vi era Akira.

<< Dai ragazzi, a me piace l'abito >> disse Sofia che sedendo accanto a loro, e mangiando un biscotto di marzapane, completava il trio.


I BAMBINI DEL PALAZZO IN VERSIONE ELFI: Sfoggiavano dei costumi tutti verde smeraldo bordati di morbida pelliccia bianca. Scarpe dorate a punta con campanellini e cappello in testa con pon pon bianco!

<< PARLI TU CHE SEI UNA FEMMINA! >> ruggì il giovane Sandtimes scattando in piedi!

<< PER NOI CHE SIAMO MASCHI E' UN'ALTRA COSA! >> ma non era da meno il giovane Akira che sfoderò ali e corna!

<< Ehi, che avete da gridare voi due? >> chiese poi l'ultimo componente del loro quartetto, dopo essere giunto alle spalle dei due bambini.


TOM JR: Lui indossava un pigiamino a maniche lunghe tutto di seta nera e le pantofole del medesimo colore.

<< No niente, è che Sofia... COSA!?! >> nel voltarsi i capelli al giovane sangue puro si drizzarono!

<< Avevamo una discussione su... COSA!? >> ma lo stesso accadde al giovane Devilman!

<< Beh, che avete da guardare come due ebeti? >> chiese con aria seria Tommino mentre teneva in mano un piatto con dei biscotti al cioccolato e nell'altra mano un bicchiere di latte freddo.

<< E CE LO CHIEDI!? E IL TUO COSTUME!? >> disse adirato Sauron.

<< Piuttosto che mettere quello schifo preferisco andare a dormire adesso >> rispose gelido in viso il giovane Riddle << Buonanotte anche da parte di Cristal che si è finta malata per evitare di mettere quella roba >> e infatti si ritirò nelle sue stanze per fare compagni alla sorellina!

<< Che sciocco, potevo inventarmi anche io una scusa simile e restarmene a casa! >> e mentre Akira si spiaccicava una mano sulla fronte...

<< Ah, i maschi sono tremendi e Cristal mi ha deluso! >> Sofia sospirò sconsolata, voleva una foto del quartetto e dell'amica con quell'abito. E in quel momento...

Wosh...

<< A-Aiuto! >> un portale si aprì e ne venne fuori...

<< FENRIR! >>
Gridarono i presenti in coro nel vedere il lupone verde cadere a terra stremato e pieno di graffi e ferite!

<< FENRIR, COME TI SENTI!?! >> nel vederlo ridotto in quello stato Sauron corse al capezzale del suo amico e lo strinse tra le sue braccia.

<< S-Sete! >> disse quest'ultimo con gli occhi chiusi e tirando un respiro faticoso.

<< Tieni, latte caldo e miele! >> Akira gli avvicinò un tazzone fumante.

<< Tieni, acqua fresca! >> non fu da meno Sofia con un grande bicchiere.

<< LATTE CALDO E MIELE!? ACQUA FRESCA!? >> ma dopo che ebbe fatto una faccia disgustata << MA MI VOLETE FAR CREPARE, MOCCIOSI!?! >> fissò i due con aria storta!

<< Tieni lupo disgraziato, ecco del sakè caldo! >> con un sorriso bastardo si avvicinò Ichigo che gli passò la bottiglia mentre teneva in braccio il suo amato figliolo.


I MASCHI DEL PALAZZO IN VERSIONE BLACK BABBO NATALE:
Sul capo vi era un morbido berretto di velluto nero bordato di pelliccia bianca e pon pon candido. Per risaltare i muscoli del petto glabro c'era un lupetto di pelle nera attillatissima che si chiudeva con dei pon pon bianchi. Ma neanche i pantaloni di pelle nerissima iper-aderenti non scherzavano, sembravano da stupro. Un lucido cinturone di cuoio rosso era chiuso in vita, stivaletti di pelle morbida rosso fiammanti bordati di pelliccia bianca, e guanti del medesimo materiale sempre bordati di pelliccia.

