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Autore: willow11    29/12/2012    2 recensioni
-Mi ripeti perché sono qui- disse la ragazza con una batteria di un walkie tra le mani.
Sebastian continuò a fissare il pc col quale stava lavorando.
-Smettila di lamentarti Lopez… A natale dovremmo essere tutti più buoni e poi lo sappiamo tutti che non vedevi l’ora di tornare-
Santana Lopez, i ragazzi del glee e un set cinematografico... Che succederà?
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Sebastian Smythe, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Oh cazzo!-
Santana scattò fuori dalle coperte in preda ad un attacco di panico.
Una figura scomposta, minuta e con una cascata di capelli biondi dormiva in quello che probabilmente doveva essere il suo letto.
Ancora spiaccicata al muro cercò di mettere a fuoco la situazione.
Le pareti della stanza erano completamente dipinte di rosa confetto a tal punto che Santana si staccò leggermente dal muro per paura di essere contaminata.
Il tavolo da lavoro era pieno di trucchi e piccole borse da trucco.
Bhe d’altronde era il suo lavoro.
Un ammasso di vestiti era ammucchiato su un cestino stracolmo.
Effetto set, pensò la latina, nessuno ha mai il tempo di fare il bucato.

Poi inevitabilmente, lo sguardo si posò su Kitty.

Non che fosse male, aveva tutte le curve al posto giusto… Soltanto no!
Non con lei.

Dopo essersi portata a letto, la costumista, l’attrice non protagonista e una giovane PA, l’ispanica aveva avuto qualche problemuccio con l’ultima produzione con cui aveva lavorato, specialmente con Sue!
Non l’avevano licenziata allora.
Semplicemente non potevano.
Ma Sue, che era e rimaneva anche il suo miglior contatto, l’aveva minacciata che non l’avrebbe più richiamata per i lavori futuri.
Questo è un set non un bordello, le aveva intimato.
La verità era che Sue era decisamente gelosa del suo sex appeal.
Santana sorrise beffarda a quel pensiero che la fece ritornare alla realtà.

Kitty!

Aveva dormito con Kitty? L’aiuto trucco che le sbavava addosso dal primo giorno?
Recuperò al volo i suoi vestiti e, facendo attenzione a non svegliarla, sgattaiolò via.
Forse non trovandola nel letto, la truccatrice avrebbe pensato che si era immaginata tutto.
Uno splendido sogno erotico targato Lopez.


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-Buongiorno Santana… Notte in bianco?- Chiese il ragazzo dalle gigantesche labbra mentre affettava un centriolo.
-Che ci devi fare con quello Sam?-
-Lo metto nell’acqua- disse tranquillo il ragazzo mentre prendeva la brocca –la rende più fresca- spiegò sorridente.
Santana fece una smorfia poco convinta –posso prenderlo questo caffè o no?-
Il ragazzo controllò la temperatura del bollitore per il caffè e annuì –tutto tuo!-
-Grazie Crafty*- rispose la latina.
-A San…- La chiamò il ragazzo.
La latina si girò prestandogli attenzione.
-Hai presente la ragazza bionda di scenografia…-
-Sugar?- Chiese di proposito sapendo che lui non si stesse riferendo a lei.
-No, l’altra… Brittany!
-Quindi?- Domandò con sufficienza.
-Ho visto che vi prendete spesso il caffè dopo pausa insomma… vi ho visto chiacchierare…-
-E’ un set Sam, passiamo 14 ore insieme al giorno… penso sia normale chiacchierare…-rispose facendogli il verso.
-Appunto, figurati per me che sto sempre fermo qui!- disse indicando il tavolo ristoro.
-Dove vuoi arrivare? Devo andare a prendere la radio-
-Sai se è fidanzata?- Chiese tutto d’un fiato lui.

La latina per poco non si affogò col caffè.

-Ma dove ti sembra che siamo in un bordello? Questo è un set bocca di trota… Pensa a tagliare i cetrioli e a rifare il caffè che fa schifo…- tuonò allontanandosi e continuando a sorseggiare il caffè.


