E adesso, in quella che doveva essere la mia dannata giornata, eccomi a bere davanti ad uno squallido pub gay. Spesso mi recavo lì , in quelle vie isolate, per perdermi nei miei pensieri. Ma vi mentirei, cosa che come saprete non so far bene, se vi dicessi che ero lì perché le vie erano isolate e non volevo avere persone intorno. Ero li perché ero incuriosito da qualcuno. Un ragazzo , ovviamente. Basso, muscoloso, occhi neri e una strana acconciatura a punta. Sembrava molto scorbutico, brusco e antipatico. Proprio questo mi aveva interessato. Ben presto ho imparato i suoi turni. Ed eccomi qui, di nuovo a fissare dentro la vetrina di uno squallido pub gay a tracannare rum e fumare. Non che siano mai stati miei vizi il fumo e l’alcool, ma avevo bisogno di una sbronza e la sigaretta me la sono ritrovata in mano.