<<
Dah! >> intanto il chibi Isshin lo fissava con sguardo serio mentre indossava la sua tutina di pipistrello che tanto gli piaceva.

<< Glu, glu, glu! >> e dopo che Fenrir si ebbe scolato la bottiglia da litro con un sorso << Aah! >> ed ebbe ripreso fiato << TACI MOCCIOSO, AVRESTI POTUTO FOLGORARE QUEI TRE SINO A FARLI CREPARE INVECE DI TRAMORTIRLI! >> gridò verso il moccioso che pareva quasi guardarlo dall'alto in basso con aria superiore.

<< Allora Fenrir, come va con la tua nuova mogliettina? >> con un sorrisetto bastardo si avvicinò prima Madara...

<< Problemi a letto? >> ma non poteva mancare Yaphisan con un altrettanto sorrisetto bastardo.

<< DANNATI, COME AVETE OSATO ANDARE VIA E LASCIARMI CON QUEGLI PSICOTICI DELLA FAMIGLIA CHRISTMANS!?! >> tuonò il lupone verde preso dall'ira!

<< Ehi, ma che succede? >> chiese Gatta avvicinandosi con aria dubbiosa.

<< Hai detto la famiglia 
Christmas? Ma dove l'ho sentito questo cognome? >> domandò Alex mettendosi un dito sotto il mento e alzando gli occhi al cielo.

<< Ma si, il capoclan è Babbo Natale >> rispose Sara all'amico smemorato.

<< Quindi sei riuscito a sfuggire a Babbo Natale? >> domandò Lady al lupone verde con un sorrisetto bastardo, i bambini avevano raccontato al quartetto originale la loro avventura della sera prima e si erano fatti quattro risate nel sapere che il tremendo ex-famiglio di Oz aveva trovato moglie.


LE RAGAZZE DEL PALAZZO IN VERSIONE SEXY MAMMA NATALE: Un rigido corpetto di velluto rosso era chiuso intorno alla loro gabbia toracica ed era ricamato con svariati merletti bianchi. Oltretutto era scollatissimo sin sulle spalle, ed era tenuto su da delle stringhe di raso rosso che si legavano in un grande fiocco sulla parte superiore del corpetto. Le morbide e lunghe maniche di fattura settecentesca erano orlate di candido pizzo, la cortissima gonna a sbuffo era di velluto rosso ed era trapuntata di cristalli trasparenti. Lo spacco frontale della vaporosa gonna rivelava un tripudio di pizzi e merletti candidi, mentre le calze autoreggenti rosse erano orlate di pizzo bianco, infine le scarpette di vernice rossa erano con la zeppa. I lunghi capelli erano tenuti liberi e ondulati e non mancava un filo di rossetto rosso fuoco sulle labbra.


<< DISGRAZIATI! NESSUNO E' VENUTO A DARMI UNA MANO! AAAUUUHHH!! >> e mentre il poverino ululava disperato ripensò a quello che era accaduto...


MICRO FLASH BACK NELLA DIMENSIONE CRISTHMANS...
LA SERA PRIMA...

<< Forse qui sono al sicuro >> pensò il lupone verde mentre si era nascosto nel grande bosco pieno di abeti.

<< DOVE SEI, FUTURO MARITO!? >> vestita come un soldato in guerra, Hilda cerca il suo sposo armata di bastone da battaglia e una manciata di elfi da ricerca che le erano dietro. Gli elfi in questione erano bassini, con il naso suino, quattro braccia, nove dita per mano e la pelle violacea!

<< E' sicuro che ti rispondo dannata pazza! >> intanto il famiglio si nascondeva tra i rami sfruttando il verde dei suoi capelli e della coda.

<< DOVE SEI FUTURO GENERO!? HO SFORNATO I BISCOTTI AL CIOCCOLATO! >> vicino alla figlia vi era anche la futura suocera, che con una rete tra le mani cercava lo sposo che si era dato alla fuga.

<< Devo trovare un modo per tornare a casa! >> certo di questo intanto Fenrir elaborava un piano per lasciare questa dimensione ai suoi occhi infernale.

