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Autore: aire93    26/12/2012    0 recensioni
Storia alternativa di "The Only Exception". Questa è teoricamente la storia vera.
Ryan Ross è un ragazzo timido e insicuro. Quando arriva in una nuova città, il resto del mondo gli sembra fuori dalla sua portata, finchè non incontra Brendon.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altro personaggio, Brendon Urie , Ryan Ross
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
- Questa storia fa parte della serie 'The Only Exception Series'
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Ok allora.. Questa è la base della storia Ufficiale.. da quì è nato tutto. I primi capitoli saranno familiari per chi conosce "The only Exception".. alcuni saranno delle vere e proprie sorprese.. Just enjoy it!!
Chapter 1 – Wonderful world
 
Lo so. Il mondo è stupendo, la vita è preziosa, e bisogna viverla al meglio. Qualcuno mi spieghi come posso farlo. Mi sto spostando da anni, continuo a cambiare scuola. Ho 18 anni e sono solo. Solo come un cane. Vorrei piangere, non ho progetti. Non ho una vera vita. Dovunque vado, lascio una traccia indelebile sull’annuario, che ogni anno è l’ultimo. Ho smesso di sognare, solo gli stupidi lo fanno.  E oggi, davanti alla mia nuova scuola è lo stesso. Tutti mi guardano e non capiscono. Mi siedo al primo banco, e aspetto che il preside mi presenti. Di nuovo. 
 
Ryan Ross on his first day at school –
 
 
 
                                                                       * * * * *
 
 
 
 
Chapter 2 – You’ve got a Friend
 
“Hai preso tutto,Bren? Guarda che non ho voglia di tornare indietro..”
Hayley Williams non era una ragazza paziente. Nemmeno il suo migliore amico.
“ Tutta questa voglia di andare a scuola…Hay, fattela passare”
“Bren, io a differenza tua ho una media rispettabile”
Brendon Urie le tira un calcio, lei un coppino dietro il collo. I due sono ormai come fratelli. Fianco a fianco escono di casa e si avviano verso una nuova giornata.
“ Come sto?” chiede lei.
“ Una favola… a parte il brufolo sul mento… penso che Pete ti eviterà per quello..”
Hayley si tocca il mento, spaventata. Poi lancia un’occhiata glaciale al suo migliore amico. “Smettila di fare l’idiota.”
“ Dai, scherzo. Oggi Pete ha la partita… io direi che potremmo fermarci a scuola a vederla”
“Ma non abbiamo portato da mangiare!!” Dice Hayley allarmata. Ogni scusa è buona per vedere Pete.
“Parla per te” dice Brendon, mostrandole due panini. “Oh, Bren…grazie.” Sorride lei. È meraviglioso avere degli amici come lui.
 
Brendon Urie & Hayley Williams  on their way to school (friendship never ends)
 
 
                                                                    * * * * *
 
 
Chapter 3 – Nice to meet you anyway
 
In classe non c’è nessuno che mi sembri simpatico davvero. Hanno tutti delle facce strane. Forse solo la mia compagna di banco non è male. Riccia, con capelli biondi e lunghi, un sorriso dolce e la pelle che ricorda il cotone. “Sono Taylor, piacere.”
Mi sorride. Non sono attratto da lei, anche se è terribilmente carina. La sua voce è calma. Mi rilassa. È proprio quello che ci vuole. “Piacere di conoscerti , comunque.. sono Ryan.” I nostri compagni dietro, però non sono per niente tranquilli. Non fanno altro che urlare e ridere. A quanto pare sono grandi amici.
Io e Taylor stiamo in silenzio. Forse tra di noi non c’è bisogno di parlare. Al cambio dell’ora, ci dirigiamo verso i nostri armadietti. Io, che non ho ne un ordine mentale, ne in generale, butto tutti i libri a casaccio nell’armadietto. Risultato: mi cadono tutti.
“Ehi vuoi una mano?” Alzo gli occhi da terra. I due ragazzi che ho dietro il banco. Lei è minuta, con dei capelli rosso fuoco che non avevo mai visto. Ha un sorriso vispo e grandi occhi.
Poi guardo lui. Il sangue mi si gela nelle vene.
Lui. Le sue labbra sono formose. Ha un sorriso perfetto. Dio, che mi succede?.
“Ciao, sono Brendon… tu devi essere nuovo..” Sorride. È la sua voce e così dura, matura e suadente nello stesso tempo.
“Io sono Hayley” dice la ragazza. Non riesco a staccare gli occhi da Brendon.
“ Oh ciao ragazzi.”  Taylor li conosce. “Ciao Tay, di a tuo cugino Pete che la sua fan numero uno verrà a vedere la partita oggi..” dice Brendon, mentre Hayley arrossisce.
“ Io sono Ryan, piacere di conoscerti., comunque…” dico a Hayley, ma stringendo forte la mano di Brendon. È un vero piacere conoscerti.
 
