Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: demisphones    01/01/2013    0 recensioni
Una ragazza sognatrice con una madre che la odia desidera andare nell'isola che non c'è per il resto della sua vita, ma in cuor suo sa che queste cose non esistono quindi evita di pensarci troppo.
"Mi addormentai così, con il libro in mano e un desiderio che stava crescendo del mio cuore"
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

AL DI LA’ DELLA REALTA’                                                                                                          Capitolo 1

-FEDERICA, LA DEVI SMETTERE. SOGNARE E’ UNA COSA DA BAMBINI E TU ORMAI HAI 16 ANNI NON SEI PIU’ UNA BAMBINA! SMETTILA DI RACCONTARE QUELLE STUPIDE FIABE HA TUO FRATELLo E PENSA A STUDIARE.-

Ciao a tutti, sono Federica come avete potuto notare, quella di prima era mia madre con uno dei suoi soliti rimproveri del cazzo. Ha cosa è dovuto? Bhè diciamo che la scuola non è il mio forte, ai colloqui dei genitori le hanno detto che ho sempre la testa fra le nuvole e che quando mi richiamano sembro scesa dal cielo.  Diciamo che hanno ragione, mi piace sognare, mi trascina in un mondo parallelo dove tutte le mie preoccupazioni svaniscono, è come ritornare bambini in un certo senso, ma mia madre non è d’accordo.

-FEEEEDEEE!

Questo era il mio fratellino Josh pronto per la sua favola della buona notte, mi piace inventare fiabe sapete? Ma lo faccio di nascosto da mia madre altrimenti mi castigherebbe a vita.
-Eccomi Josh! Arrivo, dammi il tempo di prendere il libro.
-Ma come, non la inventi tu oggi?
-No scusa ma non sono dell’umore..

Scendo giù in cantina e prendo il mio libro preferito… Peter Pan. AMO QUEL LIBRO, mi piacerebbe andare nell’isola che non c’è e vivere insieme al mio Peter per tutta la vita, senza scocciatori.. e per scocciatori intendo mia madre.
Salgo su e vado in camera del mio fratellino.

-Joshiiiino ho preso il lib…
Owwwr il mio fratellino puccioso sta dormendo OwO oh bhè, gliela leggerò un’altra volta.
Mi incammino verso la mia camera e quando sto per entrare:
-FEDERICAAAA VIENI IMMEDIATAMENTE QUI!
Okaaay, altro rimprovero in arrivo.

-Ho deciso di mandarti in un collegio. E’ meglio sia per te che per me infondo. Io non ti sopporto più e tu non sopporti me quindi prepara le valigie che domani parti.
No, non potevo crederci.. Non posso lasciare il mio fratellino, questa casa e tutti i miei amici per andare in un collegio. Intanto i miei occhi si appannavano sempre di più, ma io non volevo, non volevo piangere davanti a lei, non volevo mostrarmi debole agli occhi del nemico.

-Mamma, tu n-non puoi farmi  questo. NON PUOI CAZZO! CHE COSA TI HO FATTO DIMMELO! MI HAI MESSO AL MONDO ED ORA TI VUOI SBARAZZARE DI ME? CHE RAZZA DI MAMMA SEI!? TI ODIO. TI ODIO CON TUTTA ME STESSA, PUOI SCORDARTI CHE IO ANDRO’ A QUEL FOTTUTO COLLEGIO, NON LASCERO’  IL MIO FRATELLINO NELLE TUE SCHIFOSE MANI. TU DA OGGI IN POI NON SARAI PIU’ MIA MADRE.

Tentativo di non piangere andato a farsi fottere.. lacrime calde scivolavano lungo il mio viso e non c’era verso di fermarle.

-Bel discorso cara. Prepara le valigie non me ne frega un cazzo di quello che vuoi te. Tu andrai via da questa casa domani che tu lo voglia o no.

Ho iniziato a correre diretta in camera mia mentre le lacrime continuavano a scendere sul mio volto.
Iniziai a buttare tutto in aria, quando dalla libreria cadde un libro. “PETER PAN”. Iniziai a sfogliarlo con occhi lucidi e pieni di desiderio. Il desiderio di andarmene per sempre. Dove? Nell’Isola che non c’è. Peccato per un particolare.. Non esisteva.

Mi addormentai così, con il libro in mano e un desiderio che stava crescendo nel mio cuore.

Durante la notte mi svegliai turbata dal freddo. Strano, non ricordavo di aver lasciato la finestra aperta. Mi alzai per chiuderla e tornai a letto ma lo trovai occupato.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
-Lou tappale la bocca!
Disse un riccio alquanto strano.
-Scusa principessa ma sono costretto a farlo.

Qualcosa mi andò negli occhi e svenni.

Mamma che strano sogno, cinque tizi davvero sexy che occupavano il mio letto lol

Mi alzai e:
-CIAO CIAOO CIAOOO CIAOOOOOOOO!

Un coro di voci mi trapanò i timpani. Aspetta un secondo, questi qua sono quelli del sogno. Aspetta un altro secondo, dove cazzo mi trovo?!

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! DEI MANIACI! CHI SIETE?! ALLONTANATEVI, HO FATTO KARATE’ SO DIFENDERMI BENISSIMO!
Detto questo li iniziai a rincorrere con una scarpa in mano per colpirli quando.. Iniziarono a volare o.o

ANGOLO ALL'AUTRICE

Ciao a tutte io sono Federica e questa è la mia prima storia quindi siate gentili e recensite, per favoooooooreeeee çç
Spero che la storia vi posso piacere, vabbè non mi piace parlare troppo quindi ciao ciao c: 
Unica cosa, se volete seguitemi su twitter sono @demisphones 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: demisphones