<< Lasciate fare a me! >> e dopo che Babbo Natale, armato di fucile, zittì moglie e figlia << FUTURO MARITO, HO UN DOLCE UKE PER TE! >> gridò quella particolare frase!

<< DOV'E'!? DOV'E'!? DOV... MA PORCA MISERIA! >> con la bava alla bocca venne fuori dal suo nascondiglio pronto a farsi l'uke in questione, ma solo dopo un secondo si rese conto della fesseria fatta!
SBRANG! SBRANG! SBRANG!
<< WWWUUUUUAAAHHHH, E' UN PAZZO!!! >> ma dopo tre colpi di fucile che gli sfiorarono le caviglie si diede nuovamente alla fuga dentro il bosco.

<< Accidenti, l'ho mancato! >> stizzito per aver fatto cilecca Papà Natale si stava innervosendo.

<< Caro, lo sai che la tua vista non è più come quella di un tempo >> intanto la sua amata moglie gli passò degli occhiali da vista rotondi e con la montatura dorata.

<< Ohohoh, come farei senza di te? >> appena se li mise la sua vista tornò a dieci decimi per occhio!

<< Bene, la stagione della caccia allo sposo è aperta! >> e capeggiati dalla loro dolce Hilda i tre si addentrarono ancora di più nel bosco...

FINE MICRO FLASH BACK...

<< Dopo averli seminati altre volte sono entrato nella fabbrica, e per la precisione nella sala delle dimensioni. E dopo aver impostato le coordinate giuste sono tornato a casa >> concluse il lupone verde rimettendosi in piedi << Per fortuna che mi sono tolto quegli schizzati di torno >> ma mentre tirò un sospiro di sollievo...

Wosh...

<< FUTURO MARITO! >> un portale si aprì e fece la sua comparsa Hilda!

<< WWWUUUAAAHHH, CHE CI FAI QUI!?! >> nel vederla al povero famiglio gli si rizzarono i capelli!!!

<< Ohohoh, buon Natale a tutti! >> poi dal portale venne fuori anche Babbo Natale.

<< INCREDIBILE! E' LUI IN PERSONA! >>
Intanto i presenti rimasero increduli sopra ogni dire nel vedere il pezzo da novanta che sin dalla notte dei tempi consegnava i regali a tutti i bambini esistenti!

<< Ohohoh, il mio carisma funziona sempre! >> e dopo una paciosa risata << Tu, piccolo monello! >> puntò colui che lo aveva incasinato per bene.

<< Dah? >> capendo che si riferiva a lui, Isshin lo fissava confuso e non comprendeva cosa volesse.

<< Per colpa tua mia moglie sta frustando più del dovuto i nostri elfi per farli sbrigare prima che la vigilia termini... PER PUNIZIONE AVRAI CENERE E CARBONE A VITA AD OGNI NATALE! >> tuonò l'anziano uomo!

PUFF!

<< Daaahhh!!! >> e appena comparve nelle mani del bimbo un bel pezzo nero di carbone, quest'ultimo sfoderò gli occhioni lucenti ed era felicissimo!^^''''.

<< IL MIO ISSHIN, SEI L'ORGOGLIO DI TUO PADRE! WWWUUUUAAAHHHH!!! >>  e mentre Ichigo piangeva come una fontanella per il bellissimo regalo ricevuto...

<< MMMUUUAAAHHH, IL MIO DEGNO FIGLIO! >> anche Lady se la rideva allegramente.

<< Mmm, quella risata... >> intanto Babbo Natale fissava la strega dell'Ovest con sguardo confuso, e più la vedeva e più era certo di una cosa << Ma ci conosciamo? >> chiese poi con questo dubbio.

<< Non ci riconosci, Babbo Natale? >> chiese Gatta con un sorrisetto divertito.

<< Hai incontrato noi quattro quando eravamo bambini >> preciso Alex serio in viso.

<< Ti rammenta qualcosa il centro relax della dimensione Vacanzy01? >> gli chiese Sara con un sorrisetto divertito.

