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Autore: fubuki yuri    28/12/2012    8 recensioni
I nostri calciatori preferiti in trasferta invernale! Tra allenamenti, festini notturni e gare di sci potrebbe sorgere qualche imprevisto...cosa combineranno i nostri eroi?
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axel/Shuuya, Nathan/Ichirouta, Shawn/Shirou, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti,
Vi presento la mia primissima fanfiction su Inazuma Eleven.
Piccola premessa: questo racconto era stato concepito come one shot, ma vista la sua lunghezza ho deciso di dividerlo in più capitoli; in ogni caso prevedo di cavarmela con 3/4 capitoli... cinque al massimo.
Altra piccola nota: non sono presenti oc! Protagonisti assoluti di questa storia sono i giocatori dell'Inazuma Japan, anche se (come noterete) mancano alcuni personaggi (es: Toramaru, Tobitaka ed altri)... non chiedetemi perchè non li ho inseriti nella trama! si vede che non mi stanno simpatici XD
Detto ciò vi auguro buona lettura... fatemi sapere cosa ne pensate!
*fugge inseguita dalle fan inferocite di Toramaru & co*



Il pulmino Inazuma si arrestò dinnanzi ad uno chalet in legno che pareva essere stato adagiato su una distesa sconfinata di neve e attorniato di rigogliosi sempreverdi al preciso scopo di ricostruire fedelmente lo scenario di una cartolina d'auguri natalizia.
"Eccoci arrivati, ragazzi!" Annunciò il signor Veteran tirando il freno a mano ed estraendo la chiave dal blocchetto d'avviamento del veicolo "Questo sarà il vostro alloggio per i prossimi giorni; benvenuti a residenza Coldbreeze!"
"Siamo sicuri di essere nel posto giusto?!" Chiese Endou con gli occhi sgranati e l'espressione incredula "Non posso credere che la federazione calcistica giapponese metta a nostra disposizione una reggia come questa!"
"Invece è proprio così, Mamoru! La villa, la palestra e il campo da gioco sul retro dell'abitazione sono tutti vostri!"
"Wow!" Commentò Kazemaru, seduto accanto al capitano "Certo che la federazione non bada a spese!"
"Ci mancherebbe!" Esclamò Tsunami balzando in piedi pronto e deciso a saltare giù dal pullman per darsi all'esplorazione dello chalet e del complesso del quale ques'ultimo faceva parte "Siamo la nazionale giapponese; meritiamo questo ed altro! Dico bene Tachimukai?"
"Ehm... non saprei..." Balbettò in risposta il timido portiere di riserva della squadra "Io mi sarei accontentato anche di una sistemazione più spartana."
"Sciocchezze!" Ribatté il surfista agitando la mano noncurante, come a voler scacciare qualcosa di fastidioso "Io dico di goderci il soggiorno in questo posto incredibile senza fare troppe storie!"
"Giusto!" Concordarono Kabeyama e Kogure mentre il compagno dai capelli rosa si lanciava all'esterno della vettura trascinando per il braccio un impotente Tachimukai.
"Ehi, aspettatemi!" Protestò Endou seguendoli insieme a gran parte della squadra.
"Guardateli!" Ridacchiò Fudou "Sono felici come dei bambini la mattina di Natale!"
"Vorresti farci credere che non sei entusiasta quanto loro di trovarti in questo posto?" Lo rimbeccò Sakuma con il sopracciglio inarcato.
Il moro arrossì bofonchiando qualcosa di incomprensibile, ma sicuramente pungente, in risposta prima di alzarsi e scendere dal pullman.
"In realtà è molto più contento di quanto non voglia dare a vedere." Fece Kidou divertito per poi guadagnare l'uscita insieme a Sakuma "Gouenji, Fubuki: voi non venite?"
"Arriviamo!" Replicò la prima punta dell'Inazuma Japan.