-shh-
Rachel ringraziò Santana con lo sguardo, e una volta calato il silenzio chiamò l’azione.
L’ispanica si avvicinò al monitor (un tubo catodico di ultimissima generazione), accanto a lei Rachel e Dave guardavano concentrati.
Sorrise, pensando che quel buffo esperimento sarebbe stato il primo di una lunga serie.

-è la prima volta che prendi tu l’iniziativa- Cominciò Quinn staccandosi dal bacio.

L’ispanica perse un battito da quando c’era un bacio in quella scena?


Quinn prese tra le mani il volto dell’altra attrice e la guardò negli occhi.

-Dimmi che lo farai ancora- Continuò fissandola.

Santana deglutì, perché erano così vicine.


-Non posso lo sai..- confessò l’altra stando sempre fin troppo vicina.


-Stop- urlò Rachel per poi avvicinarsi alle ragazze.
-Ragazze siete troppo lontane… Dovete stare più vicine… è un primo piano!- Spiegò alle attrici che annuirono tranquille.
-Dave, Dave…- Chiamò piano la latina.
-Che c’è?- chiese lui quasi infastidito.
Santana cominciò a mimare con la bocca “non più vicine, no!”
L’omone ci mise un po’ a capire.
Fortunatamente conosceva Santana.
Si avvicinò a Rachel –Rach, se le fai mettere più vicine devo cambiare tutta la fotografia, e non abbiamo tempo-
-Ma Dave sono un paio di centimetri, così è più bella guarda!- disse mostrandogli l’inquadratura al monitor.
Il ragazzo sbuffò lanciando un’occhiataccia a Santana.
-Si ma vedi…- Spiegò indicando col dito la guancia di Quinn –vedi come c’è l’ombra del naso… Posso?-
Rachel annuì sconfitta.
-Quinn- urlò all’attrice –ti sposti un pelino a destra, e Harmony tu a sinistra-
Poi si girò verso Santana che con gli occhi gli fece capire che non era ancora abbastanza.
-Un pochino di più Quinn…-
L’attrice si allontanò ancora.
Lui si voltò di nuovo trovando il consenso della latina, poi si spostò verso il monitor e guardò l’inquadratura.
Faceva schifo.
-Che ne dici?-Chiese ad una Rachel dubbiosa.
-Non lo so Dave… Lo sai che mi fido di te per il taglio delle inquadrature, però…-
-Berry devi girarla, non abbiamo tempo- s’intromise con tono professionale Santana.
-Ok ok, dai facciamola così- decretò facendo crescere a dismisura il sorriso di Santana.


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-Sei tremenda…-
-Erano troppo vicine, è una scena lesbo, il pubblico s’impressiona… Ho fatto solo il mio lavoro- commentò seria davanti ad una birra.
-Si certo…- La beffeggiò Kurofsky.
-Non starai mica insinuando che sono gelosa…-
-Io? Non mi permetterei mai… Santana Lopez gelosa…-
-No perché Kurt potrebbe ritrovarsi vedovo…-
-Perché non le chiedi semplicemente di uscire-
L’ispanica scosse la testa.
-Ti piace…-
La latina cercò di protestare ma lui fu veloce –e non dire che non è così perché ho visto come la guardi-
-Bhe mi ci farei un giro volentieri…- disse allusiva.
-San…- l’ammoni.
-Kurofsky…- rispose lei facendogli il verso.
-Cosa ti fa pensare che mi piaccia… in quel senso intendo…- Chiese come se l’argomento non le interessasse.
-Perché non sei mai stata gelosa di nessun’altra!-