<< Ma voi... Ma voi... >> puntandoli con un dito tremante, l'anziano uomo divenne pallido come uno spettro mentre un ricordo molto sgradevole riaffiorò nella sua mente...


FLASH BACK...
TANTI SECOLI ADDIETRO NEL CENTRO RELAX DELLE DIMENSIONI...

In questo luogo situato nella dimensione VACANZY01, pagando cifre oscene, la crem della crem di tutte le dimensioni esistenti si riuniva mese dopo mese per passare intense e rilassanti vacanze per ricaricare come si deve le batterie dopo mesi e mesi di lavoro o altro. Era un luogo immenso e meraviglioso costruito al centro dello spazio aperto e stellato con lunghissimi canali che erano un misto di avanzate tecnologie che fondevano: Stelle, metalli e nuvole in grandi agglomerati che prendevano la forma di lussuosi e grandissimi alberghi a 24 stelle, grandissime piscine con scivoli che giravano intorno a enormi pianeti colorati, e tanto altro...

<< Su, alziamo il passo, oggi sarà una giornata indimenticabile! AHAHAH! >> camminando come il primo della fila, Papy esortava i componenti del suo gruppo a raggiungere la zona che avevano prenotato mesi addietro per farsi questa bella vacanza.

PAPY: Indossava un tuareg nero a copertura totale che gli lasciava visibili sono i suoi profondi occhi neri dal taglio orientale.

<< Uhuhuh, lo sai che stai rischiando molto a furia di comandare? >> secondo della fila era il giudice Kai in persona e al momento era in versione viola che lo rendeva assai sadico e affamato di sesso.

KAI: Per lui degli aderenti boxer di seta purissima che facevano risaltare le forme perfette delle sue natiche e della sua generosa dote, infradito ai piedi e un lungo spolverino smanicato di lino freschissimo tenuto aperto in petto per far risaltare i possenti muscoli scolpiti e glabri. I lunghi capelli erano tenuti sciolti e non mancavano gli occhiali da sole. Una cosa curiosa era quello che indossava, infatti gli abiti cambiavano colore in base al suo umore. Ora erano tutti di un intenso viola.

<< Su Papy, sai fare di meglio! Fai incazzare Kai sino alla versione nera e poi ci divertiremo un mondo con lui! >> al terzo posto della fila vi era Mamy che faceva il tifo per i primi due sperando fuori che venisse fuori il black giudice che tanto arroventava le loro notti con nuovi giochini perversi.

MAMY: Come il suo consorte esibiva anche lei un tuareg completamente nero a copertura totale, salvo per vedere i suoi profondi occhi azzurri.

<< Ehi, perchè siete vestiti come due profughi? Guardate che siamo in un centro relax, vedete di togliervi quei cosi di dosso altrimenti ve li strappo io e poi vi scopo a sangue >> tese a precisare il figo giudice fissano i due amanti con sguardo assai infastidito.

<< Non vogliamo che i nostri bellissimi e setosi corpi vengano toccati dalla luce solare che non è degna di vederci privi di abiti. Poi ci mostriamo nell'area per nudisti >> e dopo questa premessa << Che ti prende, Kai? Oggi hai incontrato qualcuno che ti ha fatto incazzare? >> chiese Mamy con aria divertita e un invisibile sorrisetto bastardo.

<< Si, una causa di divorzio e affidamento di minore ad uno dei genitori, quel tipo era insopportabile. Appetibile e con un bel corpo, ma uno stronzo che non vi dico >> ammise il giudice supremo chiudendo i pugni per il nervoso nel rammentare quel volto.

<< Oooh, interessante. Mi dai il suo numero di telefono? Così lo faccio arrivare qui per farti giungere alla fase nera >> disse Papy con un sorrisetto bastardo voltandosi di colpo.

<< Non rischiare, dannato. Guarda che Harry e compagni sono in ferie... E se vado in fase nera vi rimarrò per due settimane, uhuhuh! >> e al sorrisetto bastardo di Kai, che già con una mano palpava la soda natica destra di Papy...

