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Autore: _res_    01/01/2013    2 recensioni
"Dopo tutto avere i capelli neri non è per niente divertente, visto che metà della popolazione mondiale li ha di quel colore e probabilmente la maggior parte non li ha nemmeno così per scelta propria.
No, no, ciò che mi aveva fatto ridere era il “vestire i morti”. In fin dei conti mi darete ragione, chi mai potrebbe lavorare come vestitore di cadaveri?"
Esilaranti elucubrazioni su un lavoro che nessuno mai vorrebbe fare, ma che esiste veramente
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Il mio amore ha i capelli neri e veste i morti.”
Potrebbe sembrare strano, ma è vero. O almeno, non per quanto mi riguarda. E’ capitato tutto alla mia vicina di banco. Era una storia strana e alquanto buffa quella che mi aveva appena raccontato, tanto che quell’ultima frase mi sembrò quasi il titolo di un libro per ragazze. Uno in cui si parla di una quattordicenne che ha la sua prima cotta per un ragazzo bello e impossibile, più grande e perfetto quasi quanto un dio, ma che in realtà si rivela essere un perfetto idiota dopo la prima parola che gli rivolgi. Esattamente uno di quei libri, che la prima volta che li leggi ti sembrano meravigliosi e che quando, invece, te li ritrovi davanti qualche anno dopo pensi a quanto siano patetici.
In ogni caso, a quella pura e semplice constatazione, fatta con occhi sognanti rivolti verso il soffitto della classe, non avevo potuto fare altro che scoppiare ridere. Risi così di gusto, che le lacrime avevano iniziato a fare capolino agli angoli degli occhi.
Ma non avevo attirato l’attenzione della supplente con una delle mie risate sguaiate solo a causa dei capelli. Dopo tutto avere i capelli neri non è per niente divertente, visto che metà della popolazione mondiale li ha di quel colore e probabilmente la maggior parte non li ha nemmeno così per scelta propria.
No, no, ciò che mi aveva fatto ridere era il “vestire i morti”. In fin dei conti mi darete ragione, chi mai potrebbe lavorare come vestitore di cadaveri?
Io lo trovo alquanto ripugnante e traumatico, perché pensandoci potrebbe capitarmi davanti di tutto: dall’uomo carbonizzato a cui basterebbe un alito di vento per scomparire, alla vecchietta flaccida, dalla donna piena di lividi e altri segni di violenza fino al povero bambino di cinque anni. Sinceramente non saprei come fare a dormire! Sicuramente lascerei il lavoro subito oppure me ne andrei in terapia da qualche psichiatra che non aspetta altro che qualcuno a cui succhiare un po’ di soldi. Anche se non mi ci vedo a passare degli anni seduta su un lettino ogni due giorni, per cercare una risposta a quelli che si sono rivelati essere traumi infantili, di cui nemmeno ero a conoscenza! Perciò direi di scartare l’ultima possibilità e di pensare a lasciare il lavoro.
Ma la cosa più bella deve essere presentarsi alle ragazze, rispondendo alla fatidica domanda: “E tu, invece? Che fai? Studi o lavori?”
Me la immagino già la risposta: “Beh, faccio un lavoro che non smetterà mai di esistere, stanne certa! Se mi sposi non avrai mai problemi di soldi! Ah, vuoi saperne di più? Ah… Ok, allora prova ad indovinare! Un indizio? Ha… Ha a che fare coi vestiti! No, non faccio il sarto e nemmeno lo stilista… e nemmeno il tessitore! Non hai più idee? Come no? Ah, te lo devo dire io? Ok,… vesto i morti!”
E a quel punto se si è fortunati la ragazza è troppo sbalordita per poter scappare via. Sinceramente non so se la mia vicina di banco non sia scappata perché ci sia rimasta male o perché ne fosse incuriosita.
Però, effettivamente, vestire i morti è un’attività per cui la materia prima non si esaurirà mai e perciò niente paura della disoccupazione. Poi, beh, chissà quante storie strane si possono venire a sapere. Voglio dire, sospettereste mai che c’è della gente che è morta mentre stava facendo la pipì? Oppure scivolando e sbattendo la testa sul sagrato della chiesa, durante una passeggiata?
Infine, non c’è nessuno che ti può dare fastidio, visto che i morti non si risvegliano. Certo, a meno che non siano vampiri o zombie, ma allora direi che sarebbe davvero impossibile che qualcuno vestisse i morti!

Salve a tutti! 
Spero che questo testo alquanto strambo
non vi sembri opera di una mente troppo malata,
anche se effettivamente mi do sempre della pazza da sola! 
E' la mia prima storia originale ed è nata dopo
uno dei miei soliti discorsi con una mia amica
che è ancora più pazza di me, quindi mi auguro che vi sia piaciuta!
  
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