-Miss Fabray è pronta?- Chiese entrando in sala trucco.
-Non ancora- rispose la truccatrice.
-Mi serve subito- replicò la latina guadagnandosi la totale attenzione di Kurt.
-Perché tanta fretta, Jessie ha detto che non inizieranno prima di dieci minuti- rispose Kitty guardandola negli occhi.
L’ispanica sostenne lo sguardo della biondina mentre Quinn la osservava incuriosita da quell’atteggiamento fin troppo burbero per essere a lavoro.
-Ti serve per la prova o per girare?- Domandò Kurt rimanendo serio.
-Prova- rispose lei.
-Allora dillo subito no?- rispose la truccatrice liberando Quinn.
L’ispanica fece per uscire dalla stanza quando la voce di kurt la bloccò –guarda che si deve cambiare...-
-Lo so- mimò Quinn con le labbra per rassicurare l’amico.


-Che è successo?-
-Niente…-
-San…- Continuò lei afferrandola per un braccio.
-Non qui!- rispose secca la latina scansandosi.
-Miss Fabray è sul set- dichiarò alla radio.
Quinn le lanciò uno sguardo preoccupato e ai allontanò da lei raggiungendo Cassandra.



-Ehy-
Santana si sentì sfiorare all’altezza dei fianchi e si voltò di scatto.
-Britt…- La salutò mentre uno strano senso di inadeguatezza si faceva spazio in lei.
-Tutto bene?- Le chiese subito la bionda.
-Si si… Ho solo dormito poco e male…-
-Lo so!-
Santana sbarrò gli occhi –cosa?-
-Si… Sam mi ha raccontato che l’hai praticamente aggredito perché il caffè non era buono- disse divertita –tieni- continuò porgendole un bicchiere dello starbuks.
La latina afferrò il bicchiere e la guardò confusa.
Voleva sotterrarsi, invece Brittany continuava a sorriderle.

-Spazio- sbraitò Kitty passando in mezzo alle tue ragazze senza guardarle.

-Certo che queste truccatrici- si lamentò Brittany.
-Ehi dici a me?- Chiese la più bassa voltandosi.
-Britt lascia stare- cominciò Santana.
-Si chiede permesso… Impara l’educazione prima di andare a lavorare- precisò la bionda.
-Comincia a insegnarla alla tua amica-
Brittany si girò verso Santana senza capire.
-Scusami- disse afferrando Kitty per un braccio e trascinandola lontana.



-Che c’è?-
-Sei tu che sei arrivata come una pazza in sala trucco…-
-Io sono…- la latina si bloccò rendendosi conto che l’altra aveva ragione.
Kitty continuò a fissarla aspettando una risposta.
-Sei arrabbiata con me per caso?-
-E perché dovrei?  La tua fama ti precede, sono solo stata una delle tante- rispose a tono cercando di risultare superiore.
-La mia fama?-
-Al Akabar sei abbastanza conosciuta-
-Mi dispiace Kitty…- rispose semplicemente.
-Nessun problema Lopéz…-
Kitty fece per andarsene ma la latina la bloccò.
-Che vuoi ancora? Devo andare a lavorare!-
-Se ti tenessi per te quello che è successo tra di noi..- Cominciò tesa.

Intanto da dentro il set Quinn guardava l’amica pensierosa.

-Ma è sempre così quando dorme poco?-Chiese la scenografa avvicinandosi a lei.
-Non vuoi saperlo veramente!- Rispose l’altra bionda regalandole un sorriso.


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-Marley…-
La ragazzetta con in mano un paio di bottiglie si girò verso la second second.
-Appena finisci di fare quello che stai facendo vieni a darmi una mano, dobbiamo riordinare il furgone...-
La ragazza annuì sorridente.
Santana rispose al sorriso.

-Lopez…-
La latina si girò piano, quella voce non le piaceva per niente.
-Sue…-
-E’una ragazzina e un intern**-
-Ma come ti viene in mente una cosa del genere?- Replicò sprezzante.
-Oh vediamo da dove comincio…-
-E’ semplicemente molto brava- spiegò Santana mentre la donna in tuta la scrutava attentamente.
-Tieni- disse poi passandole delle chiavi.
-No Sue, il furgone no...-
-Si, il furgone si, lo riporti in ufficio e poi te ne vai a casa con un taxy- replicò a tono l’altra.
Santana afferrò le chiavi del furgone –E la mia macchina?-
-Problema tuo…- rispose Sue tornando in ufficio.