Ryan Ross meets his new friends Taylor and Hayley , and his new crush, Brendon.
 
 
                                                                     * * * * *
 
 
Chapter 4 - I Believe In A Thing Called Love
 
Il mondo è strano. Davvero. Hayley lo aveva sempre pensato. E ancora adesso, dietro la porta degli spogliatoi maschili, quest’idea le stava trapanando il cervello.
Wow. Non era il mondo. Ma era l’amore. Quell’ amore che provava per il cugino della sua migliore amica. Quel Pete Wentz così ribelle e anticonformista, ma nello stesso tempo così immerso nello stereotipo del “giocatore di basket che piace alle cheerleader”. Lei non era una cheerleader. Era una tosta. Una rocker. Ed era venuto il tempo per lei di mostrarsi.
Patrick,Nick, Brian, Jon e Andy escono dagli spogliatoi. Tutti i compagni di squadra di Pete,e i suoi compagni di band Spencer, Howie, Kevin, Alex e Joe conoscevano il fatto che la piccola Hayley era stracotta di lui.
“oh Ciao Hayley!” Pete esce soddisfatto dallo spogliatoio, lasciando dietro di se un odore di bagnoschiuma al muschio.
“Ciao Pete. Avete giocato alla grande!” Dice lei. Le sue pupille si ingrandiscono. Arrossisce e sente che il cuore sta andando ad una velocità doppia. Dio se non è amore questo.
“Grazie.” Lui è strano. La fissa dritto dritto negli occhi e sorride. Non gli dispiacerebbe stare con lei. In fondo, non è per niente male come ragazza. Si toglie dalla fronte i capelli neri. Un idea gli balena in testa. Lei nel frattempo, prende tutto il coraggio del mondo. Vuole andare con lui al ballo dell’ultimo anno.
“Hayley senti…-Pete io…- “- Vuoi venire al ballo con me?-“ .
Hayley non ci crede. L’hanno detto insieme… allora forse, anche lui…
“Grandioso…non vedo l’ora” . Pete arrossisce. Sa che è un momento importante. Bisogna concluderlo in maniera degna. Si china per darle un bacio sulla guancia, ma cambia idea all’ultimo momento.
Il loro è un bacio tenero, a fior di labbra. Non da rocker. “ C-c..Ci v-vediamo…” Dice lei estasiata. “Ciao Hayley.” Bisbiglia lui. Appena  appena perché il cuore della ragazza ascolti queste parole.
 
Hayley Williams & Pete Wentz in love ♥
 
                                                                 * * * * *
 
 
 