<< Zietto Kai, dove sono andati Tommino e gli altri!? >> chiese con voce gioiosa e dolce la signorina dai capelli castani che fissava l'uomo con occhi vispi.

SARA:
Sfoggiava un due pezzi color vinaccia e oro, sandaletti dorati e i capelli erano tenuti in ordine da una coda bassa che teneva adagiata su una spalla.

<< Hanno voluto farsi una vacanza in montagna, ma prima stanno riparando il tribunale che ho mezzo distrutto >> rispose con un sorriso l'uomo e i suoi capelli divennero gialli nel rivolgersi alla futura strega dell'Est.

<< Mamma mia zietto Kai, se hai rotto il tribunale questo tipo di cui parli doveva essere proprio un cretino >> disse con un sorrisetto bastardo la pallida bambina quinta della fila.

LADY:
Indossava un top e un paio di shorts neri, sandali neri, i ricci selvaggi erano tenuti liberi e al collo portava un pendente dorato rettangolare.  

<< Gggrrr, se ripenso alla sua faccia da schiaffi mi viene un nervoso! >> e nel ripensarci Kai passò nuovamente in fase viola.

<< BRAVA LA MIA STELLINA, SEI... >> ma mentre Papy si voltò verso di lei per farle i complimenti visto che aveva riportato il giudice ad una buona dose di sadismo...
TUMP!
<< Ohohoh, mi scusi se l'ho urtata! >> un uomo dall'inconfondibile risata fermò la piccola fila indiana.

BABBO NATALE: Per lui bermuda rosso fuoco, infradito di paglia, a petto nudo dove non mancava una folte peluria bianca, occhiali da sole, bibitone verde in mano con cannuccia rossa coordinata e infine crema solare sulla punta del naso.

<< Per mille pipistrelli, è lui in persona! >> nel vederlo la bimba dai capelli rossi, sesta della fila, lo fissava con gli occhi lucenti e a stelline.

GATTA: Per lei un costume a due pezzi arancione, sandali del medesimo colore, i capelli racconti con l'utilizzo di uno spillone dove si notava un grande rubino rosso e gli occhiali da sole.

<< Chi è, scusa? >> gli chiese il giovane diavolo alle sue spalle confuso.

AMON III: Si notava un costume da bagno rosso sangue, avendo il suo aspetto di devilman non aveva bisogno di altro.

<< Non lo vedi? E' un vecchio lardoso, no? >> a completare la fila vi era il facchino che al momento apriva le valigie e si metteva in tasca tutto quello che vi era di prezioso...

OZ: Indossava un costume da bagno verde smeraldo, del medesimo colore era la camicia a maniche corte che teneva aperta.

<< CHI TI HA DETTO DI APRIRLE, EH!? >> ma appena udì la sua voce, e vide che stava combinando, Mamy si voltò di colpo e tirò fuori la frusta!
SCHIAFF! SCHIAFF! SCHIAFF!
<< MA SIAMO PAZZI!?! >> e mentre l'Emerald evitava i vari colpi di frusta che spaccavano il pavimento sotto i suoi piedi << COME OSI TRATTARE IN UN SIMILE MODO IL PRINCIPE DI EMERALD!?! >> le urlava contro adirato.

<< PRINCIPE!? AHAHAH, MA NON FARMI RIDERE! TI HO PORTATO CON NOI PERCHE' CI SERVIVA LO SCHIAVETTO DELLE VACANZE! >> ma mentre calava altri colpi di frusta che andavano a vuoto...
BANG! BANG! BANG! BANG!
<< MA CHE TI PRENDE!!? >> Babbo Natale diede quel grido dopo aver evitato i proiettili di Papy, e ritrovandosi la canna della sua pistola sotto il mento!

<< Come hai osato urtare la mia nobile persona, vecchio bastardo? >> disse l'uomo armato fissandolo diritto negli occhi.

<< Mmm, quella voce come me lo fa venire duro! >> nell'udirla intanto Kai era tutto un bollore << Come vorrei avere tra le mani un fottibile uke adesso, gli aprire una voragine a furia di spingere! >> e sperava in un dono dal cielo.

