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Autore: afraidtofallasleep    02/01/2013    0 recensioni
«Ci avrei scommesso di trovare te» volto subito lo sguardo verso di lui, guardandolo con sguardo severo. «Cos'hai combinato questa volta?» «Nulla di importante» «Ah sì? Quindi ti hanno sbattuto dentro senza motivo?» borbotto staccandomi dalla macchina e avvicinandomi a lui. «Hai un occhio nero...» «Lo so.» «Perchè?» «Beh, diventa nero quando prendi una botta e...» «Potresti evitare di fare l'indisponente? Ti ho appena tirato fuori di qui per l'ennesima volta e non accenni nemmeno a un grazie!» sbotto di colpo, odio quando si comporta così. «Hey... grazie scricciola.»
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Infilo il telefono in tasca e prendo le chiavi della macchina, scendendo velocemente le scale arrivando in salotto. «Io esco» dico afferrando la borsa. Non so neanche con chi parlo, dato che la mia voce è sovrastata da quella dei miei che stanno avendo una discussione accesa, come se fosse una novità. Una volta acceso il motore e sistemato gli specchietti della macchina parto a manetta, allontanandomi il più velocemente possibile da quell'edificio, più comunemente chiamato casa.
 
Scendo dalla macchina guardandomi attorno, e avvicinandomi all'entrata. Ecco, questo era forse l'unico posto che odiavo più di casa mia. Appena metto piede dentro, infatti, si genera un caos totale: non che la gente di solito sia tranquilla, anzi, considerando il posto il termine 'tranquillità' non dovrebbe essere nemmeno pensato, ma appena vedono una ragazza nei paraggi diventano tutti quarantenni arrappati. Parlo con la guardia e poi esco fuori velocemente, poggiandomi alla macchina incrociando le braccia. «Ci avrei scommesso di trovare te» volto subito lo sguardo verso di lui, guardandolo con sguardo severo. «Cos'hai combinato questa volta?» «Nulla di importante» «Ah sì? Quindi ti hanno sbattuto dentro senza motivo?» borbotto staccandomi dalla macchina e avvicinandomi a lui. «Hai un occhio nero...» «Lo so.» «Perchè?» «Beh, diventa nero quando prendi una botta e...» «Potresti evitare di fare l'indisponente? Ti ho appena tirato fuori di qui per l'ennesima volta e non accenni nemmeno a un grazie!» sbotto di colpo, odio quando si comporta così. «Hey... grazie scricciola.» Si scusa lui, dandomi un bacio sulla fronte. Sospiro, non riesco a fare l'arrabbiata con lui, ma sono inversata, eccome. «Me lo dici o no che hai fatto questa volta?» «No.» «Coglione» mormoro esasperata, risalendo in macchina. Lo sento ridere, cos'ha da ridere? Sospiro e, una volta salito anche lui, metto in moto e guido verso casa sua. «Non mi piace quel posto, lo sai? Sono stanca di venire a recuperarti lì. E poi Dio solo sa che combini per finire lì dentro. Non capisco perchè devi stare dietro a uno più coglione di te, Nicholas, perchè Roberts è soltanto un...» «Coglione?» prosegue lui con un sorriso. Mi fermo con la macchina a un semaforo e sbuffo. «Tu non sei così. Tu sei... Nicholas! Perchè devi comportarti come un completo deficiente? Me lo spieghi?» sì, lo sto rimproverando, sono rare le volte in cui riesco ad essere seria con lui, ma quando riesco.. sì, mi sento soddisfatta. La cosa migliore, tra l'altro, è che lui non se l'aspetta, e allora la sua bocca si spalanca appena e assume sempre quell'espressione da pesce a cui è appena stato mangiato l'amo da un altro pesciolino più piccolo e più indifeso di lui. Poi, però, scoppia a ridere, smontandomi completamente. «E ora che hai da ridere?» esclamo con tono esasperato, rimettendo in moto l'auto e svoltando a destra, a soltanto tre isolati da casa sua. «Sei buffa quando cerchi di fare la stronza con me.» Lo fulmino con lo sguardo, non ci trovo nulla da ridere. Dopo qualche secondo di silenzio accosto e sospiro. «Eddai, Thompson...» «Sono solo preoccupata per te, okay? Se le cose dovessero complicarsi e.. e tu..» «Hey, no. Non stare in pensiero.» mi scocca un bacio sulla guancia, e io sospiro per l'ennesima volta. «Non fare cazzate.» Lo guardo ridere. «Sai che non posso.» Borbotto qualcosa arricciando le labbra, e lo guardo scendere. «Salutami tua madre, e.. se ti chiede perchè hai un occhio nero, dille che mi hai difesa da un ragazzo ubriaco alla festa di Kat.»  Sorride dolcemente e torna dentro.
 
Una volta parcheggiata la macchina nel vialetto di casa mia mi incammino verso l'entrata, quando vedo un gruppo di ragazzi seduti a una panchina. Quel gruppo è inconfondibile. Mi avvicino a passo sicuro a loro, e una volta vicina incrocio le braccia guardando Lucas, seduto come se fosse sulla poltrona di casa sua con una sigaretta in bocca. «Devi lasciarlo stare.» Esclamo con tono sicuro di me, osservando un suo amico squadrarmi da testa a piedi. Sono quasi sicura che il mio sguardo è poco carino, considerando che appena incrociati i miei occhi sposta lo sguardo sulle sue scarpe firmate. «E tu devi starne fuori.» risponde lui con estrema tranquillità, alzandosi dalla panchina per avvicinarsi a me. Una volta di fronte espira il fumo proprio sul mio viso, facendomi così tossire. «Dico... sul serio. Stagli lontano, smettila.» Ci riprovo, cercando di stare tranquilla e di non tirargli un pugno in pieno viso. Lui è uno di quelle persone, forse l'unico, in grado di farmi saltare i nervi con poco. «Sono serissimo anche io, Melanie. E tu non puoi decidere della mia vita.»  Prendo un respiro profondo, ma proprio quando sto per sbottare mi blocca. «Sei sexy quando fai l'incazzata.» mormora con un sorrisetto. Gli prendo la sigaretta dalle labbra e la spengo sotto il mio piede, tirandogli uno spintone. «Stai lontana da Nicholas. Mi sono spiegata?» Sbotto riavvicinandomi a lui, con tono serio. Guardo i suoi amici osservarmi divertiti e scuoto la testa, voltandomi per tornare a casa. «Lo sai, è lui che si mette nei guai da solo.» ignoro le sue parole, e mi incammino.
 
---- Bene... non scrivo davvero da tanto, oggi ho avuto un'illuminazione ed ecco qua un capitolo. Spero vi piaccia, se recensite può solo farmi piacere. E nulla, siate buoni con me perchè non scrivo davvero da tanto, devo ancora riprenderci la mano. Peace and love <3
  
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