Chapter 5 – With Me
 
Lo guardo, mentre fa ginnastica. Io salto la lezione, ho problemi ad un polso. Brendon è meraviglioso. Ride, salta, vuole sempre prendere la palla. Le ragazze sono tutte accanto a lui e sono attratte da lui. Io non sono gay. Sono sicuro. Vorrei soltanto smettere di sognare le mie labbra attaccate a quelle di Brendon. Lui sarà già innamorato.
Magari di Hayley, vedo come la guarda. O magari di Taylor. No, Taylor mi aveva accennato qualcosa su di un certo Tom Felton.
Chissà in quante sognano di stare con lui. Sognano quelle labbra, come capita a me da un mese a questa parte. Devo dirglielo. Mi sputerà in un occhio, lo so. Gli farò schifo. Non vorrà più parlarmi. Grazie al fatto di essere amico di Taylor, sto un sacco con lui. Adoro tutto quello che dice, quello che fa, le sue abitudini, il”solito red bull” le caramelle. Sto bene con lui. Mi ha reso una persona migliore. La sera, però quando vedo dentro la mia testa quello che non potrà mai succedere, sto male. Quante volte ho trovato il cuscino bagnato. Non mi era mai successa una cosa del genere, e soprattutto non mi era mai successa con un ragazzo.
“ ehi Ry, mi passi l’asciugamano?” Brendon urla dall’altra parte della palestra. Io, più velocemente possibile, gli rendo il suo asciugamano.
Sa di buono. Di fresco. Di lui. Non immaginavo di poter provare qualcosa di così forte, non pensavo di poter capire i dolori allo stomaco delle ragazze, di sentir bruciare pur non avendo ne acidità di stomaco, ne il ciclo. Non sono una ragazza, per fortuna, ma da un mese a questa parte credo di esserlo.
“ Grazie Ry” . Mi sorride.
Taylor è venuta da me a fare i compiti, i miei non hanno fatto domande, ma so che pensano che sia la mia nuova ragazza. Io non riesco a concentrarmi, devo parlare con qualcuno.
“Taylor.. che tu sappia, a Brendon piace Hayley?” Taylor scoppia a ridere. “A te per caso piace tua sorella?”
“Non ho sorelle.. ma no, non mi piacerebbe…” “ Beh, questo è il rapporto che lega Brendon a Hayley, sono fratello e sorella. Si vogliono un bene dell’anima…e poi Hayley frequenta mio cugino Pete..”
“Davvero… e tu, ehm, pensi che Brendon abbia qualcosa contro i gay?” Non avrei mai pensato di definirmi così.
“Non credo, no… perché me lo chiedi?”
“Io, ho bisogno di dirlo a qualcuno..” dico e i miei occhi si riempiono di lacrime.. ecco, questo è quello che intendevo quando dicevo che stavo diventando una ragazza.
“Sono innamorato di Brendon. È una cosa che non riesco a controllare.. ogni notte sogno me e lui che ci baciamo. Lui che sorride, io che lo prendo per mano. Non è normale. Davvero.”
Taylor mi asciuga una lacrima. “ Non devi dire che non sia normale. È più normale di quanto pensi. Tu ami, non devi farti una condanna per questo.”
“Grazie Taylor.” Le dico. Non pensavo che mi dicesse queste cose, vorrei che le pensasse anche Brendon.
“ Devo provare a dirglielo?” Le chiedo.
“ Si. Devi liberarti di questo peso. Non sai come possa andare a finire. Magari prova qualcosa anche lui.” Non è convintissima, ma ha ragione. Vada come vada, devo specchiarmi nei suoi occhi nocciola e dirgli tutto.
 
Ryan Ross ‘ confessions (part 1 ft Taylor Swift)  
 