<< Ma... Ma... MA SEI STATO TU AD URTARMI! LA PROSSIMA VOLTA, PRIMA DI VOLTARTI, VEDI DOVE STAI ANDANDO! >> gridò Papà Natale a sua volta, non solo si era scusato ma la colpa era pure sua!

<< Ah, la mettiamo in questi termini? >> replicò Papy non poco contrariato << MIA SADICA STELLINA, SAI CHE FARE! >> e dopo che ebbe schioccato le dita...
SWIS! SWIS! SWIS!
<< EHI, MA VI RENDETE CONTO CHI SONO IO!?! >> tuonò il paziente uomo mentre veniva legato dalla pallida bambina come un salame e cadde per terra come un salame.

<< Tu sei quel tipo che da un paio di secoli mi porta sempre cenere e carbone >> tese a precisare Lady mentre stringeva le corde per bene.

<< AVANTI LIBER... Uh? Se mi dici il tuo nome e cognome completi forse è tutta colpa di un errore, no? Capita a volte e non credo che dei bambini possano avere cenere e carbone per secoli e secoli consecutivi >> ammise il pacioso uomo assai stupito da una simile cosa.

<< Il mio nome completo è 
Lilith Amelia Damara Yaoji Serpeverde >> e appena lo ebbe detto...

<< COSA!? SEI
TU QUELLA MOCCIOSA CHE DA SECOLI NE COMBINA UNA DIETRO L'ALTRA OGNI GIORNO?! E' NORMALE CHE TI MERITI CENERE E CARBONE! >> e appena ebbe capito che non vi erano errori...
TUMP!
<< ALLORA BUONE VACANZE, PAPA' NATALE! MMUUUAAAHHH!! >> la pallida bimba gli tirò un calcio...

<< AAAAHHHHHH, AVRETE TUTTI QUANTI CENERE E CARBONE  A VITA!!! >> e l'uomo che distribuiva giochi e doni ai bambini di tutte le dimensioni rotolò dentro una vallata molto profonda.

<< Brava la mia principessina! E' così che si fa, devi farti sempre rispettare! >> ammise Papy con braccia incrociate e annuendo convintissimo.

<< Lady, sbagli sempre! Prima la risata diabolica e poi il resto della frase! >> intanto Mamy riprendeva una delle figlie muovendo il dito destro che indicava un rimprovero.

<< Scusami Mamy, non succederà mai più >> rispose la sua figliola piegando il capo imbarazzata.

<< Sorella, ora per colpa tua anche noi avremo cenere e carbone! >> nel frattempo Sara la riprese un pochino indispettita.

<< Sara, rammenta sempre che se vuoi qualcosa non devi aspettare che qualcuno te la regali. Prendila e basta! >> ma Papy riprese la sua seconda figlia.

<< Si Papy, scusa. Ora che ci penso Babbo Natale mi portava ogni anno solo abiti da principessa di pregiata fattura e tutti rosa >> ammise la bambina dai capelli castani pensandoci meglio << Meglio cenere e carbone >> ammise in cuor suo.

<< NNNUUU, ORA CHE CI PENSO HO FATTO UNA FESSERIA ENORME! >> capendo che la sua bambina non né avrebbe più ricevuti il povero Papy si mise le mani nei capelli << ASPETTA BABBO NATALE, VENGO A SALVART... GGH!! >> ma di colpo, mentre si stava per scendere nella vallata, la frusta della sua consorte lo prese alla gola!

<< NON OSARE! DI CERTO NON GLI CHIEDIAMO SCUSA E LO SALVIAMO! >> e mentre la sua consorte lo strangolava allegramente, e non era dello stesso pensiero.

<< Non è un problema per me, il regalo migliore è quello che ti fai da sola alla fin fine >> ammise Gatta con un sorriso.

<< A me Babbo Natale me li portava sempre i giocattoli, ma mio padre li bruciava tutti. Ricevere cenere e carbone non cambierà molto le cose per me >> ammise il giovane principe dei diavoli.

