Begin again

 

 

 

Prendo un respiro profondo davanti allo specchio. 

31 Dicembre 2012, ultimo giorno dell’anno.

Sono sola, lui non c’è, è tutto finito tra noi. 

Ormai sono otto mesi che tutto l’amore è finito, bruciato.

Indosso i tacchi alti, a lui non piaceva che li indossassi … ma a me si.

Esco di casa, chiudo la porta e mi dirigo in centro. Fa freddo, nel cielo è cosparso un piccolo strato di nebbia. 

Cammino, con le cuffie nelle orecchie, passo davanti al nostro solito punto di incontro.. 

Mi fermo, magari sei solo in ritardo.. 

No, basta illusioni, è finita, te ne sei andato … Shane.

Continuo a camminare, arrivo nel mio bar preferito, entro e mi siedo in un tavolo isolato.

Non avrei mai pensato di passare un Capodanno così, sola, senza nessuno.

Tiro fuori dalla mia piccola borsa delle cartoline, delle foto di tutte le splendide città che vorrei visitare. 

Almeno, passò un po’ il tempo.

-Vuole ordinare?- 

Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti una ragazza. 

Accenno un sorriso e ordino un caffè. 

La cameriera, preso l’ordine, torna al bancone. 

Io ritorno sulle mie fotografie. 

Parigi, Venezia, Los Angeles, New York, Londra..

Un classico, per una ragazza dello Yorkshire come me.

Dopo qualche minuto arriva il caffè. Inizio a berlo a piccoli sorsi. Intravedo un gruppo di ragazzi, chiaccherare, ridere. 

Un signore anziano con i nipotini che bevono una cioccolata calda. 

Sorrido senza rendermene conto, almeno per questa gente oggi è un buon giorno.

Finito di bere, appoggio la tazzina davanti a me. 

Prendo delle foto di Parigi e le incollo in un quadernino.

Ancora intenta a staccare un piccolo pezzo di scoatch, tiro un sospiro. 

-Posso?- Rialzo lo sguardo, ancora.

Questa volta però, è un ragazzo. Bello, capelli scuri, ciuffo, occhi castani, profondi.. Sorride.

Adesso che ci penso è uno dei tre ragazzi che avevo notato prima.

-Ehm certo.- Accenno timidamente.

-Piacere, mi chiamo Zayn e tu?- Mi chiede allegramente. 

-Io sono Beatrice..-  Lo guardo, incuriosita.

-Che bel nome.. Ehm senti, io studio giornalismo, sto facendo un articolo sulla gente, carattere, filosofia.. Mi chiedevo se potevo scattarti una foto e farti qualche domanda.. Sei molto bella e sembri interessante..- Sputa tutto d’un fiato. 

Rimango stupita. Accenno un ok con la testa. 

Zayn tira fuori una macchina fotografica molto bella. Arrossisco.. E provo a mettermi in posa, accennando un sorriso.

Lui scatta la foto, poi riporge la macchina nella sua custodia.

-Come stai? Sei contenta o dispiaciuta che quest’anno stia finendo?- 

Inizia con le domande. 

Rimango spiazzata dalla prima, non so cosa rispondere.  

-Come sto? Beh.. Bene, penso. Onestamente non so se essere felice o triste per la fine del 2012. Porgo molta speranza nell’anno che verrà ma mi dispiace abbandonare quello che è passato. Posso dire che sto aspettando un uragano che sconvolga tutto?- Rispondo tutt’un fiato rendendomi a malapena conto di quel che blatero.

Lui mi guarda sorpreso.. Probabilmente non si aspettava una risposta così.. Nemmeno io.

Mi sento vuota, incapace di pensare. Incapace di riflettere su ciò che mi è attorno.

-Capisco, lo stesso vale per me..- Mi risponde sorridendo.

 

 

 

 

And you throw your head back laughing like a little kid

I think it’s strange that you think I’m funny ’cause he never did

I’ve been spending the last 8 months thinking all love ever does

Is break and burn and end

But on a Monday in a cafe I watched it begin again 

 

 

Continuiamo a parlare, io mi risveglio da un lungo sonno di monotonia. 

Provo a fare qualche battuta, provo a riacchiappare quel pizzico di allegria di cui avevo bisogno … e tu ridi, mi mostri il sorriso più sincero..

E’ tutto così strano, Shane non rideva mai alle mie battute, non mi trovava divertente. 

Posso solo dirti grazie.

Quando usciamo dal bar, per fare una passeggiata, mi tieni aperta la porta. Tu non capisci quanto carino sia il gesto.. Ma io si.

Parliamo, parliamo, parliamo. Abbiamo tante cose in comune.. Davvero molte.

Qualcosa si sta riaccendendo in me, mi sto liberando dalla monotonia, forse l’uragano che tanto aspettavo sta arrivando.

 

 

L’appuntamento è quasi finito, ma tu inizi a parlare dei film che la tua famiglia guarda ogni Natale. 

Io non vorrei parlare di questo, per la prima volta sto riuscendo a dimenticare.. Per la prima volta, il passato è passato.

All’improvviso, uno scoppio nel cielo. Ci giriamo e vediamo bellissimi fuochi d’artificio. 

-Buon anno.- Sento il suo sussurro vicino, mi giro, ci ritroviamo faccia a faccia.

Le nostre labbra si sfiorano per un attimo. 

Poi entrambi ci stacchiamo.. Forse per non accellelare i tempi, per prendere tutto con più calma, viverlo al meglio. 

Ti abbraccio e tu mi stringi forte, tra le tue calde braccia.

Ho passato gli ultimi otto mesi pensando che tutto l’amore è in pezzi, bruciato, finito..

Ma un lunedì sera, in un caffè, l’ho visto ricominciare di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Holaa a todos! 

Domani è il 31 Dicembre e la tentazione di scrivere qualcosa su Capodanno era troppo forte.

Mi è venuta l’ispirazione ascoltando Begin Again di Taylor Swift, dalla quale appunto, è tratta la trama della OS.

Piccolo avvertimento: Lo so che nella canzone dice “Ma un mercoledì sera, in un caffè, l’ho visto ricominciare di nuovo.” 

Io ho messo lunedì perché il 31 quest’anno è di lunedì!

Lo so, nella canzone non è Capodanno.

 

Detto questo spero che vi piaccia, ci ho messo l’anima a scriverla.

Vi auguro un felicissimo inizio d’anno, ve lo meritate.

Vi voglio bene, sapete?

La vostra Giger.

 

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