Dal canto suo, Shirou Fubuki taceva sorridendo estasiato e perso com'era nella contemplazione dei fiocchi pallidi di neve soffice che precipitavano dal cielo color indaco in una danza soave e leggiadra fino a planare dolcemente sul suolo già imbiancato.
Il paesaggio e il clima del luogo nel quale erano approdati sembravano essere in tutto e per tutto simili a quelli di Hokkaido, l'isola che gli aveva dato i natali e che era stata teatro della maggior parte degli episodi più importanti e significativi, tristi o felici che fossero, della sua vita.
Non c'era niente in quel posto, a partire dai riflessi cangianti prodotti dai raggi del sole timido che rilucevano sul terreno ricoperto di cristalli candidi fino alla sensazione data dai peli che si rizzavano sulle braccia a causa del freddo, che non sapesse di familiare e che non richiamasse alla sua mente un susseguirsi ininterrotto di ricordi; per la prima volta dopo tanto tempo il lupo dei ghiacci si sentiva a casa.

"Sembi felice."
La voce di Gouenji lo distolse dai propri pensieri richiamandolo alla realtà.
Sorrise al biondo decidendosi finalmente ad abbandonare la sua postazione sul sedile di coda  del mezzo di trasporto della squadra.
"Lo sono."
"Posso capirlo." Annuì Shuya "Sei nel tuo habitat naturale."
"Mi fai sembrare una specie di animale selvatico!" Rispose scoppiando in una di quelle risate che i suoi amici avevano imparato ad associare solo ed unicamente alla persona, nonché alla personalità, di Shiro Fubuki; una risata mite e gentile dal suono carezzevole e argentino.
"Andiamo, o ci perderemo tutto il divertimento!"
Scesero dal pullman e raggiunsero i compagni fermi di fronte al portone d'ingresso della villa.

"Si gela!" Si stava lamentando Tsunami "Non mi sarei mai aspettato un freddo simile!"
"Da queste parti gli inverni sono particolarmente rigidi." Replicò Hiroto attraverso la sciarpa che gli nascondeva gran parte del viso "Inoltre sembra  che questo sia l'inverno più freddo degli ultimi vent'anni."
"Che fortuna!" Commentò Midorikawa sarcastico.
"Non so voi, ma ho una gran voglia di cioccolata calda." Intervenne il portiere della Inazuma riscuotendo immediatamente in consenso di Kabeyama.
"Io invece non vedo l'ora di mettere ai piedi lo snowboard." Sospirò Fubuki lanciando uno sguardo alle piste che si intravedevano dietro il profilo della villa.
"Snowboard." Ripeté Tsunami pensoso "Sarebbe una specie di surf sulla neve, giusto?"
"Sono due sport molto diversi tra loro." Rispose Endou, che in passato aveva avuto modo di cimentarsi sia con lo snowboard che con la tavola da surf "Anche se per entrambi è necessario essere dotati di un grande equilibrio."
"Quello non mi manca di certo!"
"Nemmeno a me." Affermò Kogure con decisione "E sono sicuro che, con l'aiuto di un buon insegnante, diventerei un asso con lo snowboard!"
"Ehi Fubuki, potresti dar loro una mano!" Propose Kazemaru "Proprio come hai fatto con noi."
"Ottima idea!" Approvò Tsunami euforico mentre Kogure saltellava eccitato e impaziente di intraprendere quella nuova esperienza.
"Insegneresti anche a me, Fubuki?" Domandò timidamente Tachimukai.
"Anche a me!" Si aggiunse Midorikawa.
"In effetti anche a me non dispiacerebbe imparare." Disse Hiroto "Ci aiuterai, Shirou?"
"Certo!" Sorrise il neo-insignito istruttore "Sarà divertente!"

In quella, il signor Veteran raggiunse il gruppetto e, finalmente, estrasse dalla tasca del pesante giaccone la chiave che permetteva l'apertura della porta di residenza Coldbreeze.
"Alla buon ora!" Borbottò Fudou "Qui fuori si congela!"
"Ti ha mai detto nessuno che il tuo continuo brontolare ti rende incredibilmente simile ad una pentola di fagioli, Akio?" Sbuffò Sakuma varcando la soglia della villa.
"E a te non hanno mai detto che sei insopportabilmente petulante?!"
I due attaccarono a punzecchiarsi sotto gli sguardi indifferenti e ormai abituati dei compagni  che sembravano più interessati ad osservare l'interno della casa e il suo arredo con gli occhi spalancati per la meraviglia; nessuno si aspettava tanto sfarzo, per quanto l'aspetto esteriore dello chalet apparisse particolarmente promettente.
"Incredibile!" Articolò Kogure guardandosi attorno con aria quasi smarrita "Tutto questo è solo per noi?!"
"Per voi e per lo staff della Inazuma che arriverà domani." Precisò l'autista.
"Stando a quanto mi ha detto mia sorella Haruna sarà lei stesso ad andare a prendere il Mister e le ragazze; non è vero, signor Veteran?" Chiese Kidou.
"Infatti." Confermò l'uomo "Partirò domani mattina di buon'ora per raggiungerli a Tokio ed accompagnarli qui."
"Con un po' di fortuna arriverete prima che faccia buio."
"Lo spero!"

