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Autore: serelily    27/12/2012    12 recensioni
«Mi vuoi dire qual è il problema?» sbottò all'improvviso, non facendocela più.
«Di che parli?» fece Lucas guardandolo corrucciato mentre si scaldava le mani davanti al camino.
«Per quale motivo sei così scontroso? In questi due giorni hai avuto un umore nerissimo e io non so più come farti calmare»
Lucas sospirò, come se fosse improvvisamente stanco.
«Josh, io... » si interruppe, mordendosi il labbro e indeciso su come continuare.
«Lucas, amore, cosa c'è che non va?»
«Stavo cercando qualcosa da regalarti per Natale e... quando l'altro giorno siamo passati davanti a tutti quei negozi, ho visto una cosa. Sarebbe stata perfetta, non solo per me, ma per entrambi... solo che... »
Missing Moments dopo Tu sei tutto ciò che conta
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'You can be anything you want to be'
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IT'S CHRISTMAS TIME - JOSH E LUCAS



Andare in giro per negozi non era allettante, per lui. Avrebbe voluto essere a casa, in quel momento. Magari davanti al camino che Josh aveva tanto insistito per far installare proprio al centro del salotto.
Invece si trovava al freddo e al gelo, trascinato da un negozio all'altro da quello che era diventato suo marito solo da pochi mesi.
«Pensi che riusciamo a sbrigarci per le sei?» chiese a Josh con un leggero sospiro «Questa sera devo andare al ristorante»
Josh annuì distrattamente, mentre osservava incantato le vetrine cariche di rosso e oro.
Lucas sospirò di nuovo, osservando le nuvolette di fumo bianco uscire dalle sue labbra.
«Devo solo comprare il regalo per Seth e poi siamo a posto. Gli altri li abbiamo presi tutti» disse Josh con un sorriso fermandosi ad ammirare un maglioncino grigio.
«Forse ci siamo, entriamo un attimo qui»
Senza aspettare una risposta, Josh lo trascinò all'interno del negozio, dove Lucas passò la successiva mezz'ora in piedi vicino alla porta mentre Josh si faceva consigliare dal commesso.
Finite le compere, con un sospiro di sollievo si avviò finalmente al parcheggio, stravolta era lui a trascinare Josh.
«Hai fatto tutto allora?» chiese una volta seduto in macchina, mentre Josh prendeva posto al suo fianco.
«Certo» Josh gli sorrise, mentre Lucas accendeva il motore per dirigersi verso casa.
 
Josh sapeva perché Lucas era così scontroso. Sapeva che odiava fare shopping, e per questo non gliel'aveva fatto pesare, ma ora stava decisamente esagerando.
Era due giorni che si comportava allo stesso modo, e per quanto lo shopping fosse stato noioso e irritante, era finito da un bel pezzo.
Le aveva provate tutte per farlo rilassare, persino farsi trovare sveglio e disponibile al suo ritorno dal ristorante. Niente di niente.
«Mi vuoi dire qual è il problema?» sbottò all'improvviso, non facendocela più.
«Di che parli?» fece Lucas guardandolo corrucciato mentre si scaldava le mani davanti al camino.
«Per quale motivo sei così scontroso? In questi due giorni hai avuto un umore nerissimo e io non so più come farti calmare»
Lucas sospirò, come se fosse improvvisamente stanco.
«Josh, io... » si interruppe, mordendosi il labbro e indeciso su come continuare.
«Lucas, amore, cosa c'è che non va?»
«Stavo cercando qualcosa da regalarti per Natale e... quando l'altro giorno siamo passati davanti a tutti quei negozi, ho visto una cosa. Sarebbe stata perfetta, non solo per me, ma per entrambi... solo che... »
«Che?» fece Josh, sempre più ansioso.
«Ecco... era una culla» disse Lucas, le gote che si tingevano di rosso.
«Amore... » iniziò Josh intenerito.
«Io non so se siamo pronti, ma sicuramente prima o poi ne sentiremo il bisogno. Solo che... quando penso all'avere dei figli, mi viene in mente mio padre e... »
«Tu non sei tuo padre, e non lo sarai mai. Hai ragione, non siamo pronti, ma quando lo saremo sono sicuro che tu diventerai un padre meraviglioso.»
«Ne sei sicuro?» chiese Lucas, il tono più tranquillo.
«Ma certo, amore mio» disse Josh baciandolo sulle labbra.
 
   
 
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