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Autore: Bi_Lu    03/01/2013    0 recensioni
Fluorescent Adolescent è, di base, una raccolta dei diari di Emery Cook, sorellina del secondo chitarrista degli Arctic Monkeys Jamie Cook. È un side project a Thunderstorms, una fanfiction che scrive piuma_rosaEbianca in collaborazione con la sottoscritta. Se non l’avete già fatto, dateci un’occhiata, non tanto perché è una fanfiction abbastanza carina ma per capire il perché di ciò che scrivo che scrivo io nella mia.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!
Vi presento la mia nuova creatura. Questo è un side project a Thunderstorms, una fanfiction che scrive piuma_rosaEbianca in collaborazione con la sottoscritta. Se non l’avete già fatto, dateci un’occhiata, non tanto perché è una fanfiction abbastanza carina (soprattutto sapendo cosa succederà con il proseguire della storia c:) ma per capire le cose che scrivo io nella mia LOL.
Mi ha spinto proprio lei, piuma_, a scrivere Fluorescent Adolescent. Non so bene perché, a dire il vero, ma l’ho trovata carina come idea, quindi ho deciso di buttarmici.
Fluorescent Adolescent è, di base, una raccolta dei diari, dei pensieri e delle riflessioni di Emery Cook, sorellina del secondo chitarrista degli Arctic Monkeys Jamie Cook. Ci sarà una pagina di diario per ogni capitolo di Thunderstorms, o quasi. Qualcuna di più, qualcuna di meno. Non so, dipenderà dall’andare della fanfiction principale.
Questo capitolo è in riferimento a The antiseptic to the sore, primo capitolo di Thunderstorms.

Ora alziamo il sipario, e buona lettura.

 

 

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Questo diario appartiene a Emery Cook, nata il 3 luglio 1987 a Sheffield, residente in Renshaw close 6 ad High Green. E il suo nome è Ronnie, e non è un diario segreto bensì un diario di bordo.


Venerdì 23 giugno 2000

Ho la torcia in bocca e mi sono nascosta a scrivere sotto le coperte. Oggi è arrivata Cassandra (che ora sta dormendo e non vorrei svegliare), la ragazzina che è stata affidata ai miei genitori poiché mio padre è il suo padrino. Di lei non so molto, tranne il fatto che è per metà inglese da parte di padre e sua madre è italiana, che è nata e cresciuta a Firenze ed ha la mia età, ed ora, per dei motivi che i miei non hanno voluto dire né a me né a mio fratello vive con noi. Non aveva altri parenti, oppure ne aveva, ma non erano disposti a prendersene cura. Bastardi.

Ronnie, ricordi di quando ti dissi che temevo avrebbe potuto starmi antipatica? Beh, la trovo abbastanza simpatica. È parecchio strana, a dire il vero, ma credo che sia semplicemente per il fatto che ultimamente non ha passato un bel periodo, con tutti i casini riguardanti il trasferimento, e lo zenit di tutto quel caos raggiunto con oggi, la data in cui è finalmente arrivata. Credo che da ora in poi sarà molto più facile per tutti: dal suo punto di vista sarà una svolta, immagino, cambiare aria dopo tutti i problemi che ha avuto, dal nostro punto di vista –mio e della mia famiglia– perché ora che è qui possiamo calmarci e stare più tranquilli perché la parte più complicata del processo di affidamento si è conclusa (sai, niente più visite inaspettate degli assistenti sociali per esaminare la nostra famiglia e tutte quelle pratiche simili).

Nonostante mi piaccia, devo dire che ho paura che mi possa rubare il posto che mi sono guadagnata nella compagnia di Jamie. Oggi, quando l’abbiamo portata a casa da Sheffield, dov’era arrivata in autobus, i ragazzi erano in taverna. Credo che abbiano sentito il nostro vociare al piano di sopra e quindi sono saliti tutti –erano Jamie, Andy e Matt, Alex è in punizione, di nuovo–: dovevi vedere come la guardavano. Sembrava che io non esistessi, non avevano occhi né parole che per lei. Aspetta, tutti tranne Matt, che ovviamente ha trovato una scusa buona per prendermi in giro e umiliarmi  anche davanti a una sconosciuta. Lo odio. Quanto si meriterebbe un pugno su quella sua faccia di merda.

E poi, indovina per cosa mi ha presa in giro. Alex, certo, chi altri? Così anche lei sa che mi piace, adesso. Fantastico. Sì, che poi lei ci ha anche già parlato con Alex… Alex che sono settimane che si studia delle frasi fatte in italiano per fare colpo… lo odio quando fa così. Ha occhi per tutte tranne che per me, ha occhi perfino per una ragazza che manco aveva mai visto prima di oggi, ma non per me! E come ciliegina sulla torta Helders che mi rinfaccia quanto io sia insignificante. Perché dev’essere sempre così difficile? E comunque, lui mi dà tanto della sfigata quando lui lo è in primis: brufoloso del cazzo senza un minimo di gusto per il vestire e per la musica. E poi non se lo fila nessuna. Ci godo tantissimo.

Dopo per fortuna se n’è andato, e con lui pure Andy. Cassandra e Jamie si sono messi a parlare di libri, anche lei è una fan del fantasy, e non ho potuto fare a meno di notare che è un po’ saccente, quando si è messa a parlare di Shakespeare come se fosse un’esperta di letteratura. Spero sia solo una mia impressione, non riuscirei a sopportarla… vivere con una così, Dio, non ci voglio pensare.

Comunque, dopo cena la cosa è migliorata parecchio: si è aperta un po’, forse grazie al fatto che nella mia, anzi nostra camera si sente un po’ più al sicuro, e mi ha confidato che in Italia vedeva spesso psicologi e dottori vari per dei problemi che, almeno credo, aveva in famiglia.

Domani le mostrerò High Green e Chapeltown. Sarà la prova grazie alla quale esprimerò il mio giudizio su di lei. In base a come reagirà a ciò che le racconterò e a quello che vedrà.

Quindi, ci sentiamo domani notte per gli aggiornamenti.

PS: spero che la giornata di domani abbia esito positivo, altrimenti sarò io quella costretta a dover essere affidata a un’altra famiglia.

 

 

~

 

 

Bene, quindi.
Nel prossimo capitolo… accadrà quello che accadrà.
Vi esorto a lasciarmi una recensione, bella o brutta che sia. Non so se qualcuno di voi lo pensi, ma io confesso che questo side project non mi convince fino in fondo. Ciononostante, lo scrivo lo stesso, per amore della mia Cogh, che è innamorata di Emery e mi ha tanto supplicata per partecipare attivamente alla sua Thunderstorms.
Grazie a chi lo farà, ma anche a chi ha letto questo primo capitolo.
A presto,
Bi_Lu

   
 
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