Intanto Endou e gli altri si erano dati all'esplorazione dell'abitazione in tutta la sua considerevole estensione.
"Avete visto com'è ben fornita la dispensa in cucina?"
"Non posso crederci: in bagno ci sono sauna e idromassaggio!"
"La camera con il letto a due piazze è prenotata!"
"Non ci provare, Tsunami!"
"Potremmo giocarcela alla morra cinese!"
"Io passo! Mi accontento della stanza con il televisore a schermo ultrapiatto."
"Cosa?! C'è uno schermo ultrapiatto?!"
"Si, con lettore dvd e tv satellitare."
"Sapete, in fin dei conti potrei anche cedervi il letto a due piazze."
Kidou intercettò lo sguardo divertito di Gouenji, che come lui seguiva in silenzio i battibecchi dei compagni, e sorrise; si preannunciava un ritiro decisamente spassoso.
"Perchè invece di bisticciare non inauguriamo il campo da calcio sul retro della casa con una bella partita d'allenamento?" Propose Endou ponendo fine alle diattribe.
"Siiiiiiii!!!" Acconsentirono immediamente Tachimukai, Kogure e Kazemaru.
"Mi sembra un'ottima idea." Approvò Hiroto mentre Gouenji e Kidou annuivano concordi.
"Contate anche noi!" Aggiunse Sakuma indicando sé stesso e Foudou.
"Io invece preferirei arbitrare." Disse Kabeyama "Il viaggio per arrivare fin qui mi ha stancato e non me la sento di giocare."
"Come preferisci, Heigorou." Replicò il capitano "Quanto a voi, Midorikawa e Fubuki: siete dei nostri, vero?"
"Certo!" Confermò l'ex alieno.
"Veramente io speravo di fare qualche pista con gli sci o con lo snowboard." Rispose incerto l'altro.
"Ma puoi farlo domani! Andiamo Shirou, non farti pregare!"
"Ma io..."
"La neve non scappa mica!" Diede man forte Kazemaru "Anzi, se stanotte nevicasse, domani sciare sarebbe ancora più divertente!"
"Gioca con noi, Fubuki-kun!" Fece eco Tachimukai "Se partecipi possiamo fare un sei contro sei."
"E va bene! Mi avete convinto!"
"Evviva!" Esultò il portatore della maglia numero uno aprendo la strada al resto del gruppo verso il campo da gioco, dove, dopo aver indossato le divise della nazionale, si divisero in due squadre da sei giocatori ciascuna.
Nella prima, capitanata dallo storico portiere della Raimon, militavano Kazemaru e Midorikawa come centrocampisti, Hiroto e Fubuki in attacco nonché Kogure a difesa della porta.
Il team capitanato da Tachimukai poteva contare invece sulla bravura di Tsunami nel ruolo di difensore, il genio di Gouenji come punta d'attacco e la presenza rassicurante alle spalle di quest'ultimo di tre fuoriclasse come Sakuma, Fudou e Kidou.

