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Autore: serelily    26/12/2012    6 recensioni
Non c'è nulla di meglio che ricevere la visita inaspettata di un amico durante una serata più che noiosa. Almeno era questo che pensava un ragazzino di dodici anni quando il suo migliore amico venne a bussare alla sua porta.
Child!Doctor, Child!Master
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Doctor - Altro, Master - Altro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IT'S CHRISTMAS TIME - DOTTOREMAESTRO


Non c'è nulla di meglio che ricevere la visita inaspettata di un amico durante una serata più che noiosa. Almeno era questo che pensava un ragazzino di dodici anni quando il suo migliore amico venne a bussare alla sua porta.
Fino a che questi non gli porse uno strano pacchetto.
«Che cos'è?» chiese il ragazzino osservando il pacco davanti a sé.
«Un regalo» fece l'altro, arrossendo un po' sulle guancie.
«Ho capito che è un regalo, ma perché mi fai un regalo, Koschei?»
Koschei lo guardò pensieroso, prima di sospirare.
«Ok, te lo dico» fece «Siccome so che sei fissato con il pianeta Terra, ho scoperto che oggi c'è una festa su quel pianeta, il Natale, dove gli umani si scambiano i regali e io... »
«E tu hai pensato di farmi un regalo, sei molto dolce» fece l'altro con un sorriso sincero.
Koschei sbuffò. Non gli piaceva che lo definissero dolce, ma doveva ammettere che l'entusiasmo dell'altro per il regalo gli aveva fatto enormemente piacere.
«Avanti, aprilo, prima che cambi idea e me lo riprenda» disse Koschei con il broncio.
L'altro ragazzo scartò il pacco con entusiasmo, lasciando che la carta regalo rosso fuoco cadesse a pezzi per terra.
Il pacco conteneva un vestito. O almeno gli somigliava. Era lungo e bianco con dei bottoni sul davanti.
Il ragazzo lo osservava perplesso, non riuscendo a capire il senso del regalo.
«E' un camice» spiegò Koschei con un sorriso «lo usano sulla terra, ho pensato che ti sarebbe piaciuto»
«Sì, avevo capito il concetto, ma esattamente per cosa lo indossano?» chiese perplesso.
«Ti piace tanto farti chiamare in quel modo, pensavo che lo sapessi, Dottore»
Il Dottore sorrise, lasciando cadere il camice per correre ad abbracciare il suo amico.
«E' un regalo meraviglioso, grazie, Koschei»
«Ma smettila» disse l'altro arrossendo, anche se dentro di sé si sentiva così soddisfatto per essere riuscito a stupire l'amico «Non sai quanta fatica ho fatto per trovarne uno originale. Ho dovuto convincere mio padre a fare una deviazione durante il suo viaggio di ritorno. Non era per nulla contento»
«Ma io lo sono così tanto, Koschei, davvero» fece il Dottore «Un giorno noi andremo via da Gallifrey, è una promessa. Andremo a vedere le stelle, viaggeremo in lungo e in largo. Andremo sulla terra e festeggeremo quella festa, il Natale. Io metterò il mio camice da Dottore mentre tu ti potrai vestire come ti pare... »
«Da Babbo Natale» lo interruppe Koschei « è una creatura del pianeta terra, è lui che porta i doni»
«Allora ti vestirai da Babbo Natale, e festeggeremo il natale insieme, seguendo la tradizione di quel pianeta prima di passare a quello dopo, che ne dici?»
«Dico che la tua fantasia vola troppo in alto» rispose Koschei «siamo Signore del Tempo, non siamo fatti per viaggiare, ma per osservare»
Il Dottore scosse la testa, ma ridacchiò senza commentare.
«E' ora di andare, per me» fece Koschei «Buona notte, Dottore»
«Buona notte, Maestro!»
 

   
 
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