La
fidanzata
Ultimo Capitolo
"Lascia che sia io ad occuparmi di
questa traditrice. Scoprirà cosa significa veramente SOFFRIRE".
Mihea avanzò solennemente verso il soldato, che teneva ancora Bulma in trappola.
Lei lo sentiva dietro di sé che
ansimava pesantemente, e che infine apriva le braccia per lasciarla andare.
"Avrei potuto occuparmene da solo..."
"Ma voglio essere io ad avere il piacere di ucciderla, con le mie stesse mani!"
replicò Mihea, e prese subito Bulma per un braccio attirandola a sé. Le voltò la faccia
contro un muro, e con cattiveria le sussurrò "Vegeta era mio, io ero la sua
fidanzata. Come hai osato intrometterti tra di noi?"
Bulma, gelata dalla paura, riuscì comunque a balbettare "Non è come
credi..."
Vegeta continuava a rimuginare su quello che stava succedendo, ed era incerto
sulla prossima mossa da intraprendere. Avrebbe potuto fare fuori Mihea e il suo
soldato in un colpo solo, ma si rendeva conto che Bulma avrebbe potuto farsi
molto male.
Ma perchè attribuiva a quella donna tanta importanza? Un tempo non avrebbe avuto
scrupoli ad ammazzare chiunque, indistintamente da sesso e razza.
"VEGETA! CHE STAI ASPETTANDO? UCCIDILO!" strillò Mihea all'improvviso,
cogliendo tutti di sorpresa.
Il seguace di Freezer sbarrò gli occhi e imprecò, mentre Vegeta parve un attimo disorientato, poi le parole di Mihea si facessero di colpo chiare nella sua mente.
E prima che il soldato avesse il tempo di premere il bottone rosso per il teletrasporto, era già stato colpito da una sfera energetica.
Calò un pesante silenzio nella casa, ed era come se fra i tre ci fosse un grande imbarazzo.
Erano accadute così tante cose...
Mihea si allontanò di un passo da Bulma,
guardandola con apprensione.
"Stai... stai bene?" Era una domanda banale, ma l'unica di cui voleva avere una
risposta.
"Sì. E tu?" Ci fu un'altra pausa.
"Sto meglio".
"Non ti ringrazierò mai abbastanza, Mihea. Mi hai salvato la vita..."
disse Bulma guardandola nei suoi grandi occhi rossi,
che ora avevano l'espressione di chi si perde a contemplare il passato.
"Ho fatto quello che era giusto fare". Poi sollevò la testa con fierezza e
aggiunse "Ora sono pronta a guardare con ansia il futuro. Il mio
popolo mi aspetta! Inoltre... sono molto felice, perchè so che posso contare più
che mai sulla nostra amicizia" le sorrise sincera, prendendo le sue mani.
Fino a
pochi giorni fa erano delle perfette estranee, ora sembravano essere amiche da
sempre.
Vegeta invece se ne stava in silenzio contro una parete, con le braccia incrociate e
lo sguardo perso nel vuoto. E pensava. Aveva sempre cercato di essere cieco di
fronte alla verità, ma vedere Bulma in pericolo per causa sua gli aveva mosso
qualcosa dentro. Aveva capito
molte cose.
Mihea lasciò le mani di Bulma e si rivolse a lui. "Che hai intenzione di
fare?"
In tutta risposta Vegeta si slacciò il cinturino per il teletrasporto e lo lanciò a Mihea
che lo prese al volo. Lei sospirò, capendo che non sarebbe più
venuto su Crypto.
Bulma invece sentì gli occhi riempirsi di lacrime per la gioia, e dovette
coprirsi la faccia con le mani.
Mihea fece un profondo respiro, sentendosi di troppo. E forse
lo era sempre stata. Senza preavviso premette il pulsante della macchina per il teletrasporto e scomparve, prima che Bulma avesse il tempo di salutarla.
Dopo un silenzio che si protrasse troppo a lungo, Bulma cercò disperatamente
qualcosa da dire.
"Che strana avventura, eh!"
Lui annuì.
"Forse avrei dovuto andarmene davvero. Seguaci di Freezer assetatati di vendetta
ce ne sono in tutto l'universo, ed episodi così potrebbero ripetersi".
"Non mi importa" disse Bulma, mentre i suoi occhi azzurri catturavano lo
sguardo del saiyan.
Aveva sempre saputo che Vegeta era molto più che un efferato assassino! Era
anche un uomo pieno di passioni ed in grado di preoccuparsi per gli altri. Di
occuparsi di lei.
L'idea che avesse voluto difenderla, poi, dall'attacco degli alieni, la riempiva
di gioia. E forse, in quel bacio che si erano scambiati poche ore prima,
c'era qualcosa di più della tristezza di un addio.
Fu naturale per lei gettarsi contro di lui ed abbracciarlo forte. Vegeta per
poco non perse l'equilibrio, ma dovette ammettere a sé stesso che quegli slanci
di affetto da parte di Bulma gli facevano piacere. Però doveva riportarla
all'amara realtà.
"Non resterò qui per sempre" le soffiò sui capelli.
"Non mi importa neanche di questo. Non mi importa assolutamente di nulla!"
replicò lei, completamente persa nella felicità di essere tra le sue braccia.
Vegeta si chinò su di lei, ansioso di sentire di nuovo il sapore di quelle
labbra rosse, e Bulma accolse quell'invito immediatamente, chiedendosi come
sarebbe stato fare l'amore con uomo così straordinario. E tra un bacio e
l'altro, lei gli fece la fatidica domanda.
"Posso essere io la tua nuova fidanzata?"
Nda: Devo ringraziare di cuore tutti voi che avete letto e recensito la mia storia, per quanto stupida fosse. Perciò grazie a Lilac, Tsubaki e Lefteye che adoro e che hanno commentato ogni capitolo. E grazie anche a Taisa, Lorigeta, MikyStardust, Dianatabo, Giuly23, Majin, Liri, Hachi88, AmyGoku,Mikysimpa, Jackie93, Heleamicachipss, Kikk@93, Ary22, Paie, Sadika, Emyc, Giuliathebest, Bulma89, Bratheprincess, Linasyan, Silvia, Vegeta91, Hainett, Topy, Plubuffy, Mery, Kimblack, Sindel, e tutte le persone che hanno messo questa storia tra preferiti.
Per un po' non pubblicherò
perchè vado in vacanza *.* ma spero ti trovare l'ispirazione per una nuova
storia, magari sotto l'ombrellone o in riva al mare.
Baci,
Cibbì.
Ps: Che splendido regalo che mi ha fatto Taisa! Una fanart dedicata a questa storia! Correte a vederla CLICCANDO QUI!