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I giocatori si disposero in campo mentre i capitani lanciavano una moneta per stabilire quale tra le due squadre avrebbe aperto il match.
"Testa!" Decretò Kabeyama "Palla alla squadra di Endou."
Non appena i due portieri ebbero occupato la propria posizione tra i pali della rispettiva porta, Heigorou fischiò il calcio d'inizio e la palla passò immediatamente dai piedi di Fubuki a quelli di Hiroto che prese ad avanzare verso la metà campo avversaria.
Il rosso avanzò driblando agilmente Gouenji ed effettuando un  passaggio al lupo dei ghiacci che bloccò un pericoloso tentativo da parte di Fudou di sottrargli palla per poi ripassare al compagno di squadra.
"Non penserai di avere vita facile!" Sogghignò Kidou intervenendo in scivolata per distrarre l'avversario che, impegnato a proteggersi dal suo assalto, non poté evitare di farsi rubare palla da Sakuma.
"Non ci ho sperato neanche lontanamente." Sorrise di rimando Kiyama per poi ripartire di corsa all'inseguimento del pallone che era passato in possesso di Fudou.
Kazemaru si lanciò verso il moretto mentre Midorikawa marcava Sakuma che procedeva di pari passo con il compagno; Fubuki nel frattempo cercava di rientrare in difesa, ma era ancora parecchio lontano dalla propria porta quando Fudou, trovandosi di fronte ad un Kogure più che determinato ad impedirgli di tentare il goal, effettuò una finta per passare a Gouenji.
"Preparati Endou! TORMENTA DI FUOCO!"
Il tiro partì preciso e potente e con una rapidità sorprendente raggiunse la barriera costituita dalla mano del colosso del portiere sfidandola e mettendola a dura prova prima di arrestarsi dinnanzi alla sua invalicabile possenza.
"Ottimo tentativo, Gouenji! L'ho parata per un soffio!"
"La prossima volta non sarai così fortunato." Ammiccò il biondo in risposta.
"Lo vedremo!" Sorrise Endou rilanciando verso il centro campo, puntando su Kazemaru.

Il gioco proseguì ininterrottamente tra colpi di scena e ribaltamenti entusiasmanti fino all'arrivo del signor Veteran che, esortando i ragazzi a rincasare per preparare la cena, sancì la fine della partita amichevole.

"Non è giusto!" Si lamentò Kogure mentre si dirigevano agli spogliatoi "Un altro goal e avremmo pareggiato!"
"Non penso proprio che sareste riusciti a superare la mia difesa formidabile!" Replicò Tsunami scettico.
"Veramente ci siamo riusciti ben due volte!" Lo canzonò l'altro "Prima con la meteora dirompente di Hiroto e poi con il grande vortice di Fubuki e Kazemaru."
"Come se tu non ti fossi fatto fregare per ben tre volte!" Bofonchiò il surfista indispettito prima di infilarsi sotto la doccia.
"E' stata una partita bellissima!" Fece Endou ancora su di giri "Siamo stati tutti bravissimi! Non vedo l'ora che sia domani mattina per riprendere gli allenamenti!"
"Non avevo dubbi." Ironizzò Kazemaru scambiandosi un'occhiata divertita con Kidou.
"A me invece viene da piangere al solo pensiero di dovermi allenare all'aperto con questo freddo." Commentò MIdorikawa rabbrividendo all'idea.
"Non fa così freddo." Osservò Fubuki cercando lo shampo nella baraonda all'interno del proprio borsone.
"Forse per te che sei una specie di ghiacciolo umano! Io sto congelando!"
"Vedrai che domani durante gli allenamenti non avrai freddo." Intervenne Hiroto "Basta muoversi per scaldarsi!"

Una volta che tutti si furono fatti la doccia e rivestiti, il gruppo al completo fece ritorno alla villa, dove trovarono Kabeyama e l'autista del pulman completamente assorbiti dal tentativo di cucinare qualcosa di commestibile per il pasto serale.
"Cosa diamine è successo qui?!" Sbottò l'ex capitano della Gemini Storm guardando con aria di disapprovazione la cucina disastrata, il pavimento sommerso di farina e i due cuochi improvvisati totalmente ricoperti di polvere candida "E' per caso scoppiata una bomba?!"
"Stavamo cercando di preparare la cena." Giustificò il signor Veteran "La situazione ci è un po' sfuggita di mano."
"Un po'?!" Ripeté Midorikawa con il sopracciglio inarcato e le mani sui fianchi "Con tutto il rispetto, signore, mi sembra che siate totalmente in preda al chaos."
"Ehm... ecco... noi..."
"Andate a darvi una ripulita, da questo momento assumo io il comando!"
"Ma..."
"Andate!" Intimò il ragazzo con una risolutezza quasi minacciosa e un'espressione che ricordava vagamente quella dell'alieno Reize.
A quel punto Kabeyama e Veteran decisero saggiamente di astenersi dall'obiettare e si defilarono in tutta fretta.
"Molto bene."
Gli occhi dei presenti erano tutti puntati sul centrocampista e nessuno osava fiatare.
"Adesso mettiamoci all'opera!" Decretò con fare dittatoriale "Sakuma, Fubuki e Kazemaru: apparecchiate la tavola! Endou, Tsunami e Kogure: a pulire le patate! Hiroto e Fudou: sistemate il disastro provocato da quei due impiastri e Tachimukai occupati di loro assicurandoti che restino il più lontano possibile dalla cucina! Quanto a Kidou e Gouenji, voi mi aiuterete a preparare gli onigiri!"
"Un momento!" Esordì Fudou indignato "Se pensi che io sia disposto a sgobbare come uno sguattero solo perchè lo dici tu..."
Midorikawa si voltò di scatto a fronteggiarlo, fulminandolo con lo sguardo.
"... vado a prendere la scopa!" Concluse il moro con un timbro di voce insolitamente acuto che provocò uno scoppio di risate generale.
"E voi cosa avete da ridere?! Al lavoro, scansafatiche!"
Al che tutti si affrettarono ad obbedire.

"Vorrei tanto sapere perchè dobbiamo essere proprio noi a pelare patate!" Mugugnò Endou insoddisfatto mentre martoriava il tubero che aveva tra le mani nel tentativo di pulirlo.
"Già, me lo chiedo anche io!" Diede man forte Tsunami chinandosi a raccogliere un quantitativo non precisabile di tovaglioli di carta che aveva appena fatto cadere.
"Shhhh! Abbassate la voce!" Li redarguì Kogure guardandosi attorno circospetto "Potrebbe sentirci!"
"Chi?!" Chiesero perplessi gli altri due.
"Midorikawa! Non so voi, ma non ci tengo a farlo arrabbiare! Quello è matto e pericoloso, ve lo dico io!" Rispose il ragazzino "Si può sapere perchè vi agitate tanto adesso?!"
Tsunami ed Endou gesticolavano animatamente indicando qualcosa alle sue spalle.
"Dietro di me? Cosa?!"
"E così sarei matto, eh?!"
Kogure si voltò lentamente trovandosi di fronte all'ex alieno dai capelli verdi, che lo squadrava con espressione omicida.
"Io... ehm, non intendevo... cioè: non volevo dire... Endou? Tsunami? un aiutino?"
"Nemmeno per sogno!"
"Buona fortuna, Yuuya!"
"Grazie tante! Begli amici che mi ritrovo!" Sbottò prima di iniziare a correre, inseguito da Midorikawa che sembrava avere intenzioni bellicose.

In mezzo a tanta confusione, Kidou e Gouenji appallottolavano mucchietti di riso discorrendo tra loro del più e del meno.
"Vi serve una mano?" Sopraggiunse Hiroto che aveva appena terminato di rimediare ai danni provocati da Veteran e Kabeyama "Non ho niente da fare e preferirei evitare che sia Midorikawa a trovare un modo per tenermi occupato."
Gli altri due sorrisero di rimando invitandolo ad unirsi a loro nella preparazione degli onigiri.
"Grazie, ma posso sapere una cosa?" Domandò il rosso guardando le polpettine già pronte disposte su un vassoio "Come mai metà degli onigiri che avete preparato ha la tipica forma triangolare mentre gli altri somigliano a... come dire...fogli di carta accartocciati?"
L'attaccante di punta dell'Inazuma scoppiò a ridere.
"Semplicemente perchè Kidou è del tutto incapace di dare al riso la giusta forma! Per questo gli onigiri che ha fatto lui hanno un aspetto orribile!"
"Non sono orribili!" Protestò lo stratega della squadra assumendo un cipiglio offeso ed indignato che aveva del ridicolo "Sono solo diversi!"
"Vorrai dire informi!"
"Io li trovo carini." Fece Hiroto conciliante.
"Ma se hai appena detto che somigliano a fogli di carta accartocciati!"
"Stavo solo scherzando!"
"Allora? A che punto siete con gli onigiri?" Chiese Midorikawa avvicinandosi dopo aver provveduto ad appendere Kogure all'attaccapanni in salotto.
"Siamo a buon punto." Replicò Gouenji "Hiroto ci sta aiutando."
"Bene!" Sentenziò il centrocampista esaminando con fare critico il risultato del loro lavoro "Questi sono veramente brutti! Spero che il sapore sia migliore del loro aspetto, perchè sono davvero deformi!"
Il biondo prese a ridere senza ritegno mentre Kiyama batteva colpetti consolatori sulla spalla di Kidou, improvvisamente rabbuiatosi.

Pochi minuti più tardi la cena era pronta, e la combriccola si riunì attorno alla tavola apparecchiata e imbandita.
"Itadakimasu!" Berciò Endou per poi gettarsi a capofitto sul cibo.
"Sembra tutto buonissimo!" Disse Tachimukai entusiasta.
"E' vero! Anche se devo dire che quegli onigiri hanno una forma veramente strana!"
"In effetti sono proprio bruttini." Concordò il portiere di riserva.
"Già! Ehi Kidou, perchè quell'aria affranta?"
"Avete offeso la sua dignità di chef." Spiegò Hiroto mentre Gouenji rideva dell'espressione depressa assunta dal compagno.

Salvo il piccolo incidente diplomatico, la cena si svolse piacevolmente tra chiacchiere e risate; consumata l'ultima portata, il gruppo si disperse.
Kabeyama e il signor Veteran furono incaricati da Midorikawa di lavare i piatti e Kogure di rassettare la cucina; naturalmente nessuno degli interessati osò contestare ma si accinsero immediatamente ad eseguire i compiti assegnati mentre i compagni di squadra furono liberi di svagarsi come preferivano.

"Cosa stai guardando, Kazemaru?" Chiese Fubuki raggiungendo in salotto l'amico dai capelli color turchese che, rannicchiato contro la spalliera del divano posto di fronte al televisore  acceso, sbirciava lo schermo attraverso le fessure tra le dita delle proprie mani serrate davanti al viso.
"Un film dell'orrore." Rispose con un filo di voce "La maschera di cera."
"Ma lo conosco! L'ho già visto; è carino."
"Carino?! E' un bagno di sangue!"
"E' un horror." Fece spallucce l'albino.
"Non avrei mai dovuto iniziare a guardarlo; ho paura!"
"E' solo un film, Ichirouta."
"Lo so, ma sono ugualmente terrorizzato! Potresti restare a guardarlo insieme a me?"
"Io veramente contavo di andare a letto presto."
"Ti prego Shirou, non abandonarmi!" Lo supplicò il corridore con gli occhi lucidi "Se rimango solo morirò di paura, lo so!"
"E va bene." Sospirò l'altro rassegnato prendendo posto accanto al compagno.
"Evviva! Grazie!"
Così si misero a guardare il film, Kazemaru stringendo convulsamente il braccio di Fubuki che tentava di tanto in tanto di liberarsi da quella morsa dolorosa, senza successo.
"Ma se lo trovi così spaventoso perchè non cambi canale?"
"Non potrei mai!" Replicò il velocista "Se non scopro come finisce il film continuerò a pensarci e ripensarci e questa notte non chiuderò occhio!"
"Capisco! Ma, scusami se te lo dico, mi stai bloccando la circolazione."
"Oh, scusami Shirou! E' la tensione!"

In quella sopraggiunsero Tsunami, Tachimukai e Kabeyama, quest'ultimo sorreggendo una ciotola ricolma di pop corn.

"Noooo! Non potete occuparmi il televisore! Sul sesto canale trasmettono i campionati di wind-surf!" Fece il surfista sgomento.
"Hai sentito Kazemaru? Forse potresti cambiare canale." Colse la palla al balzo Fubuki.
"Neanche per sogno!" Ribatté deciso il numero dieci "Mi dispiace Tsunami, ma se vuoi vedere il windsurf dovrai chiedere a Fudou di lasciarti usare il megaschermo nella sua camera."
"Io in camera di quello lì non ci entro nemmeno morto! Chissà cosa trama entro quelle mura! C'è chi dice che abbia una piantagione di banane sotto il letto."
"Sono solo calunnie!" Protestò Fudou, apparso silenziosamente da non si sa dove, facendo sobbalzare i compagni.
"Ma si può sapere da dove sei spuntato?!"
"Sono sempre stato qua! In ogni caso scordati di guardare il tuo stupido wind-surf sul mio prezioso televisore, Tsunami!"
"Nessuno ti ha chiesto niente, mangiabanane!"
"Come mi hai chiamato?!"
"Ma cosa state guardando di tanto interessante?" Domandò Tachimukai ai due seduti sul divano, cercando di sovrastare il baccano prodotto da Fudou e Tsunami che avevano preso a litigare tra loro.
"Un film horror."
"Non sapevo che ti piacesse quel genere, Kazemaru."
"Infatti non mi piace per niente."
"Allora perchè stai guardando?"
"Ho visto l'inizio." Spiegò l'interrogato "Devo sapere come finisce!"
Il portiere rivolse un'occhiata perplessa a Fubuki che rispose con un'alzata di spalle.
"Perchè non vi sedete? Se lo guardiamo insieme avrò meno paura."
"Non saprei, Kaze-kun." Tentennò Tachimukai "Non amo i film che fanno paura."
"Nemmeno io, in effetti." Rincarò Kabeyama.
"Non ditemi che avete paura di un film!" Intervenne Tsunami improvvisamente dimentico della lite in corso con il numero otto  "Siete dei fifoni!"
"Non siamo fifoni!"
"Dimostratelo!" Li sfidò Fudou "Guardate il film fino alla fine, se ne avete il coraggio!"
"Sempre se non siete troppo conigli!"
"Vi farò rimangiare tutto!" Esclamò l'ex giocatore della Fauxshore "Heigoru, siediti e passami i popcorn!"
"Ma io..."
"Non possiamo lasciare che si prendano gioco di noi in questo modo! Ne va del nostro orgoglio!"
"Si, ma..."
"Ci hanno chiamato conigli!"
"E va bene!" Acconsentì il difensore sedendo ai piedi del divano "Ma i popcorn li tengo io!"
"Voglio proprio vedere quanto resisterete prima di darvela a gambe!" Ghignò Fudou sistemandosi sul sofà tra Fubuki e Tsunami.
"Chi stai infastidendo questa volta, Akio?" Chiese Sakuma facendo la sua comparsa insieme a Kidou, entrambi attirati dagli schiamazzi dei compagni.
"Vedo che state guardando un film del terrore." Soggiunse il rasta mentre il moro rispondeva alla domanda dell'amico con un gesto decisamente poco fine.
"Vi unite a noi?" Li invitò Tachimukai "Ci sono anche i popcorn!"
"Ho sentito la parola popcorn?!"
Endou arrivò di corsa dal piano superiore, percorrendo le scale ad una velocità che aveva del soprannaturale.
"Si, stavo appunto dicendo a Yuuto che stiamo guardando un film e..."
"Se ci sono i popcorn guardo il film insieme a voi!" Interruppe il capitano spaparanzandosi accanto a Kabeyama seguito da Kidou mentre Sakuma e Fudou si contendevano il posto sul divano più vicino al bracciolo.
"C'è posto anche per noi?" Fece Midorikawa arrivando in quel momento con Hiroto.
"Certo!" Rispose Kazemaru stringendosi per fare posto all'ex alieno.
"Io vado a preparare altri popcorn!" Disse il rosso lanciando un'occhiataccia a Kabeyama ed Endou che in poco meno di due minuti avevano svuotato la ciotola.

A distanza di poco meno di mezz'ora la scena che si prospettò agli occhi di Kogure, giunto in salotto alla ricerca di una vittima sprovveduta da sottoporre ad uno dei collaudati scherzi del suo vasto repertorio, fu la seguente: Kazemaru e Midorikawa, spalla contro spalla, seguivano il film terrorizzati sobbalzando ogni tre secondi e coprendosi gli occhi a vicenda mentre ai loro piedi Endou e Kabeyama bisticciavano per il possesso della ciotola con i popcorn che Hiroto sgranocchiava indisturbato approfittando della distrazione dei due compagni; Tsunami dormiva con la testa sulla spalla di Fudou che fissava lo schermo del televisore ostentando un'espressione annoiata, nonostante il suo continuo mangiucchiarsi le unghie delle mani tradisse un certo nervosismo, la qual cosa non era passata inosservata agli occhi di Sakuma che sghignazzava incapace di darsi un contegno.
"Cosa state facendo?" Chiese Yuuya a Kidou che, ad eccezione di Tachimukai e Fubuki, sembrava essere l'unico a non avere seri problemi mentali.
"Stiamo guardando la maschera di cera." Replicò il ragazzo "E' un film dell'orrore."
"Voglio vederlo anche io!" Dichiarò Kogure dimenticando le intenzioni che l'avevano spinto a raggiungere i compagni.
"Non è un programma adatto ad un ragazzino della tua età." Fece presente Tachimukai.
"Guarda che ho solo qualche anno meno di te!" Ribatté l'altro offeso.
"In ogni caso il film è iniziato da un bel po'; è appena finito il primo tempo!"
"Non importa! Basta che mi facciate un riassunto di quello che mi sono perso."
"In pratica ci sono due pazzi che vogliono ricoprire di cera chiunque capiti sotto tiro." Sintetizzò Kidou "Per il momento sono già stati sterminati due terzi del cast del film."
"Raccapricciante!" Commentò il più giovane rabbrividendo mentre, sul maxi-schermo, uno dei personaggi principali veniva decapitato brutalmente.
"Già! Pensa che alla fine si salvano solo la protagonista e suo fratello!" Lo informò Fubuki.
"Grazie tante, Shirou!" Reclamò Midorikawa "Già che ci sei dicci come finisce il film!"
"Muoiono gli assassini ma si scopre che avevano un altro fratello, che poi sarebbe il tizio che ha accompagnato la protagonista fino alla cittadina abbandonata." Rispose candidamente il lupo dei ghiacci, non cogliendo l'ironia nel tono adottato dall'amico.
Nella stanza calò il silenzio e gli occhi di tutti si posarono sull'albino.
"Perchè mi guardate in quel modo?"
"Io lo ammazzo." Disse Fudou spezzando il silenzio.
"Questa volta hai tutta la mia approvazione." Assentì Sakuma.
"Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
"Io lo tengo fermo e tu lo uccidi, d'accordo Akio?"
"Ci sto!" Accettò il centrocampista avventandosi su Fubuki e iniziando a fargli il solletico.

Inutile a dirsi, di lì a poco scoppiò una guerra a colpi di solletico senza precenti.
"Si può sapere cos'è questo pandemonio?!" Comparve Gouenji, curioso di sapere a cosa fosse dovuto il chiasso che da tre quarti d'ora a quella parte gli impediva di prendere sonno.
"Aiuto Shuya, mi stanno uccidendo!" Implorò Fubuki scosso dalle risate dovute all'azione combinata di Sakuma e Fudou, ben decisi a tramortire il compagno a forza di solletico.
"Volete lasciarlo stare, voi due?!"
"Scordatelo! Se lo merita!"
"Muoio!" Gemette Shirou paonazzo come non mai, contorcendosi e ridendo senza controllo.
"Cosa può aver fatto di tanto terribile per meritarsi una punizione simile?" Domandò il cannoniere impietosito.
"Ha osato svelarci il finale a sorpresa del film che stavamo guardando!"
"E vi sembra un motivo valido?!"
"Certo!"
"Si! Io ho ucciso per molto meno!"
"Badate che se muore ci toccherà trovare qualcuno che lo sostituisca in campo!"
"Non è un problema!" Replicò Fudou indifferente.
"Aspetta, e se Kudou lo sostituisse con quello scimmione di Someoka?"  Si bloccò Sakuma, atterrito "Sarebbe una disgrazia!"
"Non hai tutti i torti! Forse ci conviene tenere in vita questo nanerottolo; sarà anche un guastafeste ma preferisco lui al sosia malriuscito di King Kong!"
"Allora smettete di torturarlo!"
"Sei il mio eroe, Shuya!" Ansimò Fubuki con il respiro affanoso, accasciandosi tremante sul divano.
"Che ti serva di lezione, Shirou!"
"Puoi giurarci!"
"Adesso posso sapere che film stavate guardando?"
"La maschera di cera." Rispose Endou "Non è ancora finito! Resta a guardarlo insieme a noi, Gouenji!"


Quando, due ore più tardi, il signor Veteran si levò dal proprio letto per procurarsi un bicchiere d'acqua in cucina, trovò i famosi e celebratissimi giocatori dell'Inazuma Japan addormentati in salotto, chi sul divano e chi sul pavimento.
"E pensare che hanno fatto tanto rumore per accaparrarsi le camere migliori!" Ridacchiò superando l'ammasso di corpi avvinghiati costituito da Endou, Tachimukai e Midorikawa per poi procedere verso la cucina, attento a non inciampare nella gamba di Tsunami che penzolava scompostamente dal divano.
"Buonanotte, piccoli campioni!"

  
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