L’ispanica sbuffò appoggiandosi al furgone.

-Proprio una giornataccia…- disse Brittany passando con in mano uno scatolo di pastelli a cera.
Santana si concentrò sui pastelli –sono per la scena dove Asheley insegna a Quinn a colorare-
L’ispanica fece mente locale sulla terribile storyline del personaggio di Quinn e sorrise –certo… La riabilitazione… Anche se sul copione parlava di disegni e basta-
-Sono una mia idea in effetti… Mi sono sempre piaciuti i pastelli a cera…-
-E Cassandra ha accettato?-
La bionda annuì vittoriosa.
-Brava…-
-Che sono quelle?- Chiese poi indicando le chiavi con cui l’ispanica stava giocherellando.
-Solo l’ennesimo cetriolo*** della giornata-
-Ti tocca riportarlo in ufficio?-
-Già…- disse schifata –guarda l’unica cosa che mi rincuora sono i due giorni off…-
-Che farai nel weekend?-
-Oltre il bucato?-
-Quello è d’obbligo…- scherzò la bionda –non ho più jeans-
-già e io ho finito i perizomi… oh cioè volevo dire- aggiunse velocemente mentre le sue gote si dipingevano di rosso.

-E poi diventi rossa quando ti guarda…-
-Dave smettila cazzo-

Brittany rise –Bhe allora è fondamentale che tu la faccia… la lavatrice intendo…-
-Fondamentale- rispose l’altra ricominciando a respirare.

-E poi dici cose stupide, così stupide che la stessa Santana Lopez riderebbe di te…-

-Facciamo così… Io oggi ritorno con la tua macchina… Così non hai il problema di lasciarla qui… Tanto io vengo sempre con mia cugina…-
La latina la guardò non capendo.
-Sugar…-rispose ovvia Brittany.
-Oh certo Sugar è tua cugina… Due gocce d’acqua…-
-Si ce lo dicono in molti… E domani pomeriggio ti passo a prendere, sempre con la tua macchina, e facciamo qualcosa insieme… Ti va?-

L’ispanica sbatté le palpebre un paio di volte.
-Jessie per Brittany mi servono i pastelli-
-Flying- rispose Brittany al walkie.

L’ispanica prese dalla tasca le sue chiavi della macchina e le passò a Brittany –E’la jep nera-
Brittany afferrò le chiavi e sorrise per poi allontanarsi.

Santana scosse la testa mordendosi il labbro su un sorriso appena accennato.

Alzò gli occhi verso l’ufficio di produzione e vide Sue che la stava guardando.
Poi con la mano indicò due.
La latina cambiò canale.

-Ti tengo d’occhio Lopez… Torno all’uno-


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Eccoci qua,
finalmente un giorno off... e l'appuntamento Brittana, siete contente?
dai dai fatevi sentire, comincio a pensare che questa storia vi faccia schifo... e quindi non so se continuarla o no..
fatemi sapere!


Crafty* è la persone che si occupa del ristoro sul set, non del catering e quindi della pausa pranzo, ma di tutto il resto. In Italia si fa molta economia, ma in America da quando inizi la giornata lavorativa fino alla fine, c'è sempre un tavolo ricco di caffè, acqua, bibite, patatine, dolci, caramelle, tramezzini. Il personaggio di Sam si occupa di questo.
intern** internship, sarebbe il nostro stage o tirocinio. Di solito retribuiti con crediti formativi. Kurt da vogue.com è un intern... Qua si usa pure per indicare dei lavori volontari non necessariamente collegati all'università.
cetriolo***termine italiano, molto italiano, non legato al set, però si usa... Ok, questo non ve lo spiego!

ps. grazie Marghe *_*
  
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