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Autore: serelily    02/01/2013    6 recensioni
Christine era sveglia da un po’, ma non aveva minimamente voglia di alzarsi. Il piumone era caldo e da fuori di poteva vedere la neve che cadeva in abbondanza. Quindi perché mai si sarebbe dovuta alzare quella mattina?
Per un unico motivo! Allison non era accanto a lei.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'You can be anything you want to be'
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IT'S CHRISTMAS TIME - ALLISON E CHRISTINE


Christine era sveglia da un po’, ma non aveva minimamente voglia di alzarsi.  Il piumone era caldo e da fuori di poteva vedere la neve che cadeva in abbondanza. Quindi perché mai si sarebbe dovuta alzare quella mattina?
Per un unico motivo! Allison non era accanto a lei.
Il letto era ancora caldo, quindi non doveva essersi alzata da molto tempo.  Controvoglia, mise i piedi nudi giù dal letto, si avvolse le spalle nella coperta e si avviò verso la loro cucina.
Come aveva immaginato, Allison era lì, con il suo pigiamone con le pecorelle e le pantofole a pois che le aveva regalato l’anno scorso proprio lei.
Era intenta a mettere sul tavolo della loro cucina quelli che sembravano ingredienti per una torta.
«Buongiorno» biascicò, la voce ancora impastata di sonno.
Allison si voltò verso di lei e le sorrise.
«Buongiorno, piccola, c’è ancora del caffè se lo vuoi»
Christine annuì e si sedette al tavolo mentre Allison le versava il caffè e glielo porgeva.
«Che fai?» chiese curiosa la bionda sorseggiando la bevanda calda.
«Stamattina mi sono svegliata con la voglia di preparare un dolce. Stasera al cenone della vigilia tutti portano qualcosa. Volevo dare il mio contributo»
Christine sorrise, mentre Allison continuava a preparare ordinatamente i suoi ingredienti sul tavolo.
«Ci saranno tutti?»
«A quanto pare» sorrise Allison «Mel e Ludo sono arrivati ieri dall’Inghilterra, mentre Seth arriverà questa mattina in aeroporto. Era da un po’ che non ci riunivamo tutti insieme, non vedo l’ora.»
Cominciò a mescolare gli ingredienti insieme, mentre Christine la osservava incantata. Lei non era portata per la cucina, ma osservare Allison mentre se ne occupava l’aveva sempre fatta sentire felice.
All’improvviso, però, la compagna prese un po’ di panna e gliela mise sul naso, per farle un dispetto.
«Dannazione, Allie!»
Ma prima che potesse toglierla, la ragazza le si era seduta in grembo e le aveva baciato via la panna dal naso, ridacchiando come una bambina piccola.
Christine le avvolse le braccia attorno alla vita e infilò la testa nell’incavo del suo collo per lasciarle dei piccoli baci.
«Dovrei finire il dolce» disse Allison dopo un po’.
«Vuoi che ti dia una mano?» chiese la sua ragazza.
«Non preoccuparti, mi basta che tu mi faccia compagnia» rispose, prima di darle un bacio sulle labbra e alzarsi a malincuore.
Nonostante ciò, l’idea di preparare dolci mentre Christine sorseggiava il suo caffè e la guardava la rendeva felice, anzi, realizzata.
Da ragazzina non credeva che un giorno si sarebbe sentita così, pensava che per lei non ci sarebbe mai stata una famiglia normale.
Invece stava con la ragazza che amava, aveva degli amici fantastici che erano la sua seconda famiglia e dei genitori che la capivano.
Si sentiva immensamente fortunata a poter passare il Natale con queste persone, non avrebbe voluto accanto nessun altro.
Quando la torta fu infornata, Christine la avvolse nella coperta assieme a lei, e rimasero entrambe in piedi a guardare il dolce che cuoceva con un enorme sorriso sulle labbra.  

   
 
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