Film > Biancaneve e il Cacciatore
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Autore: h a l s e y    28/12/2012    1 recensioni
"Oh baby, don't you know I suffer? Oh baby, can you hear me mourn?"
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Biancaneve, Cacciatore / Eric
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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E se Eric non se ne fosse mai andato dopo l'incoronazione di Biancaneve?

pov. Biancaneve

Beith interruppe il silenzio, con mio sollievo, nella sala del trono urlando un –Evviva la Regina!–
Io guardavo soltanto quell'uomo, in fondo alla sala, che mi rivolgeva uno sguardo indefinito, non sapevo se aveva deciso di andarsene o di rimanere con me, con noi. Ero molto più sicura che avesse scelto la seconda opzione, quando mi stupì e si diresse lentamente verso di me. Nessuno se ne rese conto, nessuno esclusi me, Williams e gli gnomi. Williams si allontanò, diretti verso gli gnomi, che guardavano assorti Eric, chiedendo loro se avessero intenzione di rimanere nel nostro regno o se volessero far ritorno alla loro radura con i loro vecchi vestiti. Erano così buffi con quei vestiti che mio zio, il duca, aveva fatto cucir apposta per loro.
Il cacciatore mi guardò orgoglioso mentre camminava ancora sulla quella piccola specie di via che creavano le persone del regno. Era lo stesso sguardo che mi rivolse quando mi vide uccidere Ravenna con lo stesso metodo che mi aveva insegnato lui con il pugnale, un pomeriggio nella Foresta Oscura.
Arrivò ai miei piedi con i suoi bei vestiti e i suoi capelli sistemati. Fece un piccolo inchino e salì lo scalino che ci separava. Mi prese il viso tra le mani.

pov. Cacciatore/Eric

Poggiai le mie labbra sulle sue per qualche secondo, per poi sorriderle. Lei mi fece un sorriso commosso con le lacrime agli occhi. Mi ricordò quando mi dichiarai a Sarah. Aveva la stesse espressione.
La principessa era tale e quale a lei, dolce quando serviva e guerriera quando si doveva far rispettare. Ma ovviamente, non avevo deciso di baciarla per questa somiglianza con la mia ex-moglie. Avevo preso questa decisione perché non volevo farmela sfuggire anche se non ero pronto per restare. Non volevo che si facesse venire qualche strana idea per compiacere il suo popolo, perché ne sarebbe stata capace.
Lei poggiò le sue piccole mani sulle mie enorme che ancora circondavano il suo viso. –Cacciatore... perché non l'avete mai fatto prima?–
Cosa le potevo rispondere? Che non avevo avuto il coraggio? Che mi sentivo troppo in colpa perché sapevo di meritarmi una ragazza? Perché lei meritava qualcuno come William? No, certo che no.
–Perché... non sono sicuro di voler rimanere, sapete come sono, non sono il tipo di uomo che se ne sta fermo così, anche se fosse per qualcuno che amo...– scossi la testa.
–So perfettamente come siete, penso di avervi capito un po.– mi accarezzò il viso, che si distese in un sorriso. –Tornerete?– mi sussurrò con uno sguardo triste, la faccia appena corrucciata.
–Sì, mia regina, tornerò.– dissi sicuro. Avevo già pensato a riguardo e sapevo che sarei tornato, non potevo star tanto lontano da lei. Aveva sostituito il mio tutto, le mie ubriacate, le mie sciocchezze fatte nel corso del tempo. Sapevo che non volevo più far quegli errori che avevo commesso nel passato. Ma sapevo anche che non volevo rimanere fermo nel regno, volevo ancora viaggiare e visitare tanti posti.
–Va bene, ma... tornate, per favore.– mi guardò ancora con quello sguardo triste, come se ne andasse la sua cosa più importante, cosa che mi fece gioire interiormente.
Le lasciai un bacio a fior di labbra e mi incamminai verso l'uscita. Arrivato alla grande porta, mi girai a guardarla. A guardare i suoi occhi che traboccavano lacrime e lei sue mani che cercavano invano di asciugarle. Il suo petto che faceva piccoli saltelli a causa dei singhiozzi. Guardai William, che mi stava fissando per tutta la mia camminata verso il portone. Gli mimai un tieni cura di lei. Lui annuii e basta. Rigirai il mio sguardo verso Biancaneve che ancora piangeva. Annuii con la testa come a dirmi starò bene; e ti aspetto.

Così, uscii dalla sala del trono, ed uscii anche dalle mura. E sentii nel mio petto il peso di una promessa che mi giurai di mantenere.


Oh, salve! Pensavo di fare questa oneshot sul libro di beic, perché nel film non si sa che lui si chiama Eric. E boh, nella sezione libri non c'è quindi mi sono "accontentata". Spero vi piaccia :3
Cristina.
  
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