                                                                 * * * * *
 
 
Chapter 6 – My confession
 
Piove. Io non ho l’ombrello come al solito. La strada dalla scuola a casa non è così lunga, però mi stufo lo stesso.
Qualcuno mi copre e per un attimo non sento le gocce di pioggia.
Mi volto. Brendon. Ehi, è un piacere.
“ Ciao,Ry, l’ombrello si porta sempre, lo sai?” Ride. Smettila di ridere, sto perdendo sempre  più il controllo quando tu curvi le labbra. Se dovessi baciarti, non sarò più capace di intendere e di volere.
“ Allora, come ti trovi qui? È da tre mesi che sei arrivato..”
“Ehm, beh, all’inizio è stato difficile, ovviamente, ma poi con l’andare del tempo ho conosciuto t..ehm voi ragazzi, Taylor, Hayley e te, che mi avete aiutato un sacco ad ambientarmi qui.” Dico, senza quasi prendere fiato. Maledizione.
“ Ah, fantastico. Che vorresti fare dopo la scuola? Io penso che mi farò raccomandare da Pete e andrò a suonare in qualche locale.”
“ Tu suoni? Davvero?” Chiedo estasiato.
“Certo, e canto anche, vuoi sentire?”. Di di no. Ryan. Per favore, se è intonato la tua reazione potrebbe essere tragica.
“Certamente, va bene.” Brendon prende fiato e inizia ad intonare qualcosa su delle prospettive diverse, o meglio nuove.
Riguarda me. IO vedo la vita da una prospettiva diversa da qualche mese. Per colpa sua.
“ Wow Brendon, sei fantastico.” Mi lascio scappare. Lo intendo davvero. Vorrei solo che lo capisse anche lui.
“Grazie Ry.” Diventa un po’ rosso, e non so perché. Grazie al mio complimento? Diamine, sono riuscito a far arrossire Brendon Urie.
“ Chissà quante ragazze cadono ai tuoi piedi, quando canti così.” Dico, facendo finta di ridere, ma, provando in realtà una forte stilettata al petto. Mi immagino lui che canta questa canzone, ad una ragazza. Fortunata. Troppo. Io non lo sono mai stato.
Lui, però non dice nulla. Forse ha avuto qualche brutta esperienza con le ragazze.
“ C’è qualcuna che ti piace?” Gli chiedo, buttandomi. Come dice mio padre, “Senza il sacrificio non c’è il guadagno”.
“Piacere…a me? No. Insomma, a scuola non c’è nessuno di interessante.”
Sembra strano. Poi aggiunge, sottovoce. “ Se fossi una ragazza, mi fidanzerei con il prof di Inglese. È terribilmente attraente, non trovi?” Sembra che questa cosa non l’abbia detta a nessuno, nemmeno ad Hayley.
“ Ah, si, forse hai ragione..” dico io. Sento che sono sempre più vicino. “Con questo, insomma, non voglio dire che sono gay.”
“ Io non ho nulla contro i gay.” Dico subito io. “Odierei me stesso.” La butto lì. Ho pestato la mina vagante. Rimarrò ferito sicuramente.
“Cosa?” Lui mi guarda. Sembra spaventato stavolta. Dio mio. Cosa ho fatto.
“Io.. si ho scoperto di essere gay. Sono innamorato di un ragazzo. Un ragazzo che ha un sorriso stupendo, è sempre allegro e che ha una voce meravigliosa.”
Si avvicina, ma non dice nulla. Quanto darei per trovare il coraggio di baciarlo. “Sei tu Brendon, sei tu quel ragazzo.” 
Le sue pupille si dilatano. Si allontana da me di qualche passo. La bomba è appena esplosa.
 
Ryan Ross’ s confessions (Part 2 ft Brendon Urie)
 
 
                                                              * * * * *
 
 
Chapter 7 – Grenade
 
Non volevo succedesse così. Non volevo. Non sono ancora pronto per una dichiarazione come questa, Ryan.
Anch’io ho appena scoperto qualcosa di strano, qualcosa che non va in me. Ma prima per esserne sicuro devo parlarne con la metà migliore che ho.
“ Ryan. Ti prego.. io non posso accettare quello che dici.” La mia famiglia è tradizionalista. Mio padre ha parlato di malattia. Non voglio essere malato.
“Ryan…è tutto vero?”
“Si, Brendon…io credo di essermi innamorato di te.”
Qualcosa scoppia nel mio cuore. Da quando mi hai stretto la mano il primo giorno, ho iniziato ad avere un’opinione diversa di te. Sei sempre stato così riservato. E io ho iniziato ad affezionarmi a te. Ma tutto questo è sbagliato. Non deve succedere.
“Dio mio, Ryan. Non posso crederci” dico. Ma non sto parlando io. Questa è la voce di mio padre dentro la mia testa.
“Ryan è una malattia. Non posso.. io amo le donne… non posso parlare con te..se magari… tu..poi” Che sto dicendo? Perché sto ponendo queste barriere?
“ Brendon io…” è sconvolto. Lo sto uccidendo lentamente con queste parole. Ma cosa  posso farci, il mio cervello non risponde più ai comandi. Io credo di provare le stesse cose per lui. Ma non posso dirglielo. Non posso.
“ Ryan, lasciami in pace per favore… non voglio vederti…” Lo lascio, chiudendo l’ombrello e lasciandolo sotto la pioggia. Le sue lacrime si mescolano con quelle che stanno cadendo dal cielo, tutto per colpa mia.
È successo tutto così velocemente. E non sto capendo più nulla. Devo vedere lei. Lei . La mia salvezza.
“Hayley…Hayley ti prego apri questa porta”. La ragazza, avvinghiata a Pete Wentz compare davanti ai miei occhi. Sono mesi che cerco di trattenere questo peso, ma non ci riesco più. Crollo davanti a loro.
“Bren- bren che succede?” Entrambi mi abbracciano e Hayley mi porta verso la sua stanza. Non riesco a smettere di piangere.
“Sono sporco Hayley. Sporco dentro.”
“Che intendi dire?” “ Ryan…Ryan  ha detto delle cose…su di me…lui… dice di essere innamorato di me..lui è gay..ma è sbagliato, è una malattia..e io sono spaventato…perché  forse provo anch’io qualcosa..e non so che fare….”
Hayley mi abbraccia. “Va tutto bene amico. Non preoccuparti…”
“Non è una malattia”, se ne viene fuori Pete. “Tu sei solo innamorato di lui… credi che amare qualcuno sia malato?”
“Ma Pete non capisci…”
“Io sono innamorato di Hayley, ed è la sensazione più bella che potessi provare in vita mia.” Hayley arrossisce.
“Si ma lei è una ragazza…”
“Non importa..l’amore è bello sempre…io non sapevo che tu fossi gay…ma cosa credi, che ti abbandoni così, buttando al vento 14 anni di amicizia solo perché ami un altro uomo? Oh per favore. Sarei io la malata.” mi rassicura Hayely
Pete mi porge un fazzoletto. Grazie ragazzi. Grazie. Ora devo solo andare a parlare con Ryan e dirgli che provo lo stesso. Sperando che lui voglia parlare con me.  
 