<< DANNATI, MA PERCHE' MOLTE DI QUESTE VALIGIE SONO PIENE DI MATTONI!? >> intanto Oz urlò mentre cercava di rialzarle a fatica.

<< Veramente sono sassi se vogliamo essere precisi, le ho riempite pensando a te >> ammise Mamy con un sorrisetto bastardo.


FINE FLASH BACK...


<< WWWUUUUAAAAHHHHH, VOI DUE SIETE LE FIGLIE CRESCIUTE DI QUELLA COPPIA DI PSICOTICI CHE SONO AMICI DEL GIUDICE KAI!?! >> gridò Babbo Natale con i capelli divenuti diritti!

<< Si, siamo le figlie di Mamy e Papy e per essere precisi sono gli amanti di Kai >> ammise Sara con aria seria.

<< E QUESTO MOCCIOSETT... VOLEVO DIRE QUESTO BELLISSIMO BAMBINO E' LORO NIPOTE!?! >> intanto l'anziano uomo indicò con mano tremante Isshin.

<< Si, ma ne hanno altri tra cui Tom Jr che hai anche conosciuto >> tese a precisare Lady con un ghigno divertito.

<< Padre, ma chi sono questi Mamy e Papy? >> chiese con aria incuriosita Hilda.

<< TACI FIGLIA! QUALSIASI COSA ACCADA, NEL TEMPO IN CUI RESTI IN QUESTO MONDO E CONVINCI IL TUO SPOSO, NON ATTACCARE BRIGA CON QUELLE DUE! >> con la paura negli occhi papà Natale diede quest'ultimo consiglio alla sua stellina << IO VADO VIA, CI VEDIAMO APPENA CONVINCI FENRIR! >> per poi andare via dentro un portale diretto nella sua dimensione.

<< EHI, VECCHIO BASTARDO! CHE SIGNIFICA CHE CI LASCI TUA FIGLIA QUI!?! >> la strega dell'Ovest non gradì di avere un'altra donna nel gruppo e stava per inseguirlo, ma...

ZOCK! CRASH!

<< Come osi chiamare il mio amato padre in un simile modo? >> e mentre la biondina fulminava con lo sguardo la pallida strega e aveva bloccato la sua corsa con un fendente che aveva tagliato il pavimento...

<< Piano, pianino, pianuccio... >> Fenrir, assunta di nascosto la forma di lupo completo, si allontanava dal salone e lo faceva con il massimo del silenzio possibile. Ma appena restò visibile solo la sua coda...

<< DEVOTO MARITO, DOVE VAI?! >> Hilda mollò Lady e si dedicò all'inseguimento del suo lupone!

<< IIIIHHHH!!! STAI LONTANA DA ME PAZZA INVASATA!!! >> ovviamente il povero famiglio non sapeva che fare, e appena la ragazza gli fu addosso...

<< BENE, ED ORA ASSUMITI I TUOI DOVERI CONIUGAL... Un lupo? >> dopo un momento di rabbia iniziale la fanciulla si placò e restò stupita in viso.

<< Eh? Un lupo? >> ma a sua volta anche il forzato sposo era stupito.

<< Dannato Fenrir, mi ha ingannata confondendomi con questa coda che non è la sua >> e dopo che Hilda digrignò i denti per il nervoso << DOVE SEI DEVOTO SPOSO!?! >> iniziò la perlustrazione del palazzo correndo come una matta...

CRASH! CRASH! CRASH! CRASH!

E facendo saltare un muro dopo l'altro!!!

<< EHI, CI VUOI DEMOLIRE CASA!?! >>
Gridarono gli altri in coro mentre non gradirono per niente!

<< Uff, sono salvo! >> e mentre Fenrir tirava un sospiro di sollievo << Quando quella pazza è in giro è meglio girare con questa form... >> ma appena si voltò << AAAHHHH, CHE VOLETE!?! >> si diede prontamente alla fuga, saltando da una finestra, inseguito da tutto palazzo Kuran!

<< E CE LO CHIEDI!? QUELLA MATTA CI STA DEMOLENDO LA CASA PER CERCARTI! >> gridò Taruno a nome del centinaio di vampiri presenti e molto adirati!

<< Ohohoh, buon Natale a tutti! >>
e mentre per le strade di Parigi si apriva la caccia al lupo, sulla sua magica slitta Babbo Natale salutò tutti e intanto iniziò a nevicare...

THE END

NOTA DI ALEXTINTURA!
SPERO CHE LA ONE SHOT SIA PIACIUTA!^^

GIUNTA L'ANTI VIGILIA DI NATALE, YAPHISAN HA PORTATO NUOVAMENTE I BAMBINI DA BABBO NATALE, MA QUESTA VOLTA SI SONO AGGIUNTI ANCHE SOFIA E IL PICCOLO ISSHIN! CHE PER VENDICARSI DI ESSERE STATI SCARICATI LA PRIMA VOLTA L'HANNO FATTA PAGARE MOLTO CARA AI PRESENTI! AL GRUPPO PRONTO A PARTIRE INFINE SI SONO AGGIUNTI ANCHE MADARA E FENRIR IN CERCA DI VENDETTA!

INFATTI, DUE MESI PRIMA, I DUE SONO STATI MENATI SINO A SVENIRE DA HILDA CHRISTMANS! OVVERO L'UNICA FIGLIA DI MAMMA E PAPA' NATALE! I DUE FURBONI VOLEVANO SPOSARLA E POI ABBANDONARLA SULL'ALTARE PER MERITO DEI PREZIOSI CAMUFFA IDENTITA' CHE INDOSSAVANO! MA ALLO STREGONE DEL TEMPO LA COSA NON E' ANDATA GIU' E LI HA FREGATI ENTRAMBI!

ALLA FINE HILDA HA SCELTO FENRIR, E DOPO ALCUNI MOMENTI DI DUBBIO IL LUPONE QUASI SI ERA CONVINTO A FARE IL PASSO DECISIVO! MA NEL SAPERE I DOVERI A CUI DOVEVA ANDARE INCONTRO HA PREFERITO DARSI ALLA MACCHIA!!! OVVIAMMENTE LA SUA FUTURA SPOSA CON GENITORI AL SEGUITO HANNO DATO INIZIO ALL'INSEGUIMENTO PER RECUPERARE LO SPOSO MENTRE I LORO OSPITI SONO ANDATI VIA!

LA SERA DOPO A PALAZZO KURAN CI SI PREPARAVA A FARE FESTA, MA DA UN PORTALE E' VENUTO FUORI FENRIR CHE HA RACCONTATO LA SUA FUGA DAI DOVERI CONIUGALI. MA INFINE HILDA E BABBO NATALE SONO GIUNTI A PALAZZO, E DOPO QUALCHE MINUTO L'ANZIANO UOMO E' STATO PRESO DAI BRIVIDI NEL VEDERE LADY E SARA! E ABBIAMO CAPITO COME E' FINITO NEL BURRONE SECOLI ADDIETRO^^''''.

CURIOSAMENTE HILDA NON HA COMPRESO CHE FENRIR PUO' DIVENTARE UN LUPO COMPLETO, E LASCIANDOLO PERDERE NON IMMAGINA CHE IL SUO SPOSO E' PIU' VICINO DI QUANTO LEI CREDE!

CI SENTIAMO NELLA PROSSIMA ONE SHOT, UN BUON NATALE A CHI SEGUE LE MIE STORIE!

UN RINGRAZIAMENTO A LADYASH PER I COSTUMI DI QUESTO CAPITOLO!^^

ECCO HILDA:
http://www.theanimegallery.com/data/thumbs/790px/0120/tAG_120490.jpg

(Una nota importante: Se non leggete la fic "Ti seguirò nell'oscurità", è normale che leggendo questa one-shot non ci capirete molto. Vi metto questo avviso non per pubblicizzare la mia fic sui vampiri, ma bensì per farvi capire che molti dei personaggi che compaiono in questa storia non sono citati a caso o per fare solo un nome famoso, ma bensì hanno un loro senso logico nel contesto della trama generale)

   
 
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