Ringrazio la mia amica shuichi chan per avermi dato l'idea sul tema della morte. Fanfiction scritta sulla Terrorist perchè è la mia coppia preferita.
 

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E’ fredda la notte quando non hai nessuno accanto che ti possa riscaldare.
E’ fredda la mattina quando non hai nessuno a prepararti la colazione.
E’ fredda la vita quando non ne fa più parte la persona che ami.
Miyagi è stanco, anzi distrutto.
Ogni notte per lui è insonne, il suo sguardo è perso nei ricordi perché ormai solo quelli lo fanno sentire vivo.
Ma la realtà per quanto dura possa essere va accettata e Yoh lo sa, Shinobu non tornerà mai più.
La vita del suo giovane amato si è spenta e il senso di colpa lo corrode, trascinandolo sempre più in un baratro di profonda oscurità.
“Perché lui e non me?”
Se lo chiede spesso mentre le lacrime gli rigano le guance, mostrando quanto fosse forte il suo dolore.
Un dolore che il suo cuore non riesce più a sopportare.
Maledice Dio per aver rovinato per la seconda volta la sua vita, per aver portato via l’unica persona che era riuscita a far riaffiorare in lui l’amore, maledice quello stesso Dio che fino a un mese prima ringraziava per avergli dato la possibilità di incontrare Shinobu.
Gli mancano quegli strani piatti a base di cavolo che gli preparava ogni giorno, gli mancano addirittura i litigi dovuti alla sua indecisione, gli manca tutto di lui.
“E’ solo colpa mia”
Non può fare a meno di pensarlo, di darsi la colpa per la morte del giovane Takatsuki.
Se solo quel giorno fosse stato più attento il ragazzo sarebbe ancora lì accanto a lui, colpendolo per evitargli una dolorosa caduta della tristezza.
“Miyagi!”
Ricorda ancora la sua voce mentre urlava il suo nome e lo spingeva via, salvandogli la vita.
Si, se solo Yoh fosse stato più attento Shinobu non sarebbe stato investito al suo posto.
Ricorda ogni dettaglio nonostante fosse una glaciale pugnalata al cuore.
Il suo corpo grondante di sangue steso sulla strada, i suoi occhi che lentamente si spegnevano, la sua voce che a poco a poco si affievoliva.
Ogni piccolo e atroce dettaglio era impresso nella sua mente, pronto a tormentare ogni sua giornata.
Ricorda ancora le sua parole cosi dolce ma dolorose allo stesso tempo.
“Miyagi….cos’è quella faccia? Non ti libererai cosi facilmente di me, vecchio scemo.”
Nonostante le lacrime la sua voce non si spezzava, mostrava fino all’ultimo l’arroganza che da sempre l’aveva caratterizzato.
Fingeva, ormai era chiaro anche a lui, la morte si stava avvicinando.
“Miyagi….ti amo”
Le sue labbra s’incurvarono in uno dei sorrisi che solo rare volte mostrava.
“Anche io, Shinobu. Anche io ti amo…”
Si concessero un ultimo bacio.
Un bacio debole ma comunque pieno di amore e di dolcezza.
Ormai era finita, per la seconda volta la morte si era portata via la persona che amava.
Miyagi era rimasto solo un'altra volta.
Il petto gli fa cosi male che forse solo la sua stessa morte lo salverebbe da tutta quest’agonia, infondo senza Shinobu la sua vita non vale più niente.
Non può più sopportare l’assenza di quelle esili braccia che lo accarezzavano timidamente, l’assenza di quelle rosee labbra che adorava assaporare e quel visino imbronciato che riusciva a sciogliergli il cuore.
Ma tutto quello ormai non c’è più, deve accettarlo.
“C’incontreremo presto, Shinobu..? Io spero di si, davvero. Non pensavo che avresti sconvolto cosi tanto la mia vita”
L’amore che Yoh aveva cancellato per sempre era tornato a far battere il suo cuore e di questo doveva solo ringraziare Shinobu.
Come un piccolo terrorista aveva distrutto e ricostruito la sua vita, facendolo inesorabilmente riscoprire un sentimento da tempo dimenticato.
Non si è mai pentito di essersi innamorato del ragazzo, ogni minuto con lui infondo era stato cosi bello e indimenticabile che sarebbe stata una sciocchezza cancellarlo dalla propria mente.
“Si, ti amo Shinobu.”
Sorride nel ricordare la sua espressione imbarazzata per ogni piccolo bacio che gli donava o per ogni volta che gli diceva quanto l’amava.
“Devo solo portare pazienza ancora un po’”
Sa bene che presto lo raggiungerà, non spera niente di meglio.
Non vede l’ora di raggiungerlo, accettare con un sorriso le sue sgridate e baciarlo come un tempo, creando di nuovo un piccolo paradiso personale.
Miyagi non può dimenticare il suo piccolo terrorista, lo ama cosi profondamente che solo per lui rinuncerà a tutto, quel tutto che senza Shinobu è solo un profondo vuoto pieno di tristezza.
“Il mio piccolo terrorista è tutto quello che mi serve per essere felice.” 

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Angolo dell'autrice che verrà odiata per aver ucciso Shinobu.
Cosa dire? Prima di tutto grazie a chi leggerà questa triste one-shot che all'inizio doveva essere una Flashfic. Mi è venuto tutto in mente all'improvviso dopo aver chiesto ad una mia amica "Cosa farebbe Miyagi se Shinobu morisse?" ed ecco cos'è uscito. Perchè proprio i pensieri di Miyagi? Perchè infondo la sua tristezza sarebbe stata vera, considerando che già una volta aveva persona una persona amata. Spero che possa piacere, vorrei davvero sapere il vostro parere. Baci e ancora grazie a tutti.