Brendon Urie’s confession (with an helping hand made by Hayley Williams & Pete Wentz)
 
                                                                 * * * * *
 
 
Chapter 8 – Paper Ship
 
Non mangio da una settimana. O almeno, mangio e poi vado a vomitare. Odio tutte queste persone felici. Non voglio vederle felici. Voglio che stiano male come sto io. Che piangano le notti come faccio io. Che non dormano come faccio io. Che non vadano più a scuola come faccio io.
Non manco a nessuno.
Non manco ad Hayley, a Taylor. E Brendon è felice di non vedere questa feccia.
Sono malato. Le persone mi evitano. I miei non sanno nulla, non devono saperlo. Vorrei davvero sparire dalla faccia della terra. Cambiare vita. Fare l’eremita.
Da una settimana nessuno è venuto a vedere come sto. Mi faccio schifo da solo. Eppure mi fa schifo sentire delle farfalle nello stomaco, il batticuore, avere le guance rosse.
Pensare a lui deve farmi schifo. Ho sentito il suo nome 35 volte in questa settimana. Quando non si vuole pensare ad una persona, quella appare sempre. È sempre con te. E improvvisamente i cantanti si chiamano Brendon,i ballerini, i cuochi, i professori, i nuotatori, gli avvocati, gli strozzini, i becchini,si chiamano TUTTI Brendon.
Guardare fuori dalla finestra, ammirando la pioggia che cade non serve a nulla. Qui ci vuole qualcosa di drastico. O mi aiuto, o la faccio finita.
Direi che la seconda va più che bene. Ma lo farò domani, oggi sono troppo stanco. Domani sarà l’ultimo giorno della mia maledetta vita.
 
Ryan Ross’s Pain and Suffering
 
                                                            * * * * *
 
 
 
