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Autore: SummerBreeze    12/07/2007    8 recensioni
Sei anni dopo dalla fine del liceo, Scarlett è diventata una brillante PR in ascesa per una società di New York, e viene mandata a Parigi proprio per dirigere l'organizzazione del compleanno di un'ereditiera francese.
Lì incontrerà qualcuno a cui credeva di aver detto addio da moltissimo tempo, e la sua vita avrà conseguenze del tutto inaspettate.

Seguito della mia precedente fanfic, Sugar&Spice. Per chi non l'ha ancora fatto, non occorre leggerla.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccolo avvertimento! Questo capitolo è alquanto lunghetto, quindi mettetevi comode, ingerite una grande quantità di caffè x°D e preparate i pop corn! Scherzavo :°D. Buona lettura!

CAPITOLO X: Wherever you will go... I’ll be with you

 

If I could, then I would,

I'll go wherever you will go

Way up high or down low, I'll go wherever you will go

And maybe, I'll find out

A way to make it back someday

To watch you, to guide you, through the darkest of your days

If a great wave shall fall and fall upon us all

Then I hope there's someone out there

Who can bring me back to you...

 

Run away with my heart

Run away with my hope

Run away with my love

 

I know now, just quite how,

My life and love may still go on

In your heart, in your mind, I'll stay with you for all of time

{Wherever you will go @ The Calling}


Un anno e mezzo dopo.

 

Un’altra notte insonne, per Scarlett, dopo tanto tempo.

La colpa non è da attribuire al caffè, considerato che da quando ha scoperto di avere quel virus ha cercato di moderarsi, ma al fatto che tra poche ore sarà Scarlett Hazel Isobel Carter, decisamente lungo, ma suona abbastanza bene.

Finalmente il giorno tanto atteso, bramato e sognato è arrivato.

 

Una sfarzosa Lexus argentata, si ferma davanti ad un’elegante palazzina marrone chiaro.

E’ una tiepida mattina di settembre, e nonostante siano le 08:00 e l’autunno sia quasi alle porte, il sole splende alto nel cielo limpido e azzurro. Durante questo periodo, New York è semplicemente perfetta.
Il ticchettìo delle Louboutin rosa scuro di Meredith, abbinate perfettamente al suo vestito (avete presente quello di Summer al matrimonio di Julie Cooper, nell’ultima puntata della prima serie di OC? Quello!) risuona per tutto il corridoio  del condominio semideserto, poi si ferma davanti alla porta dell’appartamento di Scarlett, che una volta era anche suo, ma questo prima che si sposasse con Andrew 3 mesi fa. Sospira, preparandosi psicologicamente alla situazione instabile che tira oltre quella porta: infatti Charlotte, la madre di Scarlett giunta a New York per l’occasione, l’ha chiamata circa mezz’ora fa implorandola di raggiungerla a casa di sua figlia, dato che quest’ultima era in una situazione alquanto disperata.

“Meredith!” esordisce la donna sollevata “Grazie al cielo! Scarlett è dì la”

“Si... Sento” mormora sconcertata, sentendo al di là della porta, la sua amica cantare qualcosa di decisamente insensato “Quanto caffè ha bevuto?”

“Ho irroneamente provato a darle della camomilla. Ma l’ha agitata ancora di più” ebbene sì, Scarlett è immune alle proprietà rilassanti della camomilla! E’ decisamente fuori dal comune, non credete? Ma se così non fosse, non sarebbe Scarlett.

“Vado da lei” la ragazza si dirige lentamente verso la porta dell’amica, per poi aprirla

“Mer!” esclama tutta contenta, abbracciandola fortissimo

La mora risponde con lo stesso calore all’abbraccio, seppure sia un po’ disorientata “Ehi... Sei radiosa! Pensavo di trovarti isterica e intrattabile, invece sei isterica e felice”

La bionda la guarda accigliata “Intrattabile? E perchè mai? Meredith forse non ti rendi conto che sto per sposarmi con Lucas! Insomma, io lo amo da morire e... Non so, non vedo l’ora di passare il resto della mia vita con quell’idiota rompi palle” un modo non proprio ortodosso per definire quello che sarà tuo marito, ma Scarlett e il romanticismo non sempre vanno a braccetto “Però... Ho paura”

“Tu che hai paura? Scarlett l’Impavida? Naaaaa! Lo ami, che hai da aver paura?”

La bionda fa spallucce “Non lo so, ma... Ho aspettato questo giorno per 1 anno e 4 mesi, e adesso che è arrivato... Ho paura!”

Meredith la abbraccia, accarezzandole i capelli “Tesoro, andrà tutto benissimo!”

“Hai ragione!” esclama sorridente

“Ora fila a prepararti, prima che tua madre ti sgozza”

La ragazza ridacchia e si dirige a passo spedito verso il bagno. Meredith ha assolutamente ragione! Loro si amano, che c’è da aver paura? E’ vero che la loro relazione per quanto bella, non è mai stata rose e fiori: passavano da momenti di amore folle ed esagerato, a quelli di odio e astio.
Non c’è mai stata una gran stabilità, sono sempre passati da un eccesso a un altro, ma forse è per questo che ama stargli accanto.

L’idea di stare insieme per il resto della loro vita la terrorizza, eppure la rende piena di gioia perchè per loro due, vivere sotto lo stesso tetto da marito e moglie non sarà affatto facile. Nonostante siano diversissimi, la testardaggine li accomuna scatenando tanti piccoli battibecchi eppure litigare con Lucas le piace tanto! In tutta la sua vita, non ha mai conosciuto uno come lui, che è stato in grado di tenerle sempre testa, senza lasciarsi ammaliare dal suo volto angelico.
Decisamente, il loro matrimonio è una sfida che vale assolutamente la pena di affrontare, ma soprattutto che non vede l’ora di affrontare.


Lucas si guarda allo specchio, aggiustantosi la cravatta, poi da un’occhiata a tutta la sua figura, e vestito così si sente davvero un idiota. Non è la prima volta, considerati gli innumerevoli parties che i suoi genitori tenevano quando abitavano ad Albany, però... Preferisce di gran lunga il classico abbinamento jeans e t-shirt. Ma data l’occasione, jeans e t-shirt possono decisamente andarsi a fare benedire.

Chissà come sarà vestita quella sclerotica della mia fidanzata’ pensa sorridente. Fidanzata...
Può definirla tale ancora per un paio d’ore, perchè dopo sarà sua moglie. Dio, ma ci pensate?
Lucas sposato! Con una ragazza fissa per tutta la vita... Non è da lui. Ma considerato che quella che sposerà, è la ragazza più meravigliosamente strana che esista, non ci perde proprio niente.

Ricorda la prima volta che si sono incontrati, o meglio scontrati, e di come Scarlett ha dato prova della sua ineguagliabile irascibilità, aggredendolo come nessuno aveva mai osato fare. E tutte le loro liti, il loro primo bacio che l’aveva mandata in tilt, i loro rarissimi momenti di tranquillità, quella schifosa vacanza a Miami che ha dato inizio al loro vero rapporto... Incredibile pensare che la loro vita insieme risale ai tempi in cui erano solo due liceali.

E’ assurdo il modo in cui è cambiato, Scarlett lo ha aiutato a crescere e maturare, ma soprattutto in qualche modo gli ha fatto capire cosa significa amare. Lei, il suo punto fermo, di riferimento, la sua metà, senza il quale non sarebbe niente. Insieme, è come se si fossero completati.

“Lucas, sei pronto?” mormora Lawrence Carter, il suo austero e indaffaratissimo papà, facendo sbucare la testa dalla porta

“Si, ho fatto” l’uomo gli si avvicina, dandogli una pacca compiaciuta sulle spalle

“Emozionato?”

Il ragazzo annuisce col capo “Sì, un po’”

L’uomo lo squadra e poi sorride “Ancora stento a credere che tu ti sia sistemato per davvero!”

“Prima o poi doveva toccare anche a me”

Ed intanto entrano nella stanza anche Charlize e Kate Carter, rispettivamente la madre e la sorellina undicenne di Lucas. Per la prima volta, la famiglia Carter al completo si trova dentro a una stanza.

“Amore, sei bellissimo!” esclama la donna abbracciandolo

“Ehi Lucas, ti piaceva quel vaso orrendo posato per terra?” domanda la bimba dai capelli biondi e boccolosi, che somiglia tantissimo al fratello

“Naaa, è un regalo del matrimonio di zia Audrey. Scarlett lo odia”

“Benissimo, perchè l’ho appena rotto”

Il ragazzo ridacchia e poi si inginocchia, stringendola forte a se “Sei il mio mito, sai?” le sussurra all’orecchio

“E come non potrei? A proposito, dove vai in viaggio di nozze?”

“In Europa, come prima tappa Parigi” ci sono già stati entrambi, ma non hanno avuto il tempo di visitarla decentemente, ma soprattutto come coppia “E in Grecia”

“Che romantico! E quando diventerò zia?” i non coniugi Carter si voltano di scatto a guardarla allucinata “Che c’è? Non siete ansiosi di diventare nonni, voi?”

Casa Davis è davvero tutto un fremito ”Scarlieee! Stanno per arrivare i parenti!” avvisa Charlotte tutta eccitata

Scarlett tira su la lampo del vestito e si avvicina allo specchio, ma indugia un po’ prima di guardarsi, è ancora un po’ impaurita “Arrivo” risponde

Meredith e Andrew entrano nella stanza, e l’aggettivo più adatto per definire le loro facce, è folgorate, perchè Scarlett è una visione: indossa un abito bianco semplicissimo senza spalline, dalla gonna molto larga in stile principesco e nel corpetto vi sono dei ricami con delle pietrine di un bianco leggermente più scuro a quello dell’abito. I suoi capelli sono lunghi e mossi, lasciati sciolti.

Ma ciò che la rende così incantevole, è soprattutto il suo sorriso.

Un sorriso radioso, felice e rilassato. Un sorriso stampato sul viso di Scarlett da tanto tempo, lo stesso che la rendeva così unica e solare al liceo.

“Sei incantevole, Scheggia” mormora Andrew sinceramente colpito

“Guardati allo specchio” la esora Meredith, ma l’amica risponde con un sorriso imbarazzato “Devo trascinarti io?”

“Nono, devo farcela da sola” la bionda si avvicina allo specchio con passo deciso e osserva minuziosamente l’immagine riflessa con i suoi occhioni color nocciola, e sorride decisa.

Adesso, la paura non c’è più.

“E’ permesso?” domanda una vecchia signora dall’aria molto elegante, picchiettando alla porta

“Nonna!” esclama Scarlett euforica, andandole lentamente incontro. Eh, il vestito è un bell’impiccio

“Amore, sei da togliere il fiato! Meno male che il tuo fidanzato non sia moscio come quello lì, altrimenti sarebbe rimasto stecchito all’altare” Meredith e Andrew scoppiano a ridere, mentre la bionda scuote la testa contrariata

“Nonna Davis, lei è il mio mito” si congratula Andrew sinceramente colpito

“Ti ringrazio, Andy. Allora, andiamo di là? C’è quel ciccione di mio figlio Earl che muore dalla voglia di essere sparlato. Ma soprattutto, dimmi un po’ che è successo a quell’idiota di Costance Vane l’altro ieri sera” dice prendendolo a braccetto

“Oh signora sapesse!” esclama sconcertato, andandosene. Scarlett e Meredith scoppiano a ridere

“Avrei uno scoop anch’io” mormora Meredith timidamente

“Ah si? E qual’è?”

“Sono incinta!” esclama eccitatissima

Scarlett assume un’espressione da pesce lesso e l’abbraccia fortissimo “Oh mio Dio! Abbiamo un piccolo pettegolo in arrivo! Andrew lo sa?”

“No, sei la prima a cui l’ho detto”

“AH AH! So qualcosa che lui non sa!” dice compiaciuta

“Acqua in bocca, almeno per ora, ok? Adesso andiamo di là, muoio dalla voglia di vedere tua zia Pearl” Meredith la prende per mano e insieme vanno in salotto, dove tutti i Davis al completo la aspettano

“Per tutte le mucche del Tennessee, Nocciolina! Sei come pioggia durante la siccità!” esclama lo zio Earl stupito

“Traduzione per chi non è mai stato in Tennessee?” le sussurra Meredith all’orecchio

“Sei bellissima! In Tennessee non sopravviveresti nemmeno un secondo”

“Meno male che ci sei tu!”

“Oh, tesorino! Lasciati guardare!” si intromette l’eccentrica zia Pearl, fasciata da uno strano vestito rosa, che mette in risalto l’enorme chioma platinata. Afferra la nipote per un braccio e la squadra dalla testa ai piedi “Sei meravigliosa!”

Scarlett arrossisce lievemente, un po’ imbarazzata “Grazie zia Pearl” la donna la stringe fortissimo a se dandole delle pacche sulla schiena “Sembra solo ieri, che facevi spaventare i polli della fattoria del vecchio Tuck” tutti i presenti scoppiano a ridere, tranne Scarlett il cui unico obiettivo è riuscire a liberarsi da quella stretta soffocante

 “Mammaaaaa” strilla una bambina dalla voce piagnucolosa “Brandon mi ha ricoperto di carta igienica!”

Meredith rivolge uno sguardo allucinato a Scarlett, che momentaneamente è troppo intenta a ridere... Va bene che i Davis del Tennessee sono fuori dal comune, ma così si esagera “Siete strani, tremendamente” commenta Meredith sconvolta

“Siamo i Davis, no?”

“Allora, cominciamo ad avviarci? La cerimonia avrà inizio tra circa mezz’ora, e la cattedrale di St. Patrick non è poi così vicina” li esorta Charlotte dirigendosi verso la porta

“Amore, vuoi che ti accompagno io?”

“No, grazie Pà. Ho chiesto ad Andrew di accompagnarmi. Non è così, testimone?” il riccio annuisce col capo, e Scarlett schiocca un bacio sulla guancia all’uomo “Ti voglio bene”

“Anch’io Principessa, anch’io...” le sussurra abbracciandola.

Nonostante i suoi non siano stati esattamente dei genitori modello, vuole comunque loro un bene dell’anima. Se oggi Scarlett è una donna così meravigliosa, è anche merito loro.

 

Lawrence Carter sta alla guida della macchina nera dello sposo, mentre Charlize non fa altro che sbaciucchiarselo “Mamma...” sbotta disperato “Non ti si rovina il trucco?”

“Ehi, stai diventanto un ometto!” Lucas inorridisce sentendo la parola ometto “Sono così emozionata! Tu no?”

“No!” esclama stizzito “Perchè dovrei?”

“Perchè forse stai per fare il passo più importante della tua vita?” domanda Lawrence con un certo sarcasmo, rivolgendo uno sguardo divertito al figlio “Anch’io ero nervoso” ammette

“E poi Scarlett è proprio un bel tipetto” commenta Charlize “Eh Tesoro, hai trovato proprio la tua anima gemella. Mai vista una ragazza che ti tenesse testa in quel modo”

“Mi ricordo quella volta a West Palm Beach, quando lei cercava di convincerti a recuperare quel debito in storia” aggiunge l’uomo divertito “E’ stata con te per circa 6 ore, minacciandoti che ti avrebbe picchiato se non avessi imparato la lezione”

“Già” mormora divertito, ricordando l’accaduto. Se solo i suoi genitori sapessero il modo in cui l’ha convinto a comprare un pouff zebrato per ‘dare un tocco trash al salotto’ citando le sue stesse parole.

E’ stato soprattutto quel suo caratteraccio che inizialmente l’ha portato ad invaghirsi di lei, e successivamente innamorarsi perdutamente.

“Scarlett è simpatica” aggiunge la piccola Kate, rivolgendosi al fratello in tono confidenziale “Un po’ pazza, ma tanto simpatica. Quando siete venuti da noi negli Hamptons, ha fatto la simulazione di morte di un piccione. Ma non le dire che te l’ho detto”

Lucas la guarda un po’ perplesso, vista la sua affermazione, ma scoppia a ridere. Oltre ad avere un bel caratterino, è pure psicopatica... Si prospetta una ‘tranquilla’ vita insieme.

“Siamo arrivati” annuncia Lawrence parcheggiando nei dintorni della cattedrale, ormai colma di persone. Lucas da un’occhiata distratta all’orologio: le 10.45, la cerimonia inizierà esattamente tra 15 minuti. Considerato che Scarlett è la diretta discendente del ritardo, ci sarà da aspettare.

 

“Allora signore!” inizia Andrew con tono cerimoniale “La messa comincia fra circa 5 minuti, e considerato il traffico... Arriveremo leggermente in ritardo. Solo leggermente, tranquille”

“Le spose devono farsi attendere” Meredith rabbonisce l’amica alquanto nervosa “E poi tu sei sempre in ritardo, no?”

“Si, hai ragione” concorda la bionda cercando di calmarsi

I tre entrano nella Lexus, e cominciano tranquillamente il tragitto.

“Nervosa?” domanda Andrew

“Se potessi torcere il collo a un piccione, lo farei” risponde Scarlett con fare molto pacato

“Cominciamo veramente bene” asserisce deglutendo

Dopo circa 10 minuti, lo sguardo di Andrew comincia a farsi seriamente preoccupato “Che c’è?” domanda Meredith ansiosa

“La macchina... Qualcosa non va” mormora impaurito

“COSA NON VA?” sbotta Scarlett nervosamente, ma riceve risposta dall’auto che improvvisamente si ferma “Oh. Mio. Dio”

Andrew esce fuori ed apre il cofano “Le candele, sono andate a farsi benedire”

“Oh, dovrei farmi benedire anch’io! MA DA UN PRETE, E NELLA MIA CERIMONIA!” urla la bionda al colmo dell’agitazione “E ora che si fa?”

“La cattedrale è a 3 isolati da qui”


”Ehi Lucas! Ma si può sapere che fine ha fatto Scarlett?” domanda Charlotte seriamente preoccupata

“Signora Davis, e lo chiede a me? Non lo so” risponde il biondo a tono

“Non sarà mica scappata col testimone!” ipotizza Pearl Davis, eccitata dall’alone di mistero che avvolge l’eccessivo ritardo della sposa

“Non credo. Scarlett si trova con il testimone, e sua moglie” dice Lucas un po’ infastidito. Nel Tennessee devono proprio avere un’immaginazione alquanto fervida

“Oh” esclama Pearl un po’ delusa

Scarlett, dove cavolo sei?

 

Intanto Scarlett si trova seduta su una pacchina di fronte alla macchina, sbuffando sempre più nervosamente ogni minuto che passa. Maledettissima sfiga, almeno il giorno del matrimonio, poteva pure risparmiarla!

“ANDREEEEEEEW!” urla indispettita “Allora?”

“Allora siamo a piedi! Di meccanica ci capisco... Praticamente niente” mormora sconfitto

“Se avessi dedicato la tua vita a cose più maschie del pettegolezzo, a quest’ora sarei in chiesa!” ribatte incavolata

Andy la guarda malissimo e sta per risponderle a tono, ma Meredith lo frena “E’ tremendamente nervosa, Amore...”

Improvvisamente lo sguardo di Scarlett, si illumina. Proprio in quel momento, passa una carrozza vuota con tanto di cocchiere. Una cosa abbastanza insolita per New York, ma come disse Orazio ‘Carpe diem’! La ragazza comincia a correre più velocemente che può verso il mezzo “Mi scusiiiii!” grida agitando goffamente le braccia

“Che ha intenzione di fare?” domanda Andy stupefatto, Meredith risponde facendo spallucce

“Dica, signorina” risponde il cocchiere con fare molto formale

“Mi presterebbe la sua carrozza?”

 

Lucas guarda l’orologio per l’ennesima volta. Le 11:40 ‘Merda’, pensa.

 

“Come prego?”

“Guardi come sono conciata! Devo sposarmi, e la mia macchina ha deciso di fermarsi al momento sbagliato! La prego!” supplica la ragazza congiungendo le mani

“Bè... Fanno 100 $”

“Oh, le risulta che le spose camminino con i soldi appresso?!” ribatte Scarlett stizzita

“Senta, non trasporto gente gratis, io!”

“Aspetta un po’! Tu sei il ladro tassista francese!”

L’uomo la guarda confuso “Oh, la simpatica americana che mi ha aggredito!”

“Non può farmi lo sconto? Insomma, sto per sposarmi!” lo supplice esasperata

“Non se ne parla”

Scarlett sbuffa disperata, ma il suo sguardo si illumina quando vede che accanto al cocchiere vi è uno scatolo Converse “Per chi sono quelle scarpe?”

“Per mia figlia, oggi compie gli anni. Voleva delle scarpe eleganti ma...”

La ragazza sorride maliziosamente “E che misura porta?”

“Misura 39” Bingo! Qualcuno lassù le vuole veramente bene

“Facciamo così. Io le do le mie Louboutin bellissime, costosissime ed elegantissime, usate soltanto oggi per solo un’ora e lei mi da le Converse di sua figlia... E un passaggio alla cattedrale di St. Patrick!

“Costosissime quanto?”

“450$ le bastano?”

“Affare fatto” conclude soddisfatto.

 

“Lucas, che vuoi fare? Insomma, Scarlett è in ritardo di un’ora”

“Non lo so, signor Davis, non lo so...” risponde preoccupato

“Tesoro, il prete si è innervosito parecchio” gli comunica la madre

“E cosa vuole che faccia? Sarà sicuramente successo qualcosa”

“E’ arrivata la sposa!” annuncia Kate sottovoce “In carrozza...”

“Carrozza?” si domandano i 3 perplessi

Lucas rivolge il suo sguardo verso la navata centrale, e vede la sua raggiante quanto trafelata quasi moglie, che si appresta a porgere il braccio al padre, pronto per accompagnarlo all’altare.

Intanto Meredith e Andrew si dirigono rispettivamente accanto a Isobel e Zack (il fidanzato di Ray, nonchè caro amico di Lucas di Albany), i testimoni, sotto le occhiatacce perplesse degli invitati, ma soprattutto di zia Pearl.

Ora tutto può avere inizio.

Al posto della solita marcia nuziale, Scarlett ha voluto che ci fosse I’ll be di Edwin McCain suonata al violino (la stessa musica che i musicisti suonano quando in Cinderella Story, Sam e Austin cominciano a ballare nel gazebo).

Lucas guarda compiaciuto, ma nello stesso tempo meravigliato, la sua bellissima e sorridente Scarlett, che insieme al padre si dirige verso l’altare; appena i due arrivano presso l’abside, Keith Davis schiocca un bacio sulla guancia alla figlia e va a sedersi, mentre Lucas conduce per mano la ragazza all’altare.

“Ma si può sapere che è successo?” sussura alla ragazza

“E’ una lunga storia che comincia con un’auto sfasciata e finisce con un paio di Converse rosa. Spiegazioni a dopo la cerimonia, ora sono impaziente di sposarmi!”

Il prete fissa i due ragazzi amorevolmente, e poi inizia la cerimonia con tono solenne “Dato che ora ci siamo tutti” introduce lanciando una frecciatina sarcastica alla sposa “Direi che possiamo cominciare. Fratelli carissimi, siamo qui riuniti per unire in matrimonio Scarlett Hazel Isobel e Lucas Liam. Non ho avuto la fortuna di conoscere questa giovane coppia, ma oggi ho appreso molte cose: innanzitutto che la sposa è una gran ritardataria, e che lo sposo è un giovane mooolto paziente” tutti gli invitati scoppiano a ridere, ma non fragorosamente. Siamo sempre in una chiesa! “Ma mi è bastato solo uno sguardo, per capire quanto siano innamorati. Tutti dicono che il giorno del matrimonio sia il più bello della vita di una coppia, ma... Per voi, mi auguro davvero che sia così. Insomma, di giorni da vivere ne avrete tantissimi, e spero che ogni singolo attimo di questi, sia sempre bellissimo”  Lucas e Scarlett si scambiano un sorriso e poi si rivolgono nuovamente verso il prete, che continua il suo sermone e la cerimonia.

Dopo circa un’ora, ecco il momento più atteso “Carissimi Lucas e Scarlett  siete venuti insieme nella casa del Padre perchè  il vostro amore riceva il suo sigillo e la sua consacrazione davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il Battesimo. ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale, perchè vi amiate l'un l'altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni. Siete venuti a contrarre matrimonio in piena libertà, senza alcuna costrizione, pienamente consapevoli del significato della vostra decisione?”

I due si scambiano uno sguardo complice, poi in coro rispondono “Si”

“Siete disposti, nella nuova via del matrimonio, ad amarvi e onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?”

“Si”

“Siete disposti ad accogliere responsabilmente e con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?”

“Si”

“Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.”

Lucas prende la mano destra tremante di Scarlett e comincia ad esprimere il consenso con voce ferma, ma emozionata “Io Lucas Liam Carter prendo te Scarlett Hazel Isobel Davis come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finchè morte non ci separi”

Adesso è il turno di Scarlett “Io Lucas Scarlett Hazel Isobel Davis prendo te Lucas Liam Carter come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, finchè morte non ci separi” la ragazza con la coda dell’occhio, nota sua madre, zia Pearl, Meredith e addirittura anche Andrew che piangono come delle fontane.

“Perchè piangi?” sussurra Andrew alla moglie

“Potrei farti la stessa domanda” risponde singhiozzando “Si sta sposando la mia migliore amica!”

“L’aria qua dentro è tremendamente viziata, mi bruciano gli occhi. Non sto piangendo”

Meredith ridacchia, tirando su col naso “E allora perchè singhiozzi?”

“Chiamala pure solidarietà femminile”

“Amore, sono incinta” gli confessa Meredith tra un singhiozzo e l’altro, e Andrew comincia a piangere ancora di più

“Lo sapevo”

Meredith lo guarda perplesso “Come facevi?”

“Sono un pettegolo, no? E sono tremendamente felice!” esclama schioccandole un bacio sulla guancia.

Intanto il sacerdote benedice gli anelli, portati il momento prima da Kate, e poi consegna l’anello di Scarlett a Lucas “Scarlett” dice prendendole con dolcezza la mano sinistra “Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre del Figlio e dello spirito Santo” e infila il piccolo anello d’oro bianco sull’anulare sinistro di sua... Sì, di sua moglie.

Scarlett ‘l’anti-romantica’ suo malgrado, comincia a piangere. Ehi, se piange Andrew perchè non dovrebbe farlo lei? “Lucas” sussurra prendendogli la mano sinistra “Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre del Figlio e dello spirito Santo” pronuncia la formula di fretta, perchè la sua voce si è incrinata

“Con il potere conferitomi dallo Stato della Chiesa, io vi dichiaro marito e moglie” poi si rivolge a Lucas in tono confidenziale “E baciala!!!”

Il ragazzo scoppia a ridere, poi afferra dolcemente il viso di Scarlett con le mane e lo avvicina al suo per baciarla.

“Ehilà miss Carter” le sussurra non appena si sono staccati

“Ciao Scemo”

“Se io sono scemo, tu sei stupida” ribatte in tono provocatorio, naturalmente Scarlett raccoglie

“Stronzo”

“Idiota”

“Cazzone”

“Piagnona”

La ragazza fa una faccia offesa, poi scoppia a ridere “Ti amo”

“Ti amo anch’io”

I due si prendono per mano e percorrono la navata, dirigendosi verso l’uscita.

Paure, dubbi, incertezze? Solo un lontano ricordo.

Adesso ci sono soltanto lei e Lucas, e una lunga vita davanti che trascorerranno insieme, e non vede assolutamente l’ora di farlo.
Perchè nonostante tutte le difficoltà che hanno dovuto affrontare e che affronteranno, il loro amore è come una fiamma: a volte arde splendente, altre si affievolisce, ma non si spegne mai. Proprio come una Fiamma Eterna.



Mamma mia. Dio, ancora non riesco a credere che sia finita, e questa volta per davvero! So che manca ancora l'epilogo, ma questo rimane comunque l'ultimo capitolo di una storia che è iniziata il 19 Febbraio 2007.
Non so quanto tempo c'ho messo a scrivere questo capitolo e modificarlo, perché volevo che fosse uno di quelli che lasciano il segno, il finale perfetto di una storia d'amore nata tra due liceali astiosi.
Vuoi o non vuoi, dopo 5 mesi, ti affezioni ad ogni singolo personaggio.
In ognuno di loro c'è un po' di me: sono sclerotica, dipendente dal caffè e ambiziosa come Scarlett, pettegola come Mer e Andrew, stronza come Lucas, dal consiglio facile come nonna Isobel.
E se vi state chiedendo se qualcuno di loro è in qualche modo ispirato a qualcuno che ha fatto parte della mia vita, o ne fa parte... Direi di sì.
Meredith è dolce e amorevole come la mia migliore amica; nonna Isobel non assomiglia proprio a mia nonna, perchè la mia è affetta da demenza senile, quindi non è che sia perfettamente lucida, però... Nonostante tutto, quando ho bisogno di una spalla su cui piangere, lei è sempre pronta a stringermi tra le sue braccia e consolarmi; e Lucas? Sì, è ispirato a qualcuno, ma non voglio fare nomi. E purtroppo, tra noi due non c'è stato un happy ending come tra Lucas e Scarl, ma... In qualche modo, gli sono grata.
Come ultima cosa, perchè non voglio trattenervi ulteriormente... Grazie.
Grazie per il vostro supporto e  per ogni singola recensione che avete scritto, perché il modo in cui reagivate agli avvenimenti che accadevano a Scarlett mi ha fatto veramente sorridere.
Grazie a tutte voi, mie adorate recensitrici.
Quasi quasi mi viene da piangere ;____;!

Kiakkina: Beh, anche a me l'idea di avere un piccolo stronzo o caffenomane sarebbe piaciuta, ma... Alla fine il loro happy ending l'hanno avuto, e non mancherà l'occasione di avere figli! E comunque sono contenta che ti sia piaciuta l'uscita di scena di Seth *___* (poveretto, però u__u).

Lasagne80: Sicuramente, Seth si riscatterà! Nonostante tutto sono affezionata anche a lui <3. Bè, adesso i fantastici 4... Saranno i fantastici 5! Visto che Meredith è incinta di un piccolo pettegolo!

A Crazycotton: Il vero amore trionfa sempre! O almeno, in questa fanfiction sì.
Personalmente non sono di quest'avviso, ma... C'est la vie! Comunque, mancheranno anche a me... Sia questa storia, che voi!

Costy24: Sono contenta che in Inghilterra sia andata bene! /Me lusingata da tutti i tuoi complimenti *___*. E nel senso buono, ti amo anch'io x°D! Anzi, amo tutte voi (la monogamia a volte è un problemaccio). AH AH! Alla fine sono riuscita a farti dire qualcosa di vagamente carino su Sethhhh <3! Dev'essere proprio Natale :°D.

<3


SummerBreeze.


 

  
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