Chapter 9 I Want You To Love Me – As long as You Love Me
 
Hayley suona alla porta di Taylor. La situazione è diventata disperata. Ryan non si è visto a scuola da una settimana e Brendon non ha il coraggio di andarlo a trovare. In più il ragazzo ha paura che Ryan faccia qualcosa di strano.
“Tay, hai sentito o visto Ryan?”
“No. Hay, ho paura, e se gli fosse successo qualcosa?”
“Dobbiamo fare qualcosa. Io ho già un idea…” “Hayley, non fare cose strane, non sappiamo come possa reagire Ryan.” Hayley le mostra un foglietto.
“Questa è la canzone che Brendon ha scritto per Ryan. La canterò al ballo, aiutata dalla band di Pete. Ryan deve esserci, Brendon ha deciso di dichiararsi!”
“Che cavolo?? Davanti a tutti??”
“Mi sembra ovvio. Forza.”
“e io cosa dovrei fare per te?”
“Devi andare a parlare con Ryan…anzi vengo anch’io”
“Oppure gli organizziamo un appuntamento al buio…”
“Terrazza Tiffany…li sarebbe perfetto..” Taylor suggerisce e Hayley annuisce. “Siamo una bella squadra io e te..”
Venti minuti dopo Ryan sente squillare il telefono. “Ryan, amico, come stai…?? Sono preoccupatissima”
“Ehi Taylor, chi non muore si rivede.” Dice lui.
“Che sfortuna… qualche minuto e il cellulare avrebbe squillato invano” pensa Ryan, con un coltello in mano.
“Senti, mi sei mancato tanto… io non so dove abiti.. scusa e per questo non ho potuto venire da te… comunque senti ti va se stasera ci vediamo al Tiffany? Fatti bello mi raccomando..Ciao”
“Tay, asp- ha riattaccato..” Maledizione. Ryan era li li per farsi fuori… “Forse non è ancora il momento..forse è meglio farmi bello per stasera…”
Nel frattempo, Brendon riceve la stessa identica telefonata. Mittente:Hayley.  “Grazie, ma tu non preferisci vederti con Pete?”
“Oh, ma amico, sei così giù… hai bisogno più tu di me, che lui.”
“Grazie LeyHay.. ti voglio bene.”
“Oh anch’io Bren.. a stasera..”
“Non ci sarà nessuna cena tra noi Bren,” pensa lei con un ghigno. “Allora, Pete, pronto..uno- due- tre..” La ragazza era a casa di Pete, insieme agli altri della band a provare la canzone che avrebbe dovuto cantare al ballo. La confessione più bella che Brendon potesse fare a Ryan.
Finalmente arrivò la sera. Ryan, in piedi, vicino alla terrazza Tiffany, stava aspettando Taylor, che ritardava di parecchio.
All'improvviso sentì una voce. “Scusa Hayley per il ritardo io stavo cercando una canzone che avevo scritto sai per cas-“
Brendon si ferma. Non è pronto , di nuovo a vedere quel ragazzo. Quel ragazzo che aveva distrutto. “Bren…che ci fai qui?”
“Tu che ci fai qui? Io dovevo vedere Hay…ho capito… mi ha fatto uno scherzo…”
“Ah.. ci siamo cascati in pieno.” Ryan non sa cosa dire. Le parole gli muoiono in bocca. Brendon sa che l’altro non ha la forza di parlare.
“Scusa.” È l’unica cosa che si sente di dire.
"Come? cosa…”
“Scusa. Sono stato sgarbato con te. Io non volevo dirti questo. Il mio problema è che sono stato troppo egoista. Ho pensato solo a me stesso, e non a quello che avresti provato tu..”
Ryan lo guarda. I suoi occhi sono vuoti. “Brendon, tu non sai quello che stai dicendo. Io avevo un coltello in mano stamattina. Volevo uccidermi.”
Brendon lo fissa. Senza parole. “Tu..tu cosa?” Bisbiglia. Si rende conto di quello che stava per fare. “Se non mi avesse chiamato Taylor, probabilmente sarei morto.”
Ryan chiude gli occhi. Una lacrima, l’ultima che gli rimane, sta scendendo lentamente sulla sua guancia.
 
Un peso. Qualcuno sta tremando violentemente contro di lui. “Ryan non dirmelo, ti prego…tu..oh mio dio.”
Ryan non avrebbe mai voluto sentir Brendon piangere. A causa sua, per di più.
“Scusa, Ryan, dio che idiota che sono stato. Ti prego usciamo di qui, devo parlarti.” I due si affacciano alla terrazza. Brendon posa una mano su quella di Ryan.
“Scusa..io ti ho respinto, pur non volendolo. Tu mi piaci Ryan,è questo che mi fa paura. Tu mi piaci più di chiunque altro. La tua faccia da cucciolo smarrito mi ha preso in pieno petto. Io ho avuto paura dei pregiudizi. Delle parole delle persone. Dei tradimenti degli amici, ma non è successo nulla, anzi. Stavo perdendo la persona che più di tutti mi faceva respirare. Ryan, io…”
Il ragazzo non lo lascia finire. Lacrime di gioia a sentire quelle parole, si mescolano con la sua saliva in quel momento. E la sua saliva, era un tutt’uno con quella di Brendon. Ryan non aveva mai baciato nessuno così. Sentiva il bacio dappertutto.
Brendon lo stava abbracciando e stavolta non era finto. Non c’era nulla di finto, non era uno stupido sogno. Le labbra erano vere. La pelle che stava bruciando era vera. Brendon era vero. Ed era quello che bastava.
 
Ryden exists ♥
 
                                                                          ******
 
Chapter 10 – The Only Exception
 
I ragazzi e le ragazze del liceo High Valley, a Las Vegas, erano tutti avvinghiati. Taylor era abbracciata ad un biondino,probabilmente il fantomatico Tom, pensava Ryan.
Questo era il ballo dell’ultimo anno. Tutti abbracciati, gente che si tiene per mano. Tutti che si vogliono bene.
“Dov’è Hayley?” Chiede Brendon.
“Non so, risponde Ryan, che lo sta tenendo per mano. Non si vergognano più di nulla. Non sono malati. Sono solo innamorati.
“Taylor..hai visto Hayley?” Chiede Brendon, mentre la bionda si avvicina,insieme a Tom. “Non ho idea di dove possa essere, comunque ragazzi..sono lieta di presentarvi Tom..”
“Piacere..” Tom sembra simpatico. “Wow, ma voi due state insieme?” Chiede lui.
“Si insomma..in un certo sens-“
“Signore e signori, buonasera!” Hayley stava parlando dal palco, accanto a Pete, pronto a suonare.
“Questa è la serata dei liceali. La serata delle nuove coppie. La serata dell’amore. Dovete sapere, cari amici, che in questi giorni è nato un amore travagliato, forse proibito tra due nostri compagni maschi di scuola.
Questa canzone che sto per cantarvi, è stata scritta da Brendon Urie, per questo ragazzo. Un ragazzo che ama tantissimo. Io, Pete e la sua band siamo venuti a proporvela. Quindi, abbracciate la persona che amate, perché questa è una canzone che parla di amore. Ecco a Voi The Only Exception. Un applauso..”
Brendon era rosso. Oh santo cielo, lui non sapeva nemmeno come l’avrebbe cantata Hayley. “Ryan.. io..”
“La canzone è per me?”
“ Ma certo..” Brendon sorride e abbraccia Ryan, mentre Taylor abbraccia Tom.
Le note della canzone si espandono nell’aria.
 
When I was younger
I saw my daddy cry
And cursed at the wind
He broke his own heart
And i watched
As he tried to re-assemble it

And my momma swore
that she would never let herself forget
And that was the day that I promised
I'd never sing of love
If it does not exist

But darlin',
You, are, the only exception
But, you, are, the only exception
But, you, are, the only exception
You, are, the only exception

Maybe i know, somewhere
Deep in my soul
That love never lasts
And we've got to find other ways
To make it alone
Or keep a straight face

And i've always lived like this
Keeping it comfortable,
distance, and up until now
I'd sworn to myself that I'm content
With loneliness
Because none of it
was ever worth the risk, but...

You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception

I've got a tight grip on reality
But I can't let go of what's in front of me here
I know you're leaving in the morning, when you wake up
Leave me with some kind of proof it's not a dream

Oh

You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception
You, are, the only exception

And I'm on my way to believing.
Oh, And I'm on my way to believing.
 
Un applauso. La canzone è meravigliosa, dolce, passionale. Brendon pensa che sia perfetta. Sia uguale al suo Ryan. “Grazie Bren…sei tu la mia sola eccezione,” gli dice mentre gli stampa un dolce bacio. Il loro amore non si preoccupa di ciò che possono pensare gli altri.
Il loro è un amore che dura per sempre.
Ringrazio chi ha letto =) se volete saperne di più.. vi rimando alla "Storia madre" =) (ribadisco che i vari personaggi e le idee sono frutto della mia immaginazione che non fa sconti neanche a santo Stefano.. auguri a tutti